VAL BONDASCA PIZZO BADILE SPIGOLO NORD

Gita grandiosa, che ci ha portati ad affrontare una delle più entusiasmanti scalate su granito delle alpi. Si parte da Bondo (un segno del destino) e si segue la strada a pagamento fino a Laret (1290 m). Da qui, un sentiero, a tratti ripidissimo, porta la rifugio Sacs Furà (1904 m. Bel rifugio, gestito da 4 simpatiche signore) dove abbiamo pernottato. Sveglia alle 4 e 2 ore di salita su tracce di sentiero, comunque sempre evidevte, ci portano all'attacco della via. La scalata è bellissima, su granito che offre sempre un'ottima presa, con tanto III, tanto IV e qualche tratto di IV+. Le difficoltà contenute assicurano un divertimento assoluto, dal primo all'ultimo tiro. In totale i tiri sono 39: molti si possono unire, qualcuno fare in conserva. Noi ne avremo fatti una 20/25, nessuno in conserva. Abbiamo dormito al bivacco Redaelli e, il giorno dopo, siamo scesi con 7 doppie e tracce di sentiero fino al rifugio Giannetti (2530m, molto bello, gestori gentilissimi). Dopo un veloce pranzo abbiamo proseguito per il Passo Porcellizzo (2961 m). Scesi nella valle Valloni, siamo risaliti al bivacco Pedroni Del Pra, poi al passo della Trubinasca (2701), per tornare finalmente al Sasc Furà e a Laret.  Tempo di salita ore 2 all'attacco, 10 per la via, 4 per la discesa al Giannetti, 7 ore per tornare a Laret. Dislivello 600 m al rifugio, 700 m circa all'attacco; 800 m per la via. Difficoltà D

GUARDA LE FOTO