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Val Roya

La parte italiana della val Roya, che da Ventimiglia arriva fino alla vecchia frontiera di Fanghetto, è lunga circa una ventina di chilometri. Anche se la maggior parte della vallata è in territorio francese la striscia in zona italiana è di notevole interesse. Le colline intorno alla frazione Trucco, i piccoli borghi di Trinità, Baloi, Brunetti e Verrandi, immersi negli uliveti, offrono bellissimi scorci.

Airole è forse il paese più importante della valle con i suoi circa 500 abitanti. Il borgo, sito a 149 metri sul livello del mare, è arroccato su un colle che sovrasta il fiume Roja. Di origine medievale, fu possesso del ghibellino Folco Curlo di Ventimiglia, poi dei monaci di Pesio ed infine, dal 1435, di Ventimiglia. Alla proclamazione della Repubblica ligure divenne comune autonomo. Il paese si sviluppa, nella parte più antica, a 'gironi' concentrici che salgono fino ai pochi resti del castello. La chiesa è barocca ed il vicino santuario delle Grazie conserva una bella statua in legno della Madonna. Negli ultimi anni è stato scelto quale residenza primaria o secondaria da una colonia di stranieri. Numerose sono le manifestazioni nel periodo estivo, fra tutte da citare il Raduno delle Vespe (Piaggio!).

Olivetta San Michele è capoluogo di un gruppo di borgate, che comprendevano anche Piene e Libri, passate nel 1947 alla Francia. Per questo motivo la 'comunità della Penna' è stata smembrata e per visitarne le varie componenti occorre varcare due volte la frontiera, ad Olivetta per giungere a Piena ed a Fanghetto per arrivare a Libri. Il castello della Penna fu motivo di varie contese a causa della posizione strategica che permetteva di ben controllare i traffici lungo la "strada del sale" della Val Roia. Il monumento più importante è la chiesa romanica della Madonna del Poggio.

In territorio francese la val Roya va dalla vecchia frontiera di Fanghetto fino al Col di Tenda. I paesi sono incastonati in questa stretta valle tra alte gole calcaree e fitti boschi, Saorge, Breil, La Brigue e Tenda si integrano perfettamente nell'ambiente dando la sensazione che siano li da sempre.

Sospel è un tipico paese dell'alta valle che permette sino dal XVI secolo il passaggio dalla Val Bevera alla Val Roya. Di notevole interesse sono il Ponte Vecchio, la Cattedrale, la piazza barocca di St. Michel, la cappella S.te Croix, i Forti St. Roch e del Barbonnet ed il sentiero botanico che collega Sospel all'Italia.

Breil sur Roya è un tranquillo paese che sorge sulle rive di un lago formato dal fiume Roya. Vecchie stradine e monumenti sono visibili nel centro e negli immediati dintorni: la chiesa barocca Sancta Maria in Albis, le cappelle dei penitenti, la Madonna del Monte degli Ulivi, la Porta di Genova, le vestigia delle fortificazioni ed il campanile di St Jean che è il più antico monumento della prima arte romanica della Contea di Nizza. Nel 1947 sono state annesse le frazioni italiane di Piène e Libre.

Saorge è un delizioso borgo, i suoi portici ed i suoi stretti vicoli ne fanno un piccolo capolavoro. Meritano una visita il convento dei Francescani di stile barocco, il chiostro, la chiesa Nostra Signora dei Miracoli, la chiesa di St Sauveur, la Madonna del Poggio di stile romanico, le cappelle dei penitenti, le cappelle campestri, le fortificazioni e la foresta del Caïros.

Fontan si trova proprio nel cuore della va Roya, il villaggio si distende lungo il fiume fra le sue gole rocciose. La chiesa barocca di Notre Dame de la Visitation e il suo campanile a bulbo colorato, la cappella di St Jacques ed il castello di Causséga sono i siti più interessanti da visitare a Fontan.

Berghe è un'antica cittadina del XIV secolo dalle facciate dipinte e dai preziosi architravi e si trova in una valle parallela, la valle della Levenza. E' passata alla Francia nel 1947, come del resto tutti i paesi della val Roya. Da citare sono la chiesa di Saint Martin, la cappella dell'Annunciazione, il vallone del Rio Secco, le vestigia del castello dei Conti Lascaris, la cappella Saint Michel, la cappella Notre Dame des Fontaines ed i suoi affreschi firmati dai maestri piemontesi del XV secolo, Canavesio e Baleison.

Notre Dames de Fontaine è situata a strapiombo sopra un torrente, circondata da boschi è collegata con La Briga e Triora da un'antica mulattiera. Interessante è il suo santuario affrescato con la storia della vita del Cristo.

La Brigue è situata su un piccolo pianoro tagliato dal torrente Livenza, affluente della Roya. Il paese, il cui nome avrebbe un'origine celtica, ha conservato molte interessanti testimonianze del passato. Oggi La Briga è un tranquillo paese, immerso nel verde, meta di chi ama passare le vacanze in un posto tranquillo e rilassante.

Tenda è il più vasto comune del dipartimento. Il borgo arroccato dai tetti di pietra è circondato da tipiche colture a terrazza. Nel centro storico e nei dintorni possiamo visitare siti di notevole interesse: la Collegiale Notre Dame de l'Assomption, le cappelle dei penitenti, iforti del Colle di Tenda, la cappella di Saint Sauveur ed il museo delle Meraviglie. Dal vicino paese di San Dalmazzo di Tenda si accede alla valle delle Meraviglie, un parco di grandissimo interesse ambientale e storico, sono presenti nel parco più di trentamila incisioni rupestri dell'età del bronzo.

Granile è una frazione di Tenda con una decina di abitanti, molto tipiche le case addossate, i balconi in legno e i tetti di pietra.

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Copyright © 2001 Diego Miseria