ALIMENTAZIONE SARDA

































la cucina sarda - il pane
Il pane al pari della pasta, è il perno dell'alimentazione sarda.

la cucina sarda - formaggi
Da ricordare ancora i canestrati , formaggi prodotti con latte intero di pecora, modellati in cesti di vimini; i formaggi molli di pecora, di cui c'è una vasta tipologia, confezionati con latte di pecora intero termizzato, fermenti lattici naturali e caglio liquido; i formaggi caprini , ottenuti con latte di capra intero, considerati dagli igienisti e dai dietologi fra i formaggi più indicati per una sana alimentazione.

Cucina Italiana: Sardegna - La Cucina
Agricoltura e pastorizia sono stati sempre i fondamenti dell'economia sarda; poi, con gli anni Sessanta e Settanta, è arrivato il boom del turismo, la «scoperta» del meraviglioso mare dell'isola e delle sue immense possibilità per l'industria delle vacanze.
La più antica e caratteristica cucina sarda è quella, esclusivamente «di terra», dell'interno dell'isola: i suoi cardini sono le carni arrostite (animali selvatici, cacciagione e maiali giovani, i «porceddi»), il pane, i latticini, il miele, i salumi, le verdure.
L'altra cucina sarda, molto più recente anche se ormai ha alcuni secoli, è quella di mare.
Perno di tutta l'alimentazione sarda tradizionale è il cibo più fragrante e frugale che ci sia: il pane.
Agli uomini invece è affidata la cottura degli arrosti, altro caposaldo della tavola sarda.
La più caratteristica pasta sarda sono i «malloreddus» dal latino «malleolus» per la loro forma arrotondata, non più grande di una falange: si ottengono premendo la pasta contro il traliccio di un setaccio detto «ciuliru», ma oggi sono prodotti industrialmente e da laboratori artigiani e si trovano puntualmente nei menù di ristoranti e trattorie.

Cucina Italiana: Sardegna - La Sardegna interna
Sardegna La Sardegna interna La più antica e caratteristica cucina sarda è quella, esclusivamente 'di terra', dell'interno dell'isola: i suoi cardini sono le carni arrostite (animali selvatici, cacciagione, agnelli e soprattutto maiali giovani, i 'porceddi'), il pane, i latticini, il miele, i salumi, le verdure.
Il pane in particolare è ritenuto il perno dell'alimentazione sarda di ogni strato sociale della popolazione: è di volta in volta espressione di festa e di augurio, si adatta alle diverse circostanze della vita, segue il pastore nelle sue lunghissime assenze da casa, assume fogge e nomi diversi secondo i luoghi e le ricorrenze.
Agli uomini invece è affidata la cottura degli arrosti, altro caposaldo della tavola sarda.
La più caratteristica pasta sarda sono i «malloreddus» dal latino malleolus per la loro forma arrotondata, non più grande di una falange: si ottengono premendo la pasta contro il traliccio di un setaccio detto 'ciuliru'; oggi sono prodotti industrialmente e da laboratori artigiani e si trovano puntualmente nei menù di ristoranti e trattorie.

antropologia dell'alimentazione
L’antropologia dell’alimentazione studia i processi e le dinamiche di produzione, preparazione e consumo di cibo nelle diverse culture umane, con particolare riguardo anche alla storia dei cibi ed ai significati socio-culturali di determinate pietanze e bevande.
L’antropologia dell’alimentazione si pone come uno dei mezzi per leggere e interpretare il reale, attraverso le categorie di cibo, cucina, alimentazione, nelle differenti società, passate e attuali.
Biblio sulla storia e l'antropologia dell'alimentazione: .
A.Guigoni, Il messaggio è nel piatto: antropologia dell'alimentazione , in AA.VV., Nello stato delle cose.
Zazzu, I semi dell’Eldorado, L’alimentazione in Europa dopo la scoperta dell’America , Bari, Dedalo, 1992.
Il cibo è per sua natura interculturale, e basta riflettere sull’alimentazione Italiana "tradizionale" per capirlo.
http://www.distam.unimi.it/ Sito del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche (DISTAM) Numerosi link, centrati sui diversi aspetti dell'alimentazione, alcuni anche di carattere etnoantropologico.

