Dal libro:
"DAI MONDI INVISIBILI"
edizioni mediterranee
Click here for english version
"Chi sei tu che puoi camminare tra le più grandi tempeste
senza che una piega del tuo abito sia scomposta?
Che puoi cadere fra i più insidiosi gorghi o camminare sulle
fiamme senza un danno, sia pur minimo, alla tua persona?
Ti sanno occultista ed è per questo che gli uomini ti temono,
così come chi non ha la coscienza tranquilla teme la notte.
Tu sei deriso dalla scienza scolastica, tu sei sprezzato
dai potenti della Terra; se parlano di te, ti definiscono un
malato di mente, un indemoniato, un ciarlatano, un essere
insomma nocivo alla società. Se parli non ti ascoltano;
le tue sono utopie, cose irreali, fantastiche, non adeguate
ai tempi, alla vita attiva, alla vita di ogni giorno.
Avete ragione! Lasciamo da parte i sogni e i sognatori;
nella vita ci vuole qualcosa di meno fantasioso, qualcosa
di molto reale. Chiudete gli occhi... Ecco fatto, ora
possiamo guardare: stanno di fronte a voi, o potenti, gli
orrori delle guerre, delle insurrezioni causate dal vostro
opprimere e sfruttare; stanno di fronte a voi, o fanatici,
i roghi, gli eccidi, gli opportunismi di un clero corrotto;
stanno di fronte a voi, o ignoranti, le torture e i veleni
che avete dato alle povere cavie in nome della scienza.
Questo è il reale di ogni giorno. E' inutile che ci si getti
la colpa l'uno sull'altro, che si dica di lavorare per la pace,
quando si lavora per il proprio interesse, che si consacri la
propria vita sotto il crisma della missione umanitaria, quando
è esercizio di una delle professioni più corrotte, che si
inauguri il nuovo culto di Maria, la dolce, perché in nome del
Padre e del Figlio si sono commesse troppe violenze. E tu
occultista, e tu iniziato, tu vedi tutto questo ( molte volte
hai fatto le loro spese ), giudicato senza giudicare. Ma chi
sei tu che puoi tramutare in oro tutto quanto tocchi e che vivi
in povertà, che conosci l'animo degli uomini e non vuoi affrontarli?
Con uno sguardo potresti ucciderli e, se ti colpiscono, li
abbracci e li chiami fratelli."
A tutte queste domande sorride l'iniziato; i suoi occhi sono
quelli di colui che vede faccia a faccia la Realtà, faccia a faccia
l'Anziano degli Anziani, l'Anziano dei Giorni ( l'Antico dei Giorni).
Chi sono?
Ascolta il mio Credo e mi conoscerai:
" Io credo nell'amore di Dio per le Sue creature e credo che
un giorno tutti gli uomini si ameranno gli uni e gli altri.
"Credo che nessuna creatura possa essere discacciata dal Padre, ma
che tutte un giorno saranno coscientemente in Lui, perché credo nella
legge di evoluzione spirituale cosmica, mezzo ed oggetto di essa la Vita,
supremo dono per la quale l'uomo, che nulla è, diviene tutto.
"Credo nella reincarnazione o trasmigrazione della individualità
in corpi capaci di esprimere l'evoluzione conseguita allo scopo di
conseguire evoluzione.
"Credo nella legge di causa ed effetto (Karman), per cui ognuno raccoglie
i frutti che ha seminato; l'uomo causa la sua infelicità, rimanendo
vittima di quello che egli stesso ha determinato.
"Credo nella Giustizia Divina e credo nella Divina Misericordia, in
quanto nessuno è mai eternamente condannato, ma dalla giusta conseguenza
delle proprie azioni, ognuno impara e si santifica.
"Credo che il bene e il male siano relativi ad ogni individuo, ma
posso affermare che sia giusto e buono tutto quanto favorisce il
progresso dell'individuo e sia ingiusto e cattivo tutto ciò che in
questo senso danneggia i miei fratelli e me stesso.
"Credo che la coscienza esprima quanto di più elevato l'individuo
possa concepire, ma non necessariamente quanto di più elevato vi sia.
"Credo il miracolo della trasformazione Morte, tanto bello quanto
quello della trasformazione Vita e credo che l'uomo definisca bello
o brutto, attrattivo o repulsivo, secondo l'impressione soggettiva.
"Credo in un'Unica fonte del Tutto, l'uomo parte di Essa, come i raggi
del Sole sono parte del Sole, pur non essendo il Sole.
"Credo che non vi sia vita che non sia il riflesso dell'Unica Vita,
così come ogni potere è riflesso dell'Unico Potere, espressione
dell'Unica Vita.
"E' supremo conforto per me essere certo che per le creature niente è
male reale, che niente muore, perché nell'Universo è Vita e Amore,
l'una esplicante l'esterna natura di Dio, l'altra l'interna.
"Credo nella Trinità o triplice aspetto della manifestazione Divina e cioè:
nell'Unità Spirito, radice di ogni cosa, quid al di sopra di ogni
effetto perché è parte della Causa;
nella Dualità Akasa orditura del Kosmo;
nella Trialità, mente, energia, materia, intessitura del Kosmo.
"Credo in Maria, Chiesa occulta, Verità Ultima, Madre dell'uomo-Dio,
la quale solo il Santo può conoscere priva di veli.
"Credo nel solo Dio, Eterno, Perfetto, Infinito, Indivisibile,
Costante, Onnisciente, Onnipresente, Onnipossente, che comprende in
Sé tutto quanto realmente E'.
Esiste, E' esistito, Esisterà, perché:
"ASSOLUTO.
"Affermo la mia fede in tutto questo.
"Così fu, così è, così sia, così sarà".
(Kempis - Cerchio Firenze 77) www.cerchiofirenze77.org