ASSOCIAZIONI VESSILLOLOGICHE
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© Roberto Breschi

Società Svizzera di Vessillologia, Société Suisse de Vexillologie,
Schweizerische Gesellschaft für Fahnen- und Flaggenkunde
, SSV-SGFF, dal 1967

La società fu fondata nel 1967 da Louis Mühlemann insieme ad alcuni membri di due antiche istituzioni araldiche svizzere, la Società Araldica e la Gilde der Zürcher Heraldiker. È tra i membri fondatori della FIAV. Pubblica la rivista Vexilla Helvetica dal 1969. La bandiera sociale, proposta da Louis Mühlemann e disegnata da Paul Krog, è quadrata, rossa con croce attraversante bianca e fiamme gigliate gialle nei quarti. Tale disegno ricorda sia la bandiera nazionale, sia i vessilli cantonali fiammati di moda nel XIX secolo. Fu adottata nel 1967. (Archivio CISV, cortesia di A. Ziggioto - L. Mühlemann, Armoires et drapeaux de la Suisse, 1977-91)

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Accademia di San Marciano, 1971


L’Accademia di San Marciano, fondata a Torino il 5 novembre 1951, comprendendo una sezione di vessillologia, fu nel 1969 tra i membri fondatori della FIAV da cui uscì nel 1987. Pubblica la rivista annuale Armi Antiche. La bandiera - propriamente stendardo - fu disegnata da Aldo Ziggioto in occasione del IV Congresso Internazionale di Vessillologia che si tenne a Torino nel 1971. Dopo il Congresso non risulta più usata. Il disegno e la forma quadrata ricordano gli antichi stendardi militari piemontesi. Azzurro e giallo-oro sono i colori di Torino, azzurro e rosso quelli del Piemonte e della casata dei Savoia. Al centro figura il vecchio emblema dell’Accademia di San Marciano, risalente all’epoca della fondazione (1951). Il drappo è diviso dalla croce in quattro parti, le quali simboleggiano i quattro campi d’interesse dell’Accademia: le armi antiche, l’arte militare, l’uniformologia e, appunto, la vessillologia. Lo stendardo è accompagnado da cravatte azzurre (non visibili nel disegno) con scritte in oro "Accademia di San Marciano" e "Torino 5 novenbre 1951". (Armi Antiche, numero speciale 1971 - Flag Bull., VII:3, 1968 - Informazioni dirette, cortesia di A. Ziggioto)

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Centro Italiano Studi Vessillologici, CISV, dal 1973

Il CISV, l’associazione vessillologica italiana, fra le più vecchie esistenti, nacque nel 1972 staccandosi dall’Accademia di San Marciano di cui costituiva una sezione. Pubblica dal 1974 la rivista Vexilla Italica e dal 2002 il bollettino Vexilla Notizie. La bandiera, disegnata da Aldo Ziggioto, fondatore del CISV, fu dispiegata ufficialmente a Londra durante il quinto congresso internazionale di vessillologia (13-18 settembre 1973). I colori sono quelli nazionali italiani; la croce richiama la tradizione comunale. L’emblema centrale ricorda nella forma gli stemmi medioevali delle corporazioni di arti e mestieri; esso è verde in segno di speranza e reca una foglia d’edera, simbolo di amicizia e fratellanza e una grande “V” d’oro che sta per “Vessillologia”. (Flag Bull., XI:4, 1972 - Vex. Ital. 1, I, 1973 - A. Ziggioto, comunicazioni personali)

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Bandiere Storiche, dal 2012


Associazione di volontariato "onlus", sorta nell'aprile 2008 a Bollate (Milano) per iniziativa di Flavio Marchetto, esperto in storia e vessillologia. Ispirata a principi di solidarietà, ha tra le attività di maggior rilievo, un progetto didattico interdisciplinare, rivolto agli alunni della scuola primaria e agli studenti delle medie che si propone di presentare la storia attraverso i colori delle bandiere e i simboli degli stemmi, stimolando la memoria e la curiosità dei ragazzi; le materie scolastiche coinvolte sono, oltre alla storia, l'italiano, la geografia e il disegno. L'associazione organizza eventi vessillologici e pubblica saltuariamente monografie su vessilli strorici principalmente dell'area italiana. È stata ammessa alla FIAV nel 2013. La bandiera, disegnata da Flavio Marchetto nel 2012 reca la croce di San Galdino della Sala, che appare in un bassorilievo del 1171, già sulla Porta Romana a Milano, che rappresenta il rientro dei milanesi in città nel 1167 col loro vessillo, dopo l'esilio imposto dal Barbarossa. Le code con i loro colori rappresentano la tradizione medievale italiana. (F.L. Marchetto, XVII Convegno Nazionale del CISV, Lucca 2011 e  "in litteris")