La cucina italiana: Sardegna - Buonissimo il web Magazine della gastronomia
L'alimentazione degli isolani si basa sui più semplici elementi: pane, latte e formaggi, carni ovine.
E' proprio il pane l'elemento più caratteristico della cucina sarda.
La summa di tutte le specialità di mare la troviamo nella caratteristica zuppa di pesce sarda, chiamata cassola.
Uno dei dolci più tipici della tradizione sarda sono i sebadas, grandi ravioli ripieni di formaggio fritti nell'olio e ricoperti di miele.

Vacanze Sardegna: campings, villaggi turistici, campeggi, bungalows
L'isolamento, l'economia agricolo-pastorale e l'attaccamento degli abitanti alle tradizioni hanno fatto sì che la gastronomia sarda abbia conservato intatte le sue caratteristiche di arcaicità e di autonomia dagli influssi del continente, avvertibili scarsamente anche nelle città.
All'interno dell'isola si verificano molte variazioni da paese a paese; differenti sono per esempio i modi di impastare, modellare e cuocere il pane, perno dell'alimentazione sarda: dalla lottura della Planargia alla pizzuola della Barbagia e alla fresa o pistoccu, più noto col nome di carta da musica, che, per la sua lunga conservazione, è il pane che i pastori portano con sé in montagna.

Enogastronomia Sardegna
L'alimentazione della Sardegna è la risultante complessa e variegata delle diverse epoche che ne hanno caratterizzato la storia.
In questa carta i cibi tipici dell’alimentazione sarda - pane, vino formaggio, olio ecc.

Info Sardegna - Your guide to Sardinia and Cagliari
Tra le specialità, create con l’intento di rendere moderna l’antica alimentazione sarda, si possono gustare i mon chéri di uova di riccio e il flan di pecorino con salsa di erbe e bottarga di muggine.

Guide of ALIMENTAZIONE SARDA



info: ALIMENTAZIONE SARDA


Photo by www.sitos.regione.sardegna.it
Sardegna Turismo - Offerta - Enogastronomia
Enogastronomia Carni Conserve Dolci Funghi Latte e formaggi Miele Olio e olive Pane Pasta e riso Pesce Salumi Spezie e aromi Verdure e frutta Vini Liquori e distillati Artigianato Città paesi Antiche tradizioni tra gusto e genuinità Un momento della lavorazione tradizionale della pasta GUIDE RIVISTE FILMATI Delizie di Sardegna Semplice, ma ricca di ingredienti naturali diversi fra loro e sapientemente mescolati, la cucina sarda soddisfa anche i palati più esigenti grazie alla ricchezza del territorio capace di offrire in ogni stagione prodotti dai gusti delicati e intensi, alla capacità di agricoltori e pastori di attendere pazientemente il momento giusto per cogliere i frutti di quanto seminato o allevato, al clima che lascia maturare l'uva nei filari, all'abilità degli chef sardi.
Primi fra tutti Nella semplicità dei loro condimenti, la pasta e il riso sono i primi per eccellenza della cucina sarda.
Di ottima qualità, vengono serviti nella loro essenziale genuinità.Nella semplicità dei loro condimenti, la pasta e il riso sono i primi per eccellenza della cucina sarda.

Agricoltura, zootecnia e alimentazione - Sassari - Aziende
Vendita on line di Prodotti tipici sardi, Artigianato Sardo, musica sarda - Consegne in tutto il mondo, e pagamenti con carta di credito, bonifico o contrasssegno .
Società sarda che distribuisce nel mondo prodotti sardi e media servizi per affitti e altro sulla Regione sarda .

Pagine del Tempo 17
M.Toussaint-Somat, unostoriografo di fama internazionale, autore di una celebre storiadell'alimentazione, afferma che: .
Nella cucina"tradizionale" sarda il pomodoro aveva grande importanza e non solocome salsa, condimento per malloreddus (piccoli gnocchi di farina digrano duro) o culurgiones , pasta fresca ripiena di ricotta o patate.
Il pomodoro secco infatti era uningrediente importante nell’alimentazione povera di un tempo: faceva partedegli ingredienti delle minestre serali, insaporiva le pietanze e siaccompagnava al pane, che era, nella variante col pomodoro fresco, il pasto dimezzo dì del contadino in campagna composto da pane, cipolle crude o pomodoro, raramente formaggio o lardo..
Sfogliando un buon libro di cucina sarda "tradizionale" troviamo ilpomodoro come ingrediente di moltissimi piatti isolani, tra cui come condimentodei culurgiones ogliastrini, col ripieno di patate, insaporito da fogliedi menta selvatica, e come condimento di diversi piatti di verdure, pesce, carne..
Insomma il pomodoro in Sardegna come nel resto d'Italia è diventato un elementocostituitivo della cucina, fino ad essere considerato un elemento di "meridionalitàe mediterraneità" come fa notare Vito Teti, un noto antropologodell'alimentazione che si occupa di queste problematiche..

