DIETA FEGATO

































Help EpatiC - Dieta per il fegato affaticato
Abitudini alimentari scorrette, forte stress, vita sedentaria, sovrappeso, cure a base di medicinali, sono tutti fattori che affaticano il fegato, ingrossandolo, rendendolo steatosico e complicandogli lo svolgimento delle sue funzioni, infatti, per quanto possa apparire incredibile questo importante organo svolge più di 600 funzioni!!!!.
Per depurare l'organismo da scorie e tossine aiutando così il fegato a svolgere meglio il suo compito sarebbe consigliabile seguire per un'intera settimana e ripetuta una volta ogni mese, questa dieta sotto riportata, ovviamente dopo averla valutata attentamente insieme al vostro dietologo o epatologo di fiducia..
fonte: libro di Paolo Pigozzi "cure naturali per il fegato" casa ed.

Help EpatiC - Dieta curativa per il fegato
Questa è un tipo di dieta curativa e depurativa, utile per mantenere il nostro fegato sempre in grado di svolgere al meglio le sue funzioni, nonostante la presenza del virus..
Trattandosi di dieta "depurativa", dovrà essere seguita per una sola settimana al mese e da ripetersi per almeno sei mesi.
Nonostante questa dieta sia stata consigliata da una dietologa nostra cara amica, nutrizionista clinico ospedaliera (Silvia B.

Centro Studi Fegato: Area Area Educazionale
Alimentazione e fegato Alimentazione e fegato: cosa fa veramente male Premesse E’ l’opinione di molti che alcuni cibi, come per esempio le uova o le cozze, non possano essere consumati se si soffre di calcoli alla colecisti (o al fegato, come spesso impropriamente si dice) o se si ha una malattia cronica di fegato.
Spesso, quando si accusa un dolore nella parte destra alta dell’addome o si fa fatica a digerire si dice: ho male al fegato ! Niente di più sbagliato: le uova, o i mitili in generale, se cotte, e mangiate con moderazione, non fanno male al fegato e il fegato, in generale, difficilmente causa dolore di pancia ! La 'colpa' di queste opinioni errate, ma molto diffuse non è del singolo cittadino, bensì della scuola, soprattutto la scuola dell’obbligo, che non ha tra i suoi programmi l’insegnamento della educazione alimentare, e dei mezzi di comunicazione di massa, che spesso, con solo alcune rare eccezioni, trasmette informazioni che non sono scientificamente corrette, perché fatte da giornalisti non sempre del tutto competenti.
E’ evidente che in un solo breve articolo non sarà possibile insegnare a tutti come alimentarsi bene, per poter preservare sano il proprio fegato, ma alcuni consigli essenziali potranno bastare.

Centro Studi Fegato: Area Area Educazionale
Funzionamento e malattie Il Fegato: come funziona e come si ammala Il fegato è certamente l'organo che possiede tra le più complesse, ed in parte misteriose funzioni del corpo umano.
Organo unico (molti sono doppi, ad esempio i reni e i polmoni), il fegato con i suoi 1500 grammi rappresenta la ghiandola più grande del corpo (Fig.1).
Esso riceve sangue sia arterioso, ricco in ossigeno, tramite l'arteria epatica, sia venoso, tramite la vena porta che raccoglie il sangue proveniente dall'apparato digerente e dalla milza, ricco di sostanze nutritive; tutto il sangue in uscita dal fegato giunge alle vene sovraepatiche che sboccano immediatamente nella vena cava inferiore e quindi nel cuore destro.
Nel fegato si trovano inoltre le vie biliari: esse raccolgono la bile che, prodotta dalle cellule epatiche, viene convogliata attraverso piccoli dotti situati nel fegato (canalicoli biliari) in dotti sempre più grandi sino al coledoco e da questo all'intestino.
In comunicazione col coledoco vi è il dotto cistico, il quale permette l'entrata e l'uscita della bile dalla colecisti (o cistefellea), formazione grossolanamente a forma di pera situata subito al disotto della faccia inferiore del fegato (Fig.1).

