GIORNALE DI BRESCIA
Mercoledì 29 ottobre 2003
VITA DA CANI Lanimale stava per essere stritolato nel
camion dei rifiuti : se ne è accorto loperatore grazie
alla telecamera
«Lavevano sgozzato, salvato in extremis al canile»
Buttato nel cassonetto di Pontoglio è stato portato alla
struttura di Orzinuovi. Ora è stato adottato da chi lo ha
soccorso
In uno dei 3 cassonetti, tra via De Gasperi e via Vezzoli,
a Pontoglio, un cagnetto bianconero stava per finire tra i
rifiuti. Compiva lultimo giro il meccanismo che carica i
rifiuti del nostro consumismo fradicio, portandosi dentro un
animale con la gola tagliata. «Lho intravisto sul video in
cabina, riportato chiaramente dalla nuova telecamera a bordo -
racconta Andrea Barucco - allora ho bloccato i movimenti...». Loperatore
del camion dei rifiuti, è sceso, si è avvicinato ai latrati del
cagnetto e per timore di fargli del male, ha chiamato il
veterinario. «È riuscito a tirarlo fuori dagli ingranaggi e
siamo volati subito al canile di Orzinuovi. Lo hanno soccorso,
medicato, operato. Ora sta benino..». Due giorni dopo il
salvataggio, ieri mattina, arriviamo nella campagna di Orzinuovi,
al confine con Roccafranca, per salutare Lucky. Lhanno
chiamato «fortunato», in inglese, sta sotto una lampada rossa
che lo scalda e una coperta gialla intepidita dagli ultimi
tremori dello spavento ormai passato. I tremori alimentano la
corrente degli affetti, insomma, fanno massa, chiamano persone
vicino al cagnetto bianconero e la convalescenza viene avanti,
lentamente. Ora ha un drenaggio al collo, trema meno. Vediamo le
fotografie della ferita originaria. Vien da vomitare per la
cattiveria umana. Non è questione di amare gli animali, è
questione di non odiarli, almeno. Noi arriviamo da Orzinuovi e
Andrea Barucco, loperatore del camion, da Pontoglio.
Entriamo assieme. Ha in mano tre omogeneizzati Plasmon, ne ha
aperto uno e sè messo a imboccare il cagnetto bianconero.
« Da qualche giorno, vanno e vengono dal canile, lui e la moglie
Federica. Ormai lo hanno adottato. «Il mio titolare - dice
Barucco - ha tirato fuori degli euro per sostenere la ripresa di
Lucky. Spontaneamente. Appena si sarà rimesso del tutto, lo
porteremo a casa. Intanto, grazie alle due signorine che
gestiscono il canile di Orzinuovi, veniamo a visitarlo appena
possiamo....». Sgozzato. Ho visto il taglio, vi dico sgozzato.
Perchè? Rimane soltanto il rifugio insufficiente nel ventre
della ferinità umana. Non basta, ma intanto si spera che si
allarghi larea dei comportamenti civili. Il canile di Orzi
è tutto una suite. Monolocali in pietra e in legno, nel cuore
della campagna a meno di un chilometro dallOglio. Più
avanti cè un tempio benedetto e intorno cascine abitate e
disabitate. Due si chiamano Inferno e Paradiso, anche se sono
entrambe in una terra di paradiso. È una mattina quasi brinata,
la temperatura ha un colpo di reni così che la brina, gli amici
accanto, il sole di questo ottobre morente, rinvigoriscono Lucky.
Presto tornerà a Pontoglio, lontano dal cassonetto in cui è
stato gettato. Dovesse rivedere, lidiota o gli idioti che lhanno
sgozzato, li denuncerebbe con lo sguardo. Con lo stesso sguardo
che sera caricato nel cervello per difendersi dalla morte,
prima di finire tri- tato nei rifiuti. Lo si vede nella fo-
tografia, macabra e testimoniale: lo sguardo è una scheggia di
sangue velato sullangolo estremo dellocchio sinistro.
È uno schizzo di incredulità e di resistenza. Attenzione: non
stiamo discutendo del rapporto tra cani e cristiani, anche perchè
cè un solenne punto di mediazione tra le parti, che è il
rispetto per tutto ciò che ti vive accanto. Stiamo narrando di
un sabato in cui un idiota o più idioti hanno sgozzato e buttato
nel cassonetto un cagnetto bianconero. «Bröcc ségn... Brutti
segni...», dice un contadino che passa in bicicletta ed ascolta
la storiaccia. Però vi aggiorniamo pure sui buoni sentimenti
circolanti, di Andrea e Federica Barucco di Pontoglio, del signor
Recenti dellomonima ditta di raccolta dei rifiuti. Vi
aggiorniamo su milleduecento cani accalappiati in un anno dal
canile di Orzinuovi e di altrettante milleduecento persone che li
hanno adottati. Vi accenniamo ai centoventi cani abbandonati ad
agosto da chi se nè andato in ferie e di un settembre,
subito dopo, in cui hanno trovato casa. Nei prossimi giorni
segnaleremo alcune vite di cani, di come sono stati pestati a
morte, di come sono stati soccorsi e affidati. Se volete saperne
di più, in generale, chiamate questi numeri: 030.942185, 335.6155453,
335. 1027273. (1 - continua)
Dal sito del Comitato VIVO - http://www.consumoconsapevole.org
Iniziativa: "Cibi per
animali 'senza crudeltà'" Qui sotto trovate la
descrizione completa. Per chi non ha tempo di
leggere tutto: leggete in fondo al messaggio la sezione "cosa
puoi fare
tu" e partecipate, grazie! Presentazione
------------- Il problema dei cibi per animali è da
prendere in seria considerazione
per tutte quelle persone che intendono fare una scelta etica di
rispetto
della vita degli altri animali - non solo di quelli che hanno in
casa e
che amano. La maggior parte delle multinazionali che
producono cibi per animali
effettuano test invasivi su cani e gatti per provare l'efficacia
e la
non-pericolosità dei cibi che producono.
I test consistono nell'indurre malattie in animali sani e provare
a
curarli coi cibi medicati.
Gli animali vengono in questi casi tenuti sempre in gabbia in
stabulari
appositi. Tra giugno e luglio del 2003 è stato
organizzato un sondaggio dalla
dott.ssa Antonella de Paola, autrice del libro "Guida ai
prodotti non
testati" (ed. Cosmopolis), a cui hanno aderito varie
associazioni,
gruppi, mailing list, siti web, ecc.
È stata inviata una lettera nella quale si chiedeva alle aziende
contattate la loro posizione in merito ai test su animali.
Le marche scelte sono allo stesso tempo le più diffuse e quelle
che
fanno riferimento a multinazionali già sotto boicottaggio da
parte di
associazioni straniere per i comprovati test invasivi su animali
da esse
commissionate. Il risultato del sondaggio: liste "positive"
e "negative"
---------------------------------------------------------
Tranne la Affinity Petcare, che ha affermato di non eseguire né
commissionare test su animali per la produzione dei suoi mangimi,
le
altre NON hanno risposto, quindi, non avendo esse smentito il
loro
coinvolgimento in test su animali, risulta necessario un forte
boicottaggio da parte dei consumatori per sostenere quello già
in atto
in altre Nazioni.
Oltretutto, alcune di queste multinazionali sono già sotto
boicottaggio
per motivi non animalisti ma umanitari. Cosa fare? NON
comprare mai prodotti della lista 01: sono testati su
animali; preferire in assoluto i prodotti della lista 03, che
oltre a
essere non testati sono anche vegetariani; in alternativa,
scegliere i
prodotti della lista 02, non testati su animali (ma NON
vegetariani). QUESTI ELENCHI POSSONO ESSERE INCOMPLETI.
QUANDO COMPRATE, LEGGETE SEMPRE L'ETICHETTA!!! 01 /
Aziende che eseguono test su animali _GRUPPO MARS:
Cani: Chappi, Pedigree, Cesar.
Gatti: Whiskas, Sheba, Kitekat, Catsan.
Note: l'azienda sta inoltre terminando l'acquisizione della Royal
Canin
(prodotti per cani e per gatti). _GRUPPO COLGATE PALMOLIVE:
Hill's Science Diet, Hill's Prescription Diet.
http://www.helpthedogs.org/campaigns/petfood.html _GRUPPO PROCTER &
GAMBLE:
Iams, Eukanuba.
Per maggiori informazioni:
http://www.uncaged.co.uk/iams.htm
http://www.iamsodead.com
http://www.peta.org/feat/iams/video.html
Note: Procter & Gamble è da anni oggetto di un boicottaggio
"animalista"
in quanto utilizza test su animali per alcune sue linee
cosmetiche. _GRUPPO NESTLÈ:
Cani: Alpo, Friskies, Mighty dog, Pro Plan, Purina ONE, Purina
veterinary diets.
Gatti: Alpo, Friskies (Gourmet), Purina ONE, Pro Plan.
Note: Nestlè è boicottata da 20 Paesi del Mondo già per motivi
umanitari
(scorretta commercializzazione del latte in polvere nei Paesi del
Terzo
Mondo e conseguente morte di centinaia di migliaia di bambini).
02 / Aziende che NON eseguono test su
animali I prodotti della Affinity Petcare, così come
quelli della stragrande
maggioranza delle piccole aziende PRIVATE (cioè NON di proprietà
delle
multinazionali di cui si è detto nella lista 01), non hanno
interesse a
sovvenzionare costose sperimentazioni su animali; pur utilizzando
di
norma ingredienti testati su animali da terzi, o vendendo
prodotti
realizzati dalle aziende di cui al punto precedente, non
incentivano
questi test commissionandoli espressamente o eseguendoli in
laboratori
di proprietà. Considerata l'attuale situazione generale, possono
essere
pertanto giudicati "meno peggio". _AFFINITY
PETCARE:
Cani: Advance, Advance Veterinary Diets, Ultima, Puppy Chow, Dog
Chow,
Royal Chien, Premium.
Gatti: Advance, Advance Veterinary Diets, Ultima, Cat Chow,
Brekkies,
Special Care.
Note: Affinity Petcare produce Cat Chow e Dog Chow. Anche Purina
produce
Cat Chow e Dog Chow. Identico nome di marca, ma aziende diverse
che
producono alimenti diversi (PURINA finanzia la VIVISEZIONE,
Affinity
Petcare non la finanzia). Quindi, attenzione al produttore!
_PASCOE'S:
Inclusa nella lista positiva della rigorosa Naturewatch Trust
inglese. _BURNS: [ http://www.antba.com/prodotti.htm ] 03 /
Aziende da preferire: totalmente cruelty-free Nessuna
delle marche comprese nelle liste 01 e 02 cerca di risolvere il
problema di fondo dell'uccisione di animali di altre specie (mucche,
maiali, vitelli, conigli, polli, ecc.) per nutrire cani e gatti o
altri
"animali d'affezione" carnivori.
Per approfondimenti su questo tema, leggere su SaiCosaMangi.info:
"Nutrire gli animali d'affezione". In Italia,
esistono solo due marche che producono cibo vegetariano e
completamente bilanciato: _AMÌ:
Crocchette vegetariane per cani e gatti [ http://www.aminews.net/ ]. _YARRAH:
Produce sia cibi carnivori che vegetariani (vegetariani solo per
cani),
crocchette e umido, e si trova nei negozi di alimentazione
naturale. _ROCKY: [ http://www.antba.com/prodotti.htm ]
****************************
Cosa puoi fare tu
**************************** 1.
Ottobre e novembre 2003: CONCENTRIAMOCI CONTRO IAMS!
COOP e Esselunga, che per altri versi si dicono zoofili, vendono
i
prodotti IAMS. Scriviamo loro dicendo di evitarli: segreteria.direzione@coopitalia.coop.it
servizio-clienti@esselunga.it Lettera-tipo:
Spett.le Direzione,
unisco la mia voce a quella degli altri vostri clienti
animalisti/zoofili per chiedervi di boicottare il marchio di cibo
per
animali IAMS, sostituendo i loro prodotti con altri prodotti di
qualità
ma no-cruelty. IAMS è infatti coinvolto in attività di
sperimenatzione
su animali, crudele e inaccettabile.
Vi sono altre marche di cibo per animali che non effettuano
questo
genere di test, vi prego di scegliere quelle. Per
approfondimenti sulle indagini condotte su IAMS e per sapere
quali
marche sono cruelty-free, potete visitare la pagina:
http://www.consumoconsapevole.org/05iniziative-c.html Cordiali saluti,
nome cognome Dal
forum di Promiseland 31.10.03.
Ciao, Marco >> Veterinaria «etica»
in California
Autore: Davide
Data: 30/10/03 11:01
AAA. Chi vuole donare cadaveri di animali da compagnia, e non
solo, di
qualunque razza a una facoltà di veterinaria che non intende
uccidere
animali vivi per i suoi esperimenti didattici? Questo
apparentemente strano
appello riguarda un corso per veterinari da poco inaugurato alla
Western
University of Health Sciences di Pomona, California. Si tratta
fra l'altro
dell'unica facoltà di veterinaria a essere diretta da una donna,
la
dottoressa Shirley Johnston, e il suo obiettivo, ben evidenziato
anche sul
sito, è «sviluppare la compassione e il rispetto per tutti gli
esseri
viventi attraverso un'esperienza di formazione». L'aspetto etico
viene molto
sottolineato, ma non si limita al corso appunto di etica, che
comunque dura
ben due anni. E' tutta la metodologia di insegnamento a essere
impostata sul
cruelty-free e sul rispetto. Insomma, mentre nelle facoltà «normali»,
negli
Usa e nel resto del mondo, si comprano animali vivi da società
di materiale
biomedico o da allevamenti e poi per studio li si disseziona,
alla Western
University si utilizzano solo animali morti di malattia,
vecchiaia o
eutanasia. Una studentessa della Facoltà, intervistata, ha
dichiarato: «Non
so se sarei riuscita a lavorare su un animale ucciso apposta.
Dunque sono
contenta di potermi preparare in quest'altro modo». Alla neonata
facoltà, la
preparazione dei futuri veterinari sarà centrata sulla pratica
clinica. Nei
primi anni impareranno a praticare l'anestesia e la chirurgia su
modelli
inanimati e dinamici, al computer e sugli anzidetti cadaveri. Il
tirocinio
su animali vivi, in tutti e quattro gli anni di studio, sarà
compiuto
accompagnando e coadiuvando progressivamente le attività di cura
che si
svolgono nelle cliniche veterinarie, nei canili e in altri
rifugi, negli zoo
e negli allevamenti. A rotazione gli studenti faranno internato
in istituti
e ospedali di livello regionale, imparando a interagire con i
pazienti e i
loro accompagnatori umani. Infine, faranno periodi in cliniche
veterinarie
universitarie e istituti internazionali.
Uno dei temi centrali per il corso di etica sarà il trattamento
degli
animali negli allevamenti. Se uno degli studenti deciderà
infatti di
lavorare in quel settore - o nei controlli ai macelli,
immaginiamo - dovrà
essere «attrezzato», e potrà così avere più chances di
migliorare le
condizioni di quegli animali: perché, dicono i responsabili
della facoltà,
gli allevatori possono rimanere sordi alle critiche dei militanti
per i
diritti degli animali ma rispetteranno sicuramente di più le
parole di un
veterinario. Un'idea sacrosanta, soprattutto in un paese la cui
normativa in
materia di trattamenti degli animali «da reddito» (da cibo) è
molto più
arretrata di quella - pur rudimentale - europea.
Un'arretratezza che riguarda anche il settore della
sperimentazione
didattica e del relativo comportamento di studenti e docenti. La
nazione più
avanzata in proposito è l'Italia. Nel 1993 è stata approvata la
legge 413
(«norme sull'obiezione di coscienza alla sperimentazione animale»)
che
permette a medici, ricercatori, personale sanitario e studenti
universitari
di non prendere parte direttamente ad attività e interventi che
comportino
sperimentazione su animali vivi o uccisi all'uopo. La legge
obbliga le
Università a organizzare corsi di studio alternativi per le
facoltà
scientifiche e vieta qualsiasi tipo di discriminazione,
accademica o
economica, ai danni di chi vi aderisce. Sono inoltre da tempo in
corso
raccolte di firme e proposte per vietare la sperimentazione
didattica in
vivo - praticata non solo nelle facoltà di veterinaria ma
perfino nelle
scuole superiori, finora senza esito.
Le metodologie di studio e sperimentazione presso la facoltà di
Veterinaria
californiana illustrano nei dettagli la possibilità di «imparare
senza
torturare» e rispondono anche a una delle usuali obiezioni mosse
agli
antivivisezionisti: «Ma almeno per studiare e curare le malattie
animali, si
dovrà praticare la vivisezioni!». Invece no. Un esempio made in
Usa per una
volta da importare. Magari esportando, in cambio, l'idea di una
bella legge
come la 413. Marinella Correggia
Il Manifesto
30/10/03
LA CRISI DEL CIRCO CON ANIMALI E LA
BATTAGLIA DEGLI ANIMALISTI IRRITA I
CIRCENSI PRONTI A MANIFESTARE SFRUTTANDO ULTERIORMENTE GLI
ANIMALI.