SCUOLAINTERIORE- La via delle arti marziali: Alimentazione
Le ricette di Scuolainteriore.it Scuolainteriore.it promuove la buona cucina capace di unire una sana alimentazione al gusto di stare a tavola.
In questa sezione, continuamente aggiornata, troverete decine di ricette che vi aiuteranno a godervi la vita senza mai dimenticare che un'alimentazione sana ed equilibrata è il primo segreto per salvaguardare la propria salute fisica e mentale..
Scuolainteriore.it nasce in Sardegna , abbiamo quindi deciso di iniziare la nostra sezione con una nutrita raccolta di ricette tradizionali della cucina sarda..
I Links dell'alimentazione Presentiamo una serie di risorse Web riguardanti l'alimentazione, il mangiar bene e la relazione tra alimentazione ed attività sportiva.

Nur On Line - l'alimentazione
L’alimentazione L’alimentazione sarda tradizionale è basata su: grano (duro), secondariamente orzo e mais, con cui si confeziona il pane; legumi secchi e freschi (soprattutto ceci, ma anche piselli e fave , consumati sottoforma di minestra); patate; pomodori;cipolle; poca carne (salsiccia, raramente prosciutto, ricavati dalla macellazione del maiale domestico, allevato non da tutti); pesce (pressoché esclusivamente nelle zone costiere); pochi grassi animali (strutto e lardo, quasi mai burro).

Agroalimentari « Alimentazione « Directory Aziende BwGroup - Motore di Ricerca - Indicizzazione gratuita
Fattori Arcani Sapori di Sardegna (FASS) Fattori Arcani Sapori di Sardegna (FASS) societa' di produzione agroalimentare di prodotti tipici della cucina tradizionale sarda.

Modus online: Cinquant’anni di dieta
ALIMENTAZIONE Cinquant’anni di dieta Precursore del dialogo con il paziente e dell’educazione alimentare, Francesco Sanciu, decano della diabetologia sarda, ripercorre l’evoluzione del concetto di dieta nella terapia del diabete.
Al giovane Sanciu, considerato oggi uno dei ‘padri’ della diabetologia sarda, gli universitari di Sassari e Genova sconsigliavano di fare ricerca sul diabete.
Sanciu, che pur rimanendo attaccato alla sua terra, (è cacciatore e ha un hobby curioso ma tipico del suo paese: costruisce coltelli forgiando personalmente l’acciaio) ha sempre avuto una mentalità cosmopolita; segue con attenzione gli sviluppi di oltreoceano, in particolare le conoscenze scientifiche in materia di alimentazione che arrivano in Italia negli anni ’70.
Il medico che segue con rigore scientifico l’alimentazione di un paziente si trova in concorrenza con mille ‘sirene’.
«E questo proprio in una fase in cui ci si rende conto della centralità che l’alimentazione ha nel determinare la qualità e la durata della vita di una persona.

Consiglieri - On. Siro Marrocu
14 - Sinistra Federalista Sarda - Democratici di Sinistra in data 12/06/04 - 13/06/04, nella circoscrizione Provinciale, collegio di Medio Campidano, con 4443 voti..
Fa parte del Gruppo Democratici di Sinistra - Sinistra Federalista Sarda e ne è Presidente dal 16 luglio 2004..
- Componente V Commissione Agricoltura-Forestazione produttiva-Bonifica-Acquacoltura-Caccia e pesca-Pesca industriale e marittima-Alimentazione-Tutela dell'ambiente-Forestazione ambientale-Recupero ambientale-Parchi e riserve naturali-Difesa del suolo..
- Presidente V Commissione Agricoltura-Forestazione produttiva-Bonifica-Acquacoltura-Caccia e pesca-Pesca industriale e marittima-Alimentazione-Tutela dell'ambiente-Forestazione ambientale-Recupero ambientale-Parchi e riserve naturali-Difesa del suolo.
113 del 23 febbraio 2005, Norme per la protezione della flora sarda..
139 del 16 maggio 2005, Norme per l’introduzione dell’alimentazione biologica nelle mense scolastiche della Sardegna..

