SVEZIA
© Roberto Breschi
Sommario. I popoli seminomadi di stirpe vichinga che abitavano la Svezia, furono convertiti al cristianesimo nel 1008 e nello stesso periodo si delinearono i confini che avrebbero separato le future nazioni scandinave. L’antica dinastia regnante dei Folkung (1250-1363) era già tramontata quando si realizzò l’unione di Kalmar dei tre regni scandinavi (1397) durata fino al 1523. Dopo tale data, Svezia e Danimarca non sarebbero state più unite. Quello stesso anno salì sul trono di Svezia il primo dei Vasa, Gustavo. La dinastia dei Vasa si esaurì con Carlo XIII nel 1809 e, dopo l’interregno di Cristiano Augusto, s’inaugurò nel 1818 una nuova casata, con la salita al trono, con il nome di Carlo XIV Giovanni, del maresciallo francese Jean-Baptiste Bernadotte, delfino di Carlo. La bandiera svedese risale alla seconda metà del XVI secolo ed è restata la stessa fino ai giorni nostri, ma nel periodo dell’agitata unione con la Norvegia (1844-1906), portò nel cantone il simbolo dell’Unione.


Regno di Svezia, Konungariket Sverige, 1663-1821 e dal 1905



Bandiera mercantile, definita nel disegno, nella forma e nell'impiego da apposita ordinanza del 1663, ma già precedentemente in uso. Modificata con l'introduzione della bandiere dell'Unione Svezia-Norvegia, prima nel 1818 (di fatto nel 1821) e poi nel 1844. Ripresa ufficialmente, anche come bandiera nazionale e di stato, il 1° novembre 1905 e regolamentata il 22 giugno 1906, dopo lo sfaldamento dell'Unione. Proporzioni 5/8. Di origine incerta i colori. Il giallo e l'azzurro erano comunque smalti dinastici sia dei Folkung che dei Vasa. Alcuni ritengono che croci gialle in campo azzurro fossero comparse già verso la metà del XV secolo, forse in contrapposizione polemica al bianco-rosso danese.


Regno di Svezia, Konungariket Sverige, 1663 (1569)-1815 e dal 1905

Bandiera di stato (castelli e fortezze) e della marina da guerra, univocamente definita da apposita legge del 1663, che ne vietava esplicitamente l'uso come insegna mercantile. Modificata il 7 marzo 1815 e di nuovo il 20 giugno 1844 (bandiere dell'Unione con cantone). Tornò ufficialmente in uso il 1° novembre 1905 (con legge del 28 ottobre) per la marina da guerra e ancora in uso. Dalla stessa data è anche bandiera di bompresso in sostituzione del vessillo dell'Unione. Proporzioni 1/2. Il primo atto ufficiale che delinea la bandiera come simbolo dello stato risale al 1569, allorché il re Giovanni III volle che rappresentasse la Svezia ai negoziati di pace con la Danimarca.


Regno di Svezia, Konungariket Sverige, 1844-1905

Bandiera mercantile. Dal 20 giugno 1844 al 1° novembre 1905 la bandiera svedese recò il simbolo dell'Unione nel cantone. I norvegesi già nel 1898 avevano provveduto ad eliminare tale simbolo dal cantone della loro bandiera, con grande riprovazione della Svezia, che invece lo mantenne fino allo scioglimento legale dell'Unione.



La bandiera di stato e della marina da guerra differiva da quella mercantile per il taglio a tre punte.


Regno di Svezia, Konungariket Sverige, 1897-1905


Bandiera di stato in mare per le imbarcazioni non militari, adottata il 7 maggio 1897 e abolita nel 1905. Battente tagliato a due punte. Poteva essere alzata, come bandiera alternativa di stato, anche sugli edifici dello stato.



ALTRE BANDIERE

Bandiere reali
Bandiere della capitale e delle città principali

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SCANIA

> UNIONE SVEZIA-NORVEGIA
Bibliografia
Flag Bull., XVIII:4, 1979 - Riv. Marittima, Suppl., 3, 1987

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SCANIA
© Roberto Breschi
Sommario. La Scania è una regione storica dell’estremo sud della Svezia, con popolazione di origine danese, appartenuta alla Danimarca fino al 1658. Aspirazioni autonomistiche molto blande sopravvivono nella sua bandiera introdotta verso il 1870.


Skåneland, da c. 1870


Bandiera nazionale introdotta verso il 1870. Proporzioni 28/37 come la bandiera danese, oppure 5/8 come quella svedese. La croce gialla in campo rosso era in origine sullo stendardo dell'arcidiocesi di Lund, che risalirebbe al XII secolo.


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Bibliografia
Flag Bull., 134, 1990