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stagione 2002/03
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"Subbuteo® è un marchio di proprietà della Hasbro International Inc."

curiosità

Costruire un tavolo per stendere il "panno verde" (solo Astropitch).

la mascotte del CLUB SUBBUTEO di FirenzeLa prima cosa da acquistare è il tavolo di legno sul quale poi stenderemo il panno. La scelta dei materiali è importante, anche se si deve tener conto del denaro a disposizione.
Intanto la misura generica del rettangolo di legno è di 145 x 105 cm. Il tipo di legno può essere:

1. Listellato_ tipo di legno molto resistente alle deformazioni, alto spessore, ma di costo molto elevato, circa 40 euro al metro quadro.
2. Compensato Multistrato_ spessore variabile, da 1.5 a 4 cm buona resistenza all'umidità e alle deformazioni, costo medio al mq, circa 30 euro.
3. MDF_ legno usato per le casse armoniche del Hi-Fi, buona resistenza alla deformazione, difficile da lavorare (ma in genere lo taglia il falegname con strumenti adeguati e noi dobbiamo solo piantarci dei chiodi), altezza variabile e costo medio intorno ai 15 euro al mq.

I prezzi si riferiscono ad un grande magazzino del fai-da-te di Firenze.
Per costituire le barriere potete usare le transenne del vecchio Subbuteo, forse ancora in vendita, oppure comprate dei listelli rettangolari di legno, alti circa 3 o 4 cm o, se le trovate, quei "copri angolo" per muri fatti ad L, sempre in legno, sono più leggeri e facili da imbullettare, in quanto non hanno un spessore superiore al cm.
Le lunghezze necessarie sono: ovviamente, due pezzi unici di 145 cm per i lati più lunghi, per i lati più corti invece, calcolate che dietro le porte deve restare uno spazio di circa 20 cm libero per muovere il portiere, quindi serviranno 4 pezzi di 35 cm circa.
Inchiodate il tutto.
Adesso avete il tavolo completo, e sotto? Si usano molto comunemente i cosiddetti cavalletti, conosciuti a Firenze con il nome di "caprette"! Ce ne sono di vario tipo, ma le migliori sono quelle alte circa 80 o 90 cm per giocare meglio senza dolori alla schiena, prezzo medio 12 euro l'una.
In base alle vostre necessità adesso potete scegliere due strade:
· Panno removibile: attaccarlo e staccarlo usando le puntine da disegno sui 4 angoli, al centro sulla linea di centrocampo e per le porte. Oppure forando il tavolo con un trapano in corrispondenza dei punti di fissaggio, comprese le porte, e usare delle viti filettate (diametro 2 o 3 mm), passanti dal basso verso l'alto, usando delle rondelle e bulloni, per fermare il panno sulla parte superiore del tavolo (allargare i buchi delle porte altrimenti non passano le viti).
· Panno fisso: se invece si ha la possibilità di lasciarlo fisso, la cosa migliore è attaccare il campo con il biadesivo (non incollare mai l'astropitch), applicandolo solo sui lati più lunghi, ai bordi e a croce nel mezzo. Assolutamente non attaccare tutti e 4 i lati in quanto, così facendo, è possibile creare una "tasca" d'aria sotto il campo, che non avrà poi una valvola di sfogo. Per le porte usare la tecnica descritta sopra, quella cioè delle viti. Se si usa del compensato, e il biadesivo non si attacca, prima si deve ricoprire le parti del tavolo in questione con dello scotch telato.

La posizione migliore per conservare il tavolo è quella orizzontale, protetto dalla polvere, magari con un panno, altrimenti in posizione verticale sul lato più corto.
Buon lavoro.


FIFA vs. SUBBUTEO

Undici contro undici, una sfida memorabile ad armi pari con un arbitraggio imparziale

Perchè era meglio il Subbuteo:

1) Perche' girando attorno al campo si faceva un sacco di moto!
2) Perche' i riflettori erano uno sballo.
3) Perche' non eri costretto a cambiarlo ogni anno con la scusa della grafica, dll'aggiornamento delle squadre, etc etc.
4) Perche' uno su mille era un mutante: usciva dalla fabbrica un po piu' calvo o storto, e acquisiva una personalita' tutta sua - quasi sempre malvagia.
5) Perche' l'Argentina era inspiegalmente formata da 11 giocatori di colore.
6) Perche' le squadre avevano una maglia sola, ed era quella, dipinta a mano. Pensate che vita d'inferno il pittore.
7) Perche' nella scatola c'era la foto di tale Andrea Piccaluga, campione italiano ed essere mitologico, che stringeva la mano a Kevin Keegan.
8) Perche' non si giocava con il pollice, ma con l'indice: dito piu' nobile ed evoluto, e meno soggetto a calli.
9) Perche' al fischio d'inizio l'Alessandria partiva alla pari con l'Inter.
10) Perche' non faceva venire le crisi epilettiche. A meno di sconfitte per 6-0 con vostro fratello minore.
11) Perche' non c'erano Bulgarelli e Caputi a dire stupidaggini.