Benefits


Photo by www.sitos.regione.sardegna.it
Birding Italy Falco della Regina
Quando nel XIV secolo la legislatrice sarda Eleonora d’Arborea (1350-1403) compilò il codice di leggi denominato Carta de Logu vi inserì un articolo in cui si vietava severamente la cattura di falchi adulti e il prelievo dei nidiacei.
Tale articolo si riferiva a tutti i rapaci e si suppone fosse stato inserito dalla legislatrice sarda soprattutto per assicurarsi il monopolio della pratica della falconeria; ma il risultato, dal punto di vista protezionistico fu rilevante e per l’epoca veramente singolare.
Il Della Marmora incaricava della descrizione lo studioso francese Gené il quale, conoscendo la storia della Carta de Logu dedicava la nuova specie alla legislatrice sarda e denomina la nuova specie Falcone di Eleonora Falco eleonorae (Genè 1840) .
Anche l’alimentazione è piuttosto particolare.
Nell’alimentazione è stata riscontrata anche la presenza di Chirotteri (Corso 2002).

CNR-->News
Richiedi inserimento news 15/11/2000 IN SARDEGNA CON L'ALIMENTAZIONE PREVENUTE NUMEROSE MALATTIE IN SARDEGNA CON L'ALIMENTAZIONE PREVENUTE NUMEROSE MALATTIE Roma 14 nov 2000 - Il Centro per le malattie dismetaboliche e l'arteriosclerosi di Cagliari conduce per conto del CNR e della Regione Sardegna studi epidemiologici sulla popolazione residente per rilevare quale incidenza abbia l'alimentazione sulla salute..
La popolazione sarda, grazie all'uso della dieta mediterranea e di determinati prodotti alimentari, può essere preservata dall'insorgenza di gravi malattie croniche mortali o invalidanti, come ampiamente riconosciuto da numerose comunità scientifiche italiane e straniere.

Car Hire Sardinia - easyCar
Le azzurre e scintillanti acque brulicano di pesce e frutti di mare, elemento base della locale alimentazione.
Assaggia la specialità sarda delle Linguine alla bottarga, un piatto di pasta fatto con uova di pesce fresco, olio extra vergine di oliva, aglio, pomodoro e un tocco di peperoncino.

Tesi di laurea
mensile di informazione socioeconomica della Sardegna diretto da Giacomo Mameli Tesi di laurea Quelli che il latte lo bevevano al seno di mamma di Veronica Matta Riferirsi alla realtà sarda, specialmente per l’alimentazione neo-natale, significa considerare i lunghi periodi d’allattamento e la varietà delle pratiche di svezzamento.
Tra l’ Ottocento e il Novecento, quando alimentazione e mortalità rappresentarono un binomio inscindibile, diffuso in tutte le campagne povere d’Europa, un aspetto certamente inatteso è quel fenomeno che vede la Sardegna con quozienti di mortalità nel primo e nel secondo anno di vita, nettamente inferiori a quelli medi nazionali..
In una società rurale come quella sarda, caratterizzata da ritmi d’organizzazione sociale che dipendevano da un’economia prevalentemente fondata sull’agricoltura, l’allattamento al seno era messo in pratica da tutte le donne.
La centralità del latte materno, che l’antropologa Gabriella Da Re chiama “latti de pettus o de titta”, nell’alimentazione infantile, lascia intendere che non solo esso costituiva un indispensabile fonte di sopravvivenza, ma era una risorsa sentita come collettiva, che doveva essere messa a disposizione di chi ne aveva bisogno, senza appunto un contraccambio immediato e necessario.