Cosa, come, quanto e quando mangiare per mantenere il fegato sano
Cosa, come, quanto e quando mangiare per mantenere il fegato sano .
Dieta e fegato hanno sempre dato luogo a numerose discussioni e a pregiudizi anche molto radicati, come la leggenda che 'per il fegato ci vogliono gli zuccheri' o che per prima cosa 'non bisogna mangiare i grassi', fino ad arrivare alle famigerate 'diete in bianco' nelle quali tutto è proibito.
Ecco in breve i principali consigli dietetici per far funzionare al meglio il fegato.
Di conseguenza è importante, durante i nove mesi di attesa, controllare il peso e ridurre il colesterolo della dieta.
Nella stessa sezione Questioni di fegato .

Le regole per mantenerlo in salute
Intervista al professor Paolo Gentilini Con i suoi 1300-1500 g di peso, il fegato è la più grossa ghiandola del nostro organismo, eppure molto spesso lo trascuriamo.
Cerchiamo dunque di conoscere meglio questo nostro organo 'tuttofare', con l'aiuto del professor Paolo Gentilini, direttore dell'Istituto di medicina interna dell'Università di Firenze e presidente della Fondazione italiana per lo studio del fegato.
Tutti sanno che il fegato è molto importa nte.
Ma perché è così vitale? In altre parole, quali sono le sue funzioni? Il fegato, oltre a secernere la bile, regola il livello di molte delle più importanti sostanze presenti nel sangue.
Infine, è bene ricordare che il fegato immagazzina e libera molte vitamine ed aminoacidi essenziali per il funzionamento di molti organi 'nobili' dell'organismo, quali il cervello, il cuore, i polmoni e i reni.
Quali sono i principali malanni che possono affliggere il fegato? Alcuni difetti possono essere presenti fin dalla nascita.
Ma essendo, come d etto, il principale organo per il metabolismo e la depurazione corporea, il fegato può rimanere intossicato da sostanze presenti nell'ambiente e nei cibi, come da bevande alcoliche consumate in eccesso.

Fegato
Troppa poca attenzione è dedicata alla cura del fegato .
Il motivo è semplice: un fegato malmesso è spesso compatibile con una vita apparentemente normale.
La miglior strategia per salvaguardare il nostro fegato è la seguente: .
4) Valori oltre 20 di gamma-GT dovrebbero indurre a eliminare gli alcolici dalla propria dieta.
In realtà chi non sovraccarica il proprio fegato con l'alcol ha valori inferiori a 20.
5) I casi più comuni sono quelli che riguardano individui con una steatosi epatica più o meno pronunciata (fegato grasso): .
Purtroppo, come per il colesterolo, troppe persone assumono farmaci per la pigrizia di non fare sport o perché non vogliono mettersi a dieta.
Il fatto è che nel 90% dei casi un fegato malmesso è la spia di uno stile di vita sbagliato e uno stile di vita sbagliato ha anche altre conseguenze.
Curare il fegato con i farmaci lascia aperti tutti gli altri problemi che sono pronti a scoppiare nei prossimi anni.

Gli acidi grassi essenziali
Fra gli acidi grassi omega 6 si deve ricordare l'acido arachidonico, visto come il peggior nemico dell'organismo da Sears e dalla sua dieta a zona.
Questo schema è stato usato anche da Sears per promuovere la sua dieta a zona che favorirebbe lo sviluppo di eicosanoidi buoni grazie al fatto che l'acido arachidonico non verrebbe prodotto in quanto l'enzima .
b) che l'acido alfalinolenico (che Sears sconsiglia di assumere, visto che blocca la trasformazione 1) può convertirsi in EPA e DHA; tale conversione è utile se la dieta è povera di pesce.
A un prezzo abbordabile si trova l'olio di fegato di merluzzo, che secondo Sears ("La zona Omega 3 rx") è pure ricco di Omega 3.
a) sai qualcosa sulla composizione dell'olio di fegato di merluzzo e in particolare sulla presenza di Omega 3? .
Per esempio se cerchi fish oil , ti dà i vari tipi fra cui anche il cod liver (olio di fegato di merluzzo).
Quello che gli zonisti non dicono è che 100 g di olio di fegato di merluzzo contengono ben .
Se per esempio si considera il salmone al naturale (o molti altri alimenti) si scopre che 100 g di salmone contengono tanti omega 3 come 10 g di olio di fegato di merluzzo (sì, l'intero flaconcino Enerzone!).

