LIBERIA
© Roberto Breschi
Sommario. Anche le coste dell’attuale Liberia, raggiunte dai portoghesi nel 1461, furono teatro di competizione tra varie potenze europee per il controllo del commercio delle spezie e del traffico degli schiavi. Verso il 1820 fu organizzato negli Stati Uniti d’America un controesodo di ex-schiavi negroamericani verso l’Africa, la cui meta fu allusivamente chiamata, per la prima volta nel 1824, Liberia. Questo particolare tipo di colonia americana diventò un commonwealth autonomo nel 1839 e raggiunse l’indipendenza nel 1846.


Colonia della Liberia, Liberia Colony, 1827-1839
Commonwealth of Liberia, 1839-1847



Bandiera della colonia adottata il 9 aprile 1827 in sostituzione della bandiera degli Stati Uniti (che allora aveva 24 stelle) e confermata nel 1839 quando la colonia si trasformò in commonwealth autonomo. Cambiata nel 1847. Proporzioni apparenti 2/3. Di chiara derivazione americana, portava la croce al posto delle stelle del cantone, che sottolineava la devozione cristiana dei coloni (la capitale Monrovia fu battezzata in origine City of Christ).


Repubblica di Liberia, Republic of Liberia, dal 1847


Bandiera di impiego generale adottata dalla nuova costituzione repubblicana il 16 luglio 1847, pochi giorni prima della dichiarazione dell’indipendenza (26 luglio) e alzata ufficialmente il 27 agosto successivo. Le proporzioni 10/19, fissate soltanto nel 1961, sono le stesse della bandiera americana. Le strisce furono portate da 13 a 11 per ricordare gli undici rappresentanti delle tre contee (Montserrado, Gran Bassa e Sinoe) che firmarono la dichiarazione d’indipendenza. Il blu del cantone sta per l’Africa, il continente ”oscuro”, che per lunghi anni fu illuminato da un’unica stella: la Liberia, sola repubblica libera.



ALTRE BANDIERE

Bandiere presidenziali
Bandiera di bompresso

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MARYLAND

Bibliografia
Flag Bull., XII:1, 1973 - Archivio CISV, scheda 89


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MARYLAND
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Sommario. Nel 1833, nella regione a est della Liberia fu fondato uno stato parallelo, il Maryland, finalizzato a un altro controesodo di ex-schiavi provenienti dall'omonimo stato americano. Nel 1854 esso diventò una repubblica indipendente e nel 1857 si fuse con la Liberia, di cui oggi costituisce una contea.


Repubblica del Maryland, Republic of Maryland, fino al 1857






Bandiera della repubblica proclamata da un gruppo di coloni afroamericani insediatisi nel 1833 in una regione a est della Liberia. Adottata in epoca imprecisata (forse nel 1854), cessò di esistere nel 1857 quando la repubblica si unì alla Liberia. Bandiera controversa. Il modello a strisce gialle e bianche potrebbe essere il risultato di un equivoco prodotto dall'osservazione di vecchie bandiere liberiane con il rosso alterato dagli agenti atmosferici. L'ipotesi delle strisce nere e gialle (L. Philippe) sarebbe basata sugli analoghi colori del Maryland americano, luogo di provenienza del controesodo.


> LIBERIA

Bibliografia
Vexillinfo, 70, 1986 - Vexilla Italica, 1, 1999 - Archivio CISV, scheda 89/5







COSTA D'AVORIO
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Sommario. Il territorio della Costa d’Avorio fu per secoli la meta delle popolazioni dell’interno in fuga dai regni sudanesi in lotta tra loro. La colonizzazione europea si arrestò per molto tempo sulla costa, che venne chiamata “d’avorio” per la sua ricchezza e per il commercio dell’avorio ma che fu anche uno dei luoghi più tristemente noti per la tratta degli schiavi. I francesi con i trattati del 1838 e 1842, stabilirono un protettorato ma completarono la colonizzazione delle zone interne piuttosto tardi (1915), a causa del clima inospitale e dell’impenetrabilità del territorio. Dopo varie sistemazioni amministrative, la Costa d’Avorio raggiunse nel 1958 l’autonomia interna e nel 1960 l’indipendenza.


Repubblica della Costa d'Avorio, République de Côte d'Ivoire, dal 1959



Bandiera d’uso generale adottata il 3 dicembre 1959, ancor prima del raggiungimento della piena indipendenza (7 agosto 1960). Proporzioni 2/3. I dirigenti del nuovo stato, favorevoli al mantenimento dei legami con la Francia, evitarono nello scegliere la bandiera i colori panafricani e adottarono un tricolore arancione-bianco-verde. Queste tinte sono le stesse della bandiera del Niger ed hanno analogo significato: l’arancio per la savana e il verde per le foreste e la terra fertile, mentre il bianco rappresenta l’unione delle due zone in un solo stato.
 



