Aurore Maziane

Da: Le Scienze on-line
Data Inserimento: 14 Giugno 2005

Le aurore polari sono uno degli spettacoli più impressionanti cui è possibile assistere sul pianeta Terra. Ora alcuni scienziati hanno scoperto che anche Marte possiede spettacoli di luce simili, ma che le produce in maniera completamente differente.
Sulla Terra e su altri quattro pianeti (Giove, Saturno, Urano e Nettuno), le aurore sono dovute alle interazioni fra le particelle cariche del vento solare e il campo magnetico del pianeta, che a loro volta eccitano le molecole dell'atmosfera. Su Venere, che è privo di un campo magnetico, hanno invece origine dalle molecole atmosferiche energizzate direttamente dalle particelle del vento solare. Usando lo spettrometro a ultravioletti SPICAM, a bordo del satellite Mars Express, Jean-Loup Bertaux del Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica (CNRS) francese e colleghi hanno ora osservato un'aurora marziana.
A differenza di quelle degli altri grandi pianeti, che si verificano presso i poli, il gioco di luci sul Pianeta Rosso si manifesta attorno alle aree di roccia magnetizzata nella crosta del pianeta. "Marte non possiede un campo magnetico su scala planetaria generato internamente - spiega Bill Sandell dell'Università dell'Arizona, co-autore dello studio - ma ha quelle che vengono chiamate 'anomalie magnetiche crostali', diffuse lungo tutta la superficie. Si tratta presumibilmente dei resti di un campo magnetico che era attivo quando il pianeta era più giovane".
Secondo un articolo pubblicato sulla rivista "Nature", l'aurora osservata aveva un diametro di circa 30 chilometri ed è apparsa a 130 chilometri sopra la superficie. Gli autori sottolineano che questo tipo di aurora non era mai stata osservata altrove nel sistema solare.

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Links:

http://www.esa.int/SPECIALS/Mars_Express/index.html

http://www.cnrs.fr/

http://www.arizona.edu/

http://www.nature.com