ANGOLA - Bandiera della capitale e delle città principali

© Roberto Breschi


LUANDA

São Paulo da Assunção de Luanda, fino al 1975


1962-1964
 


Non risulta che la capitale dell'Angola faccia attualmente uso di una bandiera. All'epoca coloniale portoghese la municipalità di Luanda aveva invece una bandiera porpora con lo stemma della città, decretata il 1° ottobre 1962. Lo stemma consisteva in uno scudo portoghese partito di azzurro e di rosso. In campo azzurro figurava la Vergine Maria in veste bianca e manto azzurro bordato d'argento con corona di sette stelle porpora. Nella metà rossa c'era la figura di San Paolo in veste verde e manto porpora bordato d'oro con spada d'argento e libro d'oro. Lo scudo era cimato da corona a fioroni e accompagnato dal collare dell'Ordine di Torre e Spada di cui la città era stata insignita nel 1938. Le figure sacre corrispondevano al nome completo della città scritto sul cartiglio sotto lo scudo. Nel 1964 la bandiera fu modificata.


1964-1975

Bandiera di Luanda, introdotta con decreto del ministero d'oltremare del 30 settembre 1964 che emendava il precedente. Il drappo era ricondotto in versione gheronata porpora e giallo. La corona a fioroni  fu sostituita  da quella  turrita d'oro delle capitali dei possedimenti lusitani. Una piccola modifica anche sullo scudo: le stelle che incoronavano il capo della Vergine furono cambiate da porpora in argento. Secondo la normativa portoghese la bandiera era quadrata o di proporzioni 2/3 in dipendenza dall'impiego. Abolita con l'indipendenza dell'Angola (1975).

Bibliografia - Decreti ministero d'oltremare portoghese 1° ottobre 1962 e 30 settembre 1964

< ritorno a Angola <                            < indice città >


MOÇÂMEDES (NAMIBE)

Mossamedes, fino al 1975


1962-1966



Bandiera della città di Moçâmedes ("Namibe" dal 1985), importante porto e capolinea ferroviario sulla costa meridionale dell'Angola, introdotta il 1° ottobre 1962 e sostituita nel 1966. Lo stemma al centro del drappo verde, inquartato, illustrava l'appartenenza al Portogallo (primo quarto) e le attività economiche locali: la produzione di cotone e di canna da zucchero (secondo), la pesca (l'imbarcazione tradizionale del terzo), il lavoro dei campi (l'aratro del quarto). Lo stemma fu concesso nel 1895; nella versione dell'epoca il motto latino Labor omnia vincit figurava su una sbarra azzurra attraversante lo scudo; nel 1962 fu spostato sul nastro. Drappo quadrato o 2/3 a seconda dell'uso.


1966-1975



Bandiera di Moçâmedes decretata il 17 dicembre 1966 e abolita con l'indipendenza dell'Angola. Versione gheronata bianco verde. Lo stemma al centro, fissato con il medesimo decreto, mostrava gli stessi elementi araldici del precedente, ma con disegno, posizione e smalti differenti. Nel primo quarto (Portogallo antico) mancava la cornice con i castelli; il secondo aveva il campo rosso anziché d'oro, e le figure d'oro con la sola capsula sul ramo di cotone d'argento. Invertite le posizioni del terzo e quarto (stesse figure ma disegno diverso) rispetto al precedente stemma. Cambiata anche la scritta sul nastro, semplicemente Cidade de Moçâmedes. Drappo quadrato o in proporzioni 2/3 a seconda dell'impiego.

Bibliografia - Decreti Ministero d'Oltremare portoghese 1° ottobre 1962 e 17 dicembre 1966

< ritorno a Angola <                            < indice città >



MOZAMBICO - Bandiere della capitale e delle città principali

© Roberto Breschi


MAPUTO

Maputo, capitale e prima città del Mozambico, era conosciuta all'epoca della dominazione portoghese come Lourenço Marques, dal nome del mercante portoghese che a mezzo del XVI secolo esplorò la baia di Delagoa. L'abitato si formò nel secolo XVIII intorno a una originaria fortezza ma non si sviluppò se non verso la fine del secolo successivo, quando furono stabiliti collegamenti con Pretoria. Intorno al 1900 diventò la capitale della colonia portoghese in sostituzione di Ilha de Moçambique. In seguito all'indipendenza del Mozambico la città fu ridenominata Maputo (1976).


