ALIMENTAZIONE PESCE

































Il pesce
Il pesce Copyright by THEA 200 4 Il pesce è un alimento che viene consumato dall'uomo da tempo immemorabile, assieme alla carne.
Negli ultimi tempi in Italia il consumo di carne è aumentato notevolmente; le preferenze vanno alla carne bovina (51 kg all'anno pro capite), mentre il consumo di pesce è nettamente inferiore (11 kg all'anno pro capite).
Tuttavia dal punto di vista alimentare il pesce è un ottimo alimento.
Inoltre il grasso del pesce è differente da quello contenuto nelle carni bovine e suine; quest'ultimo è infatti ricco di colesterolo, mentre quello del pesce ha la capacità di indurre una diminuzione del livello di colesterolo nel sangue ed è dunque molto utile per la prevenzione delle patologie dell'apparato cardiovascolare.
Bisogna poi mettere in evidenza il fatto che il pesce è più facilmente masticabile rispetto alla carne, vantaggio non secondario specialmente nell'alimentazione degli anziani.
Dunque il pesce è un ottimo sostituto della carne come fonte di proteine e può inoltre essere consumato a qualsiasi età (ai bambini può essere dato fin dal primo anno).
Fresco o surgelato? - Nonostante i pregiudizi, bisogna dire che dal punto di vista alimentare il pesce surgelato ha lo stesso valore nutritivo di quello fresco, appena pescato.

Gli acidi grassi essenziali
Per sapere veramente tutto sull'alimentazione .
esteso - ciò che è essenziale per la vita del soggetto; ristretto - ciò che si deve necessariamente assumere dall'alimentazione perché il nostro corpo non è in grado di produrlo.
Gli omega 3 sono contenuti soprattutto nei grassi del pesce ( salmone, sgombri, acciughe ecc.) e nell'olio di pesce.
Alla fine degli anni novanta si diffuse la speranza che una classificazione fra eicosanoidi buoni ed eicosanoidi cattivi (idem per altre famiglie: esistono prostaglandine cattive, come la PGH2, o buone, come la PGE1 o la PGI2) e un'alimentazione che potesse favorire la produzione di eicosanoidi buoni potessero portare a una migliore salute.
b) che l'acido alfalinolenico (che Sears sconsiglia di assumere, visto che blocca la trasformazione 1) può convertirsi in EPA e DHA; tale conversione è utile se la dieta è povera di pesce.
Il cammino pratico - Questa visione biochimica dell'alimentazione ha portato moltissime persone verso l'ortoressia nella speranza di "stare meglio".
In realtà anche in chi ha seguito per un decennio (i primi cultori della teoria degli eicosanoidi buoni) l'alimentazione "teorica" non sono stati riscontrati significativi miglioramenti (che si scostassero cioè dalla media di chi avesse un buon stile di vita, ma non tenesse conto della teoria degli eicosanoidi).

Dieta Scarsdale
pesce magro o crostacei, di qualunque genere, preparati senza burro o olio .

Alimentazione ricette calorie
CUCINARE ALL'APERTO CON IL BARBECUE Con il termine "barbecue" si intende sia un tipo di cottura da praticare all’aperto, non solo di carni ma anche di pesce, di verdure e di formaggi (persino di pane, per la classica “bruschetta”) ponendo una griglia ad un certa distanza dalla fonte di calore, sia l’insieme degli strumenti necessari per la cottura, costituiti da un supporto nel quale si prepara la brace e dalla griglia sulla quale vengono cotti gli alimenti.
Se poi l’alimento da cucinare è un pesce, si potrà eventualmente fare a meno anche di condimenti, dal momento che il pesce si cuocerà nel suo stesso grasso utilizzando la sua umidità naturale, mantenendosi morbido e garantendo sapore e leggerezza.
Altri alimenti, o anche il pesce stesso, possono essere arricchiti con condimenti vari, dall’olio al burro, dal vino al limone, dagli aromi alle verdure, da aggiungere prima di avvolgere l’alimento..
Fu utilizzata per la prima volta nel 1943, negli USA, per sterilizzare uno tra gli alimenti più diffusi nell'alimentazione degli americani: gli hamburger.
Buona navigazione!! Come avere un'alimentazione sana, genuina, equilibrata, varia che ti consenta di trarre dalla natura la freschezza e tutti i benefici che ci offre? Benessere.com ti propone una serie di articoli su tutti gli aspetti dell'alimentazione, sulle caratteristiche di alcuni alimenti , più di ricette di cucina tutte con l'analisi nutrizionale completa ed i preziosi segreti dei medodi di cottura .