W IL CIRCO MA SENZA GLI ANIMALI! 30 ottobre - Milano
"Troppe città vietano l'attendamento di spettacoli con
animali, vogliamo un
decreto". Circensi minacciano manifestazione con elefanti.
Forse scenderanno in piazza con gli elefanti gli artisti
dei principali
circhi italiani per protestare contro le ordinanze di alcuni
comuni che
vietano, nei loro territori, gli spettacoli con gli animali e per
sollecitare l'approvazione del cosiddetto decreto salva-circo. Lo
hanno
annunciato oggi a Milano, l'Ente Nazionale circhi, Moira Orfei e
la
responsabile regionale del dipartimento spettacolo di Forza
Italia,
Carla Zucchi, che ha illustrato la proposta di legge per le
attivita'
circensi e gli altri spettacoli dal vivo.
''Nonostante siamo artisti, non ci sono mai piaciute le
manifestazioni
troppo roboanti - ha detto il consigliere anziano dell'Ente,
Walter Nones -
ma questa volta non possiamo stare a guardare, se vogliamo
difendere il
circo, chi ci lavora e anche gli animali''. Sede della protesta
potrebbe
essere Modena, dove il 3 dicembre avrebbe dovuto debuttare il
circo di
Moira Orfei. L'artista, pero', alcuni giorni fa ha saputo che un'
ordinanza
del comune impedisce gli spettacoli con animali.
''E non e' l'unica citta' retta da una giunta di centro sinistra
che ha
approvato un simile regolamento'' ha detto Carla Zucchi, mentre
Moira Orfei
ha annunciato di aver scritto una lettera al premier Silvio
Berlusconi per
lanciare un appello perche' salvi il circo il cui ruolo, ha
spiegato, 'e'
stato affossato dalla leggerezza della Legge Bassanini, in base
alla quale
chiunque puo' chiedere la licenza di
impresa circense''. .:Manuela Baroncelli:.
AMBIENTE:TRAPPOLE PER UCCELLI A MOSTRA ORNITOLOGICA SPOTORNO
(ANSA) - SPOTORNO (SAVONA), 28 OTT - Operazione congiunta degli
uomini del
corpo forestale dello Stato di Savona, Genova e Imperia, insieme
ai colleghi
del comando di Vado Ligure alla mostra ornitologica che si e'
svolta lo
scorso fine settimana al Palasport di Spotorno. Durante i
controlli, operati
su segnalazione dei volontari del WWF, gli agenti hanno
sequestrato 23
trappole per uccelli da richiamo ad uno degli espositori. Si
tratta di
strumenti assolutamente illegali, per i quali e' prevista, oltre
al
sequestro, anche una sanzione amministrativa. Le trappole erano
esposte sul
bancone insieme ai mangimi e ad altri prodotti per la caccia agli
uccelli.
(ANSA). RED
28/10/2003 16:30
ho sentito parlare di una razza di gatti nani,chiamati
comunemente"da taschino" vorre avere informazioni a
riguardo.
Canta il gallo..." e parte un'ammenda di 150 Euro. Non è la
prima
volta che il Tribunale di Ivrea si accanisce contro
animali "rumorosi".
Prima Cabiria e Margot per le quali il Giudice Marra, ha chiesto
lo "sfratto", adesso siamo arrivati a chiedere ad un
gallo di non
cantare...!!!
Giudicate voi...
Saluti
Segnalazione di Melania Pejretti <melania.pejretti@libero.it>
Forse non tutti sanno che... nel Comune di Torino (ma immagino
sia lo stesso
in altri comuni), tutti i pesci che sono nelle fontane o in
laghetti
artificiali subiscono degli stermini di massa circa una volta al
mese.
Si', perche' le fontane e i laghetti devono essere ripuliti, e
quindi
svuotati circa una volta al mese e in piu' occasioni per
fantomatici
guasti tecnici l'acqua e' stata tolta prima che i pesci venissero
tutti
rimossi per cui si e' verificata una moria spaventosa.
Quando questo e' successo al laghetto di Italia 61 a Torino,
circa 2 anni fa
fa sotto gli occhi di attivisti per gli animali e' stato fatto un
tale
casino
che li' i pesci "ornamentali" non sono piu' stati
rimessi.
Ora e' successo di nuovo pochi giorni fa nel laghetto di Piazza
d'Armi, che
deve essere, in questo caso, smantellato anziche' solo ripulito,
per i
"sacri" lavori per le prossime olimpiadi invernali.
Dopo la sommossa
popolare dei fruitori del parco, sono intervenuti gli "esperti"
della
provincia che con il metodo dello stordimento con la corrente
elettrica
hanno raccolto gli ultimi pesci superstiti; animalisticamente
parlando ogni
metodo e' deprecabile, quindi sarebbe bene che i pesci non
venissero piu'
introdotti nei laghetti e fontane cittadini.
Per questo episodio possiamo protestare, e comunque visto che il
laghetto
viene smantellato il problema non si riproporra' in futuro, ma
che dire di
tutte le fontane e altri laghetti che i funzionari comunali amano
popolare
con pesci perche' sono "ornamentali" e che poi pero'
sono sottoposti a
questi
massacri ripetutamente?
Per i 2 casi qui documentati le denunce sono comunque gia' in
corso, a
quanto
mi consta (quella di 2 anni fa, ovviamente, giace da qualche
parte, riposi
in
pace).
Scriviamo all'Assessore al verde pubblico Dario Ortolano:
ambiente@comune.torino.it
e in copia ai giornali:
lamiacitta@lastampa.it
mail@specchio.com
torino@repubblica.it
Messaggio-tipo, da personalizzare (almeno nella frase finale...):
alla c.a. Assessore al verde pubblico del Comune di Torino
e, p.c. agli organi di stampa
Mi unisco alla protesta per la scarsa professionalita' degli
addetti allo
svuotamento del laghetto di piazza D'Armi, che ha provocato la
morte di
molti
pesci, preceduta da lenta agonia.
Dato che le operazioni di svuotamento di fontane e laghetti
artificiali che
ospitano pesci non sono mai indolori per questi animali, e che
spesso una
parte di essi muore per asfissia, chiedo che non vengano mai piu'
reimmessi
pesci "ornamentali" in queste strutture, e che quelli
attualmente presenti
vengano spostati in laghi naturali, non sottoposti a operazioni
periodiche
di
svuotamento.
I pesci non sono "oggetti ornamentali" da USARE, ma
animali, esseri
senzienti
che meritano rispetto, e non si deve giocare con le loro vite!
Distinti saluti,
nome
cognome
Ciao!
Domenica 2 Novembre dalle ore 10 alle ore 18 all'ingresso del
Garden Center
"Viridea" in C.so Europa 325 a Rho (MI), alcune
attiviste di Vitadacani
saranno presenti con un tavolino informativo sulle attività
dell'associazione e di raccolta fondi.
Verranno venduti simpatici gadgets realizzati a mano dai
volontari (alcuni
dei quali visibili a questa pagina del sito:
http://www.vitadacani.org/shop/shop.htm )
e verranno raccolte anche offerte in denaro e cibo per i nostri
cani.
VIENI A TROVARCI, TI ASPETTIAMO!!!
Vita da cani ONLUS Associazione a tutela dei diritti
animali
www.vitadacani.org
Ciao!
Con questa mail ti informiamo della prossima iniziativa in
programma presso
Freepork, nuova sede operativa di Vitadacani:
giovedì 13 NOVEMBRE ore 21 seminario "Perchiuderemorini"
Relatore Davide Maiocchi, attivista del coordinamento:
Ecco in sintesi i punti che verranno trattati:
a.. presentazione del coordinamento chiuderemorini,
prossimi appuntamenti
e strategie per chiudere definitivamente l'allevamento degli
orrori,
b.. presentazione di "Memorie di Libertà",
testo degli attivisti del
fronte di liberazione animale tradotto in italiano dal
coordinamento
chiuderemorini e da loro diffuso, e del video "Chiuderemorini".
c.. invito ad aderire la settimana successiva alla
Manifestazione
Internazionale per chiuderemorini, in programma a san Polo d'Enza
(Re) il 15
novembre
TI ASPETTIAMO!!!
Vita da cani ONLUS Associazione a tutela dei diritti
animali
www.vitadacani.org
Ricevo e giro
Macchia
-----Messaggio originale-----
Da:
Inviato: martedì 28 ottobre 2003 16.15
A: info@veganlink.it
Oggetto: COORDINAMENTO PER LA CHIUSURA DEL PARRELLI
Priorità: Alta
COMUNICATO STAMPA
Roma, 28 ottobre 2003
Il "Coordinamento per la chiusura del Parrelli"
consegna all'ufficio di
Monica Cirinnà, Delegata del Sindaco per i Diritti Animali, il
cadavere
dell'ennesimo cane deceduto a seguito dei maltrattamenti subiti
all'interno
del canile Parrelli.
Il Parrelli e' una struttura privata che da anni viene segnalata
agli organi
competenti per scomparse, morti e maltrattamenti di animali. E'
stato
diffidato dal riceverne sia nel 1994 che, in seguito alle
violazioni
rilevate dalla Polizia, nel 2002. Poche settimane fa, l'Ufficio
Diritti
Animali lo ha visitato, rilevandovi condizioni che - come si
legge in un
recente comunicato di Monica Cirinnà - definisce "drammatiche
rispetto al
benessere degli animali", oltre ad una misteriosa "diminuzione
sensibile e
periodica dei cani presenti", un "loro arrivo
altrettanto copioso" ed il
fatto che "il registro degli ingressi non è
aggiornato e non corrisponde al
numero dei cani presenti".
Il 10 ottobre, la ASL Roma B ha stabilito condizioni di esubero
rispetto al
tetto massimo di accoglienza del Parrelli, vietando l'ingresso di
altri
animali. A distanza di settimane, tuttavia, NULLA è stato fatto
per impedire
al Parrelli di continuare a ricevere animali senza alcun limite e
a
detenerli in condizioni talmente inadeguate da causarne la morte.
Il 15 ottobre, vi è entrato un gatto investito da un auto.
Nonostante avesse
entrambe le zampe posteriori gravemente fratturate e la colonna
vertebrale
spezzata, i gestori del Parrelli non gli hanno fornito alcun
genere di cura
veterinaria, lasciandolo languire in queste condizioni per oltre
48 ore.
Quando alcuni attivisti sono riusciti ad ottenerne la
restituzione, l'
animale appariva scioccato e ricoperto di larve di mosca.
Nonostante le cure
immediatamente prestategli da una clinica veterinaria, l'animale
e' deceduto
in meno di 24 ore.
Il 17 ottobre, vi e' entrato il cane la cui salma e' stata "consegnata"
oggi
all'UDA dagli attivisti. Con questo gesto, intendono sollecitare
l'
attivazione delle misure, da tempo annunciate dall'Asl, relative
al divieto
di entrata di nuovi animali, ai controlli ed al ripristino delle
condizioni
igienico sanitarie previste dalla legge. Gli attivisti
suggeriscono,
inoltre, la destinazione della vecchia struttura del Canile
Municipale di
Porta Portese - la cui chiusura è prevista per il 30 ottobre -
al recupero
degli animali attualmente detenuti nel Parrelli. Da oltre sei
mesi, ogni
sabato mattina vengono organizzati, di fronte all'ingresso del
Parrelli, dei
presidi di protesta, documentati sul sito www.parrelli.cjb.net
______________________________________________________
Fake Mailz is the easiest way to send mails.
Visit http://www.fakemailz.com for more information.
appello per i cani di corfù http://www.anpana.it/appelli/corfu.htm
da bairo, giro.
francesca
Il comune di Gavà (Barcellona), come molti altri piccoli e medi
municipi, si
disinteressa del servizio di raccolta dei cani randagi e
smarriti, che
delegano a qualche ditta o - nel migliore dei casi - ad alcuna
società
protettrice.
Questo comporta che a volte chi da il servizio è a decine di km
dal
municipio dove si è trovato un cane.
inoltre, non v'è nessun controllo del comune sull'operato
dell'impresa di
raccolta.
A Gavà il servizio è reso da un centro di addestramento che non
ha nemmeno
le installazioni adatte per tenere gli animali durante i 20
giorni legali.
La Associazione "SOS al Gos" (SOS al cane) ha trovato
un terreno, ceduto da
un privato, e s'è messa al lavoro. Ha chiesto il permesso al
comune ma
questi glielo ha negato sostenendo che la zona è "agricola"
per cui non si possono tenere cani e gatti. Il problema è che in
quel
terreno ci sono altri che hanno vari cani (la legge catalana dice
che con
più di 5 animali deve ottenersi il permesso come "nucleo
zoologico")e lo
stesso proprietario del terreno ha
oche, galline, anatre, tacchini un cane costantemente legato (proibito
dalla
nuova legge 2003) e addirittura 2 maiali. Si vocifera che alleva
gli animali
per venderli (e non potrebbe essere altrimenti, vista la quantità
di
esemplari).
Se la associazione si è offerta per fare un centro rifugio - di
cui v'è un
tremendo bisogno - e finora ha lavorato egregiamente, non si
capisce perchè
il comune impedisca tale opera, li voglia buttare fuori dal suo
territorio
e - fra l'altro - continui a
infrangere bellamente la legge senza che succeda niente sul piano
amminstrativo. Al sindaco, pare, non gli piacciono i cani.
Nel frattempo i volontari dell?Associazione stanno lavorando in
condizioni
disperate: gabbie senza tetto, mancanza di luce ed acqua corrente
(devono
andare a prendersi l?acqua con le bottiglie a una fontana
Questi sono i dati del comune:
Indirizzo: Plaza de Jaume Balmes, s/n
08850 Gava
Barcelona
Telefono: 93 263 91 00
Fax: 93 263 91 08
E-mail: mcabane@aj-gava.net
Web: www.gavaciutat.net
Il sindaco si chiama DIDAC PESTAÑA
Lettera tipo (per chiedere al sindaco di porre rimedio a questa
vergognosa
situazone):
Apreciado Sr. Pestaña,
Nos unimos a las protestas de la Asociación SOS AL GOS I AL GAT,
para
denunciar las condiciones lamentables en las que dicha Asociación
tiene que
obrar y la creación de obstáculos innecesarios a las que su
Ayuntamiento los
somete.
En todo país civilizado es tarea del ayuntamiento preocuparse
del bienestar
de los animales abandonados y hacer propaganda para prevenir los
abandonos,
análogamente a lo que exige la nueva ley catalana 22/2003. Por
lo dicho,
exigimos una intervención inmediata para desistir el deshaucio
de la
Asociación, sanear las instalaciones o eventualmente reubicarlas
dentro del
término municipal de Gavà, además de concederles los permisos
pertinentes y
una dotación
económica para que puedan desempeñar sus tareas digna y
efectivamente.
Nome Cognome Città
francesca
Il Centro Monte Adone, convenzionato con il Ministero
dell'Ambiente, è specializzato nell'accoglienza di animali
esotici abbandonati, posti sotto sequestro o animali selvatici
feriti o trovati in difficoltà. Pronto intervento 24 ore su 24,
tutti i giorni. Visite al centro solo su prenotazione in
primavera ed estate.Il centro, gestito da un'associazione di
volontariato, cerca e accetta volontari. INFORMAZIONI
Telefono: 051-847600
Fax: 051-847600
Indirizzo sulla mappa: Via Brento, 9 - 40037 Sasso Marconi (BO)
Presidente Dell'Associazione: Mirca Negrini
Sito Web: http://www.centrotutelafauna.org
E-mail: info@centrotutelafauna.org
ORARI
Lunedi dalle 00:00 alle 24:00
Martedi dalle 00:00 alle 24:00
Mercoledi dalle 00:00 alle 24:00
Giovedi dalle 00:00 alle 24:00
Venerdi dalle 00:00 alle 24:00
Sabato dalle 00:00 alle 24:00
Domenica dalle 00:00 alle 24:00 Istruzioni
per partecipare alla protesta elettronica: Andate sul sito
www.geocities.com/shacmoscow/fromrussiawithlove.html - Cambiate "Your name" in alto a
sinistra con
qualunque pseudonimo vorrete utilizzare nella chat. -Ci
sono due pulsanti in basso a sinistra. Cliccate
quello più a sinistra, tipo fulmine. -Un pop up di avviso
si apre dicendo "an attempt has
been made etc. etc.". premete Allow. -sarete connessi
ad una chat room. Potete scrivere
nello spazio a destra del pulsante verde e premendo
enter. Ogni volta che si apre un pop up premete sempre
Allow! -Ogni parola scritta equivale ad una e-mail casuale ad
un vivisettore della Daiichi, industria farmaceutica
giapponese cliente di HLS.