ALTRE BANDIERE

Bandiera della capitale
Bibliografia
Archivio CISV, scheda 90


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ASCIANTI
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Sommario. Il regno Ascianti fu fondato negli ultimi anni del secolo XVII nell'odierno Ghana centro-meridionale. Strenuo oppositore alla penetrazione britannica, perse tutti i territori costieri nel 1872 e, definitivamente sconfitto nel 1894, dovette subire il protettorato britannico (1896) e la successiva riduzione a colonia. Con l'indipendenza del Ghana il regno Ascianti non riuscì ad ottenere la sperata autonomia e restò uno stato tradizionale senza poteri politici e amministrativi.


Regno Ascianti, Ashanti Kingdom, Asanteman, 1957- ?



Bandiera proposta nel novembre 1956 e alzata nella capitale Kumasi dal Movimento di Liberazione nel gennaio 1957, in vista dell'indipendenza del Ghana, come bandiera nazionale Ascianti. Non si sa quanto sia durata, perché il regno non ottenne l'indipendenza separata e nemmeno l'autonomia regionale. Il campo giallo era in relazione con l'oro. I colori delle strisce nel cantone (sulla posizione verticale delle quali c'è qualche incertezza), sono radicati nella tradizione ascianti e spesso ricorrenti in simboli e decorazioni. Al tempo della sua indipendenza il regno non ebbe bandiere, oggetti estranei alla cultura locale.


> GHANA

Bibliografia
Flag Bull., 211, 2003







GHANA
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Sommario. La storia del Ghana è analoga a quella della Costa d’Avorio. Occupato dall’etnia Akan che proveniva dell’interno, fu meta degli europei, in lotta fra loro per assicurarsi il controllo dei ricchi commerci sulla zona costiera. Essi battezzarono il luogo Costa d’Oro, ma il tratto compreso tra le foci dei fiumi Volta e Niger, su cui si affacciano il Ghana, il Togo, il Benin e la Nigeria, è tristemente noto anche come Costa degli Schiavi. Nel 1820 i britannici prevalsero sulla Costa d’Oro e nel 1874 ne fecero una colonia, trovando tuttavia fiera opposizione nel regno indigeno Ascianti: solo nel 1900 completarono l’occupazione delle regioni interne. Dotata di autogoverno dal 1954, la Costa d’Oro raggiunse l’indipendenza nel 1957 col nome di Ghana (così si chiamava un antico impero africano che ebbe la sua massima espansione verso il 1000; esso era però era localizzato da un’altra parte, nel Sudan subsahariano). Fu proprio questo l’inizio della decolonizzazione dell’Africa.


Colonia Britannica della Costa d'Oro, Crown Colony of the Gold Coast, c. 1889-1957



Bandiera della colonia in uso da circa il 1889 e durata fino al 1957. Blue Ensign con l’antico generico badge dei possedimenti britannici dell’Africa occidentale. Unico elemento di distinzione, le iniziali “G.C.” per Gold Coast, in rosso scuro.


Stato del Ghana, 1957-1960
Repubblica del Ghana, Republic of Ghana, dal 1960


1957-1964 e dal 1966


1964-1966
Bandiera nazionale e di stato, adottata il 6 marzo 1957 e mantenuta dopo la proclamazione della repubblica, il 1° luglio 1960. Porta i colori panafricani - di lì a poco sarebbero stati scelti da molte ex-colonie - mutuati da quelli della bandiera dell’Etiopia, il più antico stato indipendente dell’Africa. Il rosso è il sangue versato nella lotta per la libertà, il verde rappresenta le foreste e la fertilità della terra e il giallo le ricchezze naturali. Nonostante la forza simbolica di questi colori, in seguito al referendum conclusosi il 31 gennaio 1964 che attribuì tutti i poteri al partito del presidente Nkrumah (Convention People Party), la striscia centrale fu mutata in bianca, perché tale era sulla bandiera del suddetto partito. Il 28 febbraio 1966, quando lo stesso Nkrumah fu rovesciato, fu ripristinato il giallo. La stella nera, mantenuta anche da Nkrumah, è simbolo dell’emancipazione della gente nera.


Stato del Ghana, 1957 (?)-1960
Repubblica del Ghana, Republic of Ghana, dal 1960


1957-1964 e dal 1966


1964-1966
Bandiera mercantile adottata, forse insieme a quella nazionale, nel 1957. Proporzioni 2/3 o 5/8. Segue il modello della Red Ensign britannica. Variata nel periodo dal 1964 al 1966 conseguentemente alla modifica della bandiera nazionale.


Stato del Ghana, 1957 (?)-1960
Repubblica del Ghana, Republic of Ghana, dal 1960


1957-1964 e dal 1966


1964-1966
Bandiera della marina da guerra, adottata presumibilmente insieme a quella nazionale, nel 1957. Proporzioni 2/3. Segue il modello della White Ensign britannica. Variata sotto il regime di Nkrumah (1964-1966) a causa della modifica della bandiera nazionale.
 



ALTRE BANDIERE

Bandiera presidenziale

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ASCIANTI

Bibliografia
Flag Bull., III:3, 1964 e V:3, 1966 - Archivio CISV, scheda 91


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