LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(8 dicembre 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», constatato che nella quasi totalità le piste ciclabili saviglianesi sono in parte prive della segnaletica imposta dal Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Codice della Strada; tenuto conto che probabilmente anche a causa dell'insufficiente segnalazione -e dell'impossibilità di comprendere che la «ciclabile» non può vantare alcuna precedenza sulle intersezionisi e per segnalarlo non è sufficiente l'indicazione a terra ma risulta indispensabile anche la segnaletica verticale- si sono già verificati piccoli incidenti e non poche discussioni, soprattutto nei tratti di percorso che fiancheggiano corso Vittorio Veneto e via Torino; tenuto conto che il Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Codice della Strada, all'art. 122/9b-c, impone che il segnale di percorso ciclabile e di percorso ciclabile e pedonale contiguo al marciapiede deve essere posto all'inizio del percorso riservato ai pedoni ed ai ciclisti e deve essere ripetuto in prossimità delle interruzioni e dopo le intersezioni, mentre all'art. 122/10 impone che la fine dell'obbligo dei segnali di «ciclabile» e «pedonale» «deve essere indicata con analogo segnale barrato obliquamente da una fascia rossa»; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere per quale motivo, rendendosi operative le piste ciclabili saviglianesi, non si è provveduto contemporaneamente a regolarizzare i percorsi con la segnaletica necessaria e, ormai a distanza di mesi, se non si ritenga opportuno provvedere con sollecitudine alla regolarizzazione della segnaletica in questione al fine di evitare che la responsabilità di eventuali incidenti possa poi direttamente od indirettamente gravare sulla pubblica Amministrazione.

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