Data: 08/04/2002 17:07 Oggetto: nota su centrale a Spinetta M.go(AL) 
Vi alleghiamo, per informazione, una nota dell'Autonomia tematica ambiente e territorio dei DS di Alessandria sul convegno tenuto il 29 marzo u.s. a proposito di: "Una centrale termoelettrica a Spinetta Marengo?". Cari saluti.
C.Lombardi,P.L.Cavalchini,R.Penna
labourcavalli@libero.it

Spinetta Marengo 29.03.02

UNA GRANDE CENTRALE TERMOELETTRICA A SPINETTA MARENGO?

Sintesi dell’iniziativa promossa dall’Autonomia tematica ambiente e territorio DS

L'Autonomia Tematica Ambiente e Territorio dei Democratici di Sinistra di Alessandria ha organizzato un incontro avente per scopo di chiarire e discutere il progetto presentato dalla ditta Ansaldo.
L'incontro si e' svolto nella sala conferenze della Circoscrizione Fraschetta venerdì 29 marzo con la partecipazione di amministratori di enti locali (R.Muliere, G.Vignuolo, G.Bertolo, E. Mazzoni),del presidente della Circoscrizione Fraschetta P.Giacobone e di consiglieri della circoscrizione stessa (C.Carozzi, B.Petracci, G. Prati).
La notizia della richiesta di installazione di un impianto termoelettrico per la generazione di energia elettrica nella zona Fraschetta ha destato notevoli preoccupazioni.
L'ambiente Fraschetta  e' sottoposto infatti a pesante impatto per gli insediamenti industriali presenti da tempo (Ausimont, Elf-Atochem, Michelin),per i nuovi insediamenti ,per gli impianti del consorzio Discarica.

Claudio Lombardi, con Renzo Penna e Pierluigi Cavalchini organizzatore dell'incontro, si e' fatto portavoce di ciò' ed ha inoltre ribadito  l'obiettivo dell'incontro. Valutare e dibattere le motivazioni e l'impatto ambientale per informare correttamente i cittadini di tali iniziative fin dal nascere in modo da poter influire sulle stesse direttamente e tramite delega agli amministratori locali essendo questo  il fondamento  della democrazia partecipativa.
L'assessore all'Ambiente E.Negri ha illustrato molto chiaramente il progetto e l'iter procedurale che deve seguire una tale richiesta di insediamento. La ditta Ansaldo ha presentato un progetto di centrale termoelettrica di grande potenza (1200 MW) da insediare nella zona industriale di Spinetta, (area Michelin per intenderci). Trattandosi di centrale di potenza superiore ai 50 MW la richiesta deve essere gestita a livello nazionale e quindi direttamente presentata al Ministero Ambiente. Il Ministero Ambiente ha già' formato la Commissione che discuterà' il progetto e fornirà' la documentazione per il VIA (Valutazione di impatto ambientale). L'assessore Negri ha inoltre aggiunto che sono state presentate domande per l'insediamento di altre quattro centrali in Provincia di Alessandria ed ha illustrato la posizione presa dalla  Provincia di Alessandria. con delibera di giunta. La Provincia richiede al ministero dell'ambiente di discutere e valutare globalmente tali insediamenti e non singolarmente in quanto esiste una pesante interdipendenza fra gli stessi nella valutazione dell'impatto ambientale.
Tale posizione ha riscosso l'approvazione dei presenti ed in particolare degli organizzatori dell'incontro. Renzo Penna ha infatti sottolineato come solo una pianificazione degli insediamenti delle nuove centrali potrà' evitare pesanti danni ambientali causati da una applicazione senza regole della nuova legge di liberalizzazione delle produzioni energetiche.
E' stato, infatti, sottolineato da più' parti come su tale corretto e partecipativo approccio gravi un pericolo potenziale notevole: il decreto legge cosiddetto 'Sblocca centrali'. Si tratta di un decreto legge del governo che è in discussione al Parlamento che porterebbe alla autorizzazione di insediamento delle centrali senza Valutazione di impatto ambientale o con valutazione abbreviata e senza il concorso degli enti locali e delle parti sociali.

G.Manzone, esperto di problemi ambientali e collaboratore di Giovanni Berlinguer negli anni '70 per tale materia, ha fatto rilevare come la Fraschetta sia territorio non indicato per tali insediamenti essendo area quasi priva di venti e dove il fenomeno dell'inversione termica e' presente per molti mesi all'anno. Come noto e come constatato nel corso dell'ultimo inverno tale fenomeno rende impossibile lo smaltimento degli inquinanti nelle zone alte dell'atmosfera e induce al ristagno degli stessi vicino al suolo.

Interessante e ricco di dati preoccupanti l'intervento di M.Armano. Una centrale da 800 MW, quella che si vuole installare in Fraschetta e' da 1200MW, brucia metano nella stessa quantità' di una città' di 350.000 abitanti ed immette nell'atmosfera 1355 t/anno di ossido di carbonio,1705 t/anno di ossidi di azoto!

La relazione di P.Cavalchini ,l'intervento di G. Vassallo(Legambiente) e di E.Notti(Italia Nostra) hanno  messo in evidenza come la produzione di energia elettrica da combustibili fossili, quali si opera nelle centrali termoelettriche, sia in totale disaccordo con il protocollo di Kioto che invita ad usare tecnologie verdi quali l'eolico ed il fotovoltaico per ridurre la quantita' di anidride carbonica immessa nell'atmosfera del 7% entro il 2010.

G.Bertolo, segretario provinciale di PRC e presidente della commissione programmazione territoriale del comune di Alessandria, ha infine ricordato come le istanze emerse nel corso della riunione siano state oggetto di una mozione presentata dalle minoranze al Consiglio comunale di Alessandria nello scorso anno.

La riunione si e' conclusa con la richiesta da parte dell'Autonomia Tematica Ambiente Territorio  DS ai ministeri Ambiente ed alla Regione Piemonte di uno STOP immediato alle procedure di insediamento di Centrali nella Provincia di Alessandria fino almeno alla formulazione di un Piano energetico regionale.

Per l’Autonomia Tematica Ambiente Territorio dei DS

Pier Luigi Cavalchini, Claudio Lombardi, Renzo Penna