Legambiente Online
Alimentazione: pesce fresco, forse, quasi Presentato il primo rapporto sui prodotti ittici in Italia Etichettatura di legge assente in più di due terzi dei banchi dei mercati, pesce al metallo pesante, trote affette da setticemia batterica curate con farmaci cancerogeni, pesce congelato o conservato in salamoia venduto o servito in ristorante come pesce italiano fresco, tonno al cadmio, bottarga infestata da parassiti e insetti, pesce cinese venduto come "novellame di sarda" italiano: sono alcuni dei dati più eclatanti rilevati dal "1° Rapporto su sicurezza alimentare e prodotti ittici in Italia" redatto dalla Rete Salute e Gusto del Movimento Difesa del Cittadino in collaborazione con Legambiente.
I consumatori ogni giorno si recano ai banchi nei mercati convinti di acquistare pesce pescato il giorno prima o durante la notte nell’Adriatico o nel Tirreno.
A volte c’è anche il rischio, peggiore, di comprare pesce "apparentemente fresco" che profuma di mare e invece è scongelato ed è tenuto su rinvigorito dal ghiaccio e "rinfrescato" da secchi di acqua di mare che viene spruzzata continuamente; o è stato pescato qualche giorno prima, e in questo caso viene offerto già pulito, così pure più comodo, già pronto.

Tutto sul pesce - RicettePerTutti.it
Storia e caratteristiche In antichità l'uomo mangiava solo il pesce.
Da questo momento il pesce ha avuto un declassamento, perché fu considerato cibo per poveri e per pescatori.
Oggi il pesce viene mangiato in maggior quantità, perché è leggero, digeribile e contiene sostanze importanti per l'organismo come il fosforo, l'azoto e la vitamina D; il suo apporto calorico è inferiore a quello della carne e quindi in un'alimentazione equilibrata non può mancare.
Il pesce si adatta ad ogni tipo di cena dalla più amichevole alla più elegante.
Il pesce comunque è un alimento che si adatta anche come piatto veloce per tutti i giorni.
Come riconoscere il pesce fresco Per riconoscere un pesce fresco bisogna innanzitutto sentire l'odore, perché se puzza il pesce va subito scartato; l'occhio deve essere vivo, tondo e sporgente; le branchie devono essere di color rosso brillante con scaglie lucenti; la carne piena e sostenuta, tanto che se si preme deve tornare come prima; la coda rigida e le viscere brillanti tendenti al madreperla.
Anche per il pesce a tranci vale lo stesso discorso, perché deve avere riflessi iridescenti e carne solida.

L'alimentazione dei pesci d'acquario
L'alimentazione dei pesci d'acquario .
Molto spesso sentiamo parlare di alimentazione, ma sappiamo in cosa consiste?.
Per questo ho deciso di fare un piccolo vade-mecum sull’alimentazione..
Un’altra sua funzione è di proteggere le altre vitamine contenute nel mangime ed anche gli acidi grassi insaturi, così importanti per l’alimentazione.
Queste possono essere introdotte, in una sana alimentazione, per mezzo di alimenti che contengono tali elementi, che possono essere la carne, il pesce, l’artemia, chironomus, dafnie, krill e tutti gli alimenti di origine animale vivi, surgelati o liofilizzati.
Svolgono una fondamentale funzione meccanica, liberando l’intestino dai resti dell’ alimentazione impedendo occlusioni intestinali cui sono soggetti diverse specie di pesci.
Quindi ci troviamo in una situazione di completa o quasi assenza di vegetali da poter offrire ai nostri pesci, per cui l’apporto vegetale di cui necessitano e che non trovano nell’acquario deve essere fornita con un’alimentazione integrata da fibre..
I sali minerali sono indispensabili per molte funzioni dell’ organismo, dal quale non vengono prodotti, ma devono essere assunti attraverso l'alimentazione.

Amici Animali - Alimentazione
La moltitudine dei tipi di pesci esige sistemi nutritivi diversi e anche il modo di cibarsi differisce da pesce a pesce.

Alimentazione e menopausa: ricette per piatti di pesce
A cottura ultimata aggiungere l'olio e il succo del limone LATTARINI AL FORNO PROCEDIMENTO: Pulire e lavare il pesce.
Stendetevi sopra il pesce e aggiungete gli altri pelati.
Tagliare a pezzettini le olive e cospargerle, insieme ai capperi, sopra il pesce.
altri piatti di pesce 1 - 2 - 3 Una segnalazione dalla Redazione di Vita di Donna Google mette a disposizione gratuitamente dei programmi.

