MI AMI?

di Cucciolo

La mente è troppo occupata a convivere con un sospetto, un gioco, un sollazzo, un’immagine probabilmente falsa che solletica i pensieri e sfiora le mie fantasie. Mi ami? L’immagine che mi si staglia dinanzi agli occhi dell’intuito o forse dell’inconscia volontà farebbero credere di si e mi lascio trasportare da questo amore clandestino sia per me che per te. Immagino la mia vita a guardarti sempre, mentre mi guardi, mentre guardi qualcos’altro, mentre dormi e ti muovi distratta sulle pieghe delle lenzuola, immagino il tuo profumo e le tue fantasie da adolescente. Mi diverte pensarti al mio fianco, mi piace pensare di poterti raggiungere e averti per me, ma non so…Mi ami? Forse no, ma non c’è sicurezza e l’attenzione si polarizza ancora su quell’immagine sfiziosa di me al tuo cospetto, col cuore in mano mentre ti giuro che sarò per te tutto ciò che prima non avevi. Occhi, gli occhi, i tuoi occhi che si perdono nei miei e polvere di luna nei vetri di una sera fresca e blu. Mi piace pensare che il tuo sorriso possa corrispondere ad ogni dolce parola che liberamente dirò, sussurrerò al tuo cuore. Mi lascia sereno il pensiero di te, sempre e comunque vicina, sempre e per sempre pronta a sussurrarmi parole d’amore, a rinfrancarmi il cuore nei pomeriggi piovosi di un tardo autunno. Ho voglia di sapere, di capire se tutto ciò che la mia mente elabora è vero, ma non so…Mi ami? Facile domanda, risposta troppo pesante per te, per me, per noi. Rispondi sinceramente, mi stai dicendo la verità? Non posso vivere col sospetto che mentre mi sorridi tu stai soffrendo in silenzio, stai lacrimando coprendo gli occhi alla mia vista. Non posso vedere i tuoi occhi linearsi di sangue e silenzio, riempirsi di bugie e false rassicurazioni. Non posso purtroppo fermare il tempo, ma se potessi immobilizzerei tutto, per poter rimanere in questo limbo, tra la verità e l’amore, l’ipocrisia e la bugia. Ci si riscopre amanti del dolore e dell’attesa, si capisce che ciò che più appaga non è il raggiungimento dei propri propositi, bensì l’attesa e la passione che si mette, nel raggiungerli. Mi ritroverei solo, avendoti al mio fianco, avrei perso un’amica, l’amica. Sarei uno come gli altri, uno che non crede all’amicizia tra uomo e donna, uno che confonde una vera amicizia con un banale amore da quattro soldi. Eppure mi capita ancora di cadere nel tranello dell’amore e tu sai quanto io stia male nell’inseguire il fantasma di un amore che è ormai morto e sepolto per via dei miei pochi anni a cospetto degli anni di Lei, a cui voglio un inspiegabile bene, che forse amo, che vorrei per sempre con me, come il sospetto che ho avuto di te, dolce amica, vera amica. Non so perché continuo a piangere sulla salma di questo mio sentimento, quando so già che solo un miracolo mi potrebbe riavvicinare a Lei e farmi condividere insieme a Lei tutto l’amore che posso. Avessi potuto scegliere di non innamorarmi mai, credimi, mi sarei comunque innamorato, perché capisco che questo è l’unico simbolo della mia adolescenza, l’unico modo per fare capire alle persone che altro non sono che un ragazzo, immaturo, irresponsabile, bugiardo e uguale agli altri. Se potessi, mi innamorerei altre infinità di volte, anche se so che questo non è amore, so che solo questo che vivo adesso è amore, anche se tra qualche mese magari non ricorderò neppure il Suo nome. Io sono qui, vivo in questo presente senza coscienza di me, senza riuscire a vedere oltre questo mio naso, senza poter stabilire chi ha ragione e chi no, chi può esultare e chi ha da piangere. Rimarrei comunque qui, fino alla fine dei secondi che mi sono stati concessi quaggiù, per avere una risposta sincera alla mia domanda…Mi ami?