IL CALCOLATORE, progressi verso l'utilizzo professionale
Il calcolatore, una delle realizzazioni più elevate dell'intelligenza umana, restituisce all'unomo la fatica che gli ha dedicato per programmarlo; gliela restituisce non solo in produttività, ma anche ampliandogli l'orizzonte intellettuale.
Un problema, trasformato in istruzioni per la macchina diviene risolvibile, le maggiori applicazioni sono quelle in astrofisica e in matematica, oggi lo sono anche per l'architettura.
NEGLI ANNI 80' I CALCOLATORI ELETRONICI ENTRANO NEL MONDO DEL LAVORO, MA LA PROGRAMMAZIONE DEI PERSONAL COMPUTER è ANCORA RISTRETTA AD UNA MINUTA CERCHIA DI PERSONE, LA COMPLESSITà DEI CONCETTI CHE SONO ALLA BASE DELLA PROGRAMAZIONE TENGONO ANCORA LONTANI LA MAGGIOR PARTE DEI POSSIBILI UTENTI DEL PERSONAL COMPUTER.
MOLTE SOCIETà SPECIALIZZATE INIZIANO A PRODURRE PROGRAMMI PER PROFESSIONISTI, QUESTO PERMETTE ANCHE AD UTENTI MENO ESPERTI DI POTER ACCEDERE ALLE AVANZATE FUNZIONALITà DEI PERSONAL COMPUTER.
SI TRATTA DI PROGRAMMI CON FUNZIONALITà DI WORD PROCESSOR, QUESTI PROGRAMMI RIVOLUZZIERANNO IL LAVORO IN UFFICIO, LE LORO FUNZIONALITà PERMETTEVANO DI USARE IL COMPUTER COME UNA MACCHINA DA SCRIVERE, O PIù CORRETTAMENTE COME UNA MACCHINA PER FOTOCOMPOSIZIONE: IL TESSTO VIENE VISUALIZZATO SULLO SCHERMO E POI STAMPATO CON LE POSSIBILITà DI MODIFICARE IL TESTO INSERITO.
SEMPRE NEGLI ANNI 80 SI ASSISTE ALLA NASCITA DEI PRIMI PROGRAMMI CAD E DEI PRIMI DISPOSITIVI PER FACILITARE IL DISEGNO AUTOMATICO.
ESISTONO VARIE PERIFERICHE DI IMPUT GRAFICO CHE CONSENTONO, IN MODO SEMPLICE ED IMMEDIATO, DI FORNIRE AL PERSONAL COMPUTER DATI IN FORMA NON ALFANUMERICA, PER DISEGNARE. l'ULTIMA GENERAZIONE DI PERSONALE TENDE A FARE LARGO USO DI QUESTI DISPOSITIVI, PER FACILITARE LA COMUNICAZIONE TRA UOMO E MACCHINA IN UN CAMPO COME QUELLO DEL DISEGNO ANCORA IN LARGO MODO MANUALE.
SE LA TASTIERA ERA COMODA PER L'INTRODUZIONE DI DATI ALFANUMERICI NON ALTRETTANTO LO ERA PER L'IMPIEGO GRAFICA I CAMPI DI RICERCA SI MUOVONO IN DIVERSE DIREZIONI.
VEDIAMO ALCUNI ESEMPI:
plotter digitizer
digitizer, digitalizzatore o tavoletta grafica era il reciproco del plotter delle dimensioni di un tecnigrafo ma era elettronico, con questo dispositivo era possibile sia stampare trasferendo i dati dal computer che copiare dei disegni trasferendo i dati al computer attraverso un puntatore elettronico e una particolare stilografica, la risoluzione di questa macchina comincia ad essere accettabile e poteva arrivare nei modelli professionali a 200 linee millimetro, in quelli più economici era intorno alle 10 linee millimetro.
ma è di nuovo la apple agli inizi degli anni 90 a compiere un ulteriore passo avanti questa volta a favore della computer grafica realizzando una delle prime tavolette grafiche, queste tavolette di dimensione molto ridotte consentivano una maggiore praticità nel disegno tecnico in quanto erano dotate di pulsanti dai quali era possibile attivare varie funzionalita, come il cambio colore , spessore della penna ecc. senza dover digitare alcun dato sulla tastiera.
Ancora oggi questo principio è usato nelle moderne tavolette grafiche.
negli anni a venire sino ai giorni nostri si assisterà ad una progressione esponenziale nell'evoluzione di questi supporti al disegno tecnico e dei software ad essi collegati.
Enrico di blasio
DIARIO DI BORDO, APPUNTI DELLE LEZIONI
APPROFONDIMENTI
su alcuni argomenti trattati durante il corso
agli articoli:
“La via dei simboli” di Antonino Saggio
“Nuova soggettività, L'architettura tra comunicazione ed informazione ”di Antonino Saggio
“ Nuove sostanze, l'informatica e il rinnovamento dell'architettura ” di Antonino Saggio