TRA LE URLA

 

di Marcello Qualsiasi

Amori, ormai si sa,

la guerra č un urlo sottovoce

tra le grida dei pagliacci,

di nasi rossi vestiti di grigio

che pianificano la morte

tra il bianco e il nero delle carte,

che si spartiscono le torte

senza distinguerne la parte.

 

Amici, ormai si sa,

la vita č cosa da nulla,

un prato verde da calpestare

per non rischiare di pagare.

La morte č solo un ombra

dietro un manifesto elettorale,

il sangue č colla per attaccarvi sopra

la “democrazia” in cubitale.

 

Nemici, ormai chissŕ

che ci resta da sperare,

magari che il bianco

e il nero delle carte

diventino pianoforte da suonare,

che venga sconfitto il silenzio,

e le grida dei padroni,

che sia una scusa per tornare ad amare.