LUCCA
© Roberto Breschi
Sommario. Dall’ottenimento delle libertà comunali nel 1119, la repubblica di Lucca, salvo che per due brevi parentesi di dominio pisano e fiorentino nel corso del XIV secolo, godé di un lunghissimo periodo di indipendenza protrattosi fino al 1799. Occupata dai francesi, Lucca contrattò la sua libertà e nel 1801 riebbe le istituzioni repubblicane, ma non riuscì più a riguadagnare la piena indipendenza: lo stato sarebbe sopravvissuto ancora per quasi mezzo secolo, ma solo per volontà di prìncipi stranieri. Le sue bandiere furono per secoli quella del comune, bianco-rossa, e quella del governo, azzurra con la scritta "Libertas".


Repubblica di Lucca, sec. XII-1805


Bandiera di stato dal 1801 al 1805. Era, e lo è tuttora, l'insegna del comune in uso dal XII secolo (forse anche dall'ultimo scorcio dell'XI), cui si affiancò più tardi l'insegna del governo. Fu in pratica una bandiera nazionale ante litteram. Con l'occupazione francese del 1799 e la contro-occupazione austrica fu abolita e ripresa con alterne vicende. Tornati stabilmente i francesi nel 1801 fu adottata come bandiera di stato e tale rimase fino al 1805, anno in cui la repubblica diventò un principato. I colori sono di incerta interpretazione. Il rosso è probabilmente di parte ghibellina, cui Lucca aderì nella prima metà del secolo XI.


Repubblica di Lucca, sec. XIII-1799



Bandiera di stato e mercantile. Era la bandiera del governo a terra e in mare che, secondo l'antica consuetudine comunale, era distinta da quella propria del comune. Sono anche descritte antiche bandiere (Sercambi, 1370) con le due insegne combinate in un unico drappo. Quasi a significare la fine della piena indipendenza della repubblica, la bandiera scomparve definitivamente nel 1799 in seguito all'occupazione francese, e con essa il motto "Libertas" che, orgoglioso proclama di stato sovrano, campeggiava in oro sull'azzurro del drappo. Sventolava dal secolo XIII.


Repubblica di Lucca, sec. XIV-1799



Bandiera di stato e mercantile in uso dal XIV secolo al 1799. Si trattava di una variante della bandiera del governo. Qui la scritta "Libertas" era contenuta in uno scudo azzurro. L'aspetto della corona, di solito gigliata o a fioroni, così come la forma dello scudo, erano mutevoli.


Repubblica di Lucca, 1803-1805


Bandiera marittima decretata il 20 giugno 1803 (a terra restò il bicolore bianco-rosso) e sostituita nell'estate del 1805 in seguito alla trasformazione della repubblica in principato. I colori erano sia francesi, sia quelli combinati dei due storici vessilli della vecchia repubblica aristocratica. La bandiera fu commissionata a Vincenzo Scotti, famoso disegnatore di bandiere dell'epoca, che si ispirò alla bandiera, allora in vigore, della Repubblica Italiana.


Principato di Lucca e Piombino, 1805-1809


Bandiera di impiego generale adottata l'8 agosto 1805, con l'istituzione del Principato di Lucca e Piombino in favore di Elisa, sorella di Napoleone. Furono mantenuti i precedenti colori, con l'azzurro di tonalità più chiara. Il cambio fu probabilmente effettuato per rendere il simbolo lucchese più consono al tricolore francese. Fu abolita nel 1809. Il 3 marzo di quell'anno infatti il principato fu unito alla Toscana, già annessa all'impero, che tornò, solo formalmente, a essere un granducato di cui Elisa diventò la sovrana.


Ducato di Lucca, 1818-1824




Bandiera reale e di stato introdotta il 7 novembre 1818 dalla reggente Maria Luisa di Borbone-Parma, a cui Lucca era stata assegnata dopo una serie di governi provvisori; sostituita nel 1824 alla morte di Maria Luisa (13 marzo). Al centro lo stemma di Maria Luisa con scudo ovale inquartato: nel 1° le armi dei Medici e dei Farnese, nel 2° di Spagna (Castiglia e León), nel 3° di Guastalla e nel 4° d'Austria e Lorena. Sul tutto una rotella con i colori e la pantera di Lucca e sul tutto del tutto un'altra rotella di Borbone. Corona gigliata.


Ducato di Lucca, 1818-c. 1824



Bandiera mercantile introdotta da Maria Luisa il 7 novembre 1818 e durata probabilmente fino alla sua morte nel 1824. Il bianco del drappo era colore borbonico; il rosso e il giallo erano i colori di livrea dei Borboni di Spagna.


Ducato di Lucca, 1824-1847




Bandiera reale e di stato introdotta nel 1824 dal duca Carlo Ludovico di Borbone-Parma e durata fino alla cessione del ducato alla Toscana, il 4 ottobre 1847. Dopo la morte di Maria Luisa (13 marzo 1824) il trono ducale restò al figlio Carlo Ludovico il quale cambiò lo stemma sulla bandiera, sostituendo quello della madre con il proprio. Lo scudo sannitico con corona a fioroni spagnoli era inquartato con le armi di Lucca (1° e 4°) e di Spagna (2°e 3°). L'ovale di Borbone sul tutto.


Ducato di Lucca, c. 1820-1847 (1860)


Bandiera mercantile attestata al 1° giugno 1820. In teoria fu ammainata il 4 ottobre 1847 quando il ducato passò alla Toscana, in realtà continuò ad essere usata sui legni lucchesi fino all'unità d'Italia. Era una variante dell'insegna mercantile spagnola dell'epoca, da cui differiva per le strisce tutte di pari larghezza.


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Bibliografia
Armi Antiche, 1971 - Vex. Ital.,1,XI, 1984; 1,XXIV, 1997 e 1,XXVI, 1999

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