To: <mailto:bairo@bairo.biz>bairo
Sent: Friday, October 24, 2003 12:46 AM
Subject: Animali da ricerca dovrebbero dalla Polonia passare
attraverso la
Germania per raggiungere il Belgio. - da
<http://www.fellbeisser.de>www.fellbeisser.de +++ Versuchstiere sollen von Polen über
Deutschland nach Belgien
transportiert werden 1000 Hunde und 200 Katzen sollen von
Polen über Deutschland nach Belgien
transportiert werden - Hunde für Tierversuche
1000 cani e 200 cani dovranno essere trasportati dalla Polonia
attraverso
la Germania destinazione Belgio - cani per sperimentazioni
Hallo alle zusammen,
Ciao a tutti, folgende Punkte konnten bislang zu dem Thema
"1000 Hunde und 200 Katzen
sollen von Polen über die BRD nach Belgien transportiert werden"
recherchiert werden: I seguenti punti relativi al tema
"1000 cani e 200 gatti dovranno essere
trasportati dalla Polonia attraversa la BRD in Belgio" sono
stati scoperti
sul tema: 1) Herr M. K., XXXXstraße, XXXXX (Tel.:
XXXXXX) ... die personenbezogenen
Daten sind über den ZERGportal ADMIN-Zugang in der Negativliste
einzusehen
< ZERGportal@yahoogroups.de <
mailto: ZERGportal@yahoogroups.de >
> ...
betreibt neben dem Hundehandel auch den Aufkauf von Schutzhunden
für
Deutsche Behörden. Wir erhielten den vertraulichen Hinweis, dass
dringend
in seinem persönlichen und nachbarschaftlichen Umfeld vor Ort
recherchiert
werden sollte. Dieser Mensch ist den Veterinärmedizinern bestens
bekannt,
diese berufen sich aber auf Datenschutz.
1) Il SIgnor M.K., Via XXXX, XXXXX (Tel: XXXXX) ..... i dati
relativi a
questa persona sono da vedere nella pagina web d'accesso admin di
ZERGportal, nella lista negativa
Z<mailto:WERGportal@yahoogroups.de>ERGportal@yahoogroups.de ....... oltre
al traffico di cani acquista anche cani da guardia per gli enti
pubblici
tedeschi. Abbiamo avuto informazioni riservate che dovrebbero
essere fatte
delle ricerche urgenti nel campo suo privato e nelle vicinanze,
sul luogo.
QUesto personaggio è molto conosciuto dai medici veterinari, i
quali però
si rifanno alla privacy. 2) Unglaublicherweise sind
Tiertransporte dieser Art laut EU-Gesetzgebung
nicht zu verhindern, sodass das Ministerium Brandenburg diese
Transporte
genehmigen muss. Es kann lediglich an dem Grenzübergang "Forst"
die
ordnungsgemäße Unterbringung der Tiere kontrolliert werden, was
aber
sicherlich aus meiner Sicht aus Jobsicherungsgründen nicht
ordnungsgemäß
durchgeführt wird.
2) E' incredibile ma vero che trasporti di animali di questa
specie non
possono essere vietati come da norme della comunità europea, per
cui il
ministero di Brandeburgo deve dare l'assenso. Solo al passaggio
doganala di
"Forst" potrebbe essere controllato lo stato del
trasporto degli animali,
ma cosa che sicuramente dal mio punto di vista, perché nessuno
vuol perder
il posto di lavoro, non verrà effettuato come si deve. 3)
Wir gehen davon aus, dass der Landesregierung die Verbringung der
Tiere
in belgische Versuchslabore bestens bekannt ist.
3) Siamo convinti che alla Regione (o meglio Land) sarà ben noto
il fatto
che gli animali sono destinati a laboratori di vivsezione belgi.
4) Wenn Polen in der EU ist, bestehen überhaupt keine
Kontrollmöglichkeiten
mehr.
4) Quando la Polonia sarà nella comunità europea, non ci
saranno più
possibilità di controllo. 5) Eine Möglichkeit wäre, das
Transportdatum über Forst o.ä. vorher zu
erfahren, um mit gezielten "Kamikaze"-Aktionen
Fernsehen und Presse etc. zu
interessieren.
5) Una possibilità sarebbe quella di sapere da "Forst"
la data del
trasporto prima, per effettuare azioni "kamikaze" ,
facendo intervenire la
stampa e la televisione ecc. 6) Es sollte von allen
Interessierten versucht werden, über nationale oder
internationale Medien den Bürgern diese durch die EU genehmigten
"Schweinereien" vor Augen zu führen. Jeder, der von
Ihnen Kontakt zu Presse
oder Fernsehen hat, sollte diese wahrnehmen.
6) Tutti gli interessati dovrebbero cercare di diffondere tramite
la stampa
ed i media questa"schifezza" ammessa dalla COmunità
Europea, affinché lo
sappiano tutti i cittadini. Ognuno di noi che ha contatti con la
stampa o
la televsione dovrebbe diffondere la notizia e farla diffondere.
7) Es wäre wichtig und interessant, der Öffentlichkeit bekannt
zu machen,
in welche Labore die Tiere verbracht werden.
7) Sarebbe itneressante far sapere ai cittadini in quali
laboratori vanno a
finire gli animali. 8) Die Einfuhrgenehmigung hat eine Gültigkeitsdauer
von einem halben Jahr.
Innerhalb dieser Zeit können auch Teiltransporte der Tiere getätigt
werden.
8) La concessione all'importazione ha la validità di sei mesi.
In questo
lasso di tempo possono essere effettuati anche trasporti parziali
di questi
animali. 9) Ich habe den festen Eindruck gewonnen, dass
solche Genehmigungen
Grenzveterinärstellen absolut nicht unüblich sind und häufig
vorkommen.
9) Sono fermamento convinto che questi tipi di concessioni
nonsiano affatto
rare presso gli uffici veterrinari di frontiera e che avvengano
spesso.
10) Juristisch wäre es sicherlich nicht unwichtig erfahren zu können,
ob
diese Tiere tatsächlich aus Polen kommen oder ob dort
Sammelstellen
betrieben werden.
10) Giuridicamente sarebbe molto importante sapere se questi
animali
provengono veramente dalla Polonia o se questi sono solo punti di
raccolta. Weitere Detailinfos können jederzeit erfragt
werden unter:
info@tierschutz-hennef < mailto:info@tierschutz-hennef
>.de ...
Ulteriori info dettagliate possono essere rchieste a
<mailto:info@tierschutz-hennef.de>info@tierschutz-hennef.de
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Questa emissione contiene 5 messaggi. Argomenti in
questa selezione: 1. Quanti
sporchi segreti dietro al pet food?
Da:
Surfinia <freedomspirit@libero.it>
2. Cunico(Asti)/trovato spinone
Da:
"Nadia" <natalibera12@virgilio.it>
3. Milano: allarme veleno!
Da:
"Francesca" <francesca@cuccefelici.com>
4. Leopardino cerca casa
Da:
"Nadia" <natalibera12@virgilio.it>
5. DA MILANO : ALLARME VELENO
Da:
Surfinia <freedomspirit@libero.it>
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Messaggio: 1
Data: Sat, 25 Oct 2003 17:28:20 +0200
Da: Surfinia <freedomspirit@libero.it>
Oggetto: Quanti sporchi segreti dietro al pet food?
Dalla rivista :Animalisti Italiani.
"Molti ormai conoscono la
tremenda realtà che si cela dietro alle accattivanti confezioni
di shampoo,
bagnoschiuma, profumi, rossetti,ed ovviamente farmaci di
qualsiasi
categoria: animali, adulti e cuccioli, impiegati in esperimenti
di ogni
genere, i quali non possono, per loro stessa natura, tutelare la
salute
umana, nè certamente quella delle vittime animali ( per
ulteriori
informazioni in proposito richiedere l'opuscolo informativo sulla
vivisezione a : Animalisti Italiani Onlus, Via degli Ontani,32-00172-Roma.
Ma fino allo scorso aprile, pochi sapevano cosa si nasconde
dietro al cibo
per cani e gatti.
IAMS ed EUKANUBA:CIBO INSANGUINATO.
Il risultato di nove mesi di indagini condotte dalla PETA
all'interno dei
laboratori della Dayton, Ohio, a cui la Iams e l'Eukanuba
commissionano test
nutrizionali sul pet foof, è stato diffuso in Italia il 3 aprile
2003 ed ha
inevitabilmente scosso molte persone, consumatori in primo luogo.
Cani e gatti confinati in gabbie piccole e buie, senza alcuna
possibilità di
socializzare, giocare o riposare in nun ricovero: solo sbarre e
freddo
cemento anche per più di sei anni!
60 cani con recisioni muscolari nelle cosce...altri con le
corde vocali
tagliate...asportazione di un rene per verificare l'efficacia del
cibo nei
casi di ridotta funzionalità renale...animali alimentati fino
all'obesità o
costretti al digiuno.
La Iams e l'Eukanuba sono di proprietà della Procter &
Gamble:
multinazionale leader nel settore della ricerca, della produzione
e della
commercializzazione di beni di consumo, detergenti,
cosmetici,fragranze e
prodotti farmaceutici.Opera in oltre 140 Paesi e dispone di 100
stabilimenti
di produzione, 18 centri di ricerca, per un fatturato annuo di
oltre 40
miliardi di dollari. E' presente su tutta l'Italia dal 1956.
Prodotti della P&G-Italia da boicottare:
bagnoschiuma Vidal. Cosmetici: Cover girl,Max Fator. Crema da
barba: Noxell,
Noxzema.
Deodoranti: Avon, Infasil, Old spice.
Detersivi: Ace, APC,Ariel, Baleno, Dash, Dora,Lenor ( normale e
ultra),
Mastrolindo, Mister verde, Nelsen, Polin, Può, Sic & Span,
Swiffer, Tide
,Tuono, Viakal, Zest.
Fazzolettini di carta e imbevuti: Asciugatutto, Bounty, Poffy,
tempo,
Senz'acqua.
Igiene femminile:tampax,Douss douss intima, Linea lei.
Igiene orale: Linea AZ, Kukident.
Igiene per neonati: Infasil, Milton, Napisan.
Lacca: Pantene.
Pannolini: Dignità, Intervallo, Lines, Linidor, Ultra Pampers.
Prodotti struccanti: Demak'up.
Prodotti farmaceutici: Cacit 100,Carbicalcin, Clavucar, Didro-Kit
Macrodantin, Monocid, Neoduplamox, Nabuser.
Profumi: Laura Biagiotti,( Roma, Sottovoce,Tempore, Venezia,
Venezia
Pastello, Laura),Hugo Boss(N.1,Elements,Hugo, Hugo Woman),Giorgio
Beverly
Hills (Giorgio, Wings,Wings for Men, Red,Red for Men)
Protezione pelle per adolescenti:Clearasil, Topexan.
Protezione pelle per adulti: Oil of Olaz, Infasil.
saponi: Camay,Infasil.
Shampoo e lozioni: Head& shoulders, Keramine
H,Infasil,Pantene.
Tosse/Raffreddore: Linea Vicks,caramelle Victors, Medinait.
Cibo per animali: Eukanubna, Iams.
Alimenti Pringles".
Sono convinta, che dietro ogni multinazionale che opera in questi
settori,
si celi violenza e sangue sugli animali.Troppo interesse per il
Dio denaro!
A questo punto, sarebbe opportuno che ognuno di noi orientasse
i propri
acquisti verso quei prodotti sconosciuti e non reclamizzati, così,
oltre che
metterci una mano sulla coscienza, la metteremo di meno anche sul
portafoglio!
Per quanto riguarda la cosmesi, si consiglia di leggere
attentamente la
dicitura ove dichiari che i test non siano stati effettuati su
animali ,
bensì, su pelle umana.
Grazie per l'attenzione,e, vi chiedo cortesemente di far girare
questa
mail.
Silvia Mazzoleni
NOTA: se vi e' arrivata questa newsletter
e' perche' avete inserito il
vostro indirizzo nel nostro database (o qualcuno lo ha
fatto in vece
vostra).
Se dovete aggiornare i vostri dati mandateci un messaggio a
dani@uninetcom.it Per cancellarvi da questa mailing-list inviate
un messaggio vuoto inserendo
come oggetto
"CANCELLAMI DALLA LISTA"
Il Vostro nominativo sara' rimosso dalla nostra
mailing list entro due
giorni.
Il trattamento delle informazioni e' in conformita' con la
legge 675/96
sulla privacy.
------ End of Forwarded Message [Questo
messaggio conteneva allegati]
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Messaggio: 2
Data: Sat, 25 Oct 2003 17:30:37 +0200
Da: "Nadia" <natalibera12@virgilio.it>
Oggetto: Cunico(Asti)/trovato spinone Tipologia:
Ritrovamento
Regione: Piemonte
Località: CUNICO
Data annuncio: 23/10/2003 23.17.24
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---- TROVATO CANE MASCHIO ANZIANO, SEGUGIO TIPO SPINONE,
BIANCO TATUATO INII
H214I. VAGAVA BARCOLLANTE SULLA STRADA TRA LE COLLINE, DENUTRITO.
CERCO IL
SUO "PADRONE" O QUALCUNO CHE SAPPIA DIRMI COME POSSO
RISALIRE A LUI TRAMITE
QUESTO TATUAGGIO CHE VARIE PERSONE PREPOSTE HANNO DEFINITO "STRANO".
GRAZIE.
----------------------------------------------------------------------------
---- Telefono: 3355987567
Em@il: silaint@tiscali.it
Foto:
[Questo messaggio conteneva allegati]
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Messaggio: 3
Data: Sat, 25 Oct 2003 18:15:40 +0200
Da: "Francesca"
<francesca@cuccefelici.com>
Oggetto: Milano: allarme veleno! da bairo, giro.
francesca
In zona via Grigna/piazza Prealpi ci sono serie possibilità di
polpette (o
altro) avvelenate per cani e gatti. Diffondete la voce!!
Daniela
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Messaggio: 4
Data: Sat, 25 Oct 2003 18:46:42 +0200
Da: "Nadia" <natalibera12@virgilio.it>
Oggetto: Leopardino cerca casa
stiamo cercando una famiglia a questo leopardino: chi volesse
avere info
può scrivere a dario.argenio@tiscali.it
divulgare il piu' possibile a persone di fiducia.
GUARDATE GLI ALLEGATI E' PROPRIO BELLO!!
[Questo messaggio conteneva allegati]
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Messaggio: 5
Data: Sat, 25 Oct 2003 22:09:58 +0200
Da: Surfinia <freedomspirit@libero.it>
Oggetto: DA MILANO : ALLARME VELENO
In zona via Grigna/piazza Prealpi ci sono serie possibilità di
polpette
(o
altro) avvelenate per cani e gatti. Diffondete la voce!!
Daniela
AL RITMO DI 500 CAPI A SETTIMANA, RIGUARDERA' 6 MILA ANIMALI
(ANSA) - CASERTA, 25 OTT - Il Servizio Veterinario
dell' Asl
di Caserta ha dato il via stamattina all' abbattimento e alla
distruzione di circa 2800 capi bovini.
Gli animali della "Visocchi",
una delle aziende zootecniche
più grandi d' Europa, furono sequestrati insieme ad altri
allevamenti della zona nel marzo scorso dalla Procura di Santa
Maria Capua Vetere, poiche' dalle analisi effettuate sul latte
prodotto, fu riscontrato un tasso di diossina superiore al
limite stabilito dalle norme europee.
A sette mesi dal sequestro e dopo numerosi
controlli del
latte, il tasso di diossina dei bovini dell' azienda e di circa
3000 ovini di altri allevamenti della zona non e' rientrato nei
parametri europei, per cui la Regione Campania, ha disposto l'
abbattimento e la distruzione dei circa 6 mila animali con la
possibilità di un indennizzo per i proprietari.
Sotto la vigilanza del Servizio Veterinario
dell' Asl Ce 1,
dei carabinieri del Nas, della Polizia e degli agenti del Corpo
Forestale, i primi 56 bovini dell' allevamento Visocchi, a bordo
di due automezzi sono stati così condotti nella struttura della
Frigo Sud di Nocera Inferiore dove sono stati abbattuti e
dissanguati. Le carcasse sono state inviate alla Intergras di
Buonabitacolo, nel salernitano, per l' incenerimento.
Da martedì riprenderà l' abbattimento dei
capi che saranno
inviati anche in altre due strutture di macellazione, a San
Marcellino ed Atena Lucana al ritmo di circa 500 capi a
settimana. il presidio odierno
ha visto la presenza di una decina di attivisti che
hanno sfidato il diluvio per essere presenti ai cancelli di
Pharmacia.
Il volantinaggio e' stato reso impossibile dal tempo, ma abbiamo
espresso
comunque le nostre ragioni.
Un sincero ringraziamento ai presenti, da parte di tutti.
