TO THE MOON

 

Luna,
o cara Luna che infiammi il Cielo ogni notte,
così timida, ferma.
I tuoi occhi piangono calde lacrime, sangue e sperma
baciando i miei morbidi capelli,
illuminando i guerrieri immobili e i loro cavalli
nell'infuocata notte.

Quando gli amanti (il giorno è finito!)
incominciano le loro bramose follie
aprendo per l'infinito
altre nuove vie,
quando i cuori scoppiano,
quando gli uomini ignari dormono e sognano
e i sognatori vivono,
quando il solitario trova compagnia
e chi è disperato ritrova la dolce via,
quando i guerrieri cessano di combattere
e le loro spade e i cavalli, con furia, di abbattere,
quando la Farfalla tace
e tutto è silenzio, pace...
Quando l'immenso Cielo ? solo oscurità
e succhia dai nostri cuori la felicità,

allora tu, cara Luna, illumini i nostri frivoli cervelli
con la tua tenebrosa luce
che strega il volo degli uccelli
e mi seduce...

All'improvviso la tua voce comincia ad urlare
(oh, ingannevole, infausta Scilla!)
quella voce che i marinai ignari fa sognare
perché sulle loro teste Luna brilla.

Quando tutto è silenzio e tenebre...

Ma un giorno Luna si libererà delle catene
e le nostre anime della sua luce saranno piene.
Dall'oscuro Cielo un giorno Luna cadrà
e tra noi perdute anime lei verrà.

E il suo grido di Morte per sempre nei nostri orecchi risuonerà