Il ponte del quartiere Sassi a Torino oggi.

 

Mio nonno fu gettato in acqua dall'arcata centrale alle ore 9 di mattina, non sapendo nuotare fu trascinato dal fiume per 250 metri, due pescatori, presenti in loco, Doria Luigi e Landra Giorgio, tentarono invano di prestare aiuto. Fu ripescato già cadavere, e portato a riva alla confluenza del Canale Michelotti vicino al Casotto di Superga dove abitava con la moglie e la piccola bambina (mia madre). Il maresciallo  Scarpina del Commissariato di Polizia di Borgo Po e il medico municipale Dott. Heer confermarono l'ora e le modalità dell'avvenuto decesso ed alle ore 10 diedero il consenso per trasporto del corpo all'obitorio situato negli Istituti del Valentino. 

Nessun giornale di Torino riportò il fatto.


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