Il prossimo presidio e' previsto per martedi 28 Ottobre dalle 16.30
alle
18.30, sempre ai cancelli di ingresso di Via Pasteur, chi puo'
venga a darci
una mano.
Intanto la direzione di Pharmacia ha fatto recapitare ai
dipendenti un altro
comunicato in cui dice di non parlare con noi e di non dirci
niente.
Poi scrivono che loro non fanno vivisezione ma "solo
esperimenti biomedici
su animali allevati per questo scopo" !! (sigh)
E' incredibile, ma e' vero.
Grazie a tutti, a presto.
Roberto.
Segnalazione di Max Molteni <infoatra@bluemail.ch>
> "maglia nera" in Europa come terra dell stragi di
animali selvatici: oltre
> 700mila doppiette libere per almeno 5 mesi l'anno di
scorrazzare anche nei
> fondi privati e contro la volontà dei proprietari,
determinano annualmente
> la morte di 100milioni di animali (solo in provincia di
Bergamo, lo scorso
> anno, sono stati uccisi ben 1.021.795 uccelli!)...
... e di una cinquantina di persone (non tutti cacciatori),
Bonfanti. Come
mai lo hai ancora una volta "dimenticato"? Devo
forse pensare che il comunicato stampa del 3 settembre scorso,
quello
che mi aveva consentito finalmente di parlar bene della LAV (e ti
garantisco che non desidero di meglio) era solo un'eccezione?
(Il riferimento e' a: "Anche la LAV se n'e' accorta",
su Promiseland:
http://www.promiseland.it/view.php?id=648) E come si giustifica il tuo silenzio, unito a
quello di Sara Fioravanti,
Walter Caporale, Danilo Selvaggi e mi pare anche qualcun altro,
di fronte
alla proposta di Carlo Consiglio di promuovere una conferenza
stampa sullo
studio tecnico realizzato da noi di Promiseland su caccia e
pubblica
sicurezza? Per quale ragione di questo argomento NON si
deve parlare? Ipotesi: forse perche' e' proprio quello
risolutivo? Quello che metterebbe
per sempre fine alla caccia? E dunque al tornaconto di tutti
coloro che
sulla caccia, da una parte o dall'altra, ci vivono?
E' solo un'ipotesi. Una fra le varie possibili. Ma in questo
momento non
me ne vengono in mente altre. E, a proposito
dell'ennesimo, inutile sondaggio, di cui e' gia' noto che
tutti se la ridono, per quale motivo fra le domande poste non
c'e': "Lei
considera la caccia argomento tale da influenzare le sue scelte
elettorali?" (e' la seconda volta che pongo questa domanda).
Quesito che
e' ben diverso da: "se ci fosse un referendum andrebbe a
votare?",
assolutamente innocuo perche':
a) tutti sanno che non c'e' fra le forze anticaccia l'unita'
necessaria
per fare il referendum,
b) una cosa e' dire si a un intervistatore un'altra e' andare a
votare
davvero. Se il mondo non fosse pieno di "dicomanonfaccio"
sarebbe ben
diverso da come e'. Precisazione conclusiva, ad evitare la
fin troppo prevedibile accusa di
voler essere polemico: non sono io a decidere cio' che scrivo,
nei miei
articoli come adesso, siete voi. Io scrivo sotto dettatura. Io
scrivo, il
mondo esterno detta. Non sono polemico, sono uno che ha
perso la pazienza. Filippo Schillaci.
Appello urgente da parte della SEZIONE LIDA DI OLBIA
La Segreteria Nazionale trasmette a tutte le sue Sezioni un
importante
appello divulgato dalla Sezione LIDA di OLBIA. Da alcuni
anni la Sezione di Olbia, si occupa di aiutare a proprie spese i
cani
ospitati nell'ex canile di Badesi (SS).
Le condizioni dei cani purtroppo sono disperate: si tratta di 60
cani, il cui
proprietario, ormai ottantenne, da quando si è visto non
rinnovare la
convenzione con il comune alcuni anni fa, si è fatto carico dei
cani ospitati
nella struttura, ma ora non ha nemmeno più i mezzi necessari per
coprire le
spese per l'alimentazione di un numero così elevato di animali.
Purtroppo la Sezione LIDA da sola non riesce più ad affrontare
le ingenti
spese, in quanto tutti i fondi disponibili sono destinati al
canile di Olbia,
in cui sono ospitati più di 450 cani.
In questo momento, c'è bisogno urgente di fondi, derrate
alimentari e
medicinali (vibravet, in modo particolare), per permettere ai
cani di
continuare ad essere alimentati e curati correttamente.
Per aiutare questi animali, è possibile indirizzare eventuali
donazioni sul
conto corrente postale n. 12989281, intestato alla LIDA - Sezione
Nazionale,
specificando come causale PRO BADESI, oppure contattare
direttamente la
responsabile della Sezione, COSETTA PRONTU, al numero telefonico
333 4312878,
per prendere accordi sull'eventuale invio di cibo/medicinali.
Chiediamo a tutti voi un piccolo sforzo per aiutare non
solo i nostri colleghi
che, tra mille difficoltà, combattono quotidianamente in una
regione ove
l'animalismo è completamente assente, ma di dare modo a questi
cani
di "sopravvivere" come ogni essere vivente meriterebbe.
Non abbandoniamoli.
Un'altro successo in terra elvetica:
dopo la campagna di boicottaggio turistico lanciata su Orizzonti
dall'ATRA
- (Associazione svizzera per l'abolizione della vivisezione) e
del CDA
(Centro di documentazione animalista Lugano), una valanga di e-mail
giunti
dall'Italia e dalla Svizzera sommerge (almeno per il momento)
l'acquario di
Locarno. Il comunicato é ufficiale: i promotori, nelle
ultime settimane, dopo aver
effettuato una "ricerca di mercato" (?) hanno deciso
che non ci sono più
le condizioni per garantire il successo economico dell'acquario.
Un quotidiano locale inizia l'articolo ponendosi la questione
"cosa é
successo nelle ultime due settimane?" In realtà lo
sappiamo benissimo cosa é successo, lo sanno tutti gli abitanti
del Canton Ticino vista la quantità di e-mail (insolita alle
nostre
latitudini): ne sono arrivati tantissimi da tutta Italia e da
tutta la
Svizzera e ne hanno parlato tutti i giornali, proteste di
animalisti, esperti
di biologia marina, cittadini che hanno compreso che l'acquario
é prima di
tutto (come tutti gli zoo) una crudeltà nei confronti degli
animali e che, in
questo caso, poteva rischiare di trasformarsi anche in un
gigantesco
fallimento sotto il profilo economico. Ed ecco perché anche
questa campagna
(come altre in Italia) ha puntato strategicamente sul
boicottaggio turistico
dell'acquario e della città. E' stato un successo grazie
a voi, grazie a tutti coloro che in Italia e
in Svizzera gestiscono le mailing list animaliste, grazie al
fondamentale
sostegno arrivato da fuori Canton Ticino (non dimentichiamo che
il Municipio
e i promotori puntavano sul turismo insubrico e d'oltre Gottardo).
Ora non dobbiamo fermarci: per il momento la decisione é
posticipata di un
anno e al vaglio ci sono alcune possibilità:
-esce di scena il Municipio e i fondi per la realizzazioni
dell'acquario
poterebbero essere versati da un ricco privato;
-altra possibilità: un acquario di dimensioni ridotte;
-altra possibilità (che ovviamente auspichiamo): la Merlin,
società
promotrice, rinuncia definitivamente a questo progetto e si crea
un
precedente fondamentale! http://www.merlin-entertainments.co.uk/english/brands/aquarium.htm Vi terremo informati sugli sviluppi di questa
vicenda.
Grazie! Per ulterioni informazioni:
infoatra@bluemail.ch
Max Molteni - ATRA/CDA
Siete tutti invitati a partecipare SABATO 25 OTTOBRE al presidio
davanti al lager Parrelli.
L'appuntamento è alle ore 11.00, Via Prenestina 1085 (uscita GRA
Prenestina, direzione fuori Roma). Per chi non potesse
venire, ricordiamo di tenersi informati circa la salute dei cani
e gatti detenuti dentro il lager chiamando i numeri 06/22428457 -
06/22420585. . Ricordiamo ancora che da 40 anni cani e
gatti il lager Parrelli agisce INDISTURBATO...ed è quindi giunta
l'ora di CHIUDERLO. Agli animali rinchiusi nel lager non
servono le tue chiacchiere,
non servono le tue donazioni,
non serve il tuo supporto morale,
SERVE LA TUA PRESENZA Ricordiamo che viste le ultime scandalose
novità sulla vicenda, è in atto una protesta via email
a cui siete pregati di partecipare TUTTI, per maggiori
informazioni:
http://www.veganlink.it/xmlportal/default.asp?id=8&ACT=5&content=959&mnu=8 Ti aspettiamowww.parrelli.cjb.net
distruggere_parrelli@yahoo.it
Il Portale Italymedia.it
è lieto di invitare tutti i visitatori presso il
locale "NEUTRA" (ex Ciak) sito in via S.Saba 11/A a
Roma mercoledì 22
ottobre dalle ore 23,30 in poi. Per acquisire il diritto
all''ingresso
gratuito è sufficiente stampare la presente e presentarla
all''ingresso da: seg-ambiente@comune.napoli.it
Comune di Napoli
LAssessore
allAmbiente
Oggetto: Giardino Zoologico di Napoli.
In merito allargomento in oggetto ed
alla giusta indignazione suscitata dalla notizia dellinterruzione
del nutrimento agli animali ospitati presso lo zoo di Napoli,
posso rassicurarvi
che differentemente da quanto dichiarato
dagli addetti allo Zoo al fine di destare attenzione nella
pubblica opinione, gli stessi, benché in credito di stipendio,
nei fatti non hanno mai smesso di accudire gli animali. Inoltre
per quanto riguarda la pulizia della struttura, resa ultimamente
complessa a causa di un guasto alle condutture idriche, si sta
provvedendo con lausilio di unità e mezzi della Protezione
Civile del Comune di Napoli. Lo stato delle scorte alimentari
dello Zoo risulta bastevole a breve termine. Gli stessi addetti
allo zoo erano stati oggetto di formale diffida, dal Comune e dai
Servizi veterinari dellAsl, a non interrompere lalimentazione
e la cura degli animali, in quanto, tale evenienza, avrebbe
costituito violazione delle norme previste dallordinamento
e dal Codice Penale. Smentire la presa di posizione degli addetti
allo zoo, in maniera più esplicita dinanzi alle telecamere di
striscia (nonostante lo avessi già detto allintervistatore)
sarebbe stato irriguardoso nei confronti del difficile momento
che essi vivono con le loro famiglie e forse dannoso per gli
stessi animali.
Lo zoo riceve giornaliermente la visita
dei servizi veterinari che per conto del Comune di Napoli
effettuano la vigilanza sul mantenimento degli animali.
Lo zoo di Napoli è una struttura privata,
la cui società di gestione è stata dichiarata fallita dal
Tribunale di Napoli. La via duscita per normalizzare la
crisi del giardino zoologico di Napoli deve necessariamente
passare per due momenti:
a) la
possibilità da parte del Curatore Fallimentare di avviare lamministrazione
provvisoria della struttura;
b) lavvio
da parte dellEnte Mostra dOltremare ( proprietario
dellarea) delle procedure di evidenza pubblica per
garantire una nuova e più qualificata gestione del Parco
Faunistico della Mostra Doltremare.
Lavvio dellamministrazione
provvisoria dello zoo passa necessariamente per la capacità del
Curatore Fallimentare di reperire idonee risorse economiche
per il funzionamento della struttura, valutate ad una prima stima
comprese tra i 50.000 e 60.000 euro mensili. A tal scopo,
opportunamente, lAmministrazione Fallimentare ha aperto il
conto corrente 9999.28 presso lag.2 del Monte Paschi
di Siena in Napoli intestato Fallimento Giardino
Zoologico di Napoli per donazioni mirate allo specifico
scopo. E certamente opportuno sensibilizzare tutte le
istituzioni a partecipare alla contribuzione, una tantum, per lavvio
dellAmministrazione Provvisoria, ed in tal senso sto
operando.
Assessore allAmbiente
ed alla Sanità del
Comune di Napoli
Ora
il testo, il numero C432/B è allesame in terza lettura da
parte della Commissione Giustizia della Camera dove però sono
tornati alla carica gli interessi di chi evidentemente vuol
continuare a maltrattare gli animali e ne sta rallentando e
modificando liter finale. Non solo ma sembra inevitabile la
quarta lettura del Senato, quindi ancora settimane e settimane di
iter, per la mancata copertura di bilancio per le spese di
mantenimento degli animali che verranno sequestrati e per i corsi
di educazione nelle scuole.
E lallarme che la
LAV lancia sullinnovazione che allineerebbe lItalia
agli altri Paesi europei promuovendo nella serie A
dei reati quelli contro gli animali. Chiediamo agli animalisti ed
ai cittadini di inviare lettere a Berlusconi, Fini, Bossi ed ai
deputati della Commissione Giustizia della Camera.
In questa sede infatti, l8
ottobre scorso, il relatore Perlini di Forza Italia ha dato
parere favorevole a tre emendamenti della Lega Nord che
limiterebbero il raggio dazione della normativa, escludendo
dalla sanzione chi detiene animali in condizioni
incompatibili con la loro natura o chi li sottopone a
spettacoli o manifestazioni insostenibili per le
caratteristiche etologiche degli stessi, oltre a
circoscrivere il campo dazione delle guardie particolari
giurate delle associazioni protezioniste e zoofile riconosciute
alla sola vigilanza degli animali daffezione,
ovvero cani e gatti. Per fortuna in senso contrario invece, il
parere positivo del relatore su uno solo dei positivi emendamenti
dei Verdi, quello che riformula il titolo del nuovo campo del
Codice escludendo opportunamente il termine sentimento per
gli animali inserito su proposta di An al Senato e che,
pericolosamente, riclassificava il maltrattamento degli animali
non come reato contro esseri viventi in quanto tali ma solo in
relazione allessere umano sensibile.
Stiamo
assistendo ad una strana e pericolosa metamorfosi di un testo che
approvato allunanimità dallAula della Camera nove
mesi fa e passato al Senato con una sola astensione ora rischia
un pericoloso ping-pong con gli animali a fare da pallina. Ci
appelliamo in particolare a Forza Italia che con i Verdi è stata
alfiere di questa iniziativa affinché faccia contare il suo peso
nei confronti della Lega Nord e quella parte di An che stanno
supportando chi, evidentemente, maltratta gli animali
quotidianamente negli allevamenti ed in ambito venatorio ed è
atterrito dalle nuove sanzioni previste.
Questo
Disegno di Legge, pur con alcuni limiti, rappresenta un
cambiamento epocale per la considerazione giuridica degli animali.
Al momento, prevede:
-Maltrattamento
e doping: reclusione da tre mesi ad un anno o multa da 3mila
a 15mila euro per chi cagiona una lesione ad un animale, un danno
alla salute, o sevizie o comportamenti, fatiche, lavori
insopportabili per le sue caratteristiche etologiche. Aumento
della metà se deriva la morte dellanimale.
-Elevazione da contravvenzione a delitto: non permette lestinzione
del reato con una semplice oblazione ed allunga la prescrizione a
5 anni (7 e mezzo se prorogata) a fronte degli attuali 2 (3 se
prorogata) che non permetteva finora, di fatto, la celebrazione
dei processi.
-Abbandono di animali: arresto fino ad un anno o ammenda
da 1.000 a 10mila euro.
-Detenzione incompatibile con natura degli animali, o comunque
produttiva di grandi sofferenze: arresto fino ad un anno o
ammenda da 1.000 a 10mila euro. Si applica anche ai casi previsti
dalle leggi speciali.
-Spettacoli
o manifestazioni: con sevizie o strazio, o insostenibili per
le caratteristiche etologiche, reclusione da quattro mesi a due
anni e multa da 3mila a 15mila euro. Aumento di un terzo se vi
sono scommesse o se ne deriva la morte dellanimale
impiegato
-Uccisione
per crudeltà: reclusione da tre a diciotto mesi. Si supera
la distinzione fra uccisione di animale altrui, considerato
patrimonio, ed uccisione di animale proprio senza
maltrattamento (finora non sanzionata, esempio, in eutanasia da
un veterinario) o di animale di nessuno (previsione
finora limitata a cani e gatti ma senza specifica sanzione).
-Combattimenti fra animali e competizioni non autorizzate:
reclusione da uno a tre anni e multa da 5mila a 160mila euro per
chi promuove, organizza o li dirige. Aumento di un terzo se
presenti minorenni o persone armate o con promozione attraverso
video.
-Allevamento,
addestramento, fornitura di animali per combattimenti: reclusione
da tre mesi a due anni e multa da 5mila a 30mila euro.
-Effettuazione
di scommesse, anche se non presente ai combattimenti o
competizioni: reclusione da tre mesi a due anni e multa da 5mila
a 30mila euro.
