IL SUO PRIMO UOMO

 di Cristal

 
Un dolore che pian piano riaffiora nel ricordo di lui seduto, come sempre, a quel divano, intento nel seguire qualcosa che era pių importante di lei.
Esclusa dalla sua vita e dalla sua mente, troppo impegnato nel risolvere problemi esterni.
Un dolore che affoga nel fiume delle lacrime riemerse da occhi stanchi, che bagnano e rinfrescano il  volto pallido di lei, bimba innamorata pronta ad essere illusa da frasi sussurrate nella mente labile.
Un giorno come tanti altri, abbandonata dal sonno, in un risveglio di continui mormorii di una voce inquietante che man mano crea paura...
Una paura folle che pervade tutto il suo corpo.
Un passo dietro l'altro senza essere sorretta dalla sua guida.
Cosė il dolore si racchiude in un continuo movimento, aumentando, mentre lei ancora cerca disperatamente, comprensione e amore da un cuore freddo come lama di metallo tagliente.
I suoi occhi le trasmettono solo l'indifferenza che lui le sa donare
La scrutano, la disarmano, distruggendo il suo castello di sabbia con l'emissione di un suono violento.
Preoccupazioni svanite insieme a chimere irraggiungibili.
Apparente allegria mascherata da stupendi sorrisi.
Fiumi di lacrime nascoste da occhi disorientati.
Continuando ad amarlo...
Continuando ad odiarlo...
Riuscendo ancora a racchiudere nella parte pių silenziosa del suo cuore, quei pochi ricordi che la mantengono ancora viva...
tra delusioni e tradimenti del suo primo uomo.