NAMIBIA - Bandiera presidenziale

© Roberto Breschi

Repubblica di Namibia, Republic of Namibia, dal 1990





Bandiera presidenziale approvata il 16 marzo 1990 e alzata ufficialmente il 21 successivo. Il presidente usa la bandiera solo sul territorio nazionale, mentre all'estero è prescritta in ogni caso la bandiera di stato. Drappo formato da tre triangoli, blu, verde e giallo-oro, quest'ultimo doppio degli altri e caricato dello stemma di stato, ufficiale anch'esso dal 21 marzo 1990. Proporzioni 2/3. Lo scudo dello stemma riproduce la bandiera nazionale ed è circondato da figure che richiamano il patrimonio naturale del paese. I supporti sono due orici (Oryx gazella); in cimiero c'è un'aquila urlatrice (Haliaeetus vocifer) posata su un burletto verde con rombi d'oro che alludono alle ricchezze minerarie (in specie diamanti). La base a forma di duna ricorda il deserto ed è caricata da una welwitschia (Welwitschia mirabilis), la singolare pianta che cresce nel deserto, simbolo di tenacia. Il motto Unity Liberty Justice allude ai principi costituzionali dello stato.


Bibliografia
Flag Bull., 145, 1992


< ritorno a Namibia <



NAMIBIA - Bandiera della capitale

© Roberto Breschi

WINDHOECK

Otjomuise, -ai-Gams, Windhuk, dal 1990



Bandiera della capitale della Namibia, descritta di recente (FOTW, 2014). Drappo bianco con il logo ufficiale della città. Quest'ultimo consiste in una trasposizione astratta della pianta di agave, tipica del paesaggio namibiano, che appare in aspetto realistico sullo stemma classico della città. Il disegno è realizzato con elementi grafici che richiamano forme cristalline alludenti alle ricchezze minerarie del paese, principalmente diamanti.

Bibliografia - Internet (FOTW - Sito istituzionale)

< ritorno a Namibia <






NAMIBIA - Bandiera di bompresso

© Roberto Breschi

Repubblica di Namibia, Republic of Namibia, da c. 2010



Bandiera di bompresso della marina da guerra namibiana. Insegna bianca che reca nel cantone la bandiera della marina, che è uguale alla bandiera nazionale. Sarebbe in uso dal 2010.

Bibliografia - Archivio personale (fotografie, cortesia R. Annibaldi)

< ritorno a Namibia <






BOTSWANA - Bandiera presidenziale

© Roberto Breschi

Repubblica del Botswana, Wa Rephaboliki ya Botswana, Republic of Botswana, dal 1966





Bandiera del presidente adottata nel 1966. Colori come quelli della bandiera nazionale. Proporzioni c. 2/3 (esatte 15/23). Entro il disco bianco col bordo nero figura lo stemma di stato, ufficiale dal 30 settembre 1966. Scudo di forma tradizionale locale con tre ruote dentate, auspicio di sviluppo industriale, i cui ingranaggi, combaciandosi, simboleggiano la collaborazione tra i gruppi etnici del paese. La testa di toro rappresenta l'allevamento, attività vitale per gran parte della popolazione, e le tre linee centrali ondulate alludono all'estremo bisogno d'acqua di una nazione prevalentemente desertica, ribadito dal motto sul cartiglio, pula, "pioggia", quasi un'invocazione. Due zebre tengono lo scudo accompagnate da una zanna d'elefante e da una pianta di sorgo, principale risorsa agricola.


Bibliografia
Flag Bull. V, 4, 1966 e VI, 1-2, 1966/67 - Archivio CISV, scheda 108


< ritorno a Botswana <



BOTSWANA - Bandiera della capitale

© Roberto Breschi

GABORONE





Gaborone, presso il confine sudafricano, già nota come Gaberones, divenne capitale del protettorato britannico della Beciuania nel 1965 al posto del vecchio capoluogo extraterritoriale Mafeking. Dopo l'indipendenza (1966) fu dotata di nuovi quartieri amministrativi e confermata capitale del Botswana. La città fa uso di una bandiera celeste con lo stemma al centro. Lo scudo, posto su un cartiglio color camoscio scuro, riproduce i colori nazionali, ai quali si sovrappone un anello stretto da quattro mani, due bianche e due nere, il cui significato è spiegato dal motto in lingua seTswana Kgetse ya tsie ke go tshwaraganelwa, "Insieme possiamo fare tutto".

Bibliografia - Internet (FOTW e siti vari) - Archivio personale (foto stemma)
< ritorno a Botswana <