-In
caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle
parti: sono sempre disposti la confisca degli animali
impiegati sia per i combattimenti che per i maltrattamenti ed
affidamento ad associazioni con spese anticipate dallo Stato che
potrà rivalersi sul condannato. E anche disposta la
sospensione da tre mesi a tre anni delleventuale attività
di trasporto, commercio o allevamento di animali; in caso di
recidiva è disposta linterdizione.
-Produzione,
commercializzazione e importazione pelli di cani o gatti:
arresto da tre mesi ad un anno e ammenda da 5mila a 100mila euro,
confisca e distruzione del materiale.
-Sperimentazione
senza anestesia se non autorizzata: reclusione da tre mesi ad
un anno o multa da 3000 a 15mila euro.
-Per
lapplicazione della legge: creazione di un
coordinamento interforze fra Polizia di Stato, Carabinieri,
Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Polizie
municipali e provinciali.
La vigilanza su questa come su tutte le altre norme di protezione
degli animali viene esplicitamente affidata anche alle guardie
particolari giurate delle associazioni. Le entrate derivanti dallapplicazione
saranno destinate dallo Stato alla realizzazione delle finalità
della normativa.
-Interessi lesi: le associazioni animaliste riconosciute
perseguono finalità di tutela degli interessi lesi dai reati
previsti dalla presente legge.
-Attività
formative: promozione dintesa fra Stato e Regioni dellintegrazione
dei programmi didattici delle scuole di ogni ordine e grado in
materia di etologia e rispetto degli animali.
1)
Per tutte queste ragioni chiediamo a tutti di scrivere una
LETTERA PRIORITARIA a Berlusconi, Fini, e Bossi nella
quale scrivere:
Attendo
un rapido esame in terza lettura del Disegno di Legge C432/B a
tutela degli animali, chiedo una bocciatura degli emendamenti
peggiorativi 1.2-1.3-3.1-5.20-6.1 e lapprovazione degli
altri migliorativi in Commissione Giustizia alla Camera.
- On.
Silvio BERLUSCONI Presidente del Consiglio dei
Ministri Palazzo Chigi 00186 Roma
- On.
Gianfranco FINI Presidente AN Via della Scrofa
39 00186 Roma
- On.
Umberto BOSSI Segretario Lega Nord - Via Bellerio 41
20161 Milano
2)
Per tutte queste ragioni chiediamo ai residenti nelle Regioni
di elezione o attività dei deputati della Commissione
Giustizia della Camera di inviare loro una LETTERA PRIORITARIA nella
quale scrivere:
Attendo
un rapido esame in terza lettura del Disegno di Legge C432/B a
tutela degli animali, chiedo una bocciatura degli emendamenti
peggiorativi 1.2-1.3-3.1-5.20-6.1 e lapprovazione degli
altri migliorativi in Commissione Giustizia alla Camera.
On.
Enrico BUEMI Capogruppo Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Guido Giuseppe ROSSI - Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Vittorio TARDITI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Gaetano PECORELLA Presidente Commissione Giustizia
Camera dei Deputati 00186 Roma
On.
Carolina LUSSANA - Capogruppo Commissione Giustizia Camera
dei Deputati 00186 Roma
On.
Giuliano PISAPIA - Capogruppo Commissione Giustizia Camera
dei Deputati 00186 Roma
On.
Bruno Kessler - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Niccolò GHEDINI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Maurizio PANIZ - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Paolo CENTO Vicepresidente Commissione Giustizia
Camera dei Deputati 00186 Roma
On.
Isabella BERTOLINI Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Oliviero DILIBERTO Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.Franco
GRILLINI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Andrea PAPINI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Giuseppe FANFANI Capogruppo Commissione Giustizia - Camera
dei Deputati 00186 Roma
On.
Beatrice Maria MAGNOLFI - Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Pierluigi MANTINI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Fabio MUSSI Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Paolo CENTO Vicepresidente Commissione Giustizia
Camera dei Deputati 00186 Roma
On.
Marcella LUCIDI Segretario Commissione Giustizia
Camera dei Deputati 00186 Roma
On.
Mario PEPE - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Italico PERLINI Relatore Commissione Giustizia - Camera
dei Deputati 00186 Roma
On.
Flavio TANZILLI - Capogruppo Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Roberto RUTA Relatore Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Franco CARDIELLO Segretario Commissione Giustizia
Camera dei Deputati 00186 Roma
On.
Andrea ANNUNZIATA Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Edmondo CIRIELLI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Sergio COLA - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Ciro FALANGA - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Erminia MAZZONI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Antonio RUSSO Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Vincenzo SINISCALCHI Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Francesco BONITO Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Aurelio GIRONDA VERALDI - Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Carmine Santo PATARINO - Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Luigi VITALI - Capogruppo Commissione Giustizia Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Giacomo MANCINI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Giancarlo PITTELLI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Michele RANIELI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Nino MORMINO Vicepresidente Commissione Giustizia
Camera dei Deputati 00186 Roma
On.
Nicolò CRISTALDI Capogruppo Commissione Giustizia
Camera dei Deputati 00186 Roma
On.
Anna FINOCCHIARO - Capogruppo Commissione Giustizia Camera
dei Deputati 00186 Roma
On.
Vincenzo FRAGALA - Commissione Giustizia - Camera dei
Deputati 00186 Roma
On.
Giacomo VENTURA - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
On.
Francesco CARBONI - Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
00186 Roma
(alcuni
deputati possono risultare in due Regioni poiché di elezione in
una ma di residenza o di normale attività in unaltra)
Fate circolare
questa nota fra amici e parenti.
Grazie
INDISTURBATO...ed è quindi giunta l'ora di CHIUDERLO.
Agli animali rinchiusi nel lager non servono le tue chiacchiere,
non servono
le tue donazioni,
non serve il tuo supporto morale, SERVE LA TUA PRESENZA
Ti aspettiamo
www.parrelli.da.ru
distruggere_parrelli@yahoo.it
07/10/03
Il Messaggero Abruzzo Pescara
Per Fido veterinario a domicilio
Un laboratorio mobile per censimento e sterilizzazione
Combattere il fenomeno del randagismo si può. A crederci sono la
Asl e la
Provincia di Pescara che ieri hanno presentato un laboratorio
mobile da
utilizzare per la cattura, l'iscrizione all'anagrafe canina e la
sterilizzazione dei cani randagi, frutto di un protocollo
d'intesa firmato
nel 2001 tra i due enti. Il fenomeno del randagismo, in crescita
negli
ultimi anni, rappresenta un problema per l'incolumità e la
salute pubblica,
poiché i cani riunendosi in branchi costituiscono un pericolo
per l'uomo,
oltre ad essere veicoli di trasmissione di malattie e zoonosi.
«Nel 2001 - ha detto il presidente della Provincia De Dominicis
-, avevamo
in programma di realizzare un accordo tra pubblica
amministrazione e Asl per
arginare questo fenomeno, attrezzando un camper per il pronto
intervento
verso i cani randagi. Oggi quest'idea si concretizza e speriamo
di riuscire
a rimuovere il concetto di abbandono tra la popolazione». A
partire dalla
prossima settimana, quindi, sarà operativo su tutto il
territorio pescarese
un laboratorio mobile, polifunzionale, una sorta di ambulanza per
gli amici
a quattro zampe, come ha spiegato Fabrizio Di Giulio, medico
veterinario
alla Asl di Pescara: «Questo laboratorio è un vero fiore
all'occhiello per
la città perché, dietro segnalazione, che si effettua
telefonando allo
085/4253556 nei giorni lavorativi, mentre nei festivi e notturni
basta
chiamare il centralino dell'ospedale e chiedere il veterinario
reperibile,
si preleva il cane, lo si iscrive all'anagrafe canina e se si
deve
sterilizzare, lo si trasporta presso il canile sanitario». Il
camper, del
valore di circa cento milioni delle vecchie lire, può
trasportare quattro
cani: è provvisto, infatti, di gabbie in acciaio con aria
condizionata per
il periodo estivo. Un vero e proprio ambulatorio itinerante di
cui sono
fieri la presidente dell'Empa, Carmelita Bellini e il manager
della Asl
Cordone: «Tra il 2000 e il 2002 sono stati 1464 gli animali
sterilizzati -
ha aggiunto Cordone -. Ora in collaborazione con la Provincia
stiamo
attuando un programma che prevede l'aumento del numero di
iscrizioni
all'anagrafe canina, la cattura e il ricovero dei randagi, il
potenziamento
delle visite a domicilio per le persone morse dai cani e piani di
educazione
sanitaria con interventi nelle scuole». Affinché Fido non sia
per i più
piccoli solo un semplice capriccio.
Federica Gialloreto
Vi prego di spendere due minuti del vostro tempo per leggere
un appello che
riguarda la triste situazione in cui si trovano i cani ospitati
nel canile
di S. Stefano a Campobasso. Sopravvivono in ambienti bui e male
areati,
senza acqua e cibo sufficienti, maltrattati ed in costante
pericolo. Molti
particolari sulla gravità della loro condizione all'indirizzo
http://www.cheyennepeak.com/focus07092003/sos_canile_orrori.htm
SANY HA TROVATO CASA
Domenica 12 ottobre 2003
all'area di via C.Marx a Sesto San Giovanni
l'associazione Diamoci la Zampa
organizza la
12° PASSERELLA DA CANI
aperta a tutti i cani di razza e non di razza
sul podio della simpatia saliranno i più simpatici di varie
categorie!
orari iscrizioni dalle 14,00 alle 15,00
inizio sfilata partecipanti 15,00
iscrizioni ad offerta libera che saranno devolute al mantenimento
dei cani
abbandonati che ospita l'associazione
Vi aspettiamo! 333.9651570
Torno sulla questione della Enpa Card perché a prima vista mi
pare un buon
esempio dei problemi che sorgono quando il mondo degli affari si
infila
dentro le associazioni.
La carta in questione è una carta di tipo revolving, in pratica
consente di
indebitarsi con l'ente emittente, restituendo il debito a rate
comprensive
di interessi.
Il piccolo problema è che questo strumento di finanziamento è
tra i più
lucrosi in assoluto per banche e finanziarie, e tra i più
penalizzanti per i
consumatori. Questo dettaglio è parso trascurabile
all'Enpa?
Al solito, per non far pensare ad idee preconcette preciso che
questo non è
un mio parere personale ma è esattamente quanto riportato dal
Sole 24 Ore,
che nell'inserto Plus del 4 ottobre ha svolto un'inchiesta, della
quale per
non annoiare riporto solo alcuni titoli e passi:
"La guerra delle carte di credito: per i gruppi bancari sono
il business di
domani. In circolazione ce ne sono 11,6 milioni. Le
più redditizie? Quelle
con il fido. La nuova arma? E' la revolving".
"Ecco allora che le carte di credito con rimborso a rate (le
cosiddette
revolving) rappresentano la nuova frontiera di redditività".
"Perché piacciono agli istituti. Redditività a due
cifre per le banche. Il
revolving è un business che frutta parecchio".
"La redditività dello strumento varia naturalmente a
seconda delle strategie
dell'emittente, ma è sempre sicuramente a due cifre".
"Anzi, erogare credito con la carta costa molto meno alla
banca
dell'utilizzo di altre formule, come il fido o le fidejussioni.
Non solo.
Le modalità di rimborso, che prevedono la restituzione a scalare
dell'importo speso e il calcolo degli interessi su ogni singola
rata,
nascondono molto bene il costo effettivo del finanziamento al
cliente. Un
particolare, questo, non secondario dal punto di vista delle
banche".
"I tassi. L'Italia è la più cara. Italia
maglia nera nei tassi applicati
al credito al consumo. Secondo una recente denuncia di
Confcommercio,
nonostante l'ulteriore riduzione del tasso di sconto, portato ora
al 2%, il
credito finalizzato all'acquisto rateale può arrivare a costare
fino al
27,4% per acquisti di importo non elevato (in pratica 1.500 euro),
cioè
sulla soglia di quello che viene considerato un interesse usuraio".
Questo e non altro pare essere l'utile strumento offerto agli
affezionati
sostenitori.
Andrea Argenton
di Dio''. Risponde cosi' monsignor Mario Canciani alle
affermazioni
di 'Civilta' Cattolica, il quindicinale dei gesuiti che definisce
gli
animali 'belli senz'anima e non meritevoli di diritti' prendendo
posizione contro il ddl del ministro Sirchia che introduce nel
codice
penale la norma sui 'delitti contro gli animali'. E monsignor
Canciani, notissimo a Roma per aver aperto le porte della sua
chiesa
a cani, gatti, uccelli e per averli benedetti solennemente, a
''La
Repubblica'' sottolinea: ''Il teologo e' quasi sempre solitario,
chiuso nella sua torre d'avorio: non si rende conto che gli
animali
hanno un linguaggio, capacita' di contare, di esplorare
l'ambiente,
di inventare e di avere sentimenti e affetto, possono arrivare
perfino alla morte, al rifiuto di vivere se abbandonati''. ''Il
Cantico delle Creature di San Francesco non deve rimanere muto
per la
nostra societa' e per la Chiesa. Non e' -conclude Canciani- un
problema di anima: gli animali hanno un cuore ed e' gia' tanto''.
da maria grazia barbieri//PATTT/GENOVA
leggo e rileggo e non riesco a crederci
allora su il giornale / genova di oggi è riportato che la lega
per la difesa
del cane di genova ha consegnato i premi animalisti san
francesco/città di
genova a 18 persone di cui a parte la giornalista monica
che se lo merita
davvero/ gli altri sono dati ad un ex/assessore che proprio
ero convinta
consuderasse un pò scemi gli animalisti e una scocciatura i loro
animali...gli altri tutti presidenti di varie
istituzioni ..non li conosco
nè ho mai sentiti nominare in episodi pro animali ma
quello che è poi
shoccante è che è stato premiato il presidente della regione a
capo di una
maggioranza polista che anche in liguria porta avanti la politica
nazionale/vedi caccia/vedi ordinanza sirchia ecc. nè mi risulta
che abbia
emanato( e le regioni hanno autonomia in questo!!) una correzione
della
stessa in liguria//che mi sia sfuggita?? non credo dal momento
che viene
applicata e anche in maniera pesante e forse neppure corretta......tanto
che
alcune multe già sono state contestate.....
c'è da dire però che il 31 luglio il presidente biasotti ha
promesso che
finanzierà il nuovo canile..anche perchè -dicono i maligni...intanto
si sa
già che non si farà....comunque premiare una promessa ...mi
sembra anche
cosa poco furba......sarà che sono una ..donna ma io delle
promesse......!!!!!prima i fatti
maria grazia barbieri
COMUNICATO STAMPA
PATTT Partito Animalista Transversale
oltre le parti politiche
oltre le nazioni
oltre le religioni
TRASVERSALE come i DIRITTI dei VIVENTI
Genova 16128/via g. alessi 3---tel. 0105761333///fax
0105304134/////cell.
3355454609
pattt@libero.it
www.crcssa.it
Oggetto:NO BOLLA PIANO/NO NUOVA PRIGIONE ANIMALI
Più volte abbiamo condannato l'acquario di Genova
dissociandoci anche
dagli entusiasmi e dalla facile retorica per la nascita dei
cuccioli di
delfino nati in cattività nell'acquario di Genova(in
allegato il pianto di
una mamma delfina! prigioniera di un acquario!!)
confermiamo la nostra ferma condanna ad ogni luogo di detenzione
forzata di
animali che non sia assolutamente transitoria e finalizzata a
riabilitazione
e benessere degli stessi
in particolare acquari/zoo/circhi ecc. e adesso la biosfera al
porto antico
nota come bolla Piano
riteniamo poi quest'ultima una grave e sorprendente
involuzione rispetto
al salto culturale in atto nel rapporto uomo/animali
l'animale è persona non umana/soggetto e portatore di emozioni e
sentimenti ---non oggetto nè elemento decorativo
chiediamo al nostro Sindaco/Dott. Pericu di risparmiare a Genova
questa
umiliazione culturale
Maria Grazia Barbieri/Pattt Partito Animalista Trasversale
Cell. 3355454609
allegato:
Non so esattamente di cosa mi accusino,
so che mi tengono prigioniera
e non posso mai uscire da qui.
Mi sento triste, anche se continuo a vivere,
ma sto morendo un po' ogni giorno.
Mi hanno obbligato ad avere un figlio
io non lo volevo generare un nuovo prigioniero.
Ma non sono stati certo a chiedere il mio parere.
OGGI E' NATO.
E grida terribili di persone entusiaste, lo hanno iniziato alla
sua vita di
prigioniero.
Povero figlio mio.
E ogni giorno, mentre crescera'
ed io lo allattero',
moriremo insieme un po'.
Povero figlio mio.
