nome: URIEL
razza: angelo
sesso: M
professione: eroe
età: sconosciuta
allineamento: bene

aspetto fisico / NON DISPONIBILE

carattere / Ama la solitudine e sembra essere sempre ossessionato da qualcosa o da qualcuno; é lunatico, ha una doppia personalità, é paranoico e sensibile.

storia / Un tempo il Bene e il Male si combattevano strenuamente e nessuna delle due forze riusciva ad avere il sopravvento. Con la nascita sulla terra di una donna capace di contenere il Bene, la vecchia dea investì Isir. Ella era la mia sposa; fui costretto ad accettare di perderla fu grazie alla mia Fede, e sopportai questo dolore perché comunque era già tutto scritto, ma in cambio chiesi di farle perdere la memoria, di non farle ricordare assolutamente nulla e di starle sempre vicino per vegliare su di lei. Fui nominato uno Arcangelo. Mi fu dato il nome di Uriel e diventai il deviante più forte di tutta la terra, quasi più forte della stessa Isir ma un giorno persi tutto persi tutti i miei poteri per amore,non riuscivo più a vivere senza la mia amata sposa decisi di chiedere se era possibile farle ritornare la memoria, ma non mi fu concesso niente di tutto questo: il pericolo era troppo alto e non si poteva permettere un rischio così alto, si poteva rischiare di perdere, quando le sorti sulla terra erano così bilanciate, allora nella mia pazzia incontrai il Male il quale mi disse che se un giorno il Bene fosse stato sconfitto dal Male Isir avrebbe recuperato la sua memoria e sarebbe ritornata mia sposa. Sotto forma di demone mi avvicinò in sogno e mi propose un patto a cui io non ebbi il coraggio di rifiutare: mi disse di uccidere i miei tre 'fratelli' Arcangeli e accettai. Mi schierai con le forze del male ed uccisi gli altri arcangeli così da spostare la bilancia verso il Male. Nell'ultimo scontro si verificò una cosa che non avrei mai previsto: mentre stavo combattendo con l'ultimo Arcangelo il più forte, Gabriel, una volta ucciso comparve Isir in lacrime, mi chiese spiegazioni. Mi pentii tremendamente di quello che avevo fatto ma proprio in quel momento comparve Alundra che cercò di colpire Isir con una potenza sconvolgente. Ormai ferito dalle battaglie mi misi davanti al corpo di Isir per salvarla; morii in un istante, la mia anima uscì dal mio corpo e persi per sempre la mia spada sacra e la mia armatura e tutti i miei poteri. La mia anima andò in esilio sul promontorio del tuono finchè dopo moltissimi anni fui richiamto da Isir.