La supernova che non sbiadisce

Da: Le Scienze on-line
Data Inserimento: 28 Luglio 2005

I raggi X di una stella esplosa nel 1979 brillano ancora oggi come diversi anni fa: si tratta di una scoperta sorprendente, poiché di solito la luce di questi oggetti si affievolisce significativamente nel giro di pochi mesi.
Usando l'osservatorio spaziale XMM-Newton dell'ESA, un gruppo di astronomi ha scoperto che la radiazione X della supernova SN 1979C non mostra alcun segno di indebolimento. Gli scienziati hanno potuto documentare la storia della stella, prima e dopo l'esplosione, studiando gli anelli di luce emessi, un po' come i naturalisti contano gli anelli nel tronco di un albero. "La luce ci ha permesso di studiare aspetti dell'esplosione stellare che non erano mai stati osservati così in dettaglio, - spiega Stefan Immler del Goddard Space Flight Center della NASA, principale autore dello studio - tutte informazioni che normalmente scompaiono nel giro di pochi mesi".
Gli scienziati hanno ricostruito la storia del vento stellare della supernova e hanno misurato la densità del materiale attorno alla stella. Il mistero più grande, però, è come mai la luce della stella sia diminuita nello spettro visibile ma sia rimasta così brillante nei raggi X.
Normalmente le supernove, stelle esplose per il collasso del nucleo dopo aver esaurito tutto il proprio combustibile, brillano più di un'intera galassia ma poi la loro luce si affievolisce nel giro di poco tempo, a prescindere dalla lunghezza d'onda. Lo spettro ottico di SN 1979C si è in effetti affievolito di un fattore 250, diventando a malapena visibile con un buon telescopio. Per quanto riguarda i raggi X, invece, la supernova è ancora l'oggetto più luminoso della propria galassia, M100, nella costellazione della Chioma di Berenice.
La ricerca verrà pubblicata sul numero del 10 ottobre della rivista "Astrophysical Journal".

Stefan Immler, Robert A. Fesen, Schuyler D. Van Dyk, Kurt W. Weiler, Robert Petre, Walter H. G. Lewin, David Pooley, Wolfgang Pietsch, Bernd Aschenbach, Molly C. Hammell, Gwen C. Rudie, "Late-Time X-Ray, UV and Optical Monitoring of Supernova 1979C". Astrophysical Journal, v632 1 (10 ottobre 2005).

© 1999 - 2005 Le Scienze S.p.A.

Links:

XMM-Newton

Goddard Space Flight Center

Astrophysical Journal