classifica Campionato di calcio serie A 2006

CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO

SERIE A

CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO SERIE A 2006 - 2007

ITALIAN FOOTBALL CHAMPIONSHIP - PREMIERE LEAGUE 2006- 2007

INTERNAZIONALE

MILANO FOOTBALL CLUB s.p.a. (1908)

CAMPIONATO 2006-2007

PARTITE

PUNTI

RETI

PUNTI

RETI

IN CASA

IN TRASFERTA

TOTALE

IN CASA

IN TRASFERTA

TOTALE

ANNO

POSIZ.

SQUADRA

GARE

DIFF.

Media 2p

Media 3p

Media A

Media P

2006	1	INTER	38	15	3	1	15	4	0	30	7	1	33	48	34	49	67	97	86	34	52	1,763	2,553	2,263	0,895
2006	2	ROMA	38	13	4	2	9	5	5	22	9	7	30	43	23	32	53	75	74	34	40	1,395	1,974	1,947	0,895
2006	3	LAZIO	38	10	6	3	8	5	6	18	11	9	26	36	21	29	47	65	59	33	26	1,237	1,711	1,553	0,868
2006	4	MILAN	38	12	3	4	7	9	3	19	12	7	27	39	23	30	50	69	57	36	21	1,316	1,816	1,500	0,947
2006	5	FIORENTINA	38	15	2	2	6	8	5	21	10	7	32	47	20	26	52	73	62	31	31	1,368	1,921	1,632	0,816
2006	6	PALERMO	38	9	3	7	7	7	5	16	10	12	21	30	21	28	42	58	58	51	7	1,105	1,526	1,526	1,342
2006	7	EMPOLI	38	10	7	2	4	5	10	14	12	12	27	37	13	17	40	54	42	43	-1	1,053	1,421	1,105	1,132
2006	8	ATALANTA	38	8	9	2	4	5	10	12	14	12	25	33	13	17	38	50	56	54	2	1,000	1,316	1,474	1,421
2006	9	SAMPDORIA	38	9	7	3	4	3	12	13	10	15	25	34	11	15	36	49	44	48	-4	0,947	1,289	1,158	1,263
2006	10	UDINESE	38	8	4	7	4	6	9	12	10	16	20	28	14	18	34	46	49	55	-6	0,895	1,211	1,289	1,447
2006	11	LIVORNO	38	8	8	3	2	5	12	10	13	15	24	32	9	11	33	43	41	54	-13	0,868	1,132	1,079	1,421
2006	12	PARMA	38	9	4	6	1	8	10	10	12	16	22	31	10	11	32	42	41	62	-21	0,842	1,105	1,079	1,632
2006	13	SIENA	38	5	8	6	4	6	9	9	14	15	18	23	14	18	32	41	35	45	-10	0,842	1,079	0,921	1,184
2006	14	CATANIA	38	7	6	6	3	5	11	10	11	17	20	27	11	14	31	41	46	68	-22	0,816	1,079	1,211	1,789
2006	15	REGGINA	38	7	8	4	5	7	7	12	15	11	22	29	17	22	39	51	52	50	2	1,026	1,342	1,368	1,316
2006	16	CAGLIARI	38	7	7	5	2	6	11	9	13	16	21	28	10	12	31	40	35	46	-11	0,816	1,053	0,921	1,211
2006	17	TORINO	38	6	4	9	4	6	9	10	10	18	16	22	14	18	30	40	27	47	-20	0,789	1,053	0,711	1,237
2006	18	CHIEVO	38	7	6	6	2	6	11	9	12	17	20	27	10	12	30	39	38	48	-10	0,789	1,026	1,000	1,263
2006	18	ASCOLI	38	3	8	8	2	4	13	5	12	21	14	17	8	10	22	27	36	67	-31	0,579	0,711	0,947	1,763
2006	18	MESSINA	38	5	7	7	0	4	15	5	11	22	17	22	4	4	21	26	37	69	-32	0,553	0,684	0,974	1,816
		TOTALE	760	173	114	93	93	114	173	266	228	266	460	633	300	393	760	1026	975	975	0	1,000	1,350	1,283	1,283

L'Internazionale vince il suo 15° campionato (14 vinti sul campo ed 1 a "tavolino") al termine di un campionato dominato dalla prima all'ultima giornata e concluso con una media punti pazzesca che annichilisce persino l'Inter del campionato 1988 - 1989, entrando di diritto nella storia del calcio italiano per i punti totalizzati e per le diciassette vittorie consecutive (da Udinese - Inter a Inter - Udinese).

