ISRAELE
© Roberto Breschi
Sommario. Lo stato di Israele ebbe origine nel 1948 dai resti del mandato britannico sulla Palestina, dopo un conflitto tra ebrei e arabi. La forte immigrazione ebrea da ogni parte del mondo, provocò gravi attriti con i paesi arabi vicini sfociati in nuove guerre nel 1956, 1967 e 1973 che si risolsero con altrettanti successi per Israele. La via della pacificazione, pur persistendo elementi di forte tensione, sembrava finalmente imboccata con i trattati di pace del 1993-94 e la concessione di alcuni territori (Gerico, Gaza) in amministrazione autonoma ai palestinesi. Purtroppo più la pace sembra vicina, più cresce l’impegno di chi ha interesse ad ostacolarla.


Stato d'Israele, Medinat Yisra'el, Daulat Israil, dal 1948



Bandiera nazionale e di stato proclamata il 28 ottobre 1948 e adottata ufficialmente il 12 novembre successivo. Proporzioni 8/11. Ebbe origine negli Stati Uniti nel 1891 presso una società scolastica sionista, in occasione dell’inaugurazione di un istituto ebraico a Boston. Pochi anni più tardi sarebbe diventata l'emblema ufficiale dei sionisti. La stella di David, Magen David, (o anche “sigillo di re Salomone”) - così detta perché secondo la leggenda era sullo scudo di re David - segno inconfondibile dell’ebraismo, non nasce come un simbolo religioso; in origine era un elemento decorativo in uso fin dal 1354 presso la comunità ebrea di Praga. Sono invece strettamente legati alla religione i colori della bandiera: il bianco (lavan) delle vesti sacerdotali e l’azzurro, il tekhelet, le cui sfumature, dal celeste chiaro al turchino quasi nero indicano la disposizione di Dio verso il suo popolo, dalla benevolenza all’ira. Azzurre sono anche le strisce di stoffa (zizit) che nella Torah Dio comanda di attaccare agli angoli delle vesti, compreso il tallis, il tradizionale scialle indossato per la preghiera, dal quale, secondo un'ipotesi assai controversa, sarebbe stato tratto il vessillo.


Stato d'Israele, Medinat Yisra'el, Daulat Israil, dal 1948



Bandiera mercantile adottata ufficialmente il 19 maggio 1948, appena cinque giorni dopo la proclamazione dell'indipendenza e oltre quattro mesi prima della bandiera nazionale. La stella di David appare allungata in altezza. I colori sono gli stessi della bandiera nazionale, ma l'azzurro è di solito rappresentato in una tonalità più scura. Proporzioni 2/3.


Stato d'Israele, Medinat Yisra'el, Daulat Israil, dal 1948



Bandiera della marina da guerra adottata ufficialmente il 19 maggio 1948, contestualmente con l'insegna mercantile. Proporzioni 2/3.



ALTRE BANDIERE

Bandiera del presidente
Bandiera della capitale e delle città principali

>
GERUSALEMME

> PALESTINA

Bibliografia
Opere a carattere generale - Z. Ruder, The National Colors of the People of Israel, 1999


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GERUSALEMME
© Roberto Breschi
Sommario. La Palestina, culla delle religioni ebraica e cristiana, fu conquistata dagli arabi nel 634. Teatro delle crociate, fu dal 1099 la sede del regno latino di Gerusalemme, che ebbe per capitali la città omonima, dalla fondazione al 1197, e successivamente San Giovanni d’Acri. Nel 1291 il regno perse gli ultimi lembi di territorio sotto l’incalzare dei tartari. Restò il titolo reale, legalmente spettante al re di Sardegna attraverso i Lusignano di Cipro, ma rivendicato dai re di Francia. E restò una bandiera che assunse un valore particolare e fu presente sui mari fino al 1916.