dieta1.htm
la patologia - il fegato parte 1 - introduzione Il fegato è un organo che rappresenta un vero "nodo di smistamento" del matabolismo.
Al fegato sono delegate molte trasformazioni essenziali, e la gestione di una parte importantissima delle riserve energetiche (vedi al parte dedicata al glicogeno).
1-In caso di eccesso di grassi il fegato può rappresentare una specie di "deposito" dove si accumula una grande quantità di grasso, fino ad alterarne la struttura.
Si parla in questo caso di fegato steatosico o di steatosi epatica.
2-Vi sono alcune malattie e alcuni abusi (come l'eccessivo consumo di alcool) che portano ad una diversa alterazione della struttura del fegato, che vede ridurre la sua capacità operativa.
3-Il fegato produce la bile, che passa nella colecisti e da qui all'intestino.
4-Una malattia del fegato molto nota à l'"epatite".
Anche la via di contagio e il decorso è diverso, ma gli eventuali danni al fegato in fondo sono simili.
parte 2 - La dieta e i problemi di fegato a- LA CIRROSI La situazione è molto diversa se esistono edemi o ascite, ovvero se vi sono dei gonfiori dovuti al fatto che si trattiene acqua a causa di variazioni nell'assetto dei sali.

Guide of DIETA FEGATO



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Dieta Fegato
all'alterazione della normale struttura del fegato e alla comparsa di aree di ....
Help EpatiC - Dieta curativa per il fegato .
di dieta curativa e depurativa, utile per mantenere il nostro fegato sempre in ...
Trattandosi di dieta 'depurativa', dovrà essere seguita per una sola settimana ....
Tutti gli aspetti della dieta nel bodybuilding.
In tutti gli altri casi, la dieta dei malati di fegato deve essere ricca in carboidrati.
dieta veloce insuPer esempio alcuni soggetti, .
fegato : malattia del fegato | olio di fegato di merluzzo | .
Chirurgia del Fegato La sala operatoria oggi è sempre più sicura e dà la ...
nel sistema linfatico e quindi nel sangue venoso che le trasporta al fegato .
Dieta e nutrizione: ricette epatoprotettive - amiche del fegato .
Le sostanze epatoprotettive svolgono un'azione protettrice nei confronti di un fegato ...
La dieta per il fegato - Notizie e approfondimenti su salute e medicina per i ...
Help EpatiC - Dieta per il fegato affaticato .
fattori che affaticano il fegato , ingrossandolo, rendendolo steatosico e ...
mese, questa dieta sotto riportata, ovviamente dopo averla valutata attentamente ....

alimentazione naturale: vitamine
A eccezione della vitamina D, che può essere prodotta autonomamente dall'organismo, tutte le altre devono essere presenti in una dieta corretta ed equilibrata.
La vitamina A si trova in carote, spinaci, pomodori, latte, burro, uova e olio di fegato di merluzzo..
Le migliori fonti di niacina sono il fegato, la carne, il germe di grano, le arachidi, il lievito di birra..
La piridossina si trova soprattutto nel germe di grano, nel fegato e nel lievito..
Si trova in alimenti di origine animale, come fegato, reni, carne, pesce, uova e latte..
A differenza di altre vitamine idrosolubili , l'acido folico viene conservato nel fegato e non deve, perciò, essere assunto tutti i giorni.
Si ricava dal tuorlo d'uovo, dal fegato e dal tonno; viene prodotta anche dall'organismo per l'azione sulla pelle dei raggi ultravioletti del sole.
Le fonti più abbondanti di vitamina K sono l'erba medica e il fegato di pesce, che vengono usati per la preparazione di concentrati di questa vitamina.
Fonti alimentari sono le verdure a foglia verde, il tuorlo dell'uovo, l'olio di soia e il fegato.
Carote, olio di palma, spinaci, e altri vegetali verdi, latte e yogurt, fegato.