02-Ott-2003
CHICAGO, ACQUARIO
I CAVALLI animali da affezione per sottrarli a
macellazione ecc.//andiamo a firmare il 18/19 ottobre
per segnalazioni gravi e urgenti a Buona
Domenica - Canale 5: sandro iadanza
338.4208644/06.77083973 ISTITUITO DA COMUNE
PORDENONE CON REGOLAMENTO TUTELA ANIMALI
(ANSA) - PORDENONE, 30 SET - A Pordenone nasce il
''referente
di colonia'', ossia la persona che, su formale incarico del
Comune, si occupera' della cura e del sostentamento delle
colonie di gatti: lo prevede il Regolamento sulla tutela degli
animali, che il Consiglio comunale di Pordenone ha approvato
ieri sera con 22 voti favorevoli e sei astenuti.
Il Regolamento e' stato preparato in collaborazione
con il
settore veterinario dell' Azienda per i servizi sanitari n. 6,
con le associazioni animaliste e ambientaliste e con il Comando
della Polizia Municipale e si richiama alla Dichiarazione
universale dei diritti dell' animale, alla Convenzione per la
protezione degli animali da compagnia di Strasburgo e a varie
leggi e decreti nazionali.
In particolare, riconosce agli animali il ruolo di
''importante elemento di equilibrio affettivo rispetto ai nuovi
fenomeni sociali di solitudine e di isolamento'', condanna ogni
forma di maltrattamento, lo sfruttamento a scopo di lucro, l'
addestramento per manifestazioni caratterizzate dalla violenza e
l' avvelenamento.
Le prescrizioni proseguono mettendo in evidenza il
trattamento da riservare ai cani, ai gatti, ai volatili, agli
animali acquatici e finanche a particolari insetti fondamentali
per l' equilibrio ecologico del territorio, regolamentando la
pet-therapy, l' attivita' di cura, riabilitazione e assistenza
con l' impiego di animali.
Per chi non rispettera' le regole, le sanzioni
amministrative
saranno comprese tra 25 e 500 euro. Il Regolamento entrera' in
vigore a fine ottobre. CACCIA AL CINGHIALE SUL TERRITORIO
DI BOLOGNA: IL COMUNE DICE BASTA!
Grande successo politico della campagna promossa dal Gruppo di
Bologna
degli Animalisti Italiani-PeTA contro la caccia ai cinghiali sui
colli
bolognesi.
Nella serata di ieri, lunedì 29 settembre 2003, il Consiglio
Comunale ha
approvato entrambi gli Ordini del Giorno presentati su nostra
istanza dal
Consigliere del gruppo verde Prof. Giorgio Celli, che impegnano
la giunta a
sospendere la caccia al cinghiale sul territorio comunale.
In un periodo in cui la pressione dei cacciatori e dei potentati
ad essi
legati si dimostra sempre più arrogante e pretenziosa nei
confronti delle
istituzioni nazionali, regionali e provinciali, questa vittoria
animalista
acquisisce un particolare significato politico, che ci permette
di
auspicare un'inversione di tendenza.
Ricordiamo brevemente come è nata questa campagna, in estate. Le
prime
indagini sono state condotte dalla nostra attivista "storica"
Laura
Budriesi, che non ha lesinato coraggio e determinazione
nell'affrontare i
cacciatori (o selecontrollori...) di notte, diffidandoli dal
continuare a
sparare in una zona presumibilmente vietata.
Successivamente altri di noi li hanno incontrati in incognito,
cioè
dichiarandosi residenti preoccupati della loro incolumità e non
animalisti
miranti a proteggere i cinghiali: in tale circostanza era
presente il
responsabile di zona della Provincia, che, pur sembrando in buona
fede, è
apparso del tutto impreparato nella conoscenza del problema e
incerto sulle
misure di sicurezza.
Abbiamo allora deciso di promuovere ufficialmente la campagna,
Abbiamo organizzato una festa notturna sui colli, chiamata "Stasera
non si
spara", che ha visto tantissime persone sottolineare la
possibilità di una
riappropriazione pacifica del territorio, sottratto dalla
prepotenza dei
cecchini (questo termine non è improprio: alcune postazioni
avevano sulla
linea di tiro dei sentieri, ed erano più adatte alla Sarajevo
del 1993 che
alla Bologna del 2003!).
Contemporaneamente è partita una petizione popolare mirante a
far pesare
nelle valutazioni delle istituzioni locali le proposte animaliste.
Ricordiamo che la Provincia di Bologna è guidata dal
centrosinistra, così
come tutti i Comuni confinanti col capoluogo, che vede invece una
maggioranza di centrodestra.
Comunque il sostegno più prezioso ci è giunto dal gruppo
consiliare
comunale dei Verdi, che ha subito presentato due ordini del
giorno che
recepissero le nostre istanze. Dopo la discussione avvenuta in
Commissione
venerdì 19 settembre, presenti numerosi attivisti degli
Animalisti
Italiani-PeTA, ieri appunto si è giunti al voto decisivo, che è
stato
favorevole.
Il rappresentante bolognese dell'associazione, Sandro Bianchi
dichiara che
"Siamo felici di questo successo, che premia un lavoro
protrattosi nei mesi
estivi e che testimonia tangibilmente l'efficacia di una azione
animalista
condotta pragmaticamente. Ringraziamo, oltre a Giorgio, anche
Davide Celli
che ha collaborato con noi con amicizia e competenza.
Naturalmente non
termina la campagna: vigileremo attentamente sull'attuazione di
quanto
deliberato, continueremo a raccogliere le firme sulla petizione
per pesare
di più nelle decisioni che riguardano la caccia, ci impegneremo
per
contrastare sempre quelle pressioni venatorie che, grazie alla
compiacenza
di non pochi giornali e "giornalisti", quotidianamente
propugnano false
esigenze di ampliamento delle possibilità di caccia, attività
che
ovviamente noi aborriamo del tutto". animalisti@libero.it
tel 349 4629019
fax 051 347374
Via Mezzofanti 43/A
40137 Bologna tel 349 4629019
fax 051 347374
Via Mezzofanti 43/A
40137 Bologna (DIRE) - ROMA- IL CONSIGLIO COMUNALE DI
CATANIA HA APPROVATO, CON
DUE ASTENSIONI, UN ORDINE DEL GIORNO CHE IMPEGNA IL SINDACO
A
INCENTIVARE E FINANZIARE METODI ALTERNATIVI DI RICERCA CHE NON
FACCIANO USO DI ANIMALI E A PROMUOVERE PRESSO L'UNIVERSITA' UNA
STRUTTURA AVANZATA E INNOVATIVA CHE STUDI E REALIZZI NUOVI METODI
DI RICERCA "DI ALTA QUALITA' RISPETTO ALLA TRADIZIONALE E,
SOTTO
CERTI ASPETTI, ANTIQUATA ED INUTILE SPERIMENTAZIONE",
SOTTOLINEA
LA LEGA ANTIVIVISEZIONE.
L'ORDINE DEL GIORNO, PRESENTATO IN AULA DAL
CONSIGLIERE
ROSARIO D'AGATA ERA STATO STILATO DALLA LAV DI CATANIA CON LO
SCOPO DI FAR APPLICARE NEGLI ISTITUTI UNIVERSITARI IL DECRETO
LEGISLATIVO N.116/92 (CHE ALL'ARTICOLO 4 RECITA "GLI
ESPERIMENTI
SUGLI ANIMALI POSSONO ESSERE ESEGUITI SOLTANTO QUANDO, PER
OTTENERE IL RISULTATO RICERCATO, NON SIA POSSIBILE UTILIZZARE
ALTRO METODO SCIENTIFICAMENTE VALIDO, RAGIONEVOLMENTE E
PRATICAMENTE APPLICABILE, CHE NON IMPLICHI L'IMPIEGO DI ANIMALI")
E LA LEGGE N.413/93 CHE PERMETTE A MEDICI, RICERCATORI, STUDENTI
UNIVERSITARI, INFERMIERI, ASSISTENTI DI DICHIARARSI OBIETTORI DI
COSCIENZA ALLA SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI.
"QUESTO IMPEGNO RAPPRESENTA UNA SCELTA DI COSCIENZA E
DI RIGORE
SCIENTIFICO– DICHIARA ALFIO LISI DELLA LAV DI
CATANIA– E RISPECCHIA UNA SEMPRE PIU' DIFFUSA
ATTENZIONE
DELLA SOCIETA', E DEI GIOVANI IN PARTICOLARE, PER IL RISPETTO E I
DIRITTI DI OGNI ESSERE VIVENTE". SOLO IN ITALIA, OGNI ANNO
VENGONO UTILIZZATI CIRCA UN MILIONE DI ANIMALI."L'ORDINE DEL
GIORNO VOTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CATANESE– PROSEGUE
ROBERTA BARTOCCI, DEL SETTORE VIVISEZIONE DELLA LAV– SI
INSERISCE PERFETTAMENTE NELLO SCENARIO NAZIONALE IN CUI IL 76%
DELLE FACOLTA' SCIENTIFICHE PER FINI DIDATTICI PREFERISCE L'USO
DI AVANZATI ED 'ETICI' METODI ALTERNATIVI, PIUTTOSTO CHE
IMPIEGARE ANIMALI". > Inoltro l'invito per
il corso in oggetto, con preghiera di diffusione.
> Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
>
> Cordiali saluti,
>
> Andrea Pavanello
> Segreteria Nazionale LIDA
> Torino
>
>
DA FAR GIRARE A TUTTI I POSSESSORI DI CANI PER DIFENDERSI
DALLE INCURSIONI DI VIGILI E GUARDIE ECOLOGICHE!! Dalla
GAZZETTA UFFICIALE della Repubblica Italiana
MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA 9 settembre 2003
Tutela dell'incolumita' pubblica dal rischio di aggressioni da
parte di cani potenzialmente pericolosi.
(GU n. 212 del 12-9-2003) IL MINISTRO DELLA SALUTE
-Visto il regolamento di Polizia veterinaria approvato con
decreto
del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320; (allegato
1)
-Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281; (allegato 2)
-Visto l'art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833; (allegato
3)
-Visto l'art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
(allegato 4) Visti i reiterati e sempre piu' frequenti
episodi di aggressione da
parte di cani di razza particolarmente pericolosa, quali i pit-bull;
Ritenuta la necessita' e l'urgenza di adottare - in attesa della
emanazione di una disciplina normativa organica in materia -
disposizioni cautelari a tutela della salute pubblica;
Ordina: Art. 1.
1. Sono vietati:
a) l'addestramento inteso ad esaltare la naturale aggressivita' o
potenziale pericolosita' di cani pit-bull e di altri incroci o
razze
con spiccate attitudini aggressive appartenenti ai gruppi 1° e 2°
(allegato 5)
della classificazione della Federazione cinologica
internazionale;
b) qualsiasi operazione di selezione o di incrocio tra razze di
cani con lo scopo di svilupparne l'aggressivita';
c) la sottoposizione di cani a doping, cosi' come definito
all'art. 1, commi 2 e 3, della legge l4 dicembre 2000, n. 376.
Art. 2.
1. I proprietari e i detentori dei cani di cui all'art. 1, quando
li portano in luogo pubblico o aperto al pubblico debbono usare
contestualmente il guinzaglio e la museruola, previsti dall'art.
83,
primo comma, lettere c) e d) del regolamento di Polizia
veterinaria,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio
1954, n. 320(allegato 1).
E' vietato acquistare, possedere o detenere cani di cui
all'art. 1:
a) ai delinquenti abituali, o per tendenza;
b) a chi e' sottoposto a misura di prevenzione personale o a
misura di sicurezza personale;
c) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per
delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio,
punibile con la reclusione superiore a due anni;
d) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per
i reati di cui all'art. 727 del codice penale;
e) ai minori di 18 anni e agli interdetti e inabilitati per
infermita'.
2. I divieti di cui al comma 1 non si applicano ai cani per non
vedenti o non udenti, addestrati presso le scuole nazionali come
cani
guida.
3. Chiunque possegga o detenga cani di cui all'art. 1 e' tenuto a
stipulare una polizza di assicurazione di responsabilita' civile
per
danni contro terzi, definita secondo i massimali e i periodi di
durata stabiliti dal Ministero delle attivita' produttive.
4. I detentori che non intendono mantenere il possesso
dell'animale
nel rispetto delle disposizioni di cui alla presente ordinanza
debbono interessare le autorita' veterinarie competenti nel
territorio al fine di ricercare idonee soluzioni di affidamento
del
proprio cane.
5. La presente ordinanza non si applica ai cani in dotazione alle
Forze armate, di polizia e di protezione civile.
La presente ordinanza ha efficacia per un anno dalla data di
entrata in vigore, che decorre dal giorno stesso della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 settembre 2003
Il Ministro: Sirchia
ALLEGATO 1
Regolamento di polizia veterinaria Decreto del Presidente della
Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320 (Pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 24 giugno, n. 142) NB: Il Regolamento consta
di 42 pagine; si può scaricare il PDF dal sito di "ciaopet":
sotto il testo della legge Sirchia trovate un link "UTILE"
per il download, alla pagina:
http://www.ciaopet.com/risorseSottoSezioneH.asp?IDSottoSezione=1153 Di seguito riporto solamente il testo integrale
dell' art. 83, (VEDI primo comma, lettere c e d) del regolamento
di Polizia veterinaria, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, nominato nell' Art. 2.,
punto 1., dell'Ordinanza Sirchia. da: TITOLO II
NORME SANITARIE SPECIALI CONTRO LE MALATTIE INFETTIVE E DIFFUSIVE
DEGLI ANIMALI;
CAPO V; RABBIA Articolo 83
Il sindaco deve provvedere alla profilassi della rabbia
prescrivendo:
a) la regolare notifica, da parte dei possessori, di tutti i cani
esistenti nel territorio comunale per la registrazione ai fini
della vigilanza sanitaria e per la applicazione della tassa cani.
A tale scopo deve essere riportato nel registro, oltre alle
generalità del possessore, anche lo stato segnaletico degli
animali rilevato dal veterinario comunale;
b) l'applicazione al collare di ciascun cane di una speciale
piastrina che deve essere consegnata ai possessori all'atto della
denuncia;
c) l'obbligo di idonea museruola per i cani non condotti al
guinzaglio quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al
pubblico;
d) l'obbligo della museruola e del guinzaglio per i cani condotti
nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto. Possono
essere tenuti senza guinzaglio e senza museruola i cani da
guardia, soltanto entro i limiti dei luoghi da sorvegliare purché
non aperti al pubblico; i cani da pastore e quelli da caccia,
quando vengono rispettivamente utilizzati per la guardia delle
greggi e per la caccia, nonché i cani delle forze armate e delle
forze di polizia quando sono utilizzati per servizio. SI
NOTI CHE QUESTO ARTICOLO SI RIFERISCE ALLA PROFILASSI (cioè
prevenzione) della
RABBIA: COSA C'ENTRA con la "Tutela dell'incolumita'
pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani
potenzialmente pericolosi" ?!?!?! SI NOTI INOLTRE CHE
TALE ARTICOLO E' NOMINATO NELL'ORDINANZA SIRCHIA FACENDO
RIFERIMENTO AI CANI DELL'ART.1:
Art. 2.
1. I proprietari e i detentori dei cani di cui all'art. 1, quando
li portano in luogo pubblico o aperto al pubblico debbono usare
contestualmente il guinzaglio e la museruola, previsti dall'art.
83,
primo comma, lettere c) e d) del regolamento di Polizia
veterinaria,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio
1954, n. 320 ALLEGATO 2
Legge 14 agosto 1991, n.281
Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del
randagismo
(Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 agosto 1991, n. 203)
Art. 1
Principi generali Lo Stato promuove e disciplina la tutela
degli animali di affezione, condanna gli atti di crudelta' contro
di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di
favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare
la salute pubblica e l'ambiente. Art. 2
Trattamento dei cani e di altri animali di affezione Il
controllo della popolazione dei cani e dei gatti mediante la
limitazione della nascite viene effettuato, tenuto conto del
progresso scientifico, presso i servizi veterinari delle unita'
sanitarie locali. I proprietari o detentori possono ricorrere a
proprie spese agli ambulatori veterinari autorizzati delle
societa' cinofile, delle societa' protettrici degli animali e di
privati.
I cani vaganti ritrovati, catturati o comunque ricoverati presso
le strutture di cui al comma 1 dell'articolo 4, non possono
essere soppressi.
I cani catturati o comunque provenienti dalle strutture di cui al
comma 1 dell'articolo 4, non possono essere destinati alla
sperimentazione.
I cani vaganti catturati, regolarmente tatuati, sono restituiti
al proprietario o al detentore.
I cani vaganti non tatuati catturati, nonche' i cani presso le
strutture di cui al comma 1 dell'articolo 4 devono essere
tatuati; se non reclamati entro il termine di sessanta giorni
possono essere ceduti a privati che diano garanzie di buon
trattamento o ad associazioni protezioniste, previo trattamento
profilattico contro la rabbia, l'echinococcosi e altre malattie
trasmissibili.