Lourenço Marques




Bandiera della capitale della colonia portoghese del Mozambico decretata il 1° ottobre 1962, verde caricata dello stemma adottato nel 1889. Lo scudo, inquartato in decusse, reca in alto un tre alberi nero con vele rosse in campo d'oro su onde bianche e verdi, in punta una palma sradicata verde in campo d'argento; alla destra araldica un mezzo sole d'oro in campo azzurro e alla sinistra un globo terrestre azzurro con continenti di nero in campo rosso. Corona di cinque torri d'oro, riservata alle capitali. Sul cartiglio il motto Descoberta e soberania portuguesa che rivendica la scoperta e la sovranità portoghese sul territorio.



La bandiera è riportata anche con il campo in versione gheronata giallo-verde, in contrasto con il decreto legale. La forma del drappo era presumibilmente sia quadrata, sia rettangolare, in accordo con la consuetudine portoghese. Abolita con l'indipendenza del Mozambico (1975).


Maputo





L'attuale bandiera di Maputo è rappresentata col campo verde di due tonalità differenti: una cornice verde scuro e un rettangolo interno verde più chiaro, separati da un filetto giallo. Al centro lo stemma della città costituito da uno scudo africano con motivi marini, ornamenti floreali e cartiglio col motto Povo unido e soberano, "Popolo unito e sovrano". Bandiera e stemma scarsamente e approssimativamente documentati (FOTW) .

Bibliografia - Decreto ministero d'oltremare portoghese 1° ottobre 1962 - Internet

< ritorno a Mozambico <                           < indice città >

BEIRA


fino al 1975



Bandiera della città di Beira, la  terza più popolosa del Mozambico, in uso nel periodo coloniale. Tipico vessillo gheronato portoghese, nero e giallo con lo stemma della città al centro. Il veliero inalberante l'insegna con le quinas, ricorda che il porto di Beira, sul canale del Mozambico, era il più importante di tutti i possedimenti portoghesi. Drappo quadrato o di proporzioni 2/3 in dipendenza dell'impiego. Abolita nel 1975.


in uso



Bandiera di Beira, introdotta intorno al 2005. L'emblema cittadino al centro del tricolore giallo-bianco-azzurro ha la forma del tipico scudo in uso presso i popoli dell'Africa centro-meridionale. Entro una cornice con motivi ornamentali della tradizione indigena, sono raffigurati simboli della modernità: la stazione ferroviaria di Beira, notevole esempio di architettura moderna, il profilo di una ruota dentata, per l'industria, l'àncora e le onde per l'attività portuale; sullo sfondo, un sole raggiante. Sul nastro rosso che avvolge lo scudo, il motto Cidade da Beira / Fraternidade e Progresso.

Bibliografia - Internet - Emissione filatelica 1961 (Michel 476)

< ritorno a Mozambico <                            < indice città >

NAMPULA
fino al 1975


 



Bandiera di Nampula, seconda città del Mozambico nel nord del Paese, in uso nel periodo coloniale. Modello tipico portoghese, gheronato verde-turchese e bianco, caricato dello stemma. Lo scudo mostra l'immagine della Madonna di Fatima alla quale è dedicata la cattedrale della città. Il campo dello scudo, verde, è disseminato di capsule di cotone. Drappo quadrato o in proporzioni 2/3 a seconda dell'impiego. In uso fino all'indipendenza del Mozambico (1975).

Bibliografia - Fotografie - Emissione filatelica, 1961 (Michel 462)

< ritorno a Mozambico <                            < indice città >