IL CAFFÉ DIMEZZA IL RISCHIO DI CANCRO AL FEGATO Alimentazione
Uno studio Giappone ha stabilito che il consumo regolare di caffè riduce della metà i rischi di cancro al fegato.
Dopo avere osservato le proprietà anticancro della caffeina su animali da laboratorio, un gruppo di ricercatori giapponesi ha analizzato un rapporto di sanità pubblica riguardante un periodo di 10 anni che ha permesso di stabilire gli effetti del consumo di caffè su un gruppo ampio di persone di cui la metà era stato colpito dal cancro al fegato.
I ricercatori giapponesi hanno scoperto che coloro che non bevono mai o quasi mai caffé erano maggiormente colpiti dal cancro al fegato, con 547, 2 casi per 100.000 persone del gruppo pilota che consumava da tre a quattro tazze al giorno (contro 214, 6 casi per 100 ...(Continua) leggi la 2° pagina...
Il caffé dimezza il rischio di cancro al fegato .

L'alimentazione
La dieta deve fornire tutti gli elementi necessari per ottenere i migliori risultati..
Cercare di ottenere quello che vi occorre mangiando può essere molto difficile, è illogico pensare che una dieta normale possa sostenervi una volta iniziato l'allenamento con i pesi.
di proteine e programmiamo la dieta in modo da ottenerne esattamente 100 l'organismo troverà difficoltà ad assimilarle, se però ne assumiamo 120/130gr sarà molto più facilitato.
Uova, verdure, frutta, fegato, latte e derivati, olio di fegato di pesce .
Latte e derivati, olio di semi, germe di grano e mais, fegato, uova, piselli e fave, cereali .
A prima vista sembra che eseguire una dieta che contenga tutti gli elementi sopra indicati sia impossibile, ma non è così, grazie agli integratori esistono dei multivitaminici che contengono quasi tutte le vitamine e minerali, e quindi il compito diventa molto più semplice..
Per aumentare di peso in modo salutare, occorre fare una dieta ricca di calorie e proteine.

BODYBUILDING ITALIA - Fegato - dieta -
IL FEGATO (funzionamento e salute del fegato).
Fondo per lo Studio delle Malattie del Fegato ) (corsivo di Alessandro Locati BodyBuilding Italia ) .
Il fegato è certamente l'organo che possiede tra le più complesse, ed in parte misteriose funzioni del corpo umano.
Organo unico (molti sono doppi, ad esempio i reni e i polmoni), il fegato con i suoi 1500 grammi rappresenta la ghiandola più grande del corpo (Fig.1 ).
Esso riceve sangue sia arterioso, ricco in ossigeno, tramite l'arteria epatica, sia venoso, tramite la vena porta che raccoglie il sangue proveniente dall'apparato digerente e dalla milza, ricco di sostanze nutritive; tutto il sangue in uscita dal fegato giunge alle vene sovraepatiche che sboccano immediatamente nella vena cava inferiore e quindi nel cuore destro.
Nel fegato si trovano inoltre le vie biliari: esse raccolgono la bile che, prodotta dalle cellule epatiche, viene convogliata attraverso piccoli dotti situati nel fegato (canalicoli biliari) in dotti sempre più grandi sino al coledoco e da questo all'intestino.
In comunicazione col coledoco vi è il dotto cistico, il quale permette l'entrata e l'uscita della bile dalla colecisti (o cistefellea), formazione grossolanamente a forma di pera situata subito al disotto della faccia inferiore del fegato (Fig.1 ).

BODYBUILDING ITALIA Sport & Fitness - dieta chetogenica - CKD
La Dieta Chetogenica fu studiata per la prima volta nel 1920 come trattamento medico per i bambini malati d’epilessia, e fu in seguito sostituita dai medicinali.
Prima di descrivere il funzionamento di questa dieta è necessario comprendere come un alimento è digerito.
Ciò significa che i grassi (immagazzinati o assunti col cibo) non sono la fonte preferenziale di carburante se si segue una tipica dieta "High-carbs".
Il glucagone distrugge il glicogeno immagazzinato nel fegato, incrementando quello disponibile nel sangue per alimentare gli organi (principalmente il cervello, i reni e i muscoli).
Dopo un digiuno protratto per 12-36 ore, il glicogeno immagazzinato nel fegato sarà esaurito.
Cerchiamo ora di comprendere come funziona la dieta chetogenica.
La Dieta Chetogenica ha l’obiettivo di ridurre drasticamente l’assunzione dei carboidrati, che non dovrebbero superare il 5% dell’introito calorico totale.
Ora è chiaro perché questa dieta è chiamata "Chetogenica".
Naturalmente, durante una dieta chetogenica il corpo si affiderà anche sui grassi introdotti con gli alimenti.
La qualità principale di questo tipo di dieta risiede nel fatto che, quando l’assunzione di carboidrati è drasticamente limitata e quella dei grassi fortemente aumentata, il corpo non fa più affidamento sugli zuccheri come risorsa principale d’energia, ma sugli acidi grassi.