La dieta mediterranea e i suoi segreti
Un elevato consumo di frutta, verdura, patate, fagioli, noci, semi, pane e cereali Uso dell’olio d’oliva per cucinare e per condire Moderate quantità di pesce, ma poca carne Piccole/moderate quantità di formaggio grasso e yogurt intero Consumo moderato di vino, di solito ai pasti Alimentazione basata su prodotti locali, stagionali, freschi Stile di vita attivo Protezione dalle malattie croniche In un recente studio (1) è stata classificata la dieta di più di 22.000 abitanti della Grecia a seconda del rigore con cui seguivano la tradizionale dieta mediterranea in stile greco.
Ma è importante ricordare che l’olio d’oliva viene usato per preparare piatti a base di verdure, salsa di pomodoro, insalate e per friggere il pesce.
Pesce grasso È stato anche suggerito che il pesce, in particolare quello grasso come la sardina, abbia notevoli proprietà salutari (4).
Il pesce grasso è una fonte di grassi polinsaturi omega-3 e sembra che i derivati complessi a catena lunga di questi grassi giovino particolarmente alla salute del cuore per le loro proprietà antinfiammatorie e vasodilatorie, che favoriscono una corretta circolazione del sangue.

Coop - Tutto sull'alimentazione - Carne, pesce e pollame
La carne e il pesce apportano proteine e vitamine.
Un menu variato prevede in media 1-2 volte alla settimana il consumo di pesce (ad es.
Tutto sull'alimentazione La piramide alimentare Carne, pesce e pollame Grassi e oli Di quanta acqua necessita l'uomo? Vitamine Sali minerali Additivi: tutta questione di chimica? Frutta e verdura di stagione Iscrizione alla newsletter .

Guide of ALIMENTAZIONE PESCE



info: ALIMENTAZIONE PESCE


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L'alimentazione
Una buona alimentazione gioca un ruolo assolutamente importante per un allenamento di successo.
Gli integratori aiutano ad assumere quantità più elevate di tali componenti che solo con l'alimentazione non sarebbero sufficienti per questo tipo di sport, e poi accelerano i tempi per ottenere risultati in minor tempo.
Uova, verdure, frutta, fegato, latte e derivati, olio di fegato di pesce .
Sale, pane, latte, pesce e frutti di mare, carne .
Le proteine sono fornite dalle carni (carne, pesce, latte, uova) e servono per costruire i muscoli.

Salute: alimentazione, obesi e depressi non mangiano pesce
Salute: alimentazione, obesi e depressi non mangiano pesce Presentata a Rimini indagine su 800 persone in sovrappeso .
(ANSA) RIMINI, 7 DIC- Obesi e depressi non mangiano pesce: lo rileva una ricerca fatta da un'equipe medica su 800 pazienti in sovrappeso e presentata a Rimini.Secondo l'indagine illustrata dal dott.
Vercilli, il 96, 4% del campione ha dichiarato di non mangiare mai o quasi mai pesce a cena (a pranzo il consumo e' ridottissimo); il 3, 6% lo mangia 3-4 volte la settimana, nessuno sempre o quasi sempre.
Ad aiutare a combattere la depressione c'e' il pesce azzurro grazie alla presenza dei grassi polinsaturi 'Omega 3'..

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Tutti a tavola Una corretta alimentazione è importante, ma come resistere alle tentazioni della buona cucina? Sediamoci a tavola e scopriamo insieme le regole del mangiare sano!.
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Un post a tavola: Mangiare pesce fa bene o fa male?
Mangiare pesce fa bene o fa male? Scritto da Monica Rossi il 29.11.06 alle 17:50 in Carne e Pesce Il pesce contiene sostanze indispensabili all’organismo umano come selenio, iodio e acidi grassi omega 3, ma accumula anche numerosi inquinanti come diossine, PCB e mercurio che possono causare riduzione della fertilità, danni neurologici, soprattutto durante lo sviluppo fetale, e tumori.
A questo proposito l’Efsa è stata incaricata dal Parlamento Europeo di svolgere uno studio dei rischi associati al consumo di pesce, in particolare di valutare quali e quanti contaminanti sono presenti nei pesci più venduti nell’Unione Europea come salmone, aringa, acciuga, tonno, sgombro, sardina, trota e carpa, sia di allevamento sia selvatici.
Sappiamo che i livelli di contaminanti dipendono dalla specie, stagione, dieta, luogo ed età del pesce.
Inoltre bisogna sottolineare che il consumo di carne al posto del pesce causa lo stesso rischio di esposizione ai composti diossina-simili.
Insomma concludendo la domanda che verrebbe da porsi è “Mangiare pesce fa bene o fa male?” I nutrizionisti sono d’accordo nell’affermare che le due porzioni di pesce a settimana consigliate per un corretto regime alimentare offrono dei benefici che superano i possibili rischi da inquinanti.

