NONNO

di Cucciolo

Ed io gli correvo dietro,

ogni suo passo tre passi miei,

felice, per strada sorridente

ed ogni bacio, un gioco in più.

Sapore di rose, nelle risa,

nella televisione accesa,

mille e più cugini

che si rincorrono colorati.

Sempre poca voglia di fermarsi,

condannati per sempre a sudare,

battendo per terra le ginocchia

e le sue mani forti

a fermare lacrime e schiamazzi.

Poche immagini rimaste chiare,

troppe altre ingiallite in fretta,

“Andiamo a casa, è tardi!”.

 

Lo scorcio di una mattina scura,

una montagna di nuvole in volo,

“Nonno adesso non c’è più,

ma ti manda baci dal cielo…”