SONO LE MIE LE CENERI DI PIERPAOLO

di TomSkar

Sono le mie le ceneri di Pier Paolo

e tue le mie.

Serviresti ora a noi,

pochi

e ancora troppo

sperduti,

nel nostro vagare non riusciamo a trovare

ancora libertà.

Suoni troppo lontani,

echi di tempi arcani.

Io sono cenere, io che percorsi altri tempi;

e ora? Ora sono un fantasma,

vivo fuori, dal tempo e luogo fuori,

non sono miei, fuori, sparite!

Cosa diresti ora, già prima profeta,

ora tutto è avvenuto, schiavo;

voglio lasciare, terre e profumi,

aromi dei vostri volti,

vostri, a voi parlo,

ma voi non veniste al mondo mai.

E se ogni cosa ha un odore,

il mio qual è?

E la mia voce,

non lo sentita mai...

Voi vivrete e vi ricordo,

mi parve l'ultima alba da uomini liberi,

così sgusciante, senza memorie,

l'alba

Sono le mie le ceneri di Pier Paolo.