Un post a tavola: archivi di Novembre 2006
29.11.06 Mangiare pesce fa bene o fa male? Scritto da Monica Rossi il 29.11.06 alle 17:50 in Carne e Pesce Il pesce contiene sostanze indispensabili all’organismo umano come selenio, iodio e acidi grassi omega 3, ma accumula anche numerosi inquinanti come diossine, PCB e mercurio che possono causare riduzione della fertilità, danni neurologici, soprattutto durante lo sviluppo fetale, e tumori.
A questo proposito l’Efsa è stata incaricata dal Parlamento Europeo di svolgere uno studio dei rischi associati al consumo di pesce, in particolare di valutare quali e quanti contaminanti sono presenti nei pesci più venduti nell’Unione Europea come salmone, aringa, acciuga, tonno, sgombro, sardina, trota e carpa, sia di allevamento sia selvatici.
Sappiamo che i livelli di contaminanti dipendono dalla specie, stagione, dieta, luogo ed età del pesce.
Inoltre bisogna sottolineare che il consumo di carne al posto del pesce causa lo stesso rischio di esposizione ai composti diossina-simili.
Insomma concludendo la domanda che verrebbe da porsi è “Mangiare pesce fa bene o fa male?” I nutrizionisti sono d’accordo nell’affermare che le due porzioni di pesce a settimana consigliate per un corretto regime alimentare offrono dei benefici che superano i possibili rischi da inquinanti.

Alimentazione. - Pubblicazioni, una raccolta completa di articoli sull'acquariofilia, su i pesci e sull'acquario.
La forma del corpo ha una sua importanza anche nel modo di nutrirsi del pesce, un modo spesso estremamente specializzato.
In un pesce "tipico", nel caso più comune, la bocca del pesce si apre all'estremità anteriore del corpo, secondo una linea orizzontale che passa proprio al centro del pesce.
Le dimensioni del pesce non condizionano necessariamente le dimensioni della preda o del cibo assunto.
Ma una volta che è catturato e trasferito dal suo ambiente originario in un acquario, l'intero processo nutritivo diventa innaturale in quanto la gran parte del normale cibo del pesce non sarà reperibile nel nuovo ambiente artificiale, e il pesce dovrà nutrirsi in modo diverso.

Open Directory - World: Italiano: Affari: Alimentazione e Prodotti Correlati: Carni e Pesce
Vedi anche: World: Italiano: Acquisti Online: Alimentazione e Prodotti Correlati: Carni e Salumi (5) Questa categoria in altre lingue:.
- [Meolo, VE] Lavorazione e commercializzazione di carni, salumi e pesce.
- [Torino] Opera da oltre 40 anni nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce.
- [Rieti] Produzione e distribuzione all'ingrosso di carni, pollame, salumi e pesce.

Open Directory - World: Italiano: Affari: Alimentazione e Prodotti Correlati: Carni e Pesce: Surgelati
Davimar - [Chioggia, VE] Commercio di prodotti ittici freschi e surgelati, importazione ed esportazione di pesce fresco, trasformazione dei cefalopodi.

Fornitori, Distributori Pesce affumicato e sotto sale : Alimentazione informazioni aziende società b2b
> Alimentazione: Pesce affumicato e sotto sale .

GUIDA PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
La piramide alimentare è un ottimo sistema per capire cosa mangiare: alla base ci sono i carboidrati (cereali, pasta, pane, riso e patate), sopra ci sono frutta e verdura insieme a latte e yogurt, quindi uova ed insaccati, formaggi, carne, legumi, pesce ed infine grassi da condimento e zucchero (di cui è consigliato un uso limitato).
Può la nostra alimentazione influire sul sistema immunitario? .
Data la sua complessità, è estremamente difficile stabilire quale possa essere l'influenza della nostra alimentazione, tuttavia, i risultati di alcune ricerche hanno individuato che alcuni fattori dietetici incidono sulla reazione immunitaria umana.
Ridurre la quantità di grassi nella propria alimentazione è importante al fine di tenere sotto controllo il peso, ma sembra anche incidere sul buon funzionamento del sistema immunitario.
Poiché abbiamo bisogno di un apporto equilibrato di diversi acidi grassi, è importante includere nella nostra dieta pesce azzurro, noci, olio di soia o oli di semi .
Considerato il periodo di latenza, non è facile accettare e comprendere un'improvvisa intolleranza a cibi inclusi nella nostra alimentazione quotidiana, come frumento, olio di oliva, latticini, ecc..

