C’era una volta in un paese lontano una
principessa che si chiamava Luna. Viveva nel suo castello assieme al
papà ed era amata da tutti perché molto buona e gentile. Nel castello vicino
viveva invece un re molto malvagio che dopo aver visto Luna e quanto bella fosse
decise che doveva sposarla a tutti i costi. Andò dal re papà di Luna e la chiese
in sposa. Il papà di Luna rispose che Luna era troppo giovane per pensare a
sposarla. Il tempo passava e il re malvagio continuava insistere ma il papà di
Luna riusciva sempre a trovare una scusa. Finchè venne un giorno in cui il papà
di Luna capì che ormai era prossimo a morire e prima che ciò avvenisse si recò
sulle montagne in un bosco intricato dove solo lui sapeva che stava la grotta di
un drago. Questo drago tanti anni prima aveva chiesto asilo al papà di Luna che l’aveva
accompagnato alla grotta inaccessibile sulla montagna dove il drago era rimasto
tutti quegli anni senza farsi mai vedere da nessuno e senza essere mai visto
nemmeno per sbaglio da un cacciatore. Il drago, per ringraziare il papà di Luna
dell’aiuto e dell’ospitalità aveva promesso il suo aiuto in caso di necessità.
Proprio a lui allora il re aveva deciso di chiedere aiuto. Solo un drago potente
che conosceva la magia avrebbe potuto salvare Luna dal re malvagio. Il re gli
raccontò del re malvagio e lo pregò di proteggere Luna quando lui non ci fosse
stato più. Non c’era nemmeno bisogno di avvisare il drago perché con la sua
magia avrebbe saputo da solo quando intervenire. Il re allora tornò al suo
castello rincuorato e disse a Luna soltanto che se non lo voleva non avrebbe mai
dovuto sposare il re malvagio, perché qualcuno l’avrebbe protetta anche se lui
non ci fosse stato più. Quando il re morì , il re malvagio andò a chiedere a
Luna di sposarlo, ma Luna rifiutò. Il re malvagio si arrabbiò tantissimo e la
minacciò di tornare col suo esercito. Ma ricordando le parole del papà Luna
cedette e gli disse che non l’avrebbe sposato mai. Allora il re malvagio tornò
al suo castello e fece preparare l'esercito: i soldati, i cavalieri, gli
arcieri…e partì per andare a conquistare il castello di Luna. Ma il drago si
accorse del pericolo e uscì dalla grotta, spiccò il volo e arrivò al castello di
Luna prima di lui. Planò dolcemente sul castello e chiamò Luna. La invitò a
salire sulla sua groppa e mentre l’esercito del re malvagio stava arrivando al
castello si alzò in volo, passò davanti al re malvagio facendogli vedere che
sulla groppa c’era Luna e poi puntò nel cielo verso il sole. E continuò a volare
anche mentre il sole andava a dormire e continuò così fino a quando nel cielo
comparve la Luna.
La mattina dopo gli abitanti del castello
di Luna lo videro tornare senza la loro amata principessa e gli chiesero dove
fosse. Il drago rispose che aveva portato Luna così lontano che solo lui avrebbe
potuto riportarla indietro, così lontano che il re malvagio non avrebbe potuto
mai farle del male, ma che Luna dall’alto li avrebbe sempre guardati e
illuminati. Quel disco luminoso che loro avrebbero visto da allora in poi nel
cielo la notte era la loro principessa che lui aveva trasformato in un faro che
illuminasse la notte. Il re malvagio nel frattempo era tornato al suo castello
perché aveva capito che non avrebbe mai potuto sposare Luna e non avrebbe mai
potuto combattere contro la forza e la magia del drago.
assieme al
papà ed era amata da tutti perché molto buona e gentile. Nel castello vicino
viveva invece un re molto malvagio che dopo aver visto Luna e quanto bella fosse
decise che doveva sposarla a tutti i costi. Andò dal re papà di Luna e la chiese
in sposa. Il papà di Luna rispose che Luna era troppo giovane per pensare a
sposarla. Il tempo passava e il re malvagio continuava insistere ma il papà di
Luna riusciva sempre a trovare una scusa. Finchè venne un giorno in cui il papà
di Luna capì che ormai era prossimo a morire e prima che ciò avvenisse si recò
sulle montagne in un bosco intricato dove solo lui sapeva che stava la grotta di
un drago. Questo drago 
tanti anni prima aveva chiesto asilo al papà di Luna che l’aveva
accompagnato alla grotta inaccessibile sulla montagna dove il drago era rimasto
tutti quegli anni senza farsi mai vedere da nessuno e senza essere mai visto
nemmeno per sbaglio da un cacciatore. Il drago, per ringraziare il papà di Luna
dell’aiuto e dell’ospitalità aveva promesso il suo aiuto in caso di necessità.
Proprio a lui allora il re aveva deciso di chiedere aiuto. Solo un drago potente
che conosceva la magia avrebbe potuto salvare Luna dal re malvagio. Il re gli
raccontò del re malvagio e lo pregò di proteggere Luna quando lui non ci fosse
stato più. Non c’era nemmeno bisogno di avvisare il drago perché con la sua
magia avrebbe saputo da solo quando intervenire. Il re allora tornò al suo
castello rincuorato e disse a Luna soltanto che se non lo voleva non avrebbe mai
dovuto sposare il re malvagio, perché qualcuno l’avrebbe protetta anche se lui
non ci fosse stato più. Quando il re morì 
, il re malvagio andò a chiedere a
Luna di sposarlo, ma Luna rifiutò. Il re malvagio si arrabbiò tantissimo e la
minacciò di tornare col suo esercito. Ma ricordando le parole del papà Luna
cedette e gli disse che non l’avrebbe sposato mai. Allora il re malvagio tornò
al suo castello e fece preparare l'esercito: i soldati, i cavalieri, gli
arcieri…e partì per andare a conquistare il castello di Luna. Ma il drago si
accorse del pericolo e uscì dalla grotta, spiccò il volo e arrivò al castello di
Luna prima di lui. Planò dolcemente sul castello e chiamò Luna. La invitò a
salire sulla sua groppa e mentre l’esercito del re malvagio stava arrivando al
castello si alzò in volo, passò davanti al re malvagio facendogli vedere che
sulla groppa c’era Luna e poi puntò nel cielo verso il sole. E continuò a volare
anche mentre il sole 
andava a dormire e continuò così fino a quando nel cielo
comparve la Luna.