Penalizzazioni:

Milan 8 punti, Fiorentina 15 punti, Lazio 3 punti, Reggina 11 punti

VERDETTI

Campione d'Italia: Inter

In Champions League: Inter, Roma, Milan

Ai preliminari di Champions League: Lazio

In Coppa UEFA: Fiorentina, Empoli, Palermo

In Intertoto: Sampdoria

Retrocesse in Serie B: Messina, Ascoli, Chievo

(*) Anche il Milan avrebbe dovuto disputare i preliminari, ma essendo già vittoriosa della Champions 2007, è ammessa senza preliminari

STORIA

In seguito allo scandalo di Calciopoli il campionato prese il via senza la Juventus, retrocessa d'ufficio in Serie B, e con quattro squadre penalizzate: Fiorentina (19 punti di penalizzazione, poi ridotti a 15 punti dall'arbitrato del CONI), Lazio (11 punti, poi ridotti a 3), Milan (8 punti) e Reggina (15 punti, poi ridotti a 11). Il torneo iniziò il 10 settembre: nelle prime giornate si diedero battaglia per il vertice della classifica la favorita Inter, la Roma e la sorpresa Palermo.

In seguito la Roma, per via di alcuni risultati sfavorevoli tra cui lo scontro diretto con i nerazzurri, si staccò di alcuni punti, mentre anche i siciliani si fermarono a causa di una sconfitta contro il Cagliari. La domenica successiva, il 26 novembre, alla Favorita la sconfitta dei rosaneri lanciò i milanesi in fuga. L'Inter proseguì raggiungendo 17 vittorie consecutive, record tuttora imbattuto nella storia del campionato italiano, che si conclusero il 28 febbraio 2007, quando i nerazzurri pareggiarono a San Siro contro l'Udinese nel momento in cui avevano già 14 punti di vantaggio sui giallorossi.

In precedenza, il 2 febbraio, una tragedia aveva sconvolto il campionato: durante l'incontro di ritorno Catania-Palermo, anticipato al venerdì per la festività catanese di Sant'Agata, si verificarono gravissimi episodi di violenza tra ultras e forze dell'ordine, che causano centinaia di feriti e l'uccisione di un poliziotto 40enne, Filippo Raciti, investito da una camionetta della polizia, come testimoniano i video ritrovati e l'autopsia sul corpo del poliziotto (spappolamento del fegato). In seguito alla vicenda il commissario della FIGC Luca Pancalli dispose la sospensione sine die dei campionati di calcio italiani di tutte le categorie. I campionati ripresero l'11 febbraio, ma molte partite si disputarono a porte chiuse laddove gli stadi non rispettassero i requisiti anti-violenza richiesti da nuove norme, varate dal governo italiano appositamente per far fronte all'emergenza; il Cibali fu squalificato fino alla fine della stagione obbligando il Catania a giocare in campo neutro le restanti partite di campionato.

Alla ripresa dei tornei l'Inter incrementò il suo vantaggio sui capitolini, distanti 16 punti, riprendendo la sua corsa e portando a venti lunghezze il suo incolmabile distacco. Mercoledì 18 aprile si giocò il recupero della terza giornata di ritorno, che prevedeva lo scontro diretto: la vittoria dei giallorossi arrivò quando ormai il loro torneo era ampiamente compromesso, sortendo l'unico effetto di impedire alla Beneamata di chiudere imbattuta la stagione. Il 22 aprile il successo a Siena permise all'Inter di festeggiare diventando campione d'Italia per la quindicesima volta, per la prima volta sul campo dopo un'attesa di 18 anni. Alla fine il distacco tra i nerazzurri e la Roma fu di ben 22 punti. Quella nerazzurra fu una vittoria segnata da numerosi record, come fu la conquista dello scudetto 1989: oltre alle 17 vittorie consecutive, si segnalarono le 30 vittorie in 38 partite, il record di 97 punti mai raggiunto da nessun altro in Serie A (a 20 squadre), l'imbattibilità in trasferta (15 successi di cui 11 consecutivi), la vittoria aritmetica dello scudetto con 5 giornate d'anticipo eguagliando il primato del Grande Torino 1947-1948 e della Fiorentina 1955-1956.

L'assolo dell'Inter ridusse alla lotta per l'Europa e per la salvezza gli unici motivi d'interesse del torneo. La riduzione della penalizzazione ottenuta dalla Lazio nell'arbitrato col CONI, permise alla formazione romana l'accesso in Champions League in compagnia del Milan che arrivò quarto ma che avrebbe avuto comunque modo di garantirsi un posto di diritto vincendo nella finale di Atene del 23 maggio. Non poté invece far molto la Fiorentina che, partita con un gravissimo handicap appena limato dall'arbitrato causa le pesanti imputazioni dei viola nel processo in corso, dovette accontentarsi della zona Uefa insieme ai cugini dell'Empoli i quali, guidati da Gigi Cagni, furono protagonisti di una strepitosa stagione. In coda, insieme a Messina e Ascoli retrocesse il Chievo che dopo aver combattuto fino all'ultimo per salvarsi, perse all'ultima giornata la partita decisiva contro il Catania venendo scavalcato da Parma, Siena e Reggina: per i calabresi fu un traguardo insperato data la pesante penalizzazione di 15 punti cui avevano dovuto fare fronte da inizio camponato.

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