Benefits


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LA DIETA DELLO SPORTIVO
Giorgio Pitzalis - Specialista in Pediatria e Scienza dell'Alimentazione .
È nota a tutti l'importanza di una buona alimentazione per mantenere sano il nostro organismo e farlo funzionare al meglio.
Per lo sportivo, infatti, l'alimentazione riveste un ruolo determinante ed è utile conoscere quali sono gli alimenti funzionali alla sua attività e in quali quantità e modalità deve assumerli per poterne trarre tutti i benefici possibili.
Tutti gli sportivi dovrebbero imparare che i cibi "speciali", ossia gli integratori e quant'altro la pubblicità propone in materia, non aggiungono nulla di veramente utile alla "normale" alimentazione.
Un pasto leggero (riso con verdure, pesce, minestra con pasta in brodo, pasta con sugo di pomodoro leggero) viene digerito in 2‑3 ore ; pasti normali variati (carne, patate, verdura, pasta al ragù) necessitano di 3‑4 ore ; alimenti ricchi di grassi e i piatti ricchi di fibre (legumi, carni grasse) vengono digeriti in più di 4 ore .
dal gruppo frutta e ortaggi scegliere 3‑5 porzioni al giorno cercando di utilizzare, ogni volta che si può, i prodotti freschi stagionali dal gruppo cereali e tuberi scegliere non soltanto pasta ma qualche volta anche riso, polenta, patate (anche gnocchi, se graditi), pizza napoletana e ogni tanto il classico minestrone italiano di pasta e fagioli o ceci, lenticchie dal gruppo latte e derivati utilizzare una o due porzioni al giorno dal gruppo carne, pesce, uova e legumi secchi non utilizzare più di 1‑2 porzioni al giorno tra i grassi di condimento preferire l'olio extra­vergine di oliva, ma per chi "spende" molte calorie non ci sono problemi a spalmare sul pane anche un po' di burro .

dieta-zona.com: le FAQ zona su dieta a zona
Non esiste un obbligo di utilizzare integratori particolari nella Dieta a Zona, a parte l'olio di pesce, il cui uso viene raccomandato da Berry Sears per il semplice motivo che, assumere dagli alimenti una quantità "ideale" di omaga tre, risulterebbe poco pratico e molto più costoso..
Normalmente nella Dieta a Zona sono raccomandati 2, 5 gr di Omega 3 al giorno derivati da olio di pesce ultra raffinato (il che significa almeno il 60% di omega 3).
Infatti uno dei minerali di cui le donne necessitano in quantità maggiori, in quanto non ne assumono a sufficienza con l'alimentazione, è proprio il calcio.

Carni e Pesce « Alimentazione e Prodotti Collegati « Affari « GT Directory
Carni e Pesce Links Giò mare Azienda specializzata nella vendita e trasporto di pesce, soprattutto fresco, in tutta Italia.

Bellezza > Donna > Alimentazione > Gruppo alimentare 1: Carne, Pesce, Uova
- Il ferro , contenuto maggiormente nella carne che nel pesce, è costituente essenziale della molecola dell'emoglobina e per questo indispensabile nella respirazione cellulare..
- Degli elementi di questo gruppo sono da preferire le carni magre (come pollo, tacchino, coniglio, ecc.) e il pesce.

Pesce
Perché escludere anche il pesce dalla dieta? I nutrienti potenzialmente utili che il pesce fornirebbe sono essenzialmente proteine e ferro, contenuti entrambo in quantità adeguate in una dieta latto-ovo-vegetariana e vegana [Messina_1997, Craig_1994 ].
L'assunzione di pesce potrebbe comportare un'eccessiva introduzione di proteine e ferro, situazione che potrebbe favorire un'aumentata l'incidenza di tumori e patologie cardiovascolari [Armstrong_1975, Jain_1980, Committee_1982, Salonen_1992, Stevens_1994 ].
Gli studi sull'effetto di alcuni acidi grassi della famiglia degli omega-3 contenuti soprattutto nel pesce portano a conclusioni discordanti nei confronti del rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e del supposto effetto protettivo del pesce [Ascherio_1995, Mann_1997 ].
Mentre tali acidi grassi sono comunque presenti anche nel regno vegetale [Davis_1998 ], va sottolineato nel pesce sono presenti anche acidi grassi saturi (molto ridotti nei cibi vegetali) e colesterolo (del tutto assente nei prodotti vegetali), sostanze che sicuramente aumentano l'incidenza di patologie cardiovascolari, il che può in parte spiegare i risultati contrastanti sull'effetto del pesce nella dieta.

alimentazione dei romani
A Roma c'erano anche mercati del pesce, del bestiame e delle verdure..
L'acqua era importante nell'alimentazione e nell'igiene quotidiana; serviva inoltre per l'irrigazione dei giardini.
Molto più tardi arrivò nell'alimentazione romana il pesce.
Nei vari impasti si mescolavano la carne di pollo, di porco e il pesce con gli uccelli selvatici.
Nei condimenti facevano sempre la loro comparsa il miele e il garum, un condimento quest'ultimo fatto con scarti di pesce conservati col sale; il garum veniva usato anche quando il cibo era dolce.
I cuochi romani erano bravissimi nell'imitare, in quanto sapevano far credere a chi mangiava i loro piatti di stare mangiando pesce al posto di anatra: ad esempio Nicodemo, il re di Britannia, una sera aveva desiderato acciughe pur trovandosi a grande distanza dal mare; il suo cuoco gliene servì un'imitazione consistente in una rapa tagliata a lunghe fettine bollite con olio, sale e semi di papavero.