Regno Latino di Gerusalemme, Terrasanta, sec. XV-1916


Bandiera nota fin dal XV secolo. Nel XVII secolo assunse un carattere particolare: era concessa, garante la Francia, da parte del Superiore del convento dei francescani di Gerusalemme (più tardi dal Patriarca) per speciale e privilegiato uso mercantile. L’ultima concessione giunse a scadenza nel 1916 e il Vexillum Terrae Sanctae scomparve dai mari. Drappo usualmente quadrato. L’antico regno di Gerusalemme aveva perso gli ultimi lembi di territorio nel 1291. Restò il titolo reale, legalmente spettante al re di Sardegna attraverso i Lusignano di Cipro, ma rivendicato dai re di Francia. E restò il simbolo della croce potenziata, accantonata da altre quattro crocette. Esso era apparso su una moneta del 1206.


> ISRAELE
>
PALESTINA

Bibliografia
Archivio personale ("La bandiera della Terra Santa", traduz. da G. Dumke, da "Die Flagge des Heiligen Landes", in Jahrbuch fur Internationales Recht, 8, 1959)







PALESTINA
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Sommario. La Palestina, dopo le invasioni mongole e tartare, fu conquistata nel 1516 dai turchi che la tennero quasi ininterrottamente fino al 1918. Affidata in mandato fiduciario alla Gran Bretagna nel 1922, fu eletta dal movimento sionista terra promessa di tutti gli ebrei; questo produsse contrasti con gli arabi residenti e nel 1947 le Nazioni Unite deliberarono la creazione in Palestina di due stati, uno arabo e l’altro ebreo. Ciò non evitò il conflitto che nel 1948 portò alla formazione del solo stato di Israele. Seguirono guerriglie e lotte spesso sanguinose e solo nel 1988 venne riconosciuto uno stato palestinese di diritto. Nel 1996, in ottemperanza ai trattati di pace del 1993, si è costituita l’Autorità Nazionale Palestinese che amministra autonomamente la striscia di Gaza e circa la metà della Cisgiordania.


Mandato Britannico di Palestina, Palestine British Mandate, 1927-1948



Bandiera di stato adottata il 14 ottobre 1927 e durata fino al termine del mandato britannico il 14 maggio 1948. Badge ridotto all'essenziale; ne fu proposto un altro con raffigurate le fortificazioni di Gerusalemme, ma mai entrò in uso.
Nello stesso periodo era consentita anche la corrispondente insegna rossa per impiego mercantile.


Palestina, Filistin, Peleshet, c. 1945-c. 1955





Bandiera impiegata per una decina d’anni - da circa il 1945 a circa il 1955 - in circostanze speciali. Bianca col nome “Palestina” in caratteri arabi rossi. In una emissione filatelica egiziana del 1945, celebrativa della fondazione della Lega Araba è raffigurata insieme alle bandiere degli altri stati membri. Compare anche stampata su documenti della Lega e risulta usata alla Fiera Internazionale di Damasco del 1955. Essa era raccomandata dalla Lega Araba: la peculiarità del disegno avrebbe dovuto contribuire ad attirare l’attenzione sul problema palestinese.


Palestina, Al-Filistin, 1922-1996
Autorità Nazionale Palestinese, Al-Sulta al-Watanieh al-Filistinieh, dal 1996


 
Bandiera della Palestina araba fin dal 1922, anno di nascita del movimento nazionalista palestinese (conferenza di Nablus) in opposizione al mandato britannico stabilito nello stesso anno e dimostratosi filosionista. Riconosciuta nel 1988 per lo Stato Arabo Palestinese, proclamato sulla carta per iniziativa dell'OLP di Y. Arafat e confermata il 20 gennaio 1996 per l'Autorità Nazionale Palestinese. Proporzioni 1/2. L'angolo del triangolo giacente sulla striscia bianca è retto. Simbolo di indipendenza e di riscatto, è la bandiera degli hashemiti, della rivolta araba, identica a quella che sventolò sull'Hegiaz (1920-26) e negli altri regni hascemiti (Iraq, Giordania).



ALTRE BANDIERE

Bandiera del presidente

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GERUSALEMME

> ISRAELE

Bibliografia
Flaggenbuch OKM. 1939 - Flag Bull., 141, 1991 - Opere a carattere generale


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