MALTA
© Roberto Breschi
Sommario. Malta fu governata dal 1530 fino all’occupazione napoleonica del 1798 dai Cavalieri Gerosolimitani, insigniti dell’Ordine di San Giovanni (o di Malta). Nel 1798 fu occupata dai francesi e più tardi dagli inglesi che la restituirono all’Ordine per un breve periodo (1802-1809). La restaurazione del 1814 assegnò di nuovo Malta ai britannici che la tennero fino all’indipendenza, conseguita nel 1964. Nel 1974 fu proclamata la repubblica. Rosso e bianco di duplice origine sulle sue bandiere.


1530-1798


Bandiera portata sull'isola dai Cavalieri Gerosolimitani. La croce fu originata in epoca imprecisata da quella caratteristica a otto punte per allungamento dei bracci sino ai bordi del drappo. I colori "importati" dai Cavalieri corrispondevano a quelli locali, che la tradizione fa risalire alla conquista normanna.


fino al 1814


Bandiera che sarebbe stata usata sotto l’amministrazione dell’Ordine di San Giovanni (o di Malta) fino al definitivo passaggio dell’isola al Regno Unito (trattato di Parigi, 1814). Accanto a questo modello è riportata la versione a colori invertiti (croce rossa in campo bianco). Si tratta però di un errore, ripetuto molte volte, nato dall’attribuzione sbagliata dell’insegna dei Cavalieri di Santo Stefano. Le otto punte della croce maltese simboleggiano, secondo la tradizione, le otto beatitudini evangeliche e a ciascuna punta è associata una specifica beatitudine.


dopo il 1814-c. 1850


Bandiera mercantile a carattere non ufficiale apparsa dopo il 1814, dopo la definitiva assegnazione dell'isola al Regno Unito e restata in uso per tutta la prima metà del XIX secolo.


Colonia Britannica di Malta, Crown Colony of Malta, c. 1870-1964



c. 1870-c. 1903


c. 1903-1944


1944-1964
Bandiera della colonia (di stato in mare) introdotta verso il 1870 e durata, con modifiche al badge, fino all'indipendenza (1964). Lo scudo del badge univa i colori maltesi, che secondo la tradizione risalivano alla conquista normanna, e la caratteristica croce dell’Ordine. All’inizio del XX secolo (circa 1903) fu eliminata la croce a otto punte dallo scudo. Quest’ultimo, ancora partito di bianco e rosso, aveva una cornice di nuova fattura, più semplice. Ulteriore modifica durante la seconda guerra mondiale, dopo la concessione della George Cross il 28 dicembre 1943. La George Cross, decorazione concessa alla colonia “a testimonianza dell’eroismo e della devozione del suo popolo” durante la battaglia di Malta, figurava su fondo blu nel cantone dello scudo del badge.


Colonia Britannica di Malta, Crown Colony of Malta, c. 1903-1943


Bandiera nazionale a terra apparsa verso il 1903 e restata in uso fino al 1943. I colori non furono tratti dalle bandiere crociate ma furono suggeriti dalla tradizione locale, che li faceva risalire alla conquista normanna del 1090.


Colonia Britannica di Malta, Crown Colony of Malta, 1947-1964


Bandiera nazionale introdotta nel 1947 e modificata nel 1964, allorché Malta conseguì l'indipendenza. Il disegno della bandiera ripeteva il badge della Blue Ensign, col cantone recante la George Cross in campo blu.


Stato di Malta, 1964-1974
Repubblica di Malta, Repubblika ta' Malta, Republic of Malta, dal 1974





Bandiera nazionale e di stato adottata il 21 settembre 1964, giorno dell'indipendenza. Confermata alla proclamazione della repubblica il 13 dicembre 1974. Proporzioni 2/3. La George Cross figura nel cantone con contorno rosso e senza il campo blu.


Stato di Malta, 1965-1974
Repubblica di Malta, Repubblika ta' Malta, Republic of Malta, dal 1974


Bandiera mercantile adottata il 12 novembre 1965. Proporzioni 2/3. Torna su questa bandiera la croce maltese, l'emblema che i cavalieri dell'Ordine di San Giovanni portarono per secoli.



ALTRE BANDIERE

Bandiere di Capo di Stato
Bandiera di bompresso
Bandiera della capitale

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ORDINE DI MALTA


Bibliografia
Steenbergen, Vlaggen van alle Natien, 1865 - A. Strickland, A Look at Malta Insignia, 1992 - R. Longueville, Badges of the British Commonwealth, 2000 - Archivio CISV, schedario generale


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ORDINE DI MALTA
© Roberto Breschi
Sommario. I Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni erano già presenti a Gerusallemme come comunità ospedaliera religiosa già all'arrivo dei crociati (1099). Nel 1291 passarono a Cipro  e nel 1310 a Rodi. In seguito alla caduta di Rodi (1522) ottennero dall'imperatore Carlo V l'arcipelago di Malta ove si stabilirono il 2 ottobre 1530 e che governarono  fino all’occupazione napoleonica del 1798. L'Ordine, allontanato definitivamente da Malta nel 1809, pose la sua sede a Roma che mantiene tuttora. Pur privo di territorio, è un soggetto di diritto internazionale con dignità di stato sovrano ed ha relazioni diplomatiche con vari paesi.


Sovrano Militare Ordine di Malta, SMOM, dal 1530



L'Ordine di Malta mantiene la bandiera rossa con la croce attraversante bianca. Essa ha valenza di bandiera di stato e mercantile ed è rivendicata come quella che sventola senza soluzione di continuità da più tempo (XII-XIII sec.). La bandiera è esposta sul Palazzo Magistrale dell’Ordine a Roma, ed accompagna il Gran Maestro ed i membri del Sovrano Consiglio nelle visite ufficiali.



La bandiera rossa con la croce ottagona bianca, cosiddetta "bandiera delle opere", è utilizzata dalle istituzioni (priorati e sottopriorati), dalle varie associazioni nazionali e missioni diplomatiche dell’Ordine. È alzata anche sugli ospedali, gli ambulatori, i centri di soccorso, le fondazioni e le strutture specializzate dell’Ordine di Malta.



Bandiera personale del Gran Maestro. Il vessillo rosso con la croce ottagona, coronata e ornata col collare dell'Ordine, è esposta sul Palazzo Magistrale o nelle altre residenze magistrali quando è presente il Gran Maestro.



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Bibliografia
Armi Antiche, 1971, p.83 - Archivio CISV - Sito web dell'Ordine (cortese segnalaz. di R. Annibaldi)