QUEL CHE RESTA

di Cucciolo

Quel che resta è la delusione,

rimane soltanto il sibilo nel vento,

quel che resta è la furente rabbia,

il ruggito del tuono, nell’occhio di un ciclone.

Quel che resta dentro è il vuoto,

riverbero di passi in una stanza chiusa e buia,

quel che resta è lo sgomento,

il risveglio da un incubo riuscito.

 

Quel che resta è una maschera,

l’imprecisa rifrazione di un’essenza.

quel che resta è l’intenzione,

i muscoli indolenziti di un corridore arreso.

Quel che resta è il ricordo,

l’aurora boreale di due occhi appena chiusi,

quel che resta è il passato,

l’erba calpestata dalla corsa di un bambino.

 

Quel che resta è il non amore,

lo stelo di un fiore appassito da tempo,

quel che resta è un’emozione,

il remoto ricordo di un sottile velo.

Quel che resta è la solitudine,

l’allontanarsi di due destini diversi,

quel che resta, tolto il resto

è l’immagine di noi stessi.