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Speleologia in Val Roya e Val Nervia:

 

Val Nervia:

nei comuni di Pigna e Rocchetta Nervina, sono presenti grotte, pozzi, voragini di origine pluvio-nivale ed estesi complessi ipogei. Queste grotte presentano diversi gradi di difficoltà e vanno assolutamente affrontate con la necessaria preparazione fisica e tecnica. Il Gruppo speleologico C.A.I. di Imperia e lo Speleo Club C.A.I. di Sanremo hanno esplorato e classificato le suddette grotte .

Grotta dei Rugli - Grotta della Melosa - Abisso di Pietravecchia - Abisso G1 - Tana delle Cornae

Abisso Sgora - Caverna della Giacheira - Pozzo del monte Comune - Tana degli Strassasacchi


Grotta dei Rugli o Grotta Grande di Buggio:

La grotta si trova nel vallone del rio dei Rugli (frazione Bugio - Comune di Pigna) sotto i calcari nummulitici del Toraggio. Si sviluppa nel calcare marnoso e presenta una serie di gallerie e pozzi con sifoni, saloni e laghetti; lungo la forra sotterranea che forma la grotta sono visibili diverse belle concrezioni. La grotta si trova a 740 metri di quota, ha uno sviluppo di 1620 metri ed un dislivello di 142.

 

Grotta della Melosa o Tana Freida:

Nei pressi di Colle Melosa, alla base della parete calcarea occidentale del monte Corma, è situato l'ingresso di questa grotta che è costituita da una lunga e stretta forra che si sviluppa in discesa con una serie di laghetti e pozzi. Sono presenti concrezioni, colate di moon light di monte e di argilla. Il probabile dislivello della grotta è di 700 metri e la sua risorgenza è tutt'ora sconosciuta. Nel 1955 lo Speleo Club di Sanremo l'ha esplorata fino a 178 metri e successivamente il Gruppo Speleologico di Imperia ha raggiunto i 253 metri. La grotta è situata a 1450 metri ed ha uno sviluppo di 1600 metri ed un dislivello di 253 metri.

Abisso di Pietravecchia o Abisso E2:

A 1665 metri di altitudine si trova questa cavità profonda 95 metri e collegata ad un complesso ipogeo sviluppato per 305 metri. Nel tratto finale la cavità assume aspetti di particolare grandiosità, sono molto suggestive le curiose formazioni e le pareti ricoperte di latte di monte.

Abisso G1:

Sul monte Toraggio, a quota 1705 metri, è situata questa cavità che presenta uno sviluppo prevalentemente verticale di 140 metri (profondità 89 metri).

Tana delle Cornae o Tana de Marixae:

Questo pozzo è profondo 46 metri ed è situato a quota 1780, sul monte Pietravecchia (Comune di Pigna).

Abisso Sgora:

In Località Paú (Rocchetta Nervina), a 920 metri troviamo questa cavità tettonica che presenta uno sviluppo di 382 metri ed una profondità di 83 metri. N ella parte terminale la grotta presenta fenomeni di crollo. Nel 1993 lo Speleo Club di Sanremo ha esplorato un nuovo ramo della cavità.

Caverna della Giacheira:

Alla quota di 580 nel vallone del rio Corvo (Pigna) nellla caverna, che presenta uno sviluppo di 74 metri, sono stati trovati resti fossili di Ursus Spelaeus, qualche osso umano e manufatti litici.

Pozzo del Monte Comune:

Questo pozzo di 43 metri di profondità che si sviluppa per 84 metri è situato nel vallone del rio Pozzo (Pigna) a 1120 metri. Il ruscello che percorre la parte terminale della grotta potrebbe alimentare la vicina grotta degli Strassasacchi.

Tana degli Strassasacchi:

Lungo il rio Coe (Rocchetta Nervina), a quota 560 metri, troviamo questa cavità scavata nei calcari nummulitici che si sviluppa per 600 metri. La grotta presenta una morfologia di tipo prevalentemente freatico ed ha un andamento suborizzontale con ambienti grandiosi e strettoie che ne ostacolano l'esplorazione.

 

per ulteriori informazioni: Gruppo speleologico C.A.I. di Imperia - Speleo Club C.A.I. di Sanremo.

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