Dieta e nutrizione: ricette epatoprotettive - amiche del fegato
Ricette epatoprotettive (amiche del fegato).
Ricette epatoprotettive - guida ad una dieta epatoprotettiva In questa sezione sono elencate alcune ricette epatoprotettive, cioè quelle preparazioni che grazie alla presenza di sostanze epatoprotettive (protettrici del fegato) svolgono un'azione protettrice e di sostegno per un fegato affaticato e in difficoltà.
io sono qui: home - alimenti e ricette - ricette epatoprotettive (amiche del fegato).

Alimentazione | Le tabelle degli alimenti
fegato, lievito di birra, germe di grano, albicocche, arachidi; .
la maggior parte degli oli vegetali, germe di grano, quasi tutti i semi, uova, vegetali verdi, fegato, latte, noci, noccioline, leguminose e cereali integrali;.
fegato, cereali integrali, mandorle, vegetali verdi, quasi tutti i pesci marini;.
lievito di birra, fagioli, noci, semi di girasole e altri semi, germe di grano, pesce, ostriche, crostacei, carne, fegato;.
In presenza di disturbi quali fermentazione intestinale, cattiva digestione, pesantezza o bruciore gastrico, l'utilizzo per qualche tempo di una dieta basata sulle combinazioni alimentari può aiutare a risolvere il problema e riuscire ad accelerare i processi metabolici..
» Corso pratico di Test DRIA a Milano il 20 e 21 aprile 2007 » Corso di approfondimento sul metodo Dieta GIFT il 31 marzo a Milano » Le intolleranze alimentari guariscono, convegno gratuito a Milano il 4 marzo 2007 » Corso su intolleranze alimentari e test DRIA (9 ECM) a Ancona il 3 marzo 2007 .

Benefits


Photo by www.chococlub.com
Alimentazione per gatti, alimentazione per gatti. Iams, royal canin, Forza10 Hills, Eukanuba
per gattini fino a 12 mesi e per gatte in gravidanza o in allattamento: gusto pollo e fegato.
per gatti adulti gusti pollo e fegato e agnello e fegato.
per gatti oltre i 7 anni gusto Polle e Fegato.
L'uso di questi alimenti prevede una diagnosi medica accurata: le condizioni del gatto debbono essere controllate dal veterinario ad intervalli regolari per valutare la necessità di un proseguimento della dieta.

| LUCA ZILLI | Personal Trainer - FITOTERAPIA
Il fegato è tra i più importanti 'dispositivi' del nostro organismo, in quanto la sua presenza è indispensabile per svolgere oltre 500 funzioni fisiologiche.
Non potendo però diagnosticare in modo autonomo la reale funzionalità del nostro fegato (se non accertandone un’evidente disfunzione allo stato avanzato), vi invito ad agire in forma preventiva, proprio come insegna la dottrina fitoterapeutica: abbiate dunque l’accortezza di provvedere, nella misura di una volta all’anno , ad un completo drenaggio organico .
Una 'cura' che avrà la durata di circa 1 mese, in cui la vostra 'cucina' dovrà essere rigorosamente basata sui seguenti punti fondamentali: - per i glucidi sarà previsto il solo consumo di frutta (tranne banane, kiwi, angurie, ciliegie) e verdura (tranne pomodori, melanzane, peperoni, carote, spinaci) - per i protidi ci si dovrà servire di pesce (molluschi e crostacei esclusi) e carne bianca, entrambi rigorosamente cotti ai ferri o al vapore - per i grassi saranno consentiti l’utilizzo d’olio di oliva extra vergine, limitate quantità di formaggi e, tre uova intere alla settimana, il cui colesterolo andrebbe a migliorarne la sintesi da parte dello stesso fegato.

| LUCA ZILLI | Personal Trainer - ALIMENTAZIONE
Ricordiamoci che quest'energia è mantenuta costante nel flusso ematico unicamente dal fegato e dai nutrienti derivati dai processi digestivi, e nel caso questa riserva dovesse esaurire saranno prelevate come sempre le proteine che compongono i muscoli; difficilmente quindi le scorte di grasso, giacché il glucosio non potrà essere tratto dagli adipociti in breve tempo.
- Impoverendo il fegato di glucidi, oltre che andare in contro ad una sospensione dell’anabolismo muscolare (se questa è in atto), si presenterà anche una maggiore vulnerabilità del prezioso organo emuntore, di cui osserveremo l’indispensabile funzione nella sezione fitoterapica (pag.

