le voci che corrono

Howard Fast*

Howard Fast, mémoire d'un rouge, Rivages/Ecrits Noir, 2.000

…"Con queste Memorie di un rosso (Being red, a memoir, 1990), Howard Fast rivela una vita degna d'una superproduzione in Technicolor e offre un'appassionante evocazione del sogno americano quando diventa incubo. Fast vive comodamente in una superba magione coloniale del Connecticut, ma il benessere borghese non gli ha tuttavia rammollito il cervello. La prima pagina delle memorie, che pubblicò quando aveva 75 anni, parte in tromba. Fast evoca 'quel bruto del senatore Joseph McCarthy' e, più avanti, 'il piccolo Hitler chiamato J.Edgar Hoover'. I due uomini hanno lasciato questo mondo ormai da diversi lustri, ma le loro prodezze sono presenti nella memoria. Soprattutto in quella di Fast, che a loro deve dodici anni d'incubo, i dodici anni nei quali fu iscritto al Partito comunista americano. In quanto tale fu braccato, spiato, calunniato, insultato, condannato per oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di denunciare i profughi spagnoli, condannato a tre mesi di prigione, interdetto dal pubblicare".

… "Il padre, ebreo ucraino, era operaio. La madre, che veglia su quattro pargoli, muore quando lui ha otto anni. Il padre piomba nella depressione. Howard e suo fratello Jerome prendono in mano la situazione. Non hanno ancora dieci anni ma entrano nella vita attiva. Affrontano l'autentica povertà, nonché il razzismo. Vivono in un quartiere italo-irlandese, loro sono i 'perfidi giudei', i 'deicidi'. A undici anni Howard non esce di casa senza un coltello alla cintura. Il sollievo gli viene dalla lettura. Howard e Jerome divorano Mark Twain, Hawtorne, Poe, Melville, Stevenson. L'eroe letterario di Howard è Jack London, ed è anche il suo primo contatto col socialismo. Un altro è George Bernard Shaw".

… "A quindici anni decide di diventare scrittore. Inonda le riviste di suoi racconti. Uno dei migliori, il solo a raccontare dell'infanzia, concerne un dramma al quale ha assistito: il linciaggio di un nero. Pubblicato da Story, sarà vietato a Boston. Howard si imbatte nella censura. Parte per il Sud. Scopre la sua magia e la sua violenza".

… "Gli avvenimenti del 1936 lo toccano, ma rifiuta di scegliere fra stalinisti e trozchisti. E' ancora immaturo, non abbastanza rosso. Lo scrivere e il suo matrimonio con Betty l'assorbono. Nel 1941 pubblica un libro che racconta della lotta del popolo Cheyenne. Viene incensato dalla critica. Nel 1942 gli Stati Uniti entrano in guerra … L'apposito Ufficio d'informazione, che andrà a diffondere una vasta campagna radiofonica attraverso la BBC, trova in lui l'autore idoneo. Pubblica Il cittadino Tom Paine nel 1943 e La via della libertà nel 1944" …

… "Il libro viene tradotto in 82 lingue … The New Masses, settimanale comunista, invia Fast all'estero. Casablanca, Il Cairo, la Palestina. In India incontra Gandhi su un treno. Ovunque scopre povertà e sofferenza. Incontra Sartre".

… "il 31 marzo del 1947, per essersi rifiutato di rivelare i nomi dei rifugiati spagnoli, è accusato, con altri amici, di oltraggio al Congresso e di complotto contro lo Stato. Rischia sei anni di prigione. Solo la prima delle accuse sarà mantenuta. Sconterà tre mesi di prigione".

Nel frattempo pubblica un libro sulla rivolta dei contadini ebrei nel primo secolo avanti Cristo. Alcuni comunisti chiedono la sua espulsione dal partito per 'nazionalismo ebraico'. Sotto la pressione dell'FBI il Consiglio del libro ebraico gli ritira un premio che aveva ricevuto e lo cancella dalla lista dei suoi laureati. Nel 1949 organizza una conferenza per la Pace mondiale al Waldford Astoria alla quale partecipano 600 fra scrittori, artisti, scienziati, da Thomas Mann a Leonard Bernstein passando per Norman Mailer. Hoover sguinzaglia i suoi G-men a ritirare i libri dei partecipanti dalle biblioteche".

… "Pubblica Spartacus … il capo dei comunisti della costa occidentale rimprovera allo scrittore le scene di combattimento gladiatorio, che mostrerebbero 'inumana sete di brutalità' … Aragon gli consegna il premio Stalin per la pace … dopo aver scritto un libro di denuncia del maccartismo si sposta in Messico ospite di Diego Rivera … dirà: 'cominciavo a rendermi conto che l'FBI aveva decimato il partito e insieme il partito aveva decimato se stesso' ".

"La storia d'amore fra Fast e il Partito comunista volge alla fine. Nel febbraio del 1956, al XX congresso del partito sovietico, Kruscev denuncia i crimini staliniani. Un delegato ungherese vende il testo del rapporto agli Stati Uniti. Il New York Daily Worker è il solo giornale comunista del mondo a pubblicarlo: ventimila parole che mortificano Fast. Nauseato per il tradimento degli ideali, l'ultima grande figura del comunismo americano getta la spugna" .

… "In un libro del 1957, The naked god regolerà i suoi conti coi comunisti sovietici e americani. Trent'anni dopo tornerà su questo periodo in Mémoires d'un rouge, libro che resterà -malgrado le disfatte, le ripetizioni, le ingenuità, le zone d'ombra- una delle più formidabili testimonianze sulla storia americana del XX secolo".

Bruno Corty, "Le Figaro Littéraire", 4/5/2.000

 

* vedi in archivio l'Album Howard Fast