Pompeii Ruins: L' Alimentazione a Pompei - Pompei Scavi
Dai reperti di cibo carbonizzato si comprende che l'alimentazione dei pompeiani era a base di verdura, frutta e di pane.
Una delizia per il palato dei pompeiani era una salsa di pesce molto concentrata e dal sapore aspro.
Si preparava con le interiora delle sardine, che venivano mescolare con pezzi di pesce sminuzzati, uova di pesce e uova di gallina.
Così, mentre un residuo, considerato commestibile e noto col nome di hallec o faex , colava dal cesto, vi rimaneva il prodotto finito detto garum dal nome greco gáron, specie di pesce usato dagli orientali per questa salsa.
Esisteva comunque un gran numero di salse di pesce diverse.

Il Pesce gatto antica prelibatezza imperiale - alimentazione e archeologia - scienzità
home > ambiente e alimentazione > Il Pesce gatto antica prelibatezza imperiale Il Pesce gatto antica prelibatezza imperiale di Silvia Sorvillo Una cenetta d'altri tempi ha svelato importanti traffici di commercio tra le città del lontano Impero Romano d'Oriente 24 febbraio 2003 Ci sono voluti un paio di mesi prima che l'articolo venisse definitivamente accettato ma poi, a maggio, Jas, il 'Journal of Archaeological Science', prestigiosa rivista del gruppo Elsevier, ha pubblicato un'insolita ricerca su uno dei pesci più comuni e diffusi d'Italia, il pesce gatto.
“ anche i romani consumavano pesce crudo „ Eh si, chi l'avrebbe mai detto che il baffuto esemplare che popola fiumi e laghetti delle pianure d'Italia e d'America, è lo stesso che, nel 500-600 DC, arricchiva il desco degli aristocratici commensali che banchettavano e vivevano sulla penisola anatolica? La ricerca, frutto della collaborazione tra esperti archeologi e i genetisti della stessa università belga, trae spunto proprio dal ritrovamento di alcune lische di pesce gatto nelle fosse cittadine adibite a contenere i rifiuti culinari..
Oltre al Clarias g., gli archeologi hanno trovato reperti ossei di pesce persico e di tilapia egizia, altre due specialità gastronomicamente gradite di quei tempi.

Excite Italia - World - Italiano - Affari - Alimentazione e Prodotti Correlati - Carni e Pesce
http://www.bitimport.it/ Bosson [Robecco d''Oglio, CR] Produzione e vendita di caviale, polpa di granchio, bottarga, prodotti al tartufo e piatti pronti di pesce.
[Meolo, VE] Lavorazione e commercializzazione di carni, salumi e pesce.
[Torino] Opera da oltre 40 anni nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce.
[Rieti] Produzione e distribuzione all''ingrosso di carni, pollame, salumi e pesce.
http://www.stollagli.com/ Vedi anche World: Italiano: Acquisti: Alimentazione e Prodotti Correlati: Carni e Salumi (5) .

Alimentazione e sistema immunitario (EUFIC)
Può la nostra alimentazione influire sul sistema immunitario? Il sistema immunitario ci protegge dalle malattie.
Data la sua complessità, è estremamente difficile stabilire quale possa essere l’influenza della nostra alimentazione, tuttavia, i risultati di alcune ricerche hanno individuato che alcuni fattori dietetici incidono sulla reazione immunitaria umana..
Ridurre la quantità di grassi nella propria alimentazione è importante al fine di tenere sotto controllo il peso, ma sembra anche incidere sul buon funzionamento del sistema immunitario.
Poiché abbiamo bisogno di un apporto equilibrato di diversi acidi grassi, è importante includere nella nostra dieta pesce azzurro, noci, olio di soia o oli di semi..

ALIMENTAZIONE PESCE ?

