Prepariamoci a chiedere scusa
a Bettino e alla banda bassotti.
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Chi è in rete di solito sono i giovani e quindi non so quanti sono in grado di ricordare Bettino Craxi, Tangentopoli e la corruzione che devastò e affossò la precedente classe politica.
Tuttavia, proprio per questo, proprio per evitare la perdita della memoria collettiva di certe cose occorre parlarne anche ai giovani.
A breve, passeggiando per il centro di Milano con un turista straniero, saremmo costretti a una vergognosa ammissione : in Italia anche i delinquenti sono meritevoli di intitolazioni di vie o piazze.
Dopo aver preso via Manzoni, allo straniero spiegheremmo che si tratta del massimo scrittore lombardo, imboccando Piazza Cavour parleremmo di un grande statista piemontese, svoltando per via Dante potremmo anche avventurarci nella citazione della prima terziza della Divina Commedia scritta dal sommo poeta.
Ma percorrendo via Craxi, cosa saremmo costretti a raccontare al turista? "Politco socialista, nei suoi 16 anni alla guida del partito e alla guida del Paese ha moltiplicato il debito pubblico, è stato condannato in via definitiva per corruzione e finanziamento illecito ai partiti tramite mazzette, è fuggito latitante all'estero, ha permesso a Berlusconi (dietro pagamento di tangenti) di disporre di fatto del monopolio nel sistema televisivo privato italiano ed ha distrutto il secolare Partito Socialista".
Letizia Moratti, sindachessa meneghina, si accoda alla pletora di politici che si accaniscono contro la morale, contro la giustizia, contro l'onestà intesa come valore.
In attesa di vedere giardini, parchi, piazze e vie intitolate ai vari Cirino Pomicino, De Lorenzo, Gava, Primo Greganti, Tanzi, Fiorani etc. qualche riflessione va fatta sullo schifo morale a cui è ridotto quella che una volta era la patria delle arti e della poesia.
Domanda : come è possibile che in 17 anni (cioè da Mani Pulite del 1992 ad oggi), si sia ribaltata la verità così spudoratamente.
Dov'è finita la gente che scriveva fuori dai tribunali "Forza Di Pietro" contro i partiti ladroni, dov'è finita la folla che inveiva contro Bottino Craxi identificandolo come il simbolo della corruzione politica, dov'è finita la Lega che sventolava in Parlamento il cappio contro i ladroni dei partiti?
Dov'è finito Feltri che accusava nel 1990 Craxi di aver firmato un decreto per dare le TV a Berlusconi e citava il fatto degno di una repubblica delle banane di cui vergognarsi ?
Dov'è finito lo stesso Berlusconi, che arrivò a dire persino che con Craxi non aveva avuto a che fare?
Dove sono finite le TV Mediaset che cavalcavano il malconento contro i tangentisti?
Ma la gente non si ricorda gli scandali quotidiani che avevano protagonisti PSI e DC (ma anche il PCI) e gli altri partitini ?Non si ricordano gli italiani i congressi sfarzosi dei partiti anni '80, pagati a questo punto con i nostri soldi ?
Prima di Tangentopoli costruire la metropolitana milanese costava il doppio : motivo le tangenti per i partiti (DC PCSI PCI PSDI PRI PLI ) che facevano lievitare i costi, pagati dai cittadini
Cosa è successo santo cielo?
Risposta fin troppo evidente.
L'informazione da quando Berlusconi è entrato in politica ha deciso di annullare i fatti, quando non di ribaltarli.
Se si fosse mantenuta l'attenzione sulle tangenti e sui politici ladri, come si sarebbero trattati i casi in cui è coinvolto il nostro esimio capo del governo?
Come si spiegavano i 23 miliardi versati proprio a Bettino Craxi (processo All Iberian 1, reato estinto per prescrizione)? E quelli versati per il lodo Mondadori?
E tutti gli altri in corso o prescritti o annullati per le leggi ad personam?
Ecco, l'informazione dell'era berlsuconiana ha annullato i fatti di corruzione, di pagamento di mazzette etc, perchè non erano compatibili con il capo del governo nonchè azionista di riferimento di Mediaset.
E tutti i giornali e la TV pubblica si sono allienati.
Altro che toghe rosse verdi o gialle.
Ma attenzione, perchè proprio mentre gli assessori lombardi del PDL (la moglie di Abelli in provincia e Prosperini in Regione) e del PD (in Abruzzi e in Campania) sono finiti in galera negli ultimi mesi , il peggio deve ancora avvenire.
E probabilmente dovremo rimpiangere i tempi in cui i politici rubavano ma almeno venivano arrestati.
Ci aspettano tempi molto peggiori, con la corruzione che continuerà ad essere tenuta nascosta dai media privati e pubblici, ma in compenso saranno modificate le leggi per salvare i ladri e per depenalizzare i reati.
I delinquenti in politica non esisteranno più per legge.
Ecco forse per questo Craxi (e gli altri della banda bassotti) meritano una via.
Quello che è certo è che gli italiani meriterebbero un'altra classe politica e un altra informazione.
7/1/2010