Intervista
a PAVAN SERGIO (7/10)
Anselmo abita ora ad Asti,
mentre Arrigo abita qui a Battaglia e fa
il nonno vigile. Ilmo Pirovano è stato
Geometra presso il nostro Comune.
 Quattro di questi giocatori
sono purtroppo morti: Lorenzo Marcante,
Nevio Alunni, Borgato da Padova e Oreste
Vettore.
La Galileo, ad un certo punto,
assocerà il proprio nome alla società
di calcio del Battaglia, che diventerà
così A. C. Galileo Battaglia (già nel
’57 aveva assunto questo nome).
Intorno agli anni ’50 i
dipendenti delle Officine Galileo
iscritti al GRAL (Gruppo Ricreativo
Aziendale Lavoratori, che operava all’interno
della Galileo, ora CRAL) versavano
mensilmente una certa somma per sostenere
le attività del paese, anche sportive.
La stessa somma raccolta dal GRAL veniva
data dalla Galileo (quota paritetica),
cosicché la cifra raddoppiava. Il GRAL
distribuiva proporzionalmente la somma
raccolta alle varie associazioni (calcio,
ciclismo, escursionismo, teatro,
filatelia, gruppo micologico…). Gli
iscritti all’A.C. Battaglia,
inoltre, davano una seconda quota per la
società. Uno dei primi responsabili del
GRAL era un certo Giacchetti, toscano.
Sono seguiti Severino Arigliani, Ettore
Agostini e Lanza Giorgio (fino al ’92).
I giocatori della Galileo uscivano dal
lavoro alle 15 del mercoledì per potersi
allenare con la luce naturale; le 2 ore
di lavoro venivano pagate dalla Galileo (o
dalla GRAL).
DOPO LA CARRIERA DI GIOCATORE
A 23-24 anni ho appeso le
scarpe al chiodo. Come detto, ho preso la
decisione dopo che Franco Filippi, nel
provino con il Battaglia, non mi ha fatto
toccare palla per un’ora e mezza: ed
è mio cugino! Ho poi disputato vari
tornei aziendali e giocato molte
amichevoli tra amici, senza però voler
più ritornare in squadra.
Circa 15 anni dopo, nel ’74,
qualcuno è venuto in Reparto a chiedermi
se volevo far parte del Calcio Galileo
Battaglia e io ho dato assieme ad altri
la mia disponibilità, rientrando nell’ambiente
come dirigente: sono ormai 30 anni che
questa è la mia seconda casa. Presidente
era allora Greggio Graziano e Vice
Presidente Vittorio Bottaro. Il
Segretario era Erminio Masiero, rimasto
sino al ‘98 circa.
Eravamo una ventina ed abbiamo
in parte sostituito la precedente
dirigenza. Alcuni nomi: Erminio Masiero,
Renzo Masiero (rimasto 5 anni), Ernesto
Ferrante e Brizzolari Luciano (rimasti
entrambi 3-4 anni), Dino Equisetto, morto
quando ancora era nel Calcio Battaglia.
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