Contaminanti nel pesce: una valutazione dei rischi (EUFIC)
Contaminanti nel pesce: una valutazione dei rischi .
Parallelamente all'aumento della consapevolezza dei consumatori sui problemi di alimentazione e salute, in Europa il pesce sta acquisendo una crescente popolarità come sana alternativa alimentare.
Il pesce è una preziosa fonte di proteine, minerali e vitamine di alta qualità.
Recentemente, la fiducia del pubblico è stata minata da un rapporto che evidenziava i rischi associati all'esposizione, attraverso l'alimentazione, a contaminanti ambientali, come il mercurio e le diossine, che si accumulano nel pesce.
Tuttavia, tutti i dati disponibili e l'interpretazione delle autorità competenti indicano che il livello di contaminanti nel pesce è decisamente inferiore alla soglia critica.
lo squalo, il pesce spada, alcune specie di tonno di grandi dimensioni, ecc.) possono accumularne quantitativi superiori mangiando altri pesci.
In generale, più vecchio e più grosso è il pesce, più elevato è il contenuto di metilmercurio.
Si consiglia ai bambini e alle donne incinte, che allattano o hanno in programma una gravidanza nell'anno successivo di evitare di mangiare squalo, marlin, pesce spada e specie simili.
Tossicità del pesce: mercurio e altre sostanze tossiche
Il problema del mercurio come inquinante scoppiò negli anni '50 in Giappone, nella Baia di Minamata, dove una grande fetta della popolazione si ammalò di una grave malattia a carico del sistema nervoso a causa dell'ingestione prolungata di pesce contaminato da mercurio, scaricato da una fabbrica che operava nelle vicinanze della baia.
Il mercurio che ingeriamo proviene in massima parte dal pesce, soprattutto dai predatori di grossa taglia come il tonno, il pesce spada, il palombo, l'anguilla, il luccio, ecc..
Il problema esiste solo per coloro che vivono in zone costiere inquinate, e si cibano regolarmente di pesce proveniente dal mercato ittico locale (invero una piccolissima fetta della popolazione).
- il consumo di pesce andrebbe rivolto soprattutto verso quelle specie contenenti grassi essenziali , come salmone, sgombro, aringhe, sardine, che non sono ai vertici della catena alimentare; - difficilmente il pesce acquistato proviene sempre dalle stesse zone, e difficilmente hanno livelli di inquinamento elevati.
In generale basta evitare le situazioni a rischio come l'ingestione di pesce crudo di provenienza non sicura (ricordiamo a tal proposito i casi di colera che frequentemente vengono riscontrati a seguito dell'ingestione di mitili crudi), per scongiurare intossicazioni.
Dieta per la malattie degenerative
Sintetizzando quanto è stato detto nel precedente articolo, si possono impostare le seguenti indicazioni di massima per una alimentazione atta a limitare l'infiammazione in soggetti colpiti da malattia autoimmune..
Prima di modificare la propria alimentazione, consigliamo sempre di chiedere al proprio medico specialista : se è aggiornato conoscerà sicuramente gli esperimenti scientifici sugli acidi grassi e dunque potrà dare un parere autorevole a riguardo..
Quindi è molto importante impostare un regime alimentare che non stravolga le proprie abitudini e che sia mantenibile a lungo termine: l'efficacia di questo tipo di alimentazione va valutata dopo 2-3 mesi..
- Sarda fresca 0.51 EPA 1.16 DHA Per garantire un apporto adeguato di EPA e DHA (4 g) bisognerebbe assumere 150 - 250 g di pesce al giorno (dipendentemente dalla varietà di pesce) , qualora questo non fosse possibile si possono prendere delle pillole di olio di pesce , in vendita in farmacia o erboristeria.
Queste indicazioni non sono diverse da quelle da rispettare in una normale alimentazione equilibrata, basta seguirle scrupolosamente evitando le eccezioni per quanto possibile.
I vantaggi della dieta ad agosto
Come effetto principale ci si sente vitali e meno inclini alla malinconia o alla depressione, quindi maggiormente predisposti a seguire un’ alimentazione più equilibrata .
Un altro effetto della minor produzione di melatonina è quello di abbassare la voglia di carboidrati , aiutandoci a regolare meglio la nostra alimentazione.
3.In estate i nostri gusti cambiano, ci orientiamo verso cibi meno calorici e più freschi come pesce , frutta e verdura presenti in grandi quantità in questa stagione.
In queste condizioni siamo in grado di dedicarci maggiormente ai noi stessi: clima favorevole per un cambio di alimentazione.
Pesce: alleato della dieta Il pesce con il suo discreto apporto calorico ci permette di sentirci sazi e soddisfatti.
Infatti le calorie del pesce oscillano intorno alle 90 e le 200 Kcal .
Quindi le tipologie di cottura che permettono al pesce di mantenere inalterate le sue benefiche proprietà sono: al forno , in umido o alla griglia .
