ANDORRA
© Roberto Breschi
Sommario. Il singolare stato giuridico di Andorra, principato-repubblica al confine tra Spagna e Francia, di popolazione catalana, ebbe inizio nel 1278 quando un trattato stabilì la sovranità congiunta dei conti francesi di Foix e dei vescovi catalani di Urgel su quelle valli pirenaiche. Nel 1589 la Francia ereditò i diritti dei Foix. La bandiera, concessa da Napoleone nel 1806, portava all’inizio i soli colori catalani giallo e rosso. Il blu fu aggiunto nel 1866 in rappresentanza dei diritti francesi.


Principato di Andorra, Principat d'Andorra, 1806-1866


Bandiera nazionale che Napoleone concesse ad Andorra, riconoscendone l'indipendenza nel 1806. Modificata nel 1866 con l'aggiunta di una striscia azzurra. Il giallo e il rosso sono colori catalani, perché catalana è la popolazione.


Principato di Andorra, Principat d'Andorra, c.1930-c.1950


Variante "alla spagnola" della bandiera nazionale introdotta forse in concomitanza con la proclamazione della repubblica in Spagna e riportata ancora nel 1953. Probabilmente influenzata dal tricolore repubblicano spagnolo, al quale rassomigliava.


Principato di Andorra, Principat d'Andorra, dal 1866


Bandiera nazionale introdotta nel 1866 e tuttora in uso. Da alcuni anni, soprattutto per evitare confusione con tricolori quasi uguali (Ciad, Romania), si tende a preferire l'uso della bandiera di stato con lo stemma al centro. Nel 1866 Napoleone III volle aggiungere ai colori spagnoli giallo e rosso il blu, colore francese, per testimoniare la sovranità congiunta dei due paesi sul principato. Il giallo e rosso sono anche colori catalani, come catalana è la popolazione.


Principato di Andorra, Principat d'Andorra, da c.1939


Bandiera di stato attestata per la prima volta nel 1939. Da alcuni anni è usata anche come bandiera nazionale. Lo stemma di stato, inquartato porta nel primo quarto le armi del vescovo di Urgel, nel secondo dei conti di Foix, nel terzo di Catalogna e nel quarto dei conti di Béarn.


Per porre rimedio alle molte varianti a cui era soggetto il disegno della bandiera (proporzioni, tonalità cromatiche, scudo con o senza corona, con o senza la scritta, smalti), il 5 maggio 1999 il governo del principato ha approvato alcune norme che riguardano i suoi simboli. I colori sono codificati Pantone (il blu appare piuttosto scuro, il rosso vivo e il giallo tendente all'oro). Le proporzioni del drappo sono 7/10 e la striscia centrale con lo scudo è più larga di quelle laterali in rapporto 4,5/4. Anche lo scudo è ora ben definito in tutti i particolari.


Bibliografia
Flaggenbuch, 1939 - Vexilla Italica, XXI,2, 1994 - Gaceta de Banderas, 81, 2002 - Archivio CISV, Scheda 3


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