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Bandiere del Mondo,
Flags of the World, FOTW, dal 1996

Il FOTW, fondato a Milano nel 1995 da Giuseppe Bottasini, ma ben presto diventato internazionale, è un forum informatico che utilizza la rete Internet per la raccolta e lo scambio di informazioni fra coloro che in ogni parte del mondo si interessano di bandiere. Ha derivazioni (mirrors) in molti paesi. Nel 2001, durante il congresso internazionale di York, è stato accolto come membro della FIAV. Disegnata da Mark Sensens, la bandiera del FOTW è stata scelta tra diverse altre dai membri dell’istituzione agli inizi del 1996. Proporzioni 2/3; la striscia bianca è, in larghezza, 4/11 di quella azzurra. Le sei stelle colorate che si toccano rappresentano le tinte più comuni sulle bandiere e i collegamenti tra i collaboratori del FOTW; il bianco e l’azzurro del campo stanno per la pace e il progresso. (Flag Bull. XXXV: 6/172, 1996 - NAVA News, 32, 5, 1999 - Info-FIAV, 19, 2001 - Internet)

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Società di Araldica e Vessillologia di Malta,
Heraldry and Vexillology Society of Malta, HAVSOM, dal 1997

Società fondata il 23 gennaio 1995. Uscita dalla FIAV nel 2015 ne faceva parte dal 1997. Pubblica dal 1966 The Shield and the Flag, “Lo scudo e la bandiera” (in maltese It-Tarka v’I-Bandiera). La bandiera porta i colori maltesi rielaborati in modo da formare l’iniziale “V” di Vessillologia. All’interno della “V” lo scudo maltese con la George Cross. La riproduzione di tale emblema è regolata dalla legge e la società, per poter alzare la bandiera, ha dovuto chiedere una speciale autorizzazione, concessa del primo ministro nel febbraio 1997. (NAVA News, 32,5, 1999 - Archivio CISV, cortesia di A. Ziggioto)



Istituto di Bandieristica e Araldica,
Stichting voor Banistiek en Heraldiek, dal 1964

Società araldica olandese con sezione vessillologica, fondata nel 1964. Fu tra i dodici membri originari della FIAV, tuttavia dal 1981 non ne fa più parte. La bandiera porta i vecchi colori olandesi. (Archivio CISV, cortesia di A. Ziggioto)



Associazione Olandese di Vessillologia,
Nederlandse Vereniging voor Vlaggenkunde, NVvV, dal ..

fino al 1987

dal 1987
È la più antica associazione propriamente vessillologica, essendo stata fondata il 16 giugno 1966, alcuni mesi dopo il primo, pionieristico congresso di vessillologia che si era svolto a Muiderberg, in Olanda nel settembre 1965, con una ventina di partecipanti. Aderì alla FIAV sin dall’inizio. Pubblica Vlag! (già Vexilla Nostra). Fino al 1987 la bandiera sociale portava i colori della vecchia Prinsenvlag arrangiati in otto settori. Al centro, il leone di Nassau.
Il 28 marzo 1987, nel corso di un convegno a Delft, la società olandese ha adottato una nuova bandiera. I colori sono quelli nazionali e il disegno a triangoli, di Henk’t Jong, ricorda le lettere della sigla NVvV. I membri della società usano aggiungere al drappo pennoncelli di vario colore per indicare un determinato campo d’interesse. (Archivio CISV, cortesia di A. Ziggioto - Vexillinfo, 84, 1987 - NAVA News, XIX, 1, 1996, per le notizie storiche - NAVA News, 32, 5, 1999)

