Candidati principali lo stesso Franceschini e Bersani.

Personalmente non mi piace Franceschini, che come dice qualcuno "non sa di niente".

Su Bersani la mia opinione è contrastata: è l'uomo che ha fatto sinora le uniche liberalizzazioni (sui farmaci, sulle assicura zioni,sui mutui bancari), poche, ma sempre meglio di quelle che il Partito delle cosidette Libertà non ha mai fatto.
E' però, si dice, il prestanome di D'Alema, uno delle cariatidi che affollano il PD.

Ma la cariatide D'Alema è in buona compagnia nel "nuovo " PD.

C'è infatti anche Marco Follini, già segretario dei giovani Dc dal 1977 all'80, membro della D irezione nazionale Dc dal 1980 all'86, consigliere di amministrazione della Rai dal 1986 al '93 membro della Direzione nazionale del Ccd dal '94; segretario dell'Udc dal 2001 al 2005 vicepremier del governo Berlusconi-2 nel 2004; dopo aver votato tutte le leggi vergogna di Berlusconi, nel 2007 è passato al centrosinistra ed è deputato da quattro legislature.

Altra "giovane" promessa è Barbara Pollastrini, che nel '68 era maoista con Servire i l Popolo, poi 40 anni fa entrò nel Pci, poi fu consigliere comunale a Milano, poi deputata dal 1992 (siamo alla sesta legislatura...) e due volte ministro.

Poteva poi mancare un pregiudicato ? Giammai.

Ecco Enzo Carra, ex portavoce di Forlani, deputato da tre legislature e condannato in Cassazione per false dichiarazioni al pool Mani Pulite sulla maxitangente Enimont.

C'è poi il saltimbanco Roberto Giachetti, ex radicale, poi margherito, ora pidino....

Senza considerare altri personaggi che popolano le polverose stanze del PD : Fassino, 6 legislature, Rutelli (d ai radicali, ai verdi, alla margerita, al PD), etc..

E Veltroni? L'ex segretario "autore" del buco di bilancio del comune di Roma è uscito nei giorni scorsi rivalutando "Mister Debito Pubblico", Bettino Craxi scappato a suo tempo in Tunisia inseguito dalle manette dei g iudici!

In questo bel scenario la Nomenklatura non può certo accettare che una ragazza co me Debora Serracchiani, di "solo" 39 anni, che ha preso nelle europee in Friuli 9.000 voti in più di papi-Silvio, possa aspirare a guidare il nuovo PD.

E può ancora meno accettare che gente, come Grillo, che parla di energie rinnovabili, di raccolta differenziata spinta porta-a-porta, di mobilità , di accesso alla rete libero e gratuito, di allontanare i pregiudicati dal Parlamento possa disturbare la foresta pietrificata dei salotti dell a sinistra-bene dove si parla del nulla e si discute all'infinito mentre il principale partito della sinistra affonda nell'inconcludenza perdendo 1000 voti al giorno.

Con buona pace della competizione elettorale sempre più al ribasso e l'incubo di ritrovarci Silvio ancor a a lungo.
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18/7/2009