I cani ricoverati nelle strutture di cui al comma 1 dell'articolo
4, fatto salvo quanto previsto dagli articoli 86, 87 e 91 del
regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, e successive
modificazioni, possono essere soppressi in modo esclusivamente
eutanasico, ad opera di medici veterinari soltanto se gravemente
malati, incurabili o di comprovata pericolosita'.
E' vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in liberta'.
I gatti che vivono in liberta' sono sterilizzati dall'autorita'
sanitaria competente per territorio e riammessi nel loro gruppo.
I gatti in liberta' possono essere soppressi soltanto se
gravemente malati o incurabili.
Gli enti e le associazioni protezioniste possono, d'intesa cone
le unita' sanitarie locali, avere in gestione le colonie di gatti
che vivono in liberta', assicurandone la cura della salute e le
condizioni di soppravvivenza.
Gli enti e le associazioni protezioniste possono gestire le
strutture di cui al comma 1 dell'articolo 4, sotto il controllo
sanitario dei servizi veterinari dell'unita' sanitaria locale.
Le strutture di cui al comma 1 dell'articolo 4 possono tenere in
custodia a pagamento cani di proprieta' e garantiscono il
servizio di pronto soccorso. Art. 3
Competenze delle regioni Le regioni disciplinano con
propria legge, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore
della presente legge, l'istituzione dell'anagrafe canina presso i
comuni o le unita' sanitarie locali nonche' le modalita' per
l'iscrizione a tale anagrafe e per il rilascio al proprietario o
al detentore della sigla di riconoscimento del cane, da
imprimersi mediante tatuaggio indolore.
Le regioni provvedono a determinare, con propria legge, entro sei
mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i
criteri per il risanamento dei canili comunali e la costruzione
dei rifugi per i cani. Tali strutture devono garantire buone
condizioni di vita per i cani e il rispetto delle norme igienico-sanitarie
e sono sottoposte al controllo sanitario dei servizi veterinari
delle unita' sanitarie locali. La legge regionale determina
altresi' i criteri e le modalita' per il riparto tra i comuni dei
contributi per la realizzazione degli interventi di loro
competenza.
Le regioni adottano, entro sei mesi dalla data di entrata in
vigore della presente legge, sentite le associazioni animaliste,
protezioniste e venatorie, che operano in ambito regionale, un
programma di prevenzione al randagismo.
Il programma di cui al comma 3 prevede interventi riguardanti:
iniziative di informazione da svolgere anche in ambito scolastico
al fine di conseguire un corretto rapporto di rispetto della vita
animale e la difesa del suo habitat;
corsi di aggiornamento o formazione per il personale delle
regioni, degli enti locali e delle unita' sanitarie locali
addetto ai servizi di cui alla presente legge nonche' per le
guardie zoofile volontarie che collaborano con le unita'
sanitarie locali e con gli enti locali.
Al fine di tutelare il patrimonio zootecnico le regioni
indennizzano gli imprenditori agricoli per le perdite di capi di
bestiame causate da cani randagi o inselvatichiti, accertate dal
servizio veterinario dell'unita' sanitaria locale.
Per la realizzazione degli interventi di competenza regionale, le
regioni possono destinare una somma non superiore al 25 per cento
dei fondi assegnati alla regione dal decreto ministeriale di cui
all'articolo 8, comma 2. La rimanente somma e' assegnata dalla
regione agli enti locali a titolo di contributo per la
realizzazione degli interventi di loro competenza.
Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e
di Bolzano adeguano la propria legislazione ai principi contenuti
nella presente legge e adottano un programma regionale per la
prevenzione del randagismo, nel rispetto dei criteri di cui al
presente articolo. Art. 4
Competenze dei comuni I comuni, singoli o associati, e le
comunita' montane provvedono al risanamento dei canili comunali
esistenti e costruiscono rifugi per i cani nel rispetto dei
criteri stabiliti con legge regionale e avvalendosi dei
contributi destinati a tale finalita' dalla regione.
I servizi comunali e i servizi veterinari delle unita' sanitarie
locali si attengono, nel trattamento degli animali, alle
disposizioni di cui all'articolo 2. Art. 5
Sanzioni Chiunque abbandona cani, gatti o qualsiasi altro
animale custodito nella propria abitazione e' punito con la
sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire
trecentomila a lire un milione.
Chiunque omette di iscrivere il proprio cane all'anagrafe di cui
al comma 1 dell'articolo 3, e' punito con la sanzione
amministrativa del pagamento di una somma di lire
centocinquantamila.
Chiunque, avendo iscritto il cane all'anagrafe di cui al comma 1
dell'articolo 3, omette di sottoporlo al tatuaggio, e' punito con
la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di lire
centomila.
Chiunque fa commercio di cani o gatti al fine di sperimentazione,
in violazione delle leggi vigenti, e' punito con la sanzione
amministrativa del pagamento di una somma da lire cinque milioni
a lire dieci milioni.
L'ammenda comminata per la contravvenzione di cui al primo comma
dell'articolo 727 del codice penale e' elevata nel minimo a lire
cinquecentomila e nel massimo a lire tremilioni.
Le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative di cui ai
commi 1, 2, 3 e 4 confluiscono nel fondo per l'attuazione della
presente legge previsto dall'articolo 8. Art. 6
Imposte Tutti i possessori di cani sono tenuti al
pagamento di un'imposta comunale annuale di lire venticinquemila.
L'acquisto di un cane gia' assoggettato all'imposta non da' luogo
a nuove imposizioni.
Sono esenti dall'imposta:
i cani esclusivamente adibiti alla guida dei ciechi e alla
custodia degli edifici rurali e del gregge;
i cani appartenenti ad individui di passaggio nel comune, la cui
permanenza non si protragga oltre i due mesi o che paghino gia'
l'imposta in altri comuni;
i cani lattanti per il periodo di tempo strettamente necessario
all'allattamento e non mai superiore ai due mesi;
i cani adibiti ai servizi dell'Esercito ed a quelli di pubblica
sicurezza;
i cani ricoverati in strutture gestiti da enti o associazioni
protezioniste senza fini di lucro;
i cani appartenenti a categorie sociali eventualmente individuate
dai comuni. Art. 7
Abrogazione di norme Sono abrogati gli articoli 130, 131,
132, 133, 134 e 135 del testo unico per la finanza locale
approvato con regio decreto 14 settembre 1931, n.1175 e
successive modificazioni, e ogni disposizione incompatibile o in
contrasto con la presente legge. Art. 8
Istituzione del fondo per l'attuazione della legge A
partire dall'esercizio finanziario 1991 e' istituito presso il
Ministero della sanita' un fondo per l'attuazione della presente
legge, la cui dotazione e' determinata in lire 1 miliardo per il
1991 e in lire 2 miliardi a decorrere dal 1992.
Il Ministro della sanita', con proprio decreto, ripartisce
annualmente tra le regioni e le province autonome di Trento e di
Bolzano le disponibilita' del fondo di cui al comma 1. I criteri
per la ripartizione sono determinati con decreto del Ministro
della sanita' adottato di concerto con il Ministro del tesoro,
sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
regione e le province autonome di Trento e di Bolzano, di cui
all'articolo 12 della legge 23 agosto 1988, n. 400. Art. 9
Copertura finanziaria All'onere derivante dalla presente
legge, pari a lire 1 miliardo per il 1991, lire 2 miliardi per il
1992 e lire 2 miliardi per il 1993, si fa fronte mediante
utilizzo dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio
triennale 1991-1993, al capitolo 6856 dello stato di previsione
del Ministero del tesoro per l'anno 1991 all'uopo utilizzando
l'accantonamento "Prevenzione del randagismo".
Il Ministro del tesoro e' autorizzato ad apportare, con propri
decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. La presente
legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella
Raccolta ufficialedegli atti normativi della Repubblica italiana.
E' fatto obbligo chiunque di osservarla e di farla osservare come
legge dello Stato. Data a Roma, addì 12 ottobre 1993
SCALFARO CIAMPI
Presidente del Consiglio dei Ministri Visto, il
Guardasigilli
CONSO ALLEGATO 3
Legge 23 dicembre 1978, n. 833
Istituzione del servizio sanitario nazionale
(Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 1978, n. 833)
-TITOLO I
Il servizio sanitario nazionale; -Capo III
Prestazioni e funzioni; -32.
Funzioni di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria.
Il Ministro della sanità può emettere ordinanze di carattere
contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica e
di polizia veterinaria, con efficacia estesa all'intero
territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni.
La legge regionale stabilisce norme per l'esercizio delle
funzioni in materia di igiene e sanità pubblica, di vigilanza
sulle farmacie e di polizia veterinaria, ivi comprese quelle già
esercitate dagli uffici del medico provinciale e del veterinario
provinciale e dagli ufficiali sanitari e veterinari comunali o
consortili, e disciplina il trasferimento dei beni e del
personale relativi. Nelle medesime materie sono emesse dal
presidente della giunta regionale e dal sindaco ordinanze di
carattere contingibile ed urgente, con efficacia estesa
rispettivamente alla regione o a parte del suo territorio
comprendente più comuni e al territorio comunale. Sono fatte
salve in materia di ordinanze, di accertamenti preventivi, di
istruttoria o di esecuzione dei relativi provvedimenti le attività
di istituto delle forze armate che, nel quadro delle suddette
misure sanitarie, ricadono sotto la responsabilità delle
competenti autorità. Sono altresì fatti salvi i poteri degli
organi dello Stato preposti in base alle leggi vigenti alla
tutela dell'ordine pubblico.
ALLEGATO 4
Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112
"Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello
Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I
della legge 15 marzo 1997, n. 59"
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 21 aprile 1998 -
Supplemento Ordinario n. 77 (Rettifica G.U. n. 116 del 21 maggio
1997) -Titolo IV
SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' -Capo I
Tutela della salute
Il presente capo ha come oggetto le funzioni e i compiti
amministrativi in tema di "salute umana" e di "sanita'
veterinaria". Art. 117.
Interventi d'urgenza 1. In caso di emergenze sanitarie o
di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze
contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale
rappresentante della comunita' locale. Negli altri casi
l'adozione dei provvedimenti d'urgenza, ivi compresa la
costituzione di centri e organismi di referenza o assistenza,
spetta allo Stato o alle regioni in ragione della dimensione
dell'emergenza e dell'eventuale interessamento di piu' ambiti
territoriali regionali. 2. In caso di emergenza che
interessi il territorio di piu' comuni, ogni sindaco adotta le
misure necessarie fino a quando non intervengano i soggetti
competenti ai sensi del comma 1.
ALLEGATO 5
Lelenco delle razze a cui si applicano le restrizioni
Obblighi e divieti previsti dallOrdinanza urgente del
Ministro della Salute Girolamo Sirchia per la tutela dellincolumità
pubblica dal rischio di aggressioni da parte di cani
potenzialmente pericolosi", si applicano, come previsto allarticolo
1, ai cani pit-bull e alle razze canine appartenenti ai gruppo 1
e 2 della classificazione internazionale disponibile in Italia
nel sito dellEnte nazionale della cinofilia italiana (Enci)
e riconosciuta dalla Federazione cinologica internazionale (Fci).
G R U P P O 1°
Cani da pastore e bovari
(esclusi bovari svizzeri) SEZIONE 1a - Cani da pastore
293. Cane da pastore australiano (AUS)
(Kelpie)
15. Cane da pastore belga (B)
(Belgischer Schäferhund, Belgian Sheperd Dog, Perro de pastor
belga)
a) groenendael (groenendaler)
b) lakenois (lakense)
c) malinois (mechelaar)
d) tervueren (tervueren)
83. Schipperke (B)
a) 3-5 Kg.
b) 5-8 Kg.
166. Cane da pastore tedesco (D)
(Deutscher Schäferhunde, Berger allemand, German Sheperd Dog,
Pastor Aleman)
321. Cane da pastore Mallorquin (E)
(Ca de Bestiar, Perro de Pastor Mallorquin, Chien de berger de
Majorque, Mallorca-Schäferhund, Majorca Sheperd Dog)
a) pelo corto (poil court, kurzhaarig, short-haired)
b) pelo lungo (poil long, langhaarig, long-haired)
87. Cane da pastore catalano (E)
(Gos d'Atura Català, Chien de berger catalan, Katalanischer Schäferhund,
Catalan Sheepdog)
a) pelo lungo (poil long, langhaarig, long-haired)
b) pelo corto (Gos d'Atura Cerda) (poil lisse, glatthaarig,
smooth-haired)
44. Cane da pastore di Beauce (F)
(Berger de Beauce, Beauceron)
a) nero-focato (noir et feu, schwarz und loh, black and tan,
negro y fuego)
b) arlecchino (gefleckt, harlequin, manchado)
113. Cane da Pastore di Brie (F)
(Berger de Brie, Briard)
a) nero ardesia (noir ardoisé, schieferfarben, slate, pizarra)
b) fulvo-grigio (fauve gris, falbfarben grau, fawn grey, leonado
gris)
176. Cane da pastore di Picardia (F)
(Berger de Picardie, Berger Picard)
141. Cane da pastore dei Pirenei a pelo lungo (F)
(Berger des Pyrénées à poil long, Langhaariger Pyrenäen-Schäferhund,
Long-haired Pyrenean Sheepdog, Perro pastor de los Pirineos de
pelo largo)
138. Cane da pastore dei Pirenei a faccia rasa (F)
(Berger des Pyrénées à face rase, Pyrenäen-Schäferhund mit
kurzhaarigem Gesicht, Pyrenean Sheepdog-smooth faced, Perro
pastor de los Pirineos de cara rasa)
271. Bearded Collie (GB)
(Colley barbu, Collie barbudo)
297. Border Collie (GB)
156. Cane da pastore scozzese a pelo lungo (GB)
(Collie Rough, Colley à poil long, Langhaariger Schottischer Schäferhund,
long-haired, pelo largo)
296. Cane da pastore scozzese a pelo corto (GB)
(Collie Smooth, Colley à poil court, Kurzhaariger Schottischer
Schäferhund, short-haired)
16. Bobtail (GB)
(Old English Sheepdog, Berger anglais ancestral, Altenglischer
Schaeferhund, Antiguo Perro pastor Inglés)
88. Cane da pastore scozzese (GB)
(Shetland Sheepdog)
38. Welsh Corgi Cardigan (GB)
39. Welsh Corgi Pembroke (GB)
194. Cane da pastore bergamasco (I)
(Berger bergamasque, Bergamasker Hirtenhund, Bergamasco Sheperd
Dog, Perro de pastor Bergamasco)
201. Cane da pastore maremmano abruzzese (I)
(Berger de la Maremme et des Abruzzes, Maremmen-Abruzzen-Schaeferhund,
Maremma and Abruzzes Sheepdog, Perro de pastor Maremmano
Abruzzese)
53. Komondor (H)
54. Kuvasz (H)
238. Mudi (H)
a) nero (black)
b) blue.merle (blue-merle)
c)cenere (ashen)
d) marrone (brown)
e) bianco (white)
55. Puli (H)
a) nero (black)