News | Mal di fegato, epatite? Si può guarire controllando il sovrappeso
Dieta GIFT in breve » Una dieta per amico: i tre cardini di dietaGIFT » Le dieci regole di Dieta GIFT » Il monopiatto GIFT indice sezione » Pubblicazioni Attilio e Luca Speciani.
Mal di fegato, epatite? Si può guarire controllando il sovrappeso Chi è passato attraverso il dramma della scoperta della Epatite C e ha subito tutta la trafila di paure che portano alla effettuazione di costosissimi trattamenti a base di interferone comprenderà subito il valore di questa notizia..
A confermare questa ipotesi alcuni ricercatori della Johns Hopkins University di Baltimora hanno chiarito perchè mangiando elevate quantità di zuccheri , di carboidrati e di grassi il fegato può sviluppare steatosi (fegato grasso) o cirrosi anche in asssenza di qualsiasi virus (Diehl AM et al, Hepatol Res 2005 Sep 27; [Epub ahead of print])..
Una alimentazione che determini eccessive fluttuazioni del livello di insulina , oltre che provocare l'ingrassamento e facilitare il diabete,  provoca infiammazione e determina la attivazione delle cellule del sistema immunitario che portano poi alla sofferenza del fegato, al suo indurimento e allo sviluppo della insufficienza epatica (Li Z.
Questi dati sono stati verificati anche in modelli animali di malattia del fegato..

Alimentazione | Le tabelle degli alimenti
Dieta GIFT in breve » Una dieta per amico: i tre cardini di dietaGIFT » Le dieci regole di Dieta GIFT » Il monopiatto GIFT indice sezione » Pubblicazioni Attilio e Luca Speciani.
fegato, lievito di birra, germe di grano, albicocche, arachidi; .
la maggior parte degli oli vegetali, germe di grano, quasi tutti i semi, uova, vegetali verdi, fegato, latte, noci, noccioline, leguminose e cereali integrali;.
fegato, cereali integrali, mandorle, vegetali verdi, quasi tutti i pesci marini;.
lievito di birra, fagioli, noci, semi di girasole e altri semi, germe di grano, pesce, ostriche, crostacei, carne, fegato;.
In presenza di disturbi quali fermentazione intestinale, cattiva digestione, pesantezza o bruciore gastrico, l'utilizzo per qualche tempo di una dieta basata sulle combinazioni alimentari può aiutare a risolvere il problema e riuscire ad accelerare i processi metabolici..
Sto a dieta stretta e non perdo più un grammo! .
Corso di approfondimento sul metodo Dieta GIFT il 31 marzo a Milano .

ALIMENTAZIONE E IPERLIPIDEMIA
Il primo approccio alla terapia delle iperlipidemie è sempre costituto dalla dieta.
L'impostazione della dieta sarà quindi la stessa, a prescindere dal tipo di iperlipidemia che si intende trattare.
Si è passati da un tipo di dieta povera, basata essenzialmente sugli alimenti tipici dell'area mediterranea, a una dieta ricca in proteine, grassi animali e zuccheri semplici.
Relativamente all'apporto di colesterolo con la dieta, il livello di assunzione quotidiano raccomandato è 300 mg per l'adulto e 100 mg/1000 kcal nel bambino.
È stato calcolato che per ogni punto percentuale di calorie totali della dieta fornite dall'acido linoleico in sostituzione dei grassi saturi, la colesterolemia si riduce di circa 5 mg/dl.
La riduzione dei carboidrati apportati con la dieta e l'aumento del consumo di acidi grassi polinsaturi risultano efficaci per ridurre i livelli plasmatici di trigliceridi.
Gli acidi grassi saturi della dieta fanno aumentare i livelli plasmatici di colesterolo, essenzialmente a carico delle LDL.
Inoltre un eccesso di polinsaturi nella dieta comporta una maggiore produzione di radicali liberi.
La maggior parte del colesterolo è prodotta dal fegato, che lo "confeziona" in "contenitori" rappresentati dalle lipoproteine, che possono essere di tre tipi differenti: VLDL (a bassissima densità), LDL (a bassa densità) e HDL (lipoproteine ad alta densità).

