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Caso angio N°38: Recupero catetere urologico malposizionato

Maschio di 44 anni, già monorene, subisce intervento di rimozione chirurgica di un calcolo
incuneato nell'uretere distale destro. L'urologo posiziona, sempre per via chirurgica, un
catetere tutore all'interno dell'uretere. Successivamente però si deve procedere ad una nefrostomia in quanto il rene si presenta dilatato (ed essendo monorene la vescica rimane vuota!).

Già all'esame diretto si evidenzia un doppio ripiegamento del catetere urologico nella sua parte prossimale.
Distalmente una lieve obliquità del raggio, evidenzia senza ombra di dubbio, anche il mal posizionamento distale!

In questo particolare si evidenzia l'uretere e la falsa strada presa dal catetere urologico con fuoriscita di mdc nel retroperitoneo.

Dopo aver posizionato due guide, si introduce il dispositivo retrivial munito di cappio distale

(cordis)
Una volta ancorato,

si procede alla sua estrazione

(lasciando in seda l'altra guida)
fino alla sua completa rimozione.
 
In questo dettaglio si nota l'ancoraggio del catetere munito di cappio sul catetere urologico.
 
Dopo aver ripreso la retta via con guida Terumo...

si posiziona un catetere interno/esterno nefro ureterale con ricciolo in vescica e nella pelvi renale;

ovviamente senza fori nel tratto ureterale!

 

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