Prodotti tipici sardi : pane e pasta - Guida della Sardegna Sardinien Sardinia Cerdena Sardaigne
La tradizione gastronomica sarda è semplice e austera, ha gusti, sapori e odori il più delle volte inconsueti per chi viene d'oltremare, come insoliti sono i nomi delle pietanze.
Anche la pasta, assume un'importanza fondamentale nell'alimentazione del popolo sardo.
Infine altre due rinomate specialità dalla cucina tipica sarda sono le panadas, due sfoglie di pasta circolare sovrapposte e chiuse ai bordi con dentro un ripieno a base di carne, anguille o verdure ed il cascà (in arabo kuskus) caratteristico di alcune zone meridionali dell'isola.

ALIMENTAZIONE SARDA ?

Fraseologia ciclistica sarda
Espressioni tipiche della lingua sarda, in campo ciclistico assumono significati molto diversi a seconda dell'intonazione..
Barilla - 125 anni di amore per la pasta
Una ricetta facile da eseguire, ricca dei sapori stuzzicanti tipici della cucina sarda .
Sardegna - Guida di Dada.net
offre i migliori sapori della Nostra Isola, con prodotti sardi quali i migliori salumi, i formaggi, un ricco assortimento di vini con una nutrita enoteca, i liquori di mirto e il caratteristico fillu’e ferru, i conservati sott’olio, i dolci, il miele, la pasta, i prodotti ittici quali il tonno, la bottarga sarda e tanti altri prodotti anche di artigianato, tipici e caratteristici della Sardegna.
vedi il link:http://www.panificiotronci.it Malvasia, Nasco, Moscato Questi tre vini caratterizzano fortemente la produzione sarda dei dessert e rappresentano tre perle dell'enologia isolana.
Spumanti di Sardegna Accanto alla vasta gamma dei vini da pasto e da dessert, l'enologia sarda presenta i suoi spumanti prodotti prevalentemente col metodo 'Charmat'.
I formaggi caprini sono considerati dagli igienisti e dai dietologi fra i formaggi più indicati per una sana alimentazione.
Formaggi di Latte di Capra - Sardegna - Guida di SuperEva
I formaggi caprini sono considerati dagli igienisti e dai dietologi fra i formaggi più indicati per una sana alimentazione..
I formaggi caprini sono considerati dagli igienisti e dai dietologi fra i formaggi più indicati per una sana alimentazione.
Campagna Amica
Questa costa occidentale sarda, esempio strepitoso di wilderness, come la chiamano gli anglosassoni, ha vissuto il contrasto tra orribili tentativi di sfruttamento malfatto e il desiderio di lasciare tutto intoccato e intoccabile.
Sardegna Economica, 6/2001 - Un consuntivo di 'Elettrica 2001' | Camera di Commercio di Cagliari
"Rispetto all'ultima edizione del 1999" - aggiunge Amedeo Vargiu, direttore generale della Fiera, Azienda speciale della Camera di commercio di Cagliari - "abbiamo raddoppiato la superficie espositiva, passata a 12.000 metri quadrati, interamente al coperto, mentre le aziende presenti continuano a rappresentare il meglio a livello nazionale e internazionale nei settori della produzione, trasmissione sistemi di alimentazione, materiali di installazione, automazione industriale, illuminotecnica"..
La rassegna è stata organizzata dalla Fiera Internazionale della Sardegna in collaborazione con l'ARAME (Associazione Rappresentanti Materiale Elettrico), con la Federazione Sarda della Associazione Nazionale dei Grossisti e Distributori Materiale Elettrico, con l'UNAE (Associazione Installatori Elettrici della Sardegna), la Federazione dell'Ordine degli Ingegneri della Sardegna ed il Collegio Periti Industriali della Sardegna..
Incontri tecnici promossi dal CSIE (Corso di Studi in Ingegneria Elettrica dell'Unievrsità di Cagliari), dall'AEI (Associazione Elettrica ed Elettronica Italiana) e dall'AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione): Venerdì 8 ottobre (Sala Incontri): "L'impiego della pompa di calore nella ristrutturazione edilizia" (Franco Pes), "Criteri di dimensionamento ottimale di una pompa di calore elettrica" (Paolo Giuseppe Mura - Università di Cagliari), "La qualità dell'alimentazione elettrica ed i dispositivi per migliorarla" (Gianni Celli e Fabrizio Pilo - Università di Cagliari).


Home @CallCenter