La lettera che segue, della metà degli anni sessanta, è stata pubblicata da Michel Ragon in 25 ans d'art vivant (1944-1969, nouvelle édition augmentée), Galilée, Paris 1986.

Asger Jorn a Michel Ragon

sul mercato comune europeo

istituto scandinavo di vandalismo comparativo

143, Bd de la Gare, Paris 13e

Mio caro Ragon,

Allorché mi sono opposto alle rievocazioni di Cobra, è perché non sono mai stato d'accordo, salvo all'epoca dell'adesione, con la sua linea nordista. Io sono Nordico e anti-nordista. Ho tentato così di allacciarmi all'avanguardia parigina contro il culto di "Cobra". La nuova avanguardia parigina era il lettrismo. Come arrivai a Parigi nel 1946 mi allacciai a Jaguer e al surrealismo rivoluzionario.

Adesso, come all'epoca della fondazione di "Cobra", la collaborazione con Parigi si è disfatta nello scisma del movimento situazionista. Questo secondo scacco si è prodotto nel momento in cui si è voluto creare il Mercato Comune Europeo. La mia esperienza mi insegna che ci sono delle opposte metodologie fra il Nord e il Sud dell'Europa, e io non sono partigiano né dell'una né dell'altra. Allo stesso tempo sono troppo nordico per trovare soddisfazione in una identità patafisica. Sono dunque per l'unione dell'Europa basata sull'intelligenza e l'analisi profonda delle divergenze, ma contro un mercato economico, politico e militare dell'Europa poiché sono contro la guerra civile europea, tipo quella americana. L'ultima guerra è sembrata durare cent'anni. Tu conosci tanto bene gli Scandinavi da poter mettere in guardia i Francesi. Uomini come Restany hanno la tendenza a sottostimare gli Scandinavi, cosa che per l'Impero Romano fu un disastro. Se l'Inghilterra e gli Scandinavi fossero soli, non ci sarebbero pericoli in Europa. Ma la propensione degli americani è così vicina a quella del Nord che in un conflitto fra il Nord e il Sud dell'Europa si schiererebbero col primo. Così, senza capire, gli Inglesi e gli Scandinavi sono pronti ad offrire l'Europa agli Americani nell'illusione che li proteggeranno dall'influenza della cultura latina. Non prospetto una simile idea senza conoscerla. L'unica eccezione è attualmente la Svezia. Io mi sono dichiarato Svedese. I Tedeschi propongono oggi al Mercato comune delle condizioni impossibili per gli Inglesi. Ma gli Inglesi le accetteranno credendo che una volta entrati potranno cambiare lo scenario. La Danimarca segue l'Inghilterra. La condizione basilare di questo accordo è: una volta uniti è impossibile dividersi. Questa condizione è disastrosa per la Francia e per l'Europa poiché non ci sarà separazione senza conflitto, e questo conflitto ci sarà senz'altro. Mi sento dunque obbligato a combattere il Mercato comune perché sono contro una politica nordista stile americano. Se tu vorrai discutere su questo mi farai felice. Per tutte e due le parti in causa io sembrerò probabilmente un traditore.

Amichevolmente

Asger Jorn

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