Perche' e' meglio Fifa 2002:

1) Perche' la palla non e' una specie di pianeta piu' grande dei giocatori.
2) Perche' il portiere non ha un bastoncino infilato nel sedere, tramite il quale un energumero lo sbatacchia qua e la.
3) Perche' non si verifica il consueto, tragico inconveniente dei giocatori calpestati. Solo in caso di sconfitte particolarmente sofferte, viene calpestato il monitor.
4) Perche' non c'e' bisogno di fare "goooooooool" con la bocca quando si segna: provvede a farlo un apposito chip.
5) Perche' non si e' mai capito dove va l'accento: subbùteo o subbutéo?
6) Perche' non si gioca solo rasoterra, che diamine.
7) Perche' il pelato dell'inter col numero 9 e' onnipotente. Ma perche' si chiama Calcio?
8) Perche' si possono fare entrate assassine.
9) Perche' c'e' il rispetto per gli esseri umani: e' inammissibile che un individuo sia sparato da un lato all'altro del campo rotolando sul terreno.
10) Perche' ci si può mettere tra i giocatori e darsi parametri falsi come Giuda.
11) Perche' se sei scarso il computer e' disposto ad essere piu' scarso di te.


Il Subbuteo non è un gioco da bambini

Amato da tantissimi VIP lo hanno giocato tra gli altri:

Il cantante Francesco Baccini dichiarava di essere un giocatore durante un Maurizio Costanzo Show, Straker dei DeltaV ne è un'appassionato, Malesani, l’allenatore del Verona, calcio lo usa per spiegare i propri schemi di gioco, il Subbuteo è protagonista del film “ Ultimo stadio”! Appare in uno spot di una importante azienda di telefonia, è protagonista nei programmi di Fabio Volo, nei libri di Enrico Brizzi e in un episodio del serial TV (guardacaso...) "La Squadra".

E infine...Giammarco Tognazzi notissimo attore e regsta a Caserta per i campionati italiani di Subbuteo, si misurò addirittura con l'allora super campione Baglietto!

L'arte e il Subbuteo

L’artista Julian Germain, nato a Londra nel 1962, ex calciatore, ama il football in tutte le sue espressioni e, questa volta, prende in considerazione il Subbuteo, ma non un subbuteo qualunque: i giocatori diventano supereroi veri e propri e non calciatori resi tali dall’idolatria dei propri tifosi. Per cui a giocare sono veramente Batman & Robin, Flash Gordon, L’Uomo Ragno, ecc… Sfogliando il libro Soccer Wonderland di Germain, l’artista, ormai quarantenne, ha pensato di completare la squadra appunto con Mr Fantastic in porta! Bella forza!

Il Subbuteo non lo giocano solo i ragazzi

Esiste una classifica nazionale ed internazionale di giocatrici di calcio da tavolo al femminile!

Il subbuteo è giocato in tutto il mondo

C'è una federazione internazionale la F.I.S.T.F. che raccoglie e coordina le organizzazioni di quasi tutti i paesi del mondo.


A chi non è mai successo?

Me lo ricordo ancora. Il mio sorriso beffardo, sicuro di me... La mia mano spavaldamente lontana dall'asta del portierino... La pallina immobile appena al di qua dell'area di tiro... Tutte le pedine avversarie in fuori gioco solo una ancora capace di colpire... ma è troppo lontana... quasi vicino alla propria porta... una distanza incolmabile... Il cronometro scorre impietoso verso quella che sarebbe stata la mia consacrazione familiare... Ma non avevo fatto i conti con il n° 5 del Real Madrid...

Chendo.... Lui prende la mira: "Ci prova?!?"... mi chiedo, ed un brivido mi percorre tutta la schiena... ma è solo un attimo, la mia sicurezza spavalda riprende il sopravvento e mi permetto pure di sfottere i suoi calcoli balistici. L'indice finalmente di decide... colpisce... la pedina s'impenna e seguita attentamente dal mio sguardo ogni istante più incredulo disegna una traettoria aerea che sembra progettata dal demonio in persona. Ricade a picco sul tappeto verde e con lo spigolo scheggia la pallina, che deformata dall'impressionante urto, prende fuoco brucia il sintetico e si va ad infilare nell'angolo basso della mia porta lasciata incustodita e così brutalmente profanata e stuprata. Poi il trillo del timer appena percepibile sotto le urla scalmanate dell'autore di questo patto col diavolo (mio fratello) che sancisce la fine di quella gara e della mia serenità familiare. Aveva vinto... nel peggior modo possibile... decide pure di lasciarsi andare al meglio che una mente deviata possa partorire in termini di danze tribali e suoni rubati al mondo animale. In un attimo perdo tutto, sicurezza, gloria, anni di sfottò al fratello e cado in uno dei più lunghi e dolorosi incubi della mia adolescenza. Mio fratello aveva vinto il campionato "familiare" di Subbuteo... la sfida finale, la resa dei conti, il giorno del Salomonico giudizio.. Qualunque altra partita si sarebbe fatta nell'immediato futuro... io sarei stato il perdente e lui il vincitore... E così è ancora adesso... "Lui" è quel Real Madrid ed io sono sempre quell'Inter...


