Il passo di Charlie Chaplin - Canzone
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(2002) Il passo di Charlie Chaplin
Dal CD Demoni e Meraviglie

Il Passo di Charlie Chaplin nasce circa tre anni fa a Treviso dall'incontro di Sandy e Mauro che, dopo esperienze con gruppi locali (Antimateria e Dast. I primi finalisti a Ritmi Globali, uno dei migliori concorsi per gruppi emergenti in Italia, e selezionati per un festival organizzato dalla rivista Avvenimenti, i secondi vincitori di Ritmi Globali), decidono di musicare testi di poeti, tra i quali Neruda, Garcia Lorca, Prevert, Boudelaire, Dylan Thomas. A loro pian piano si aggiungono altri musicisti: il bassita Nicola, il batterista Marco,il chitarrista Alberto, proveniente dagli Ordinaria Follia, e il violinista Andrea, che ha partecipato alle sessions di incisione di Nordest Cowboys degli Estra. Si trasformano così anche le canzoni, creandosi man mano un sound sempre più deciso e pieno. Si passa da brani più ritmati ad altri più vicini alla forma ballata. Le influenze sono le più varie, anche perché ognuno del gruppo ha gusti e sensibilità propria.

Il passaggio successivo è quello di inserire testi di autori sconosciuti o di propria creazione. Nascono così "Piove in un giorno di sole", regalo di un'amica poetessa, "Richiami", il cui testo è del cantante del gruppo, "Lettera da una ricca terra sterile", che è una poesia di un amico scrittore per passione.

Nel maggio 2002 la band musica una poesia di Invernizzi, poeta milanese, e la canzone viene presentata in un circolo culturale a Pieve di Soligo, nelle colline trevigiane.

Intanto il gruppo comincia un'intensa attività live che non può che portare a fissare alcune canzoni su un cd, per il quale è stata anche chiesta autorizzazione legale per usare i testi degli autori sopra-citati.

I concerti sono chiaramente costruiti sulle canzoni originali, anche se non viene disdegnata qualche cover (R.E.M., Neil Young, The Beatles, Rolling Stones, Giorgio Gaber).

I "Il passo di Charlie Chaplin" sono:
  • Marco Sandy Menegazzo: alla voce
  • Andrea Iseppi: violino e tastiere
  • Mauro Bonariol: chitarra
  • Alberto Michieletto: chitarra
  • Nicola Falsone: basso
  • Marco Boscolo: batteria

  • Edo Neil Frassetto: fonico e chitarra aggiunta

Per contatti, info e per richiedere il cd:
Edo: 349/1984321
frassetto.edoardo@libero.it
Il passo di Charlie Chaplin
Canzone

E quando sarò morta, mio diletto
non cantare per me tristi canzoni
e non piantarmi fiori sulla fossa
ne voglio avere l'ombra del cipresso sopra di me
ma solo verdi zolle fresche di pioggia e fresche di rugiada
ma solo verdi zolle fresche di pioggia e fresche di rugiada

e se vorrai ricorda e se vorrai dimentica
e se vorrai ricorda e se vorrai dimentica

io non vedrò le ombre, non sentirò la pioggia
ne l'usignolo udirò cantare le sua pena
sognando in un crepuscolo che non nasce e non muore
avrò ricordi amore o tutto scorderò