ALIMENTAZIONE ROMANA

































Periodizzazione della storia romana
Tuttavia, Roma non solo occupò la Spagna e altre colonie cartaginesi, ma, non volendo alcun rivale nel Mediterraneo, rase al suolo la città di Cartagine, trasformandola in provincia romana.
Nello stesso anno (146 a.C.), anche la Grecia divenne provincia romana.
Il gesto era senza precedenti, poiché la legge romana concedeva il titolo solo in caso di guerra e per non più di sei mesi.
Fasi principali della storia romana Storia e sviluppo della civiltà latina Le origini della repubblica romana Enrico Galavotti .

alimentazione dei romani
I prodotti alimentari e gli ingredienti usati nella cucina romana erano numerosi, anche se molti erano riservati a pochi privilegiati.
L'acqua era importante nell'alimentazione e nell'igiene quotidiana; serviva inoltre per l'irrigazione dei giardini.
La prima focaccia romana era guarnita con formaggio, olive, uova e funghi.
La carne viene introdotta nella vita romana quando subentra l'urbanizzazione: i Romani la sostituirono ai vegetali, poiché, abitando in città, non coltivavano più l'orto..
Molto più tardi arrivò nell'alimentazione romana il pesce.
Nella cucina romana fondamentali erano i condimenti, che venivano usati per la maggior parte dei cibi.

antichi romani a tavola - cibo di roma antica
L’alimentazione romana di epoca arcaica e repubblicana è sobria, a base di legumi, cereali, formaggio e frutta ; con la conquista dell’Oriente, invece, almeno sulle mense ricche, arrivano nuovi ingredienti da tutte le province.Accanto al pane quotidiano, alla puls (sorta di polenta condita), alle grandi quantità di lupini, lenticchie, ceci e soprattutto fave, oltre a lattughe, cavoli e porri, fichi, mele e pere, incominciano ad essere consumati anche cibi di lontana provenienza, come le ciliege, importate per la prima volta dall’Oriente da Lucullo .
Una delle caratteristiche fondamentali della cucina romana è l’accostamento di gusti opposti, del piccante con il dolce, del dolce con l’aromatico.

Guide of ALIMENTAZIONE ROMANA



info: ALIMENTAZIONE ROMANA


Photo by www.archeoge.arti.beniculturali.it
I.R. - La cucina romana
Fin dall'antichità la dieta romana fu improntata dal consumo di prodotti locali, vegetariani come farinacei e ortaggi.
Il pane era un alimento estremamente importante nella dieta romana, tanto che il rifornimento dei cereali necessari alla preparazione di quest'ultimo venne affidata dall'Imperatore Ottaviano al Prefetto dell'Annona che provvedeva alla sua distribuzione a prezzi irrisori o addirittura gratuitamente a una parte della popolazione che non se lo poteva permettere.

Alimentazione dei Romani, la cucina romana, il banchetto a Roma
Si ha notizia di banchetti di una sontuosità davvero straordinaria come quello che ebbe luogo nella lussuosa dimora del ricco Trimalchione, banchetto dettagliatamente descritto da Petronio Arbitro nel suo romanzo Satyricon (primo secolo dopo Cristo), alla cui peraltro piacevole lettura rinviamo chi abbia voglia di approfondire il gustoso tema della cucina romana di epoca imperiale..

Benefits


Photo by www.archeoge.arti.beniculturali.it
Argo Rivista di Esplorazione - Dal Mediterraneo romano all'Europa medievale - M.Montanari
In un primo tempo, il confronto tra cultura romana e cultura germanica ha un carattere decisamente conflittuale.
Dall'altro, per l'indiscusso (anche se logoro) prestigio che la tradizione romana comunque conservava agli occhi dei popoli invasori.
Un ruolo decisivo in questo senso ebbe il diffondersi della cultura cristiana, che rafforzò e perpetuò i valori (anche alimentari) della tradizione di Roma, rinnovando in chiave religiosa le abitudini dell'alimentazione romana basata sui prodotti della terra, e in particolare sul pane e sul vino..
La carne, simbolo di forza fisica e di potere guerriero, diventa nel Medioevo il cibo per eccellenza; contemporaneamente però si diffonde la cultura del pane e del vino, i cibi dell'identità greco-romana assunti ora a simbolo della religione cristiana, e perciò carichi di una valenza, oltre che nutrizionale, anche simbolica: è attraverso la condivisione del pane e del vino che nel rito cristiano si perpetua e rinnova il sacramento dell'Eucaristia..
Questo aspetto morale dell'alimentazione è una novità introdotta nella cultura europea dal cristianesimo: se infatti nel mondo antico vigevano divieti alimentari riguardo a particolari cibi ritenuti puri o impuri, nella morale cristiana l'atto stesso del mangiare diventa un potenziale peccato, nel momento in cui da semplice soddisfazione di un bisogno di sussistenza esso diviene puro godimento dei sapori..

Giornata Mondiale dell'alimentazione 2005
16 ottobre 2005 Ingresso gratuito al Museo di Sarsina e alla Villa Romana di Russi.
Il 16 ottobre di ogni anno l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura celebra la Giornata mondiale dell'alimentazione per commemorare l'anniversario della sua fondazione, avvenuta il 16 ottobre 1945.
Il tema della Giornata mondiale dell'alimentazione e di TeleFood scelto per il 2005, "Agricoltura e dialogo fra culture", vuole essere un riconoscimento al contributo offerto dalle diverse culture all'agricoltura mondiale e ribadire che il dialogo sincero tra culture è il presupposto per progredire nella lotta contro la fame e il degrado ambientale.
Watkins), arricchito dall'esibizione della cantante Alice Tucci, di Valerio Di Loreto alla chitarra e del ballerino Vincenzo Del Popolo, e alle ore 18 un rinfresco preparato con ricette di epoca romana.
In occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione il museo sarà eccezionalmente aperto dalle 8, 30 alle 18, 30 .
potrete visitare la m ostra fotografica in corso dal titolo "Mangiare in Villa" e seguire l'archeologa Maria Grazia Maioli in una visita guidata che inizierà alle ore 15 e illustrerà gli scavi archeologici d'epoca romana e l'Area di Riequilibrio ambientale che li circonda.

ALIMENTAZIONE ROMANA ?

cucina
Il nostro paese, come ogni altra nazione ha un suo proprio tipo di alimentazione, e di conseguenza il nostro palato è portato a recepire con preferenza determinati sapori rispetto ad altri.
Quanto sinora detto vale non solo da popolo a popolo ma anche da un tempo all'altro; gia agli inizi del nostro secolo l'alimentazione dei nostri nonni non era la stessa dei giorni d'oggi, sia per la mancanza di alcuni alimenti successivamente importati nel nostro paese sia per la recente creazione di alcuni piatti che corrispondono ad una sempre più crescente richiesta di sapori internazionali.
Prendendo in esame questa diversità di alimentazione attraverso il tempo, immaginiamoci quindi di fare un bel salto indietro nel tempo e di ritrovarci nello stesso luogo da dove siamo partiti, ospiti di un banchetto all'interno di una domus romana.
Quali saranno i piatti che ci saranno serviti? Avranno sapori ed aromi a cui siamo abituati oppure resteremo inorriditi soltanto alla loro vista? Sicuramente dipenderà dal tipo di occasione per cui saremo invitati a partecipare alla mensa del nostro ospite; in effetti, pensando all'epoca romana si è portati a pensare erroneamente, che i Romani fossero dediti a continue orge e a monumentali banchetti come vengono descritti quelli di Nerone e di Trimalcione.


Home @CallCenter