LA DIETA DELLO SPORTIVO
Una dieta variata, composta dai normali cibi scelti fra i diversi gruppi alimentari, fornisce un'adeguata quantità di vitamine e minerali.
Sono sufficienti le normali quantità di vitamine ricavabili da una dieta adeguata e variata (Tabella 6).
Latte, burro, tuorlo d'uovo, olio di fegato di merluzzo .

Alimentazione, vitamine, sali minerali, dove si trovano, a cosa servono,
Le possibili carenze di una dieta vegetariana .
frattaglie, fegato, legumi (piselli, fagioli, ceci), spinaci, crocifere (broccoli, cavolfiori, cavoletti), germogli di grano e soia, pomodori, meloni e soprattutto lievito di birra.
Olio d'oliva, olio di arachidi, olio di germe di grano, germe di grano, fegato, uova, noci, mandorle, asparagi, avocado.

DIETA FEGATO ?

WaggingWEB - La dieta Barf
Dopo aver cercato informazioni su internet e letto uno dei libri che illustrano questa dieta ho iniziato a seguirla, inizialmente solo per i cani e in seguito, entusiasta dei risultati, per tutte le mie bestiole.
Ma che dire allora delle affermazioni sulle differenze tra gli animali domestici e i loro cugini selvatici? E del fatto di dover bilanciare la dieta giornalmente, della difficoltà di farlo in casa, della necessità di cucinare tutti gli ingredienti, di non usare ossa e di somministrare elevate quantità di carboidrati?.
- per cercare un perfetto bilanciamento nella dieta non è necessario mangiare tutti i giorni la stessa cosa.
Questa è la mia sintesi personale della dieta e si riferisce a cani e gatti adulti di medie dimensioni, ma vanno bene un po’ per tutti.
Il rapporto ideale carne/ossa è di 1/1 (per i gatti 2/1) come nelle ali di pollo o tacchino; l’importante è variare il più possibile le fonti: coniglio (però piuttosto costoso), pancia con osso di bovino, maiale (il pericolo trichinosi è evitabile con il congelamento per un mese – lo stinco è ideale per economicità e rapporto ossa/carne, ma sono le uniche ossa che ai miei cani danno fastidio), ma anche pesce (se non vi spaventano i parassiti – a me ormai non fa più paura nulla, anche per il miglioramento del sistema immunitario in seguito alla dieta) come alici e sardine, che non serve deliscare, ve l’assicuro.
Integratori CAPODANNO: ESPERTA, MENU’ PER EVITARE FEGATO GRASSO
E’ questo il menu’ ideale per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo e, nel contempo, per prevenire e curare la steatosi epatica, il cosiddetto fegato grasso, una patologia che, in Italia, colpisce il trenta per cento degli adulti, il venti per cento di bambini ed adolescenti, l’ottanta per cento dei diabetici ed il cento per cento dei diabetici obesi..
I consigli, a qualche ora dal cenone della notte di San Silvestro, arrivano da Carmela Loguercio, ordinario di Gastroenterologia alla Seconda Universita’ di Napoli: “Mettersi a dieta durante le feste -dice- e’ inutile.
Un recente studio dimostra che venti-trenta minuti di moto, per tre volte alla settimana, assicurano, se associati ad una dieta bilanciata, capace di far perdere il cinque per cento del proprio peso corporeo, la normalizzazione della funzione epatica in pazienti con fegato grasso”..
Bisogna pero’ anche prevenire la comparsa del fegato grasso, una patologia che, oggi, non puo’ piu’ essere considerata benigna.
The McGraw-Hill Companies, S.r.l. - L'alimentazione nell’epatopaziente - Richiami di fisiopatologia e di biochimica clinica quale base razionale all'approccio dietoterapico
Nel campo delle malattie del fegato e delle vie biliari, più che in altri settori della Medicina, la dieta rappresenta un presidio terapeutico di primaria importanza.
Malgrado questo concetto sia largamente accettato, il ruolo della dieta viene spesso sottovalutato sia nella pratica clinica sia nella trattatistica di uso corrente tra gli studenti ed i medici pratici.
