Bianconiglio
e Gegeniglia |
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IL GRAN SASSO D'ITALIA E L'ALTOPIANO DI CAMPO IMPERATORE | Contatore delle visite dal 29/12/2009: | |
Lunghezza:
200 km + 20 km a/r per il Rifugio Duca degli Abruzzi 1-2: Si parte da Barisciano attraversando il paese e dirigendosi verso Santo Stefano di Sessanio (2), citato tra i "Borghi più belli d'Italia" e che merita una visita di un'oretta, anche serale se pernottate a Barisciano o comunque in zona, specie in occasione della sagra del Ferragosto. 2-3: Proseguire per Calascio (3). La sagoma della Rocca di Calascio e del vicino Oratorio di Santa Maria della Pietà fanno capolino tra le curve. A Calascio è d'obbligo la salita alla Rocca (dove vennero girati gli esterni dei film "Il nome della Rosa" e "Lady Hawke") ed all'Oratorio, dedicandovi un'ora. Il tratto finale della strada è sterrato. Rocca Calascio era, nel 2004, un grande cantiere: le vecchie abitazioni erano tutte in fase di ristrutturazione.
3-4-5: Proseguire poi per Castel del Monte (4) da dove si inizia a scendere sulla SS17bis verso la parte più orientale della grande Piana di Campo Imperatore (5). 5-6: Al
bivio (5), svoltate a sinistra: siete nel il Piccolo Tibet
italiano. E' un posto incredibilmente bello: a parte il
nastro d'asfalto (ben tenuto) e le baracche al successivo bivio per
la Fonte Vetica (dove negli anni '70 vennero girati gli
"spaghetti-western") non c'è niente. Niente. Neanche un palo
della luce.
6: Bivio per il rifugio Duca degli Abruzzi. La deviazione, tra andata e ritorno, è di 20 km. Si sale a 2130m slm e anche col sole, se tira vento, fa freddo. Osservatorio astronomico (non visitabile), Orto botanico appenninico e Albergo Imperatore accolgono i gitanti. L'albergo Imperatore, che risale agli anni '30, è raggiungibile anche da Assergi (7) in funivia ed è famoso per essere stato "prigione dorata" di Mussolini (che l'aveva inaugurato una decina d'anni prima...) dopo l'8 settembre 1943, fino alla sua liberazione da parte delle truppe tedesche. La camera che venne occupata da Mussolini è visitabile. Il Rifugio si raggiunge, volendo, in mezz'ora di cammino.
6-7-8: Assergi (7). Per il giro "lungo" proseguire verso O verso il passo delle Capannelle (8). per bella strada che regala notevoli panorama; per il giro "corto" imboccare l'autostrada A24/E80 in direzione Teramo percorrendo il lungo tunnel del Gran Sasso (visibile a metà tunnel l'ingresso dei laboratori dell'INFN) ed uscire a San Gabriele - Colledara (10). Per un giro "cortissimo" seguire la SS17bis per L'Aquila e rientrare. 8-9: Passo delle Capannelle 1299m slm, proseguire a N sulla SS80 nella valle del fiume Vomano. Strada guidabile ma un po' trafficata. 9-10: Presso Fano Adriano (9), un bivio con la monumentale insegna sulla facciata di una casa che indica "AL GRAN SASSO D'ITALIA mt.2912" porta a Pietracamela e Prati di Tivo, località sciistiche con piccoli borghi d'epoca. Non ha fatto parte del nostro itinerario. La deviazione, tra andata e ritorno, è di 35 kmed è puramente paesaggistica, così come, in fondo, tutto il tratto (8) - (9) - (10). Proseguire per Montorio al Vomano e poi, su strada molto tortuosa e divertente, per Isola del Gran Sasso (10). 10-11: Siamo presso Isola del Gran Sasso: dopo questa località, proseguendo per Castelli, la strada è in condizioni peggiori, adatta alle endurone stradali (un tedesco in BMW R1150GS ci ha superato un paio di volte in souplesse) ma corre in un bel bosco. 11-12: A Rigopiano proseguire seguendo le indicazioni per Campo Imperatore e scollinare a mezza costa a Vado di Sole 1621m slm (11), dopo aver superato alcuni tornanti. Di nuovo la vista di Campo Imperatore, da una prospettiva più elevata, vi farà mozzare il fiato. Scendere ancora verso il bivio (5). 12-13: Svoltare per Santo Stefano di Sessanio (2) e rientrare a Barisciano (13). |
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