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Centro Olandese di Documentazione sulle Bandiere,
Vlaggen Dokumentatie Centrum Nederland, VDCN, dal 1979

1979-1984

1984-1991

dal 1991
Istituzione con sede ad Amsterdam, fondata da Derkwillelm Visser, che raccoglie dati sulle bandiere e li mette a disposizione degli studiosi e degli appassionati di tutto il mondo. Non fa parte della FIAV. La prima bandiera era bianca con una striscia gialla all’asta recante la sigla del centro. Una triplice striscia dai colori nazionali olandesi attraversava orizzontalmente il campo bianco. Il centro cambiò la propria bandiera nel 1984, adottando un disegno piuttosto essenziale. Il primo novembre 1991 fu aggiunto, sulla striscia bianca vicino all’asta un globo terrestre, con meridiani e paralleli, per porre l’accento sull’universalità delle ricerche dell’istituzione. Proporzioni 2/3. (Archivio CISV, cortesia di A. Ziggioto)



Istituto del Museo delle Bandiere,
Stichting Vlaggen Museum
, SVM, dal 2007




L'Istituto è stato creato a Rotterdam nel 2007, frutto dell'evoluzione della Fondazione del Museo delle Bandiere sorta nel 1997. Ha finalità soprattutto organizzative (seminari, congressi, mostre). Si presentò al mondo vessillologico in occasione del congresso di Berlino proponendosi con successo per l'organizzazione, in collaborazione con la NVvV, del congresso internazionale del 2013 a Rotterdam. L'istituto fu ammesso alla FIAV in occasione del congresso di Yokohama del 2009. La bandiera, presentata a Berlino nel 2007, ha i colori nazionali olandesi e un design nello stile logo, che sta attualmente prendendo piede anche in Olanda. Nel 2011 si è affiancato un nuovo modello, sempre sul tema dei colori nazionali olandesi. (Archivio personale - Vlag!)

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Istituto "Parata di bandiere" di Rotterdam,
Stichting Vlaggenparade Rotterdam, SVPR


Istituzione fondata nel 1997 a Rotterdam. Agisce in stretta collaborazione con l'Istituto del Museo delle Bandiere. Con esso e con l'Assiociazione Vessillologica Olandese ha organizzato il 25° Congresso Internazionale di Vessillologia del 2013 a Rotterdam. Ammessa alla FIAV nel 2011 durante il Congresso di Washington. Nel 2011 ha adottato una bandiera che costituisce una ulteriore variante sul tema del tricolore olandese. (Vlag!).

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Ufficio Genealogico e Araldico del Belgio,
Office Généalogique et Héraldique de Belgique
, OGHB


Istituzione francofona belga, fondata il 4 maggio 1942. Fu tra i dodici membri fondatori della FIAV, da cui si è dimessa nel 1985. Pubblicazioni:  Le Parchemin, Le Recueil e Le Héraut. Non ha la bandiera.

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Società Vessillologica Belga,
Societas Vexillologica Belgica
, SVB, dal 1977

Fondata il 30 agosto 1977, l’associazione belga entrò a far parte della FIAV all’inizio del 1979. Dal 1977 pubblica la rivista Vexilla Belgica. Dal 1980 al 1990 pubblicò mensilmente anche il bollettino Vexillinfo, basato sull’indovinata formula delle domande e risposte. La croce decussata rossa in campo bianco ricorda gli storici vessilli con la croce nodosa di Borgogna. Il triangolo all’asta contiene i colori belgi; il disegno permette di individuare più volte l’iniziale “V” di Vessillologia. (Flag Bull., XVII:1, 1978)



Centro Belgo-Europeo di Studi delle Bandiere,
Centre Belgo-Européen d’Études des Drapeaux
, CEBED, dal 1990

Il centro è stato fondato da Michel Lupant nel 1990 ed è associato alla FIAV dal 1993. Attualmente agisce in collaborazione con la SEV (Società Spagnola di Vessillologia), insieme alla quale pubblica il bollettino Gaceta de Banderas. La bandiera è una combinazione del tricolore belga con la bandiera dell’Unione Europea. Disegnata da Lucien Philippe, fu adottata lo stesso giorno della nascita del centro, il 1° marzo 1990. (Rif. Vex. Ital., 2, VI, 1990)



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