Questa monografia risponde ad una esigenza sentita della classe medica, in quanto fornisce un quadro completo delle nozioni di base e cliniche necessarie per una moderna terapia dietetica delle affezioni del fegato e delle vie biliari.
5) La dieta nelle malattie acute e croniche del fegato e delle vie biliari .
Eukanuba Agnello & Fegato - Opinione - la dieta del micio
PS(sembra che i gatti non debbano variare molto nella dieta...almeno così dicono) .
Se sei il produttore o distributore di Eukanuba Agnello & Fegato, clicca qui .
paginemediche.it - esperto risponde
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[...] Leggi anche Mangiare sano per ridurre il rischio cardiovascolare Focus Ipertensione Riconoscere l'insonnia La dieta mediterranea La dieta mediterranea - basata sul consumo di alimenti ricchi di fibre (cereali, legumi, frutta e verdura), di olio d'oliva , di pesce in preferenza alla carne e di quantità limitate di prodotti caseari - è da sempre considerata una dieta sana e nutriente , utile per contrastare l'invecchiamento cellulare e le malattie cardiovascolari.
MACCHIE SCURE SULLA PELLE
Vengono anche chiamate “macchie del fegato” in quanto questa ghiandola è direttamente interessata alla loro apparsa.
Inoltre mangiamo alimenti che richiedono succhi acidi per essere digeriti (proteine) assieme a cibi che necessitano di ambiente alcalino (amidi) mandando in tilt tutto il sistema digestivo ed il fegato..
Si dovrebbe RIGOROSAMENTE evitare zucchero (usare fruttosio), sale (usare quello marino integrale), latte e latticini (appesantiscono il fegato per la loro digestione: usare latte di mandorle, di riso), alimenti industriali (snack, dolci, biscotti, patatine, ecc.: fare in casa i dolciumi, oppure andare nei negozi biologici dove si trova di tutto a prezzi un po’ più alti), bibite a base di cola, carne industriale (piena di ormoni ed antibiotici che mandano in tilt il fegato: cercare la carne biologica che oramai è un po’ dappertutto).
Prediligere una dieta ricca di proteine vegetali (soia, tofu, legumi, mandorle, noci, ecc..) che includa il 50% di verdure e frutta di stagione cruda, logicamente biologica.
Inoltre si dovrebbe RIGOROSAMENTE evitare combinazioni alimentari errate che sovraffaticano il fegato in maniera spropositata: a pranzo proteine con verdure, a cena cereali con verdure.
INformaCIBO - Salute e Benessere di Rosanna Ercole Mellone
"I cibi sani, in difesa del fegato" .
Per il benessere del fegato, stop alle privazioni alimentari: via libera invece alla dieta mediterranea, dotata di componenti straordinari per contrastare i disturbi epatici.
Eppure accadeva solo qualche anno fa che le uova e la cioccolata fossero demonizzate come veleni per il fegato.
• A Chianciano, durante il convegno "Atelier, alimentazione e benessere", sono state esposte le attuali tendenze dietetiche, terapeutiche per il fegato, con largo uso di frutta, verdura, cereali e olio d'oliva.
In definitiva, si tratta della dieta mediterranea che A.
Loguercio, della cattedra di Gastroenterologia II Università di Napoli, ha spiegato come alcuni danni epatici possano derivare da una dieta scorretta.
Vediamo allora cosa è meglio mangiare e ciò che si deve evitare per la salute del fegato, secondo i consigli di Calogero Surrenti, professore di Gastroenterologia all'Università di Firenze.
Il fegato, posto sotto il diaframma, al di sopra dello stomaco, è il più grande organo del corpo e uno dei più importanti.
• Protagonista di tutti i processi di trasformazione delle sostanze biologiche, il fegato è così l'organo chiave anche per la "detossificazione", poiché metabolizza, cioè elimina, le sostanze nocive penetrate nell'organismo, come pesticidi, farmaci, additivi e inquinanti.


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