COS'È IL GIOCO DEL CALCIO TAVOLO - SUBBUTEO ?


Il calcio da tavolo o Subbuteo, nome di una versione commerciale con il quale continuano a chiamarlo i vecchi "appassionati", è una riproduzione in miniatura del gioco del calcio, ma con modalità, strategie e finalità che lo avvicinano anche al bigliardo, ai giochi di guerra e, persino, alla dama ed agli scacchi….

L'equipaggiamento e le regole principali di gioco sono assai simili a quelle che
caratterizzano il calcio, ma il modo di colpire la palla somiglia a quello impiegato nella carambola e, per avere dei buoni risultati nel corso di una partita, occorre sapere disporre e mantenere la propria squadra in campo, utilizzando una ben precisa strategia, proprio come avviene per la scacchiera. Il calcio da tavolo è un gioco in grado di appassionare una vasta e diversificata gamma di giocatori, più meno giovani. Questo gioco, nato alla fine del XVIII secolo (leggi la sezione Storia) ha avuto nel tempo una capillare diffusione a livello mondiale, con un picco importantissimo tra gli '70 e gli anni '80, grazie alla quale sono nati club e federazioni a livello nazionale e internazionale, con numerosi tornei e campionati, persino mondiali. Per iniziare a praticare il gioco del calcio da tavolo è sufficiente acquistare in un buon negozio di giocattoli una confezione base del Subbuteo o dello Zëugo, che contiene un campo, due
porte, due palloni, venti calciatori, due portieri e le regole di gioco. Il campo di gioco è, in realtà, un panno di stoffa delle dimensioni di circa 140 cm x 90 cm con sopra stampate tutte le stesse linee, cerchi, porzioni di cerchio e punti che
caratterizzano un vero campo da pallone. L'unica differenza è nella presenza delle aree di tiro, all'interno delle quali è possibile calciare in porta per fare goal. Il campo di calcio è realizzato in un materiale che possa permettere ai giocatori
ed alla palla di scorrere "con realismo", cioè senza risultare eccessivamente frenati o scivolare senza fermarsi. Le porte, normalmente realizzate in plastica e munite di una vera piccola rete, sono del tutto simili a quelle utilizzate nel
gioco del calcio, ma hanno, ovviamente, delle dimensioni di 7 cm x 13,5 cm x 5 cm in scala con il campo. I calciatori, alti poco più di 2 cm, sono delle piccole repliche in miniatura di figure umane, montate su delle semisfere, definite basi, alte circa 0,5 cm e del diametro di 2 cm con il fondo appiattito.
Quest'ultimo particolare permette alle miniature di rimanere in piedi quando ferme, mentre la forma semisferica della base consente di alzare a pallonetto la palla colpendola, di calciare d'effetto e di effettuare dei veri e propri dribbling. La struttura del portiere è simile a quella dei piccoli calciatori, ma sulla base di questo è presente un'asta lunga 14 cm, che ne consente il controllo da dietro la porta.Il pallone è una replica, in alcuni modelli anche anche molto ben riuscita, dei reali esemplari commerciali utilizzati nel gioco del calcio ed ha un diametro di circa 2,2 cm ed un peso di 1,5 grammi. La meccanica di gioco è, in effetti,
estremamente semplice e consiste nel colpire con il dito indice (manovra indicata con il termine inglese flick) la base delle piccole miniature, sia per muoverle, sia per calciare la palla, magari sino dentro la porta avversaria. Le regole (leggi la sezione Regole) scritte per questo gioco sono simili a quelle che regolamentano il gioco del calcio reale, ma sono state adattate per ottenere un'appassionante e realistica simulazione dello stesso, rendendo fluido e divertente un incontro. Lo scopo di questa pagina e di quelle che compongono
questo sito è contribuire al rilancio a livello nazionale del gioco del calcio da tavolo, che è così divertente, appassionante, realistico, economico, "fisico" e coinvolgente come nessun videogioco di calcio potrà mai essere. Provatelo.