b) neo con discrete tonalità rosso ruggine o grigio (black
discretely shaded with rust-red or grey)
c) fulvo con maschera nera pronunciata (fawn with pronounced
black mask)
d) bianco perla senza ombreggiature rosso ruggine (pearl-white
without any rust-red shade)
56. Pumi (H)
a) grigio nelle diverse tonalità (grey in different shades)
b) nero (black)
c) fulvo: rosso terriccio, giallo, crema (fawn: groundcolours
red, yellow, cream)
d) bianco (white)
223. Cane da pastore olandese (NL)
(Hollandse Herdershond, Chien de Berger hollandais, Holländischer
Schäferhund, Dutch Sheperd Dog, Perro de pastor Holandés)
a) pelo corto (kortharige, poil court, kurzhaarig, short-haired)
b) pelo lungo (langharige, poil long, langhaarig, long-haired)
c) pelo ruvido (ruwharige, poil dur, rauhhaarig, rough-haired)
311. Cane lupo di Saarloos (NL)
(Saarlooswolfhond, Chien loup de Saarlos, Saarlos-Wolfhund,
Saarlos Wolfdog, Perro lobo de Saarlos)
313. Schapendoes (NL)
251. Cane da pastore di Vallée (PL)
(Polski Owczarek Nizinny, Chien de berger polonais de plaine,
Polnischer Niederungshütehund, Polish Lowland Sheepdog, Perro de
pastor Polaco de las Llanuras)
252. Cane da pastore di Tatra (PL)
(Polski Owczarek Podhalanski, Chien de berger des Tatras, Tatra-Schäferhund,
Tatra Sheperd Dog, Perro de pastor polaco de Podhale)
93. Cão da Serra de Aires (P)
(Chien de berger de la Serra de Aires, Portugiesischer Schäferhund,
Portuguese Sheepdog, Perro de pastor Portugués)
277. Cane da pastore croato (HR)
(Hrvatski Ovcar, Chien berger croate, Kroatischer Schäferhund,
Croatian Sheepdog, Perro pastor Croato)
142. Slovensky Cuvac (SK)
(Tchouvatch slovaque, Slowakischer tschuvatsch, Slovakian
chuvach, Tchuvatch eslovaco)
326. Cane da pastore della Russia meridionale (RUS)
(Ioujonrousskaïa Ovtcharka, Berger de russie méridionale, Südrussischer
Ovtcharka, South Russian Sheperd Dog, Perro de Pastor de Rusia
Meridional)
332. Cane lupo Cecoslovacco (SK)
(Ceskoslovensky Vlcak, Chien-loup tchécoslovaque,
Tschechoslowakischer Wolfhund, Czekoslovakian Wolfdog, Perro loco
Checoslovaco)
342. Pastore Australiano (USA)
(Australian Shepherd, Berger australien, Australischer Schäferhund,
Perro Pastor Australiano)
347. Pastore Svizzero Bianco (CH)
(Berger Blanc Suisse, Weisser Schweizer Schäferhund)
SEZIONE 2a - Cani da bovari (esclusi bovari svizzeri)
287. Australian Cattle Dog (AUS)
(Bouvier australien, Australischer Treibhund, Boyero australiano)
191. Bovaro delle Fiandre (B - F)
(Bouvier des Flandres/Vlaamse Koehond, Flämischer Treibhund,
Boyero de Flandes)
171. Bovaro delle Ardenne (B)
(Bouvier des Ardennes)
340. Cão Fila de São Miguel (P)
(Fila de Saint Miguel)
G R U P P O 2°
Cani di tipo Pinscher e Schnauzer
Molossoidi e cani bovari svizzeri SEZIONE 1a - Tipo
Pinscher e Schnauzer Pinscher
143. Dobermann (D)
a) nero focato (schwarz mit rostrotem Brand, noir marqué de feu
de teinte rouille, black with rust red markings, negro con marcas
de color rojo òxido)
b) marrone focato (braun mit rostrotem Brand, marron marqué de
feu de teinte rouille, brown with rust red markings, marròn con
marcas de color rojo òxido)
184. Pinscher (D)
a) da rosso-marrone a rosso-cervo (rotbraun bis hirschrot, rouge-brun
à rouge-cerf, red-brown to stag-red, rojo-marrón hasta rojo-ciervo)
b) nero con macchie rosso-marrone (schwarz mit rot-braunem Brand,
noir avec marques feu de teinte rouge-brun, black with red-brown
markings, negro con marcas de color rojo-marrón)
185. Zwergpinscher (D)
(Pinscher nain, Miniature Pinscher, Pinscher miniatura)
a) da rosso-marrone a rosso-cervo (rotbraun bis hirschrot, rouge-brun
à rouge-cerf, red-brown to stag-red, rojo-marrón hasta rojo-ciervo)
b) nero con macchie rosso-marrone (schwarz mit rot-braunem Brand,
noir avec marques feu de teinte rouge-brun, black with red-brown
markings, negro con marcas de color rojo-marrón)
186. Affenpinscher (D)
64. Pinscher austriaco a pelo raso (A)
(Öesterreichischer Kurzhaariger Pinscher, Pinscher autrichien à
poil court, Austrian short-haired Pinscher, Pinscher Austriaco de
pelo corto)
181. Riesenschnauzer (D)
(Schnauzer géant, Giant Schnauzer, Schnauzer gigante)
a) pepe sale (pfeffersalz, sandfarben schwarz gewolkt mit
sandfarbenen Abzeichen, poivre et sel, sable charbonné marqué
de sable, pepper and salt, blackened sand with sand-coloured
markings, sal y pimienta, arena carbonado con marcas color arena)
b) nero (schwarz, noir, black, negro)
182. Schnauzer (D)
a) pepe sale (pfeffersalz, sandfarben schwarz gewolkt mit
sandfarbenen Abzeichen, poivre et sel, sable charbonné marqué
de sable, pepper and salt, blackened sand with sand-coloured
markings, sal y pimienta, arena carbonado con marcas color arena)
b) nero (schwarz, noir, black, negro)
183. Zwergschnauzer (D)
(Schnauzer miniature, Miniature Schnauzer, Schnauzer Miniatura)
a) pepe sale (pfeffersalz, sandfarben schwarz gewolkt mit
sandfarbenen Abzeichen, poivre et sel, sable charbonné marqué
de sable, pepper and salt, blackened sand with sand-coloured
markings, sal y pimienta, arena carbonado con marcas color arena)
b) nero (schwarz, noir, black, negro)
c) nero argento (schwarz-silber, noir marqué de sable, black and
silver, negro y plata)
d) bianco (weiss, blanc, white, blanco)
308. Smoushond Olandese (NL)
(Hollandse Smoushond)
327. Terrier nero russo (RUS)
(Tchiorny terrier, Terrier noir, Schwarzer Terrier, Black
Terrier, Terrier negro) SEZIONE 2a -
Molossoidi Tipo Mastino
292. Dogo Argentino (RA)
225. Fila Brasileiro (BR)
309. Shar Pei (RC - GB)
315. Broholmer (DK)
144. Boxer (D) (Deutscher Boxer) a) fulvo (gelb, fauve, fawn,
leonado) b) tigrato (gestromt, bringé, brindle, atigrado)
235. Alano (D) (Deutsche Dogge) a) fulvo (gelb, fauve, fawn,
leonado) b) tigrato (gestromt, bringé, brindle, atigrado) c)
nero (schwarz, noir, black, negro) d) arlecchino (gefleckt,
arlequin, harlequin, arlequín) e) blu (blau, bleu, blue, azul)
147. Rottweiler (D)
249. Perro dogo mallorquin (E) (Ca de Bou, Dogue de Majorque,
Mallorca-Dogge, Majorca Mastiff)
116. Dogue de Bordeaux (F) (Bordeauxdogge, Dogo de Burdeos)
149. Bulldog (GB)
157. Bullmastiff (GB)
264. Mastiff (GB)
197. Mastino napoletano (I) (Mâtin napolitain, Neapolitan
Mastiff, Mastín Napolitano)
260. Tosa (J)
343. Cane Corso Italiano (I) (Chien de forte race, Corso-Hund,
Corso Dog, Perro Corso)
331. Cane da pastore dell'Anatolia (TR - FCI) (Coban Köpegi,
Chien de berger, d'Anatolie, Anatolischer Hirtenhund, Anatolian
Sheperd Dog, Perro de pastor de Anatolia)
50. Terranova (CDN - FCI) (Newfoundland, Terre-Neuve, Neufundländer)
a) nero (black, noir, schwarz, negro) b) marrone (brown, marron,
braun, marrón) c) bianco con macchie nere (white with black
markings, blanc marqué de noir, weiss, mit schwarzen Flecken,
blanco con manchas negras)
190. Hovawart (D)
a)black an tan (black and tan)
b) nero (black)
c) biondo (blond)
145. Leonberger (D)
226. Landseer (D - CH)
(europäisch-kontinentaler Typ, type continental européen,
Continental-European type, tipo continental Europeo)
91. Mastino spagnolo (E)
(Mastín Español, Mâtin espagnol, Spanischer Mastiff, Spanish
Mastiff)
92. Mastino dei Pirenei (E)
(Mastín de los Pirineos, Mâtin des Pyrénées, Pyrenäen-Mastiff,
Pyrenean Mastiff)
137. Cane da Montagna dei Pirenei (F)
(Chien de Montagne des Pyrénées, Pyrenäen-Berghund, Pyrenean
Mountain Dog, Perro de Montaña de los Pirineos)
41. Cane da pastore di Ciarplanina (MK - YU)
(Sarplaninac, Chien de berger yougoslave, Jugoslawischer
Hirtenhund, Jugoslavian Herder, Perro de pastor Jugoslavo)
247. Cane dell'Atlas (MA)
(Aidi, Atlas-Schäferhund, Atlas Sheperd Dog, Perro de pastor del
Atlas)
173. Cane da Sierra di Estrela (P)
(Cão da Serra da Estrela, Chien de la Serra Estrela, Serra da
Estrela-Berghund, Serra da Estrela Mountain Dog, Perro de Montaña
de la Sierra de la Estrela)
a) pelo liscio (pelo lizo, poil lisse, glatthaarig, smoot-haired,
pelo liso)
b) pelo lungo (pelo comprido, poil long, langhaarig, long-haired,
pelo largo)
170. Cão de Castro Laboreiro (P)
(Chien de Castro Laboreiro, Castro Laboreiro-Hund, Castro
Laboreiro Dog, Perro de Castro Laboreiro)
96. Rafeiro do Alentejo (P)
(Rafeiro de l'Alentejo, Rafeiro von Alentejo, Rafeiro of
Alentejo, Rafeiro del Alentejo)
61. Cane di S. Bernardo (CH)
(St. Bernhardshund, Bernhardiner, Chien du Saint-Bernard, Saint
Bernard Dog, Perro San Bernardo)
a) pelo corto (kurzhaarig, poil court, short-haired)
b) pelo lungo (langhaarig, poil long, long.haired, pelo largo)
278. Cane da pastore di Karst (SLO)
(Krazski Ovcar, Chien de berger du massif du Karst, Karst-Schäferhund,
Karst Sheperd Dog, Perro de pastor de Karst)
328. Cane da pastore del Caucaso (RUS)
(Kavkazskaïa Ovtcharka, Chien de berger du Caucase, Kaukasischer
Ovtcharka, Caucasian Sheperd Dog, Perro de pastor del Cáucaso)
335. Cane da pastore dell'Asia Centrale (RUS)
(Sredneasiatskaïa Ovtcharka, Chien de berger d'Asie Centrale,
Zentralasiatischer Ovtcharka, Central Asia Sheperd Dog, Perro de
pastor de Asia Central)
230. Tibetan mastiff (Tibet - FCI)
(Do-Khyi, Dogue du Tibet, Tibet-Dogge, Dogo del Tibet)
Tipo dogo
346. Dogo Canario (E) SEZIONE 3a - Bovari
Svizzeri 46. Bovaro dell'Appenzell (CH)
(Appenzeller Sennenuhund, Bouvier appenzellois, Appenzell
Cattledog, Perro Boyero de Appenzell)
45. Bovaro del Bernese (CH)
(Berner Sennenhund, Bouvier bernois, Bernese Mountain Dog, Perro
Boyero de montaña Bernés)
47. Bovaro dell'Entlebuch (CH)
(Entlebucher sennenhund, Bouvier de l'Entlebuch, Entlebuch
Cattledog, Perro Boyero de Entlebuch)
58. Grande Bovaro Svizzero (CH)
(Grosser Schweizer Sennenhund, Grand bouvier suisse, Great Swiss
Mountain Dog, Gran Boyero Suizo) SEZIONE 4a
Grande cane giapponese 344. Grande Cane Giapponese
(J)
(Great Japanese Dog)
>From: "collettivo animalista"
<collettivoanimalista@hotmail.com>
>To: collettivoanimalista@hotmail.com
>Subject: Presidi anti PH per Ottobre e Novembre.
>Date: Sat, 27 Sep 2003 16:06:11 +0000
>
>Cari tutti,
>vi comunico di seguito le date dei presidi davanti ai
cancelli di Pharmacia
>a Nerviano, per protestare contro la tortura a l'uccisione a
cui sono
>sottoposti gli animali che sono detenuti negli stabulari
dell'azienda.
>OTTOBRE: mercoledi 8, venerdi 17, giovedi 23 e martedi 28.
>NOVEMBRE: mercoledi 5, lunedi 10, giovedi 20 e martedi 25.
>L'orario e' per tutti i presidi dalle 16.30 alle 18.30,
tranne che venerdi
>17, quando sara' dalle 15.30 alle 17.30.
>Vi aspettiamo numerosi.
>Grazie, ciao.
>Roberto.
Sent: Friday, September 26, 2003 2:40 PM
Subject: PITBULL:ISPETTORE DI PS E GIUDICE CINOFILO,NO ALLA
MUSERUOLA >
> PITBULL:ISPETTORE DI PS E GIUDICE CINOFILO,NO ALLA MUSERUOLA
>
> HA ADOTTATO UN CANE DOPO UNA INDAGINE SU GARE DI
COMBATTIMENTO
>
> (ANSA) - TIVOLI (ROMA) 26 SET -
"'Il giorno che mi trovero'
>
> costretto a mettere la museruola al mio american pitbull
>
> terrier, mi autodenuncerò alla magistratura".
Ad annunciarlo
>
> Michele Lolli, ispettore superiore di polizia in forza alla
>
> Questura di Roma e giudice cinofilo. "Mettere una
museruola a
>
> una razza di cani perché potenzialmente pericolosa è
come
>
> mettere le manette a una razza di uomini per la stessa
>
> motivazione", spiega.
>
> L'ispettore Lolli, nel '99 insieme
agli allora colleghi del
>
> commissariato di Tivoli, smaschero'' una rete nazionale
dedita
>
> alle gare di combattimento tra pitbull, denunciando decine
di
>
> persone. Molti cani strappati agli sfruttatori vennero
adottati
>
> proprio dagli investigatori o affidati alla Lav. Lolli adottò
>
> Blitz. "E' cresciuto in salotto ed è buono come un
>
> orsacchiotto. Perché dovrei sottoporlo alla crudeltÃ
della
>
> museruola?", chiede.
>
> Il 9 ottobre l' ispettore dovrÃ
giudicare una gara di
>
> bellezza tra pitbull ad Albuccione di Guidonia, alle porte
di
>
> Roma. "Vedremo come arriveranno i cani. E chi rispetterÃ
la
>
> discutibile ordinanza del ministro Sirchià . (ANSA).
>
>
>
> PITBULL:ISPETTORE DI PS E GIUDICE CINOFILO,NO ALLA MUSERUOLA(2)
>
>
>
> (ANSA) - TIVOLI (ROMA), 26 SET
"Ho deciso di espormi per
>
> dare un freno alla la criminalizzazione degli american
pitbull
>
> terrier - ha detto Lolli -. La stampa e i politici
dovrebbero
>
> fare autocritica. Si è trattato di una campagna senza
>
> precedenti contro una razza di animali".
>
> Secondo l' ispettore "l'ordinanza
emessa di recente per i
>
> cani pericolosi, secondo il mio parere, non è stata
scritta a
>
> favore dell' incolumità pubblica, ma per l' opinione
pubblica.
>
> Chi l'ha redatta non ha fatto un favore al ministro Sirchia.
Si
>
> fa riferimento a cani tendenzialmente pericolosi. Anche
tutti
>
> gli uomini possono essere considerati tendenzialmente
>
> pericolosi. Ma noi, giustamente, li priviamo della libertÃ
e
>
> facciamo scattare le manette solo quando ce ne sono gli
estremi
>
> di giustizia. Bisogna dire stop, quindi, alle
>
> generalizzazioni".
>
> Per sostenere la sua tesi, Lolli
ricorda l' indagine sui
>
> combattimenti clandestini condotta nel 1999. "Persino
Autotreno
>
> - dice - il cane più pagato per le gare, che noi
sequestrammo
>
> in una pineta di Ostia, non attaccava l'uomo. Ci ha seguito
>
> sulla 'volante'. Quando vedeva un cane, invece, diventava
una
>
> belva. Così era stato addestrato da chi, per ogni suo
>
> combattimento, guadagnava milioni di lire. Gli avevano
persino
>
> affilato i denti con una lima. Autotreno è stato affidato
alla
>
> Lav e il padrone denunciato. A chi dei due bisognerebbe
mettere
>
> la museruola?". (ANSA).
>
uomini così servirebbero come rappresentanti in parlamento dei
cittadini
anche a 4zampe!!persone che conoscono i proiblemi/lucide /oneste
e con le
palle!!
maria grazia barbieri/PATTT PARTITO ANIMALISTA TRASVERSALE >
ITALIA - L'Ordinanza Sirchia potrebbe non essere applicabile. Lo
dice il procuratore di Roma
(24 Settembre 2003, h. 20,20)
L'Ordinanza Sirchia sui cani pericolosi, in particolare Pit Bull,
non "appare applicabile" e pertanto è "da
ritenere che la materia resti regolata dalle disposizioni
normative e amministrative vigenti".
Lo dice il procuratore della Repubblica di Roma, Salvatore
Vecchione, in una circolare inviata ai magistrati di piazzale
Clodio, ai comandanti provinciali dei carabinieri, al questore di
Roma, alla polizia municipale e alla guardia di finanza. "Il
tenore letterale dell'ordinanza - scrive Vecchione - non
consente, sulla base della formulazione adottata, di includere
nelle previsioni tutte le razze appartenenti ai gruppi 1 e 2.
Vanna pertanto escluse dalla previsione quelle prive di spiccate
attitudini aggressive".
"L'ordinanza", prosegue Vecchioni, "non può
peraltro che essere ritenuta una mera raccomandazione priva di
sanzione, atteso che nel caso di specie, non appare applicabile,
in caso di violazione accertata, la sanzione penale".