Perchè il pianto greco fa paura
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La Grecia è ufficialmente sull'orlo del default, cioè il Paese sta fallendo.
Una situazione simile all'Argentina del 2001, quando il grande Paese del Sud America dichiarò la bancarotta non rimborsando i prestiti contratti con numerosi paesi.
Il crack coinvolse peraltro 350.000 risparmiatori italiani che avevano nel loro portafoglio i famosi tango-bond, cioè le obbligazioni garantite dallo Stato Argentino.
L'altro giorno il rating (il livello di affidabilità) dei titoli di stato grechi ha raggiunto il livello "junk", tradotto spazzatura.
La bancarotta è davvero dietro l'angolo e attualmente la Grecia è il paese più rischioso al mondo.
I Credit Default Swap, sono strumenti finanziari che misurano l'assicurazione contro il possibile default dei Paese.
Per intenderci i CDS della Germania sono bassissimi, sono già un pò più alti quelli dell'Italia e quelli della Grecia sono alle stelle.
Ma al di là della già pur di per sè gravissima situazione greca, il vero rischio è che il contagio si diffonda ad altri paesi europei.
Parliamo di paese nell'area Euro! L'Europa (in primis Germania e Francia) sta intervenendo prestando denaro alla Grecia per vari motivi.
Intanto perchè è un "dovere" aiutare un Paese dell'area Euro, ma soprattutto perchè molte obbligazioni greche sono in tasca a risparmiatori tedeschi e francesi.
La Grecia ha indicatori economici pessimi : alto debito pubblico, altissima disoccupazione e un deficiti alle stelle.
Ciò comporta che chi da in prestito i soldi alla Grecia (investendo nelle obbligazioni garantite dal governo) pretende di avere alti interessi.
Ma alti tassi di interesse vuol dire per la Grecia spendere sempre più risorse nel pagamento delle cedole ed ecco la catena che strangola il Paese.
Inoltre sembra che la Grecia sia l'obiettivo di speculatori e questo fa ulteriormente salire i tassi di interesse (a 2 anni si è arrivati al 20%!!) Adesso, come detto, c'è il rischio contagio.
Spagna, Portogallo e Irlanda potrebbero essere coinvolti avendo, per motivi diversi, economie con alcuni indicatori molto negativi.
Ci sono considerazioni e domande che si fanno diversi economisti che mettono i brividi.
La Grecia, priva di risorse naturali, di industrie significative e solo con la risorsa del turismo, riuscirà a rialzarsi e a rimobrsare i capitali che stanno arrivando dai paesi europei ? Se la Spagna e il Portogallo facessero la stessa fine, sarebbe davvero l'economia mondiale a risentirne.
Altra considerazione è che l'Europa non esiste come entità politica e che l'unico elemento unificatore è il conio, cioè l'Euro, una moneta che per noi italiani ha significato bassi tassi di interesse e la salvezza, visto che abbiamo il più alto debito pubblico al mondo e che importiamo gran parte delle materie prime.
E se l'Euro svanisse ? Se Paesi come la Germania, constatato il fallimento della moneta unica, decidessero per un nostalgico ritorno al Marco ? E, infine, se la speculazione dovesse volgersi contro l'Italia, cosa succederebbe ai tassi di interesse sul nostro debito pubblico ? Il pianto greco fa davvero paura
1/5/2010