Siamo a Mostropoli, in una dimensione parallela a quella della realtà umana, nella quale vivono i "Babau" che popolano da sempre i sonni di ogni bambino; dietro la porta dello sgabuzzino delle nostre camerette da letto c'è però in realtà una vera e propria fabbrica degli spaventi, nella quale lavorano i Mostri che, utilizzando le urla dei piccoli terrorizzati, producono l'energia che serve per far sopravvivere l'intera città. Leader dei Mostri in oggetto è Sullivan, una specie di orsone peloso verde e lilla, con le corna ed una serie di squame sulla schiena, che è il primo nella classifica degli Spaventatori di Mostropoli. Sullivan ha un aiutante, Mike, una specie di Monocchio verde a forma di palla, assolutamente logorroico, ma ha anche un pericoloso concorrente, Randall, un viscido camaleonte viola. Alle nove di ogni sera, quando comincia il loro "turno" di Spaventatori, una ganascia meccanica deposita la porticina di una cameretta, dietro la quale si trova un bambino da spaventare, e il nostro mostro produce tutte le urla (e quindi tutta l'energia) possibili. Tutto filerebbe liscio, se non che un giorno, per un inganno di Randall, una bimba, Boo, penetra nella fabbrica, seminando lo scompiglio dovunque...