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Presentazione della Banca del Tempo di Città di Castello

Con il Convegno "Ritrovare il tempo perduto: attualità e prospettive della Banca del Tempo" del 9/10/1998 tenutosi a Città di Castello c/o Palazzo Vitelli-p.zza Garibaldi la Banca del Tempo di Città di Castello si è presentata per la prima volta alla cittadinanza. Il Convegno ha avuto il patrocinio del Ministero per la Solidarietà Sociale e ha visto la partecipazione dell'assessore alle politiche sociali della Regione Umbria e di Adele Grisendi dell'Osservatorio Nazionale Banche del Tempo oltre a quella di un rappresentante della Banca del tempo di Arezzo e di quella di Sant' Arcangelo ( Rimini ). Il tema del Convegno è servito per illustrare le finalità delle banche del tempo e le loro caratteristiche costitutive. Si tratta di associazioni di persone che offrono la loro disponibilità di tempo per determinati servizi ad altri soci della banca che ne fanno richiesta. Infatti quando si chiede di diventare socio della banca si deve indicare quali servizi ci si rende disponibili a svolgere per gli altri membri.

 

Regolamento interno

Per usufruire dei servizi della Banca del Tempo è necessario diventare soci dell'omonima associazione. A tal fine è necessario avanzare richiesta scritta che verrà valutata dal Consiglio Direttivo ed essere presentati da un altro socio.

Non sono previsti limiti di età per l'adesione. I minori possono essere soci della Banca previo consenso scritto dei genitori.

Nella richiesta di iscrizione, compilata su apposito modulo, oltre alle generalità ed al recapito, dovranno essere indicate le prestazioni che si intende offrire e che potranno comunque essere aggiornate periodicamente.

I dati riferiti ai soci sono conservati ed utilizzati nel rispetto della normativa sulla privacy.

Al momento dell'adesione il socio deve versare la quota annuale il cui importo è fissato dall'assemblea anno per anno.

L'unità di misura delle prestazioni è unicamente il tempo calcolato in ore; sono esclusi ulteriori frazionamenti ed è consentito l'arrotondamento in eccesso o in difetto delle frazioni orarie.

Le prestazioni richieste o offerte possono avere carattere occasionale, oppure eccezionalmente, possono protarsi nel tempo previa discussione e approvazione da parte dell'assemblea.

Gli scambi di prestazione avvengono a partire dal bisogno del singolo aderente che contatta direttamente il prestatore del servizio senza necessariamente avvalersi di un coordinamento centralizzato.

Non esiste nessun obbligo di soddisfare la richiesta di prestazione: il socio è libero di rifiutare la prestazione se momentaneamente impossibilitato.

Il socio riceve un libretto di "assegni", che riporta il numero del conto, con cui pagare le prestazioni. Quando avviene uno scambio, chi ha ricevuto la prestazione rilascia un assegno con il numero delle ore impiegate .e chi l'ha offerta è tenuto a far pervenire alla Segreteria l'assegno relativo.

Il conteggio delle ore richieste ed utilizzate viene fatto dalla Segreteria sulla base degli "assegni" pervenuti.

Periodicamente viene inviato un estratto conto di quelle posizioni in cui si sono verificate movimentazioni e, almeno una volta all'anno, a tutti i soci.

Non è prevista alcuna transazione in denaro e/o valori nello scambio di prestazioni. E' ammessa la circolazione di denaro unicamente per il rimborso, previamente concordato, delle spese sostenute per le materie prime utilizzate (es: benzina impiegata per trasporto terzi o ingredienti per preparazione di cibi).

Periodicamente verrà stampato l'elenco aggiornato delle offerte di prestazioni e diffuso tra i soci.

L'assemblea annuale dei soci è convocata, come da art.7 dello Statuto, entro il 31 Marzo di ogni anno, per lettera, per l'approvazione del bilancio preventivo e del rendiconto dopo che questi saranno rimasti depositati presso la sede della banca del Tempo per 15 giorni per permetterne la visione.

In occasione dell'assemblea annuale si provvede al rinnovo del Consiglio Direttivo.

Il Segretario, previsto dall'art:10 dello Statuto, ha il compito di seguire gli adempimenti descritti nel presente regolamento.

Il Tesoriere, previsto dall'art:10 dello Statuto, ha il compitodi gestire i fondi dell'associazione, di presentare la proposta di bilancio e di redigere il consuntivo entro i termini stabiliti dallo Statuto.

Tale regolamento può essere modificato in qualsiasi momento a maggioranza dei componenti l'assemblea.

L'associazione Banca del Tempo è regolata da uno Statuto e dalle norme di legge in materia e il Regolamento interno sopra riportato in forma integrale dà attuazione all'art.14 di tale Statuto.

 

 

 

Lo scambio di tempo per vivere meglio.

Nella banca del Tempo si può depositare tempo che si può ritirare al momento del bisogno.

L'unica unità di misura è il tempo: dare ore per ricevere ore. Un'ora infatti ha lo stesso valore per tutti indipendentemente dall'età, dalla ricchezza e dalla professione.

In questa banca non si deposita denaro ma solo ore e bisogni, scambiandosi prestazioni in modo reciproco e alla pari: io so fare una cosa quindi mi metto a disposizione così quando avrò bisogno potrò chiedere a mia volta un altro servizio.

Chiunque può andare alla Banca del Tempo e offrire la propria disponibilità per qualsiasi servizio. Poi basta incrociare domanda e offerta, in quello che non è solo solidarietà nei confronti di chi è più debole. Al contrario: è la forza di una comunità che sa ascoltare i bisogni e condividere le risorse.