Anche il pesce conservato in scatola sott’olio, prevede un’alterazione delle calorie, di gran lunga superiore al corrispettivo pesce fresco.
Dieta - Ricetta della settimana
di olio di oliva extravergine aceto sale e pepe 1 cucc.no di zucchero Lavate il pesce ed asciugarlo con carta a perdere; immergere i capperi in acqua per qualche minuto.
Utilizzate un cucchiaio di olio per ungere il fondo di una pirofila, dove metterete le fette di pesce.
Unite il pesce, lo zucchero e l'aceto.
Integratori alimentari e dieta » cernia e omega 3 » fitness in palestra e integratori con la dieta
Home » Alimenti e Diete » cernia e omega 3 cernia e omega 3 La cernia ed il pesce in genere sono fondamentali per un’ alimentazione bilanciata ed inoltre è ricca di proteine animali e di acidi grassi ( omega 3 )..
Gli acidi grassi Omega 3 di particolare interesse nella cura del sistema cardiovascolare sono gli EPA (eicosapentaenoic acid) e i DHA (docosahexaenoic acid) che si trovano soprattutto nel pesce e nell’olio di pesce.
Integratori alimentari e dieta » dieta del gruppo sanguineo in breve » fitness in palestra e integratori con la dieta
5 Dic, 2006 alle ore 9:43 pm […] La dieta del gruppo sanguineo per il gruppo 0: tipico dell’essere umano dedito alla caccia (prevalente alimentazione a base di carne), comprende circa il 40% della popolazione europea e il 47% di quella italiana.
I cibi importanti per questo gruppo sanguineo sono: la carne e il pesce in genere, il kefir e lo yogurt, la frutta e la verdura.
5 Dic, 2006 alle ore 9:50 pm […] La dieta per il gruppo sanguineo del gruppo A: rappresenta la civiltà contadina (prevalente alimentazione vegetariana) diffuso in Europa nel 43% delle persone e nel 38% in Italia.
I cibi da limitare sono: carne di maiale, interiora, pesce come anguilla, crostacei, seppie, cereali in genere, formaggio fuso, alcune verdure come carciofi, pomodoro, rapanelli e frutta a guscio.
I cibi indicati sono: le carni magre compresa la selvaggina e il pesce, i cereali come il riso e pane di miglio.
I cibi da evitare sono: manzo, selvaggina, maiale, anatra, oca e pollo, pesce come anguilla, crostacei, salmone affumicato, cereali come il grano saraceno e il mais, latte e derivati e alcune verdure come carciofi, rapanelli, ramolaccio e frutta come l’avocado, banana, noce di cocco, mango, arance.
Alimentazione e diete
 Il pesce ha effetti positivi noti nella prevenzione del colesterolo perchè contiene acidi grassi come gli omega 3.
“Noi consigliamo sempre di inserire il pesce, ed il pesce azzurro in particolare – afferma la professoressa Graziana Lupatelli dell’Università di Perugia – nella propria dieta alimentare.
In generale si può affermare che tutte le specie di pesce azzurro sono consigliate: tra le più ricche di omega3 segnaliamo gli sgombri, le sardine, le aringhe.
In questi anni si è anche cercato di valutare il rischio/beneficio tra i contaminanti ambientali presenti nel pesce (mercurio e diossina i principali) e l’effetto positivo portato dalla presenza degli omega3.
Ma oggi, il nostro consiglio per tutti, come prevenzione cardiovascolare primaria, è quello di consumare pesce almeno due volte a settimana, e di variare il più possibile la tipologia e la provenienza del pesce scelto.”.
Altro suggerimento è quello di non friggere il pesce.
Per un individuo sano in funzione di prevenzione cardiovascolare, i medici consigliano l’assunzione circa ½ grammo al giorno di omega-3, il che significa assumere pesce azzurro due volte a settimana..
Questi i risultati di una ricerca condotta dall’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr.
Alimentazione e diete
Il consumo di pesce riduce il rischio di ictus ischemico (26/07/2004) .
  Nuove conferme al fatto che il consumo di pesce riduce la probabilità di essere colpiti da un ictus giungono dall'analisi dei risultati di molti studi scientifici di rilievo..
Il rischio di ictus si è rivelato del 13 per cento più basso fra coloro che mangiavano pesce almeno una volta a settimana, rispetto a coloro che lo mangiavano meno di una volta al mese e questi risultati sono stati confermati dalla maggior parte degli studi.
I tre grandi studi che includevano i dati riguardanti i diversi tipi di ictus non hanno mostrato nessun minor rischio di essere colpiti da ictus emorragico con un aumento del consumo di pesce.
He, questi risultati non dovrebbero far ritenere che gli integratori contenenti gli acidi grassi del pesce possano fornire lo stesso beneficio derivante dal consumo delle carni del pesce, in quanto sono ancora sconosciute le possibili proprietà delle altre componenti di cui gli integratori sono privi.
Questi i risultati di una ricerca condotta dall’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr.


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