NUOVA ALBA

di Nicola Costantino

 

Un fiore d'ignoti

sopra una tomba illacrimata,
un pezzo di pane
raccolto nella polvere,
una mano senza anello
di poteri temporali.
Sono graffi
sulla mia ossidata indifferenza,
rintocchi di voci
chiare per noi scenici.
Non penso a grandi aurore
basta un chicco di sparsa spiga
per la mia  fame di fraternità.
Riprendo il cammino
in un silenzio di nuova alba.