LA PRINCIPESSA ROSELLINA

C’era una volta una ragazza vestita tutta di rosa che per questo si chiamava Rosellina. Viveva ai margini del bosco in una casetta assieme al suo papà. Quel giorno aveva deciso di andare nel bosco  a raccogliere dei funghi per preparare un buon risotto ai funghi per la cena del papà a cui voleva un bene immenso. Così prese il cestello e si addentrò nel bosco. Senza accorgersene mentre raccoglieva i funghi si allontanò dal sentiero e quando ebbe finito di riempire il cestello e decise di tornare a casa scoprì di essersi persa e di non sapere più trovare la strada per tornare. Allora cercò di orientarsi alla meglio nel bosco a senza saperlo si stava allontanando ancora di più. Finchè a un certo punto nel bosco udì un pianto. Cercò di capire da dove proveniva e si ritrovò in una radura. Lì c’era un bellissimo cavallo bianco che grattava con uno zoccolo la terra e intanto…piangeva. Si piangeva perché Rosellina era finita in un bosco magico e quel cavallo era magico pure lui 19a.gif. Con molta cautela e prudenza Rosellina si avvicinò al cavallo e gli chiese perché piangesse. E lui le disse che una spina gli si era conficcata nello zoccolo e adesso gli faceva male e non poteva camminare sopra quello zoccolo per tornare a casa. Raschiando con lo zoccolo sul terreno cercava di toglierla ma stava facendo peggio e lo zoccolo cominciava pure a sanguinare. Si vedeva che il cavallo stava soffrendo molto e Rosellina, nonostante la paura per essersi persa in una foresta magica e trovarsi di fronte a un cavallo magico, era una ragazza dolce e buona e non sopportava di vedere il cavallo soffrire. Si avvicinò così al cavallo e gli chiese se poteva provare a togliere la spina dallo zoccolo. Il cavallo acconsentì e sollevò lo zoccolo da terra per farglielo vedere. Rosellina dopo averlo visto suggerì al cavallo di bagnarsi lo zoccolo con l’acqua fredda del ruscello lì vicino per pulire la ferita e perché l’acqua fredda avrebbe tolto un po’ il dolore.  Dopodichè si tolse una forcina dai capelli ed estrasse la spina e fece reimmergere  lo zoccolo nell’acqua fredda per togliere le ultime tracce di sangue dallo zoccolo.  Il cavallo si sentì subito meglio e dopo aver fatto alcune prove appoggiando lievemente lo zoccolo a terra disse di poter galoppare fino a casa. Rosellina alla parola casa divenne subito triste e il cavallo le chiese come mai. Rosellina spiegò che si era persa e non riusciva più a trovare la strada di casa. Il cavallo le disse che aveva un debito con lei e che avrebbe fatto in modo che tornasse dal papà sana e salva. L’avrebbe portata dal suo padrone e sarebbe stato lui ad aiutarla a tornare a casa. Così la fece salire in groppa24.gif e la accompagnò dal suo padrone. Arrivarono a un castello bellissimo e il cavallo si avvicinò alla porta del castelloOggetti668.gif e bussò con lo zoccolo. La porta venne aperta da un giovane alto e prestante, visibilmente contento di rivedere il cavallo bianco. Si salutarono e poi il cavallo fece scendere Rosellina dalla groppa e gliela presentò. Rosellina raccontò la sua storia e il giovane, che era un principe, le promise che l’indomani l’avrebbe accompagnata a casa dal papà. Oramai però si era fatto buio e non era prudente viaggiare di nottestelle034.gif. Chiamò poi una cameriera e le ordinò di preparare una stanza per Rosellina, farle fare un bagno caldoBambini56_1.gif e darle dei vestiti puliti per la cena.  Rosellina seguì la cameriera e si fece aiutare a prepararsi. La cameriera prese dopo averle fatto fare un bel bagno rilassante tolse dall’armadio un vestito da sera rosa filato con fili brillanti e adornato di perle e pietre preziose. Rosellina non credeva ai propri occhi e guardandosi nello specchio quasi non si riconosceva più. Scese quindi verso la sala da pranzo e appena il principe la vide si innamorò di leisanv4.gif. Alla fine della serata anche Rosellina capì di essere innamorata di principe, ma nessuno dei due ebbe il coraggio di confessare i propri sentimenti e così andarono a letto augurandosi semplicemente la buona notta. L’indomani mattina il principe fece preparare la carrozza più comoda per il viaggio e l’accompagnò dal papà. Appena la carrozza si fermò davanti alla casa di Rosellina il papà corse fuori per vedere chi era arrivato. Il principe aiutò Rosellina a scendere dalla carrozza e lei corse incontro al papà e si abbracciarono stretti stretti felici di essere di nuovo insieme. Poi Rosellina spiegò al papà che il principe l’aveva aiutata a tornare a casa e l’aveva trattata come una regina. Allora il papà si rivolse al principe ringraziandolo e gli disse che Rosellina era tutta la sua vita e che avrebbe fatto qualunque cosa il principe gli avesse chiesto per sdebitarsi. Il principe si fece coraggio e gli chiese la mano di Rosellina. Guardando negli occhi i due giovani il papà di Rosellina capì che si amavano tutti e due e diede il suo consenso alle nozze. Il principe allora caricò sulla carrozza Rosellina, il suo papà e le cose che più stavano loro care e li riportò al suo palazzo. Rosellina e il principe si sposaronoamo264.gif e vissero per sempre felici e contenti.

 

by Camilla

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