Anche Silvia ha fatto parte del mondo del ciclismo professionista ed è proprio in questo mondo che ha conosciuto Luigino. Il suo background di ciclista professionista è di grande valore. Silvia ha fatto parte della nazionale azzurra che ha partecipato ai mondiali del 1980 a Sallanches in Francia.
Silvia è una amicizia che ho ereditato da Gabriele, anche Lei lavora nel campo ospedaliero. La comune passione per la bicicletta da corsa ci ha fatto incontrare. Indimenticabili ricordi sono i lunghi allenamenti, le regolari e frequenti rivalità in salita e in volata. Lei molto più forte di me, io sempre sofferente al suo inseguimento.

La fotografia sotto ci vede al termine della nostra prima gran fondo di Cesenatico (9 Colli 1993) insieme a Gabriele e Pierangelo.

Nei momenti indimenticabili che Luigino mi ha regalato e che sono ricordati nella pagina a Lui dedicata, Silvia, ovviamente, era sempre presente. La fotografia sotto vede Silvia e Luigino nell'area riservata al team della MAPEI il giorno dell'arrivo della tappa del Giro d'Italia 1999 a Cesenatico.

Silvia e Luigino (nella penombra)

Lunedì 16 ottobre 2000: gli impegni olimpionici e mondiali di Luigino si sono conclusi. I ciclisti azzurri di Sydney e di Plouay non sono riusciti ad imporsi. Bartoli, primo degli italiani in entrambe le manifestazioni, si è classificato quarto (bravo Luigino!). Silvia, sicura in una vittoria degli italiani in almeno una delle due manifestazioni e quindi certa in uno dei ricchi premi previsti per tutti i componenti del team azzurro in caso di vittoria, ha pensato di rinnovare tutto il guardaroba inverno 2000/2001 e primavera 2001 sin dai giorni precedenti Sydney. Silvia non veste "Oviesse" come me. Ora è disperata e noi tutti siamo molto addolorati, forse più per Silvia che per le mancate vittorie degli italiani. Propongo di chiedere un risarcimento danni a tutti i ciclisti azzurri di Sydney e di Plouay, in particolare a Michele Bartoli in quanto dato per favorito e assistito da Luigino.

Lunedì 14 ottobre 2002: ieri Cipollini ha vinto a Zolder (Belgio) il titolo mondiale. Luigino, responsabile dei massaggiatori della nazionale, è campione del mondo. Tutti esaltati da una indimenticabile gara condotta in maniera impeccabile dalla squadra azzurra. Tutti i protagonisti che erano là, a Zolder, corridori, ct, massaggiatori e meccanici, meritano un premio. Silvia gioisce. Forse con questa vittoria riesce a far rientare anche le perdite di Sydney 2000.