Coordinamento
contro le centrali termoelettriche

Provincia di Foggia

Commento sulla conferenza del 19 ottobre e nuove iniziative 20 ott 2002
Conferenza a San Severo
il 19 ottobre 2002 (volantino)
Proposta di una coalizione nazionale dei comitati
10 ottobre 2002
Ulteriori richieste ai ministeri e azioni per opposizione alle centrali
08 ottobre 2002
Proposta di convegno nazionale a Roma per ottobre
23 agosto 2002
Risposta, integrazioni e osservazioni alla procedura presso il Ministero
del 20 agosto 2002
Esposto-denuncia relativo alle procedure inerenti il progetto 27 luglio 2002
Assemblea-dibattito il 22 giugno 2002
Il comune di San Severo prima indice poi disdice seduta su referendum 26maggio2002
Tonino D'Angelo condannato per il suo lavoro di medico 06maggio2002
Il Consiglio provinciale propone una moratoria sulle centrali 03maggio2002
Feb 2002: ipertesto prodotto dal comitato
Osservazioni al documento 22 ottobre del Ministero dell'Ambiente
del 21nov2001
Manifestazione - corteo il 17 dicembre a San Severo
10 progetti nel foggiano. Rischi e prospettive della centrale di San Severo del novembre 2001
Una centrale e un inceneritore contro il lavoro e la sostenibilità (comunicato stampa) del 01/11/2001
Integrazioni urgenti per sospensione della procedura del 22/10/2001
I perché del NO alla centrale termoelettrica del 12/09/2001
Stralcio Documento di Valutazione del 28/07/2001

Abbiamo ricevuto informazione dell'opposizione alla costruzione di centrali termoelettriche in vari comuni del foggiano. Nell'estate del 2001 si è costituito il Coordinamento dei comitati, forte dei contatti con molte realtà locali e nazionali, fra cui Legambiente, Medicina Democratica, Tribunale per i Diritti del Malato e di una esperienza più che decennale nel settore dei disastri ambientali (Manfredonia).
In un caso l'opposizione dei cittadini ha portato al rifiuto del progetto, in altri la procedura è avviata: a San Severo scadeva il 30 luglio la presentazione delle valutazioni di merito inerenti la Inchiesta Pubblica ed è stato presentato dal Coordinamento il Documento di Valutazione. Le centrali sembrano spuntare come funghi: ora sarebbero 8 i paesi investiti da progetti di costruzione di centrali termoelettriche.
L'analisi della situazione locale si basa su varie argomentazioni, fra cui il surplus di produzione energetica della regione, la penuria di acqua in quella provincia denunciata anche nel passato da organismi istituzionali, e la mancata comunicazione e consultazione-informazione preventiva.
Nelle analogie si citano altre esperienze, come quella dei comuni della provincia di Bologna.
Anche la trasmissione di Rai3 Report si è interessata al caso